Cosa ne fate dei caschi usati?

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Questa che dopo tot. anni i caschi non proteggono piu' l'ho letta piu' volte ma ci credero' quando ne vedo l'evidenza.
Il mio casco precedente l'ho tenuto 20anni, l'avrei tuttora se non che 3 anni fa mi e' stato regalato quello attuale.
il casco vecchio di vent'anni fa benissimo il suo lavoro finchè... non caschi...
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
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Si...lo scrive il costruttore...che se dopo 3 anni ne compri un altro ha tutto l'interesse...ma se non subisce particolari urti non credo che dopo 3 anni non faccia più la sua funzione.
A 2-300 euro a casco io lo faccio durare un po' di più...diverso è se tiro una craniata e lo danneggio,lo cambio anche dopo 10 giorni.
la plastica invecchia inevitabilmente, soprattutto se prende tanto sole, vero che son verniciati ma non è il massimo ugualmente tenerlo troppo a lungo, anche perché sinceramente preferisco pentirmi di aver speso per un casco nuovo piuttosto che pentirmi dopo per non averlo fatto( sempre che uno possa ancora pentirsi, e qui m i gratto...)
 
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derrick

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28 Febbraio 2014
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Rose sl pro 2000. Merida Scultura Team
Qualche anno fa pensavo anche io che il casco durasse parecchi anni. Quando ho visto il mio cadere dalla sella per una folata di vento ed aprirsi in due ho cambiato idea. Ora lo tengo non più di tre anni
 
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Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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Colnago V3Rs
Ti è cresciuta la calotta cerebrale o ti si è ristretto il casco?
Non avevo le corna quando lo ho comprato :-)xxxx

A parte le batture ho sbagliato acquisto, ha una forma non adatta alla mia testa, senza cappellino riesco a tenerlo e quindi lo ho usato un po', ma basta lo spessore del sottocasco invernale o di un cappellino che nelle uscite lunghe mi fa venire il mal di testa.
 

Lumi

Scalatore
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Colnago V3Rs
Qualche anno fa pensavo anche io che il casco durasse parecchi anni. Quando ho visto il mio cadere dalla sella per una folata di vento ed aprirsi in due ho cambiato idea. Ora lo tengo non più di tre anni
Per me che sono consumista questa è un'ottima notizia, mi stai facendo sentire meno in colpa per il casco nuovo appena comprato :-)xxxx
 

JamesHunt

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Specialized
Secondo me ovviamente dipende anche quanto vengono usati. Io purtroppo sono sui 10K anno ma almeno 4K sono sui rulli.

Inevitabilmente il sudore da una parte e il sole dall'altra rendono il "polistirolo" meno adatto ad assorbire l'impatto. Poi sicuramente c'è anche il normale invecchiamento delle cose, ma a quel punto allora bisognerebbe comprare caschi prodotti il mese prima e no quelli che sono stati magari 2 anni in magazzino.

Attualmente uso un Prevail vent e questo è il suo terzo anno. Poi lo cambierò a prescindere. Ormai un casco top lo trovi dai 200 ai 300 euro. Meno di 100 euro/anno.

Spediamo molto di più in stupidaggini per la bici ;)
 
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Lumi

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Secondo me ovviamente dipende anche quanto vengono usati. Io purtroppo sono sui 10K anno ma almeno 4K sono sui rulli.

Inevitabilmente il sudore da una parte e il sole dall'altra rendono il "polistirolo" meno adatto ad assorbire l'impatto. Poi sicuramente c'è anche il normale invecchiamento delle cose, ma a quel punto allora bisognerebbe comprare caschi prodotti il mese prima e no quelli che sono stati magari 2 anni in magazzino.

Attualmente uso un Prevail vent e questo è il suo terzo anno. Poi lo cambierò a prescindere. Ormai un casco top lo trovi dai 200 ai 300 euro. Meno di 100 euro/anno.

Spediamo molto di più in stupidaggini per la bici ;)
Se si compra nel periodo giusto e si sta attenti alle occasioni si riesce a spendere meno, il casco che ho appena preso lo ho pagato 125€ direttamente dal sito POC, è un POC Kortal Race MIPS che a listino sta a 250 (non è per la BDC, mi mancava un casco da MTB, per questo lo ho preso).

Era in offerta al 50% del colore che mi piaceva e della mia taglia.
 

Fitzcarraldo

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klein, lynskey, sunn
Per quelli che differenziano correttamente
dalle nostre parti mi pare che non sia previsto altro che l'indifferenziato per un oggetto come il casco.
 
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filixeo

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25 Novembre 2015
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dalle nostre parti mi pare che non sia previsto altro che l'indifferenziato per un oggetto come il casco.
Scoperchi un vespaio non da poco, in realtà: tutti i materiali che compongono il casco sono riciclabili e in Italia siamo un avanguardia in termini di impianti idonei per il riciclo di quasi tutte le plastiche comunemente usate.
Ma (in Italia c'è sempre un ma) occorrerebbero 8 o 9 bidoni diversi per differenziare l'immondizia di plastica che una famiglia produce quotidianamente e per questo la maggior parte degli operatori indica di gettare "gli imballi", prevalentemente bottiglie, flaconi e vaschette, perché sono i più "riconoscibili" e differenziabili da loro stessi con processi più o meno avanzati (dall'ometto/la donnina che separa a mano a vibrovagli o letti a canala vibrante o perfino macchine automatiche con riconoscimento ottico per il macinato).
Comunque, in un mondo (e in un'Italia) ideali, potremmo smaltire e riciclare tutti i diversi nylon, l'ABS, il PET della confezione, i vari poliestere e perfino il ben più raro TPU che compongono un casco.
 

Fitzcarraldo

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Scoperchi un vespaio non da poco, in realtà: tutti i materiali che compongono il casco sono riciclabili e in Italia siamo un avanguardia in termini di impianti idonei per il riciclo di quasi tutte le plastiche comunemente usate.
Ma (in Italia c'è sempre un ma) occorrerebbero 8 o 9 bidoni diversi per differenziare l'immondizia di plastica che una famiglia produce quotidianamente e per questo la maggior parte degli operatori indica di gettare "gli imballi", prevalentemente bottiglie, flaconi e vaschette, perché sono i più "riconoscibili" e differenziabili da loro stessi con processi più o meno avanzati (dall'ometto/la donnina che separa a mano a vibrovagli o letti a canala vibrante o perfino macchine automatiche con riconoscimento ottico per il macinato).
Comunque, in un mondo (e in un'Italia) ideali, potremmo smaltire e riciclare tutti i diversi nylon, l'ABS, il PET della confezione, i vari poliestere e perfino il ben più raro TPU che compongono un casco.
Nel mondo ideale sì, in quello reale invece mi confermi che non se ne fa nulla, giusto?
 
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Diretur
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filixeo

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Nel mondo ideale sì, in quello reale invece mi confermi che non se ne fa nulla, giusto?
Diciamo che va dove gira l'economia, di città in città c'è differenza e a volte nella stessa città. Esempio: il polistirolo, esiste dappertutto no? A Ferrara, dove vivo io, per la presenza del petrolchimico e di diversi "plasticari" che processano il rimacinato del polistirolo, abbiamo diversi impianti per riciclaggio dello scarto industriale (e ne ho visto vendere, di nuovi, usati, per ricambi, e via così). Questa è storia vera di vita vissuta. La separazione del polistirolo, invece, dai rifiuti domestici è più costosa per gli impianti dell'operatore e piuttosto capita che venga bruciato insieme ad altri scarti. Questo invece è ciò che mi hanno detto, non ho competenze o conoscenze di impianti grossi come un ministero come quelli di chi gestisce l'immondizia.
 

Darius

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Questa che dopo tot. anni i caschi non proteggono piu' l'ho letta piu' volte ma ci credero' quando ne vedo l'evidenza.
Il mio casco precedente l'ho tenuto 20anni, l'avrei tuttora se non che 3 anni fa mi e' stato regalato quello attuale.

Saggia considerazione... ma c'è un piccolo problema nel tuo ragionamento, l'evidenza l'avrai solo quando cadrai col tuo glorioso casco ventennale e la testa ti si aprirà come un cocomero :prega:, spero ovviamente che non accada mai o-o

Solo ora capisco che tutte le normative per l'omologazione dei caschi, le ricerche sui materiali, i test etc. sono fatti per garantire ai costruttori il business, non la nostra sicurezza. ;nonzo%
 

Petgold969

pistorium opus chef
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Caad 12 + MTB full 29"
Saggia considerazione... ma c'è un piccolo problema nel tuo ragionamento, l'evidenza l'avrai solo quando cadrai col tuo glorioso casco ventennale e la testa ti si aprirà come un cocomero :prega:, spero ovviamente che non accada mai o-o

Solo ora capisco che tutte le normative per l'omologazione dei caschi, le ricerche sui materiali, i test etc. sono fatti per garantire ai costruttori il business, non la nostra sicurezza. ;nonzo%

Per carità, logico che sono prove da non fare ma parliamo di un pezzo di polistirolo rivestito di plastica.
Secondo voi che differenza di protezione ci sarà tra un casco da 30€ del deca e uno da 300€ visto che entrambi sono omologati e non credo che dopo tre anni subisca mutazioni rilevanti. A parte peso ed estetica per me non molta.
Per la cronaca io ho sperimentato una bella capocciata sull'asfalto con un casco cinese e sono ancora quì, ho rotto la spalla ma la capoccia è sana. o-o
 
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Darius

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Per carità, logico che sono prove da non fare ma parliamo di un pezzo di polistirolo rivestito di plastica.
Secondo voi che differenza di protezione ci sarà tra un casco da 30€ del deca e uno da 300€ visto che entrambi sono omologati e non credo che dopo tre anni subisca mutazioni rilevanti. A parte peso ed estetica per me non molta.
Per la cronaca io ho sperimentato una bella capocciata sull'asfalto con un casco cinese e sono ancora quì, ho rotto la spalla ma la capoccia è sana. o-o

Dire che i caschi sono un pezzo di polistirolo rivestito in plastica per me è riduttivo, è come dire che un telaio sono quattro fogli di carbonio azzeccati tra loro ;-)

In ogni caso, se sono omologati entrambi, sia quello del Deca che un Giro da 250€ proteggono lo stesso, almeno nelle cadute standard, ovvero nei casi previsti dalle normative; queste ultime impongono un livello minimo di protezione, se il casco in questione lo garantisce finisce lì, lo puoi usare tranquillamente anche se costa 30€, in caso contrario non potrebbe essere messo in commercio

Nell'immaginario collettivo si pensa che la differenza tra caschi da 30€ e da 300 sia solo sul punto della sicurezza, non è così, i fattori che influiscono sono la tecnologia di costruzione (esempio MIPS), l'estetica (perché no?), la qualità dei rivestimenti, se questi ultimi si possono smontare e lavare, il comfort, l'aerazione, la leggerezza, la possibilità di regolarlo, la compatibilità con gli occhiali, la disponibilità di ricambi etc. etc.

Poi che un casco con tecnologia MIPS e inserti di carbonio o Kevlar, sia più resistente di uno con l'interno in semplice polistirolo non ci piove, ma ripeto, ai fini delle normative fanno la stessa cosa.

Poi se uno cade in discesa a 100Km/h, avere in testa un Giro da 300€ o un Deca da 30 forse fa la differenza, ma questo è un caso limite.
 

Petgold969

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Dire che i caschi sono un pezzo di polistirolo rivestito in plastica per me è riduttivo, è come dire che un telaio sono quattro fogli di carbonio azzeccati tra loro ;-)

In ogni caso, se sono omologati entrambi, sia quello del Deca che un Giro da 250€ proteggono lo stesso, almeno nelle cadute standard, ovvero nei casi previsti dalle normative; queste ultime impongono un livello minimo di protezione, se il casco in questione lo garantisce finisce lì, lo puoi usare tranquillamente anche se costa 30€, in caso contrario non potrebbe essere messo in commercio

Nell'immaginario collettivo si pensa che la differenza tra caschi da 30€ e da 300 sia solo sul punto della sicurezza, non è così, i fattori che influiscono sono la tecnologia di costruzione (esempio MIPS), l'estetica (perché no?), la qualità dei rivestimenti, se questi ultimi si possono smontare e lavare, il comfort, l'aerazione, la leggerezza, la possibilità di regolarlo, la compatibilità con gli occhiali, la disponibilità di ricambi etc. etc.

Poi che un casco con tecnologia MIPS e inserti di carbonio o Kevlar, sia più resistente di uno con l'interno in semplice polistirolo non ci piove, ma ripeto, ai fini delle normative fanno la stessa cosa.

Poi se uno cade in discesa a 100Km/h, avere in testa un Giro da 300€ o un Deca da 30 forse fa la differenza, ma questo è un caso limite.

Però quanti caschi MIPS (che effettivamente sembrano superiori) vedi in giro rispetto a quelli indossati dai prof?
Poi magari guardiamo se scade o no dopo tre anni. o-o