Ciao a tutti e grazie. Avevo già usato la funzione "cerca", ma non ho trovato la domanda posta esattamente in questi termini.
Nella notte ho fatto un po' di considerazioni, la principale è questa: l'impronta a terra (fissato il peso che grava sulla ruota e la pressione di gonfiaggio) NON dipende dalla larghezza del copertoncino: detta "p" la pressione interna e "F" il peso (forza verticale) la sezione di appoggio sarà sempre A=F/p. Avendo una larghezza minore, la gomma da 20mm avrà una superficie di appoggio più "allungata" mentre quella del 23 tenderà ad essere più larga (se l'approssimiamo con un'ellisse possiamo dire che tende alla circonferenza). La scorrevolezza a questo punto dipenderà dalla struttura interna della gomma: quello che conta è l' "isteresi" del materiale/struttura, cioè la differenza tra l'energia assorbita durante lo schiacciamento e quella rilasciata dalla porzione di gomma in fase di scarico. In linea di massima su questo incide molto la pressione di gonfiaggio, perchè limita la deformazione. La pratica sembra dire che le gomme da 23 sono più scorrevoli, probabilmente perchè la deformazione è più vicina alla linearità. Svantaggi della gomma da 23 possono essere la minore reattività (sotto l'effetto dell'accellerazione o dei cambi di direzione) o la maggiore sezione frontale, ma in modo molto marginale: 0.0042 m^2 (0.0021 x2, per sicurezza, anche se la posteriore è aerodinamicamente in ombra) su un totale (bici + ciclista, in media) di 0.3 m^2. In pratica 1.2% di velocità in meno a parità di potenza espressa (da 30Km/h si pasa a 29.7Km/h, ma probabilmente la migliore scorrevolezza compensa questo effetto fino a velocità molto alte).
In conclusione: ok le
ruote da 23 a meno di non dover fare una cronometro...
Ciao
Matteo