Ma perchè tu pensi che gli altri facciano diversamente? Pensi che se legalizzassero l'epo (per riprendere il tuo esempio) la userebbe solo la sky?Il ragionamento che fa e: Rispettiamo le regole UCI e WADA quindi siamo apposto. 16 inalazioni in 24 H. Stop! Niente etica o principi morali solo regole. Se le regole sono queste… Amen. Poco importa se un farmaco aumenta le prestazioni del mio atleta. Se e permesso lo uso. Mi ricorda il ragionamento di LA sull’UCI o di Pantani del Giro ’99 quando ci furono i controlli del CONI. Se passo i controlli dell’UCI sono a posto. Secondo il suo ragionamento se domani la WADA per assurdo escludesse l’EPO dalle liste doping loro la userebbero senza problemi… andiamo bene…
Guarda che questo ragionamento lo fa la Wada. La violazione non è data dalle urine, infatti non parte la sospensione automatica alla positività, come in molte altre sostanze (tutte?) ma parte dall'accertamento della quantità di assunzione. LO DICE LA WADA!!!!..........
la cosa che non mi piace (e diciamola tutta puzza parecchio) è la frase
"la violazione delle regole antidoping non si può basare su quello che è contenuto nelle urine, ma solamente sul numero massimo di inalazioni che il corridore ha potuto fare. La questione è quindi: ha preso più delle 16 inalazioni durante il periodo consentito? La risposta è NO"
a questo punto a voler pensare male prende corpo il pensiero che la sostanza in questione è stata data rispettando il limite consentito tramite inalazioni e per il resto con un altro mezzo.....................
a questo punto a voler pensare male prende corpo il pensiero che la sostanza in questione è stata data rispettando il limite consentito tramite inalazioni e per il resto con un altro mezzo....
@Ser pecora: Credo sia indimostrabile il fatto di non aver fatto più di 16 inalazioni.a questo punto a voler pensare male prende corpo il pensiero che la sostanza in questione è stata data rispettando il limite consentito tramite inalazioni e per il resto con un altro mezzo....
Questo può essere, ma a me da quello che dice pare che la loro giustificazione sarà una cosa del tipo: "Lui si è fatto 16 inalazioni in 24h. Pero' l'inalatore non funzionava, etc.etc...quindi alla fine ha inalato 2000mg invece che 1000mg".
Credo sia una cosa anche abbastanza nota che gli inalatori possano avere differenze di tot % nella distribuzione del principio attivo.
Poi se gli crederanno o se sia ammissibile vedremo.
Ma perchè tu pensi che gli altri facciano diversamente? Pensi che se legalizzassero l'epo (per riprendere il tuo esempio) la userebbe solo la sky?
Vedo decine di amatori assumere prodotti consentiti, seppur inutili o dannosi (come sono tutti i medicinali, anche una normale aspirina, se non a fronte di una patologia) per arrivare davanti all'amico. E i cattivoni della Sky sono gli unici che sfruttano sino all'ultimo capello le regole che ci sono? Per piacere, suvvia.
p.s. Brailsdford ha detto altro peraltro. Non ha detto che prende 16 puff perchè consentiti, ma che si è attenuto al limite per curarsi, non per migliorarsi. (vedremo se poi al limite ci si sono attenuti o meno). Se lo si capisce solo come ci pare per dargli addosso, di che parliamo?
Continui a fare confusione. Sfruttare le falle normative è una cosa (vietata e sanzionata in un pò tutte le normative), attenersi alle norme è un altra. In questo caso non c'è nessuna falla. Lui ha una patologia certificata e sostiene di aver assunto medicinale nella quantità consentita (non di averlo usato senza averne bisogno). Quindi Pantani lasciamolo stare, perchè l'Epo al tempo di Pantani era già vietata, solo che non avendo modo di rilevarla avevavno usato l'escamotage del livello del 50% di ematocrito.Sicuramente no! Probabilmente tutti ragionano con la stessa logica. Posso pero dire che a me questa cosa non piace. E piu che evidente che cercano “il cavillo legale” al quale aggrapparsi. Ma siamo sicuri che il ragionamento che fa Brailsford (abbiamo rispettato la regola del 16 x24H e quindi siamo a posto) sia cosi lontana dal concetto di Ferrari (“non e doping se non risulta ai controlli”). Davide De Zan che difende Pantani fino all’inverosimile usa la stessa logica e dice che non si puo dire che Pantani era dopato perche nel ’99 i test per l’EPO non esistevano. Poco importa che una commissione francese e i test effettuati sul sangue dei corridori del Tour ’98 abbia ampiamente dimostrato che erano tutti stradopati. Si attaccano tutti alle carte e ai regolamenti come se fosse il Vangelo e nessuno solleva la questione sul fatto se e o meno una cosa etica e morale. Se la legislazione corrente c’e lo permette noi lo facciamo. Se per te questo e ciclismo pulito....
Sicuramente no! Probabilmente tutti ragionano con la stessa logica. Posso pero dire che a me questa cosa non piace. E piu che evidente che cercano “il cavillo legale” al quale aggrapparsi. Ma siamo sicuri che il ragionamento che fa Brailsford (abbiamo rispettato la regola del 16 x24H e quindi siamo a posto) sia cosi lontana dal concetto di Ferrari (“non e doping se non risulta ai controlli”). Davide De Zan che difende Pantani fino all’inverosimile usa la stessa logica e dice che non si puo dire che Pantani era dopato perche nel ’99 i test per l’EPO non esistevano. Poco importa che una commissione francese e i test effettuati sul sangue dei corridori del Tour ’98 abbia ampiamente dimostrato che erano tutti stradopati. Si attaccano tutti alle carte e ai regolamenti come se fosse il Vangelo e nessuno solleva la questione sul fatto se e o meno una cosa etica e morale. Se la legislazione corrente c’e lo permette noi lo facciamo. Se per te questo e ciclismo pulito....
Pensi solo loro..?Il ragionamento che fa e: Rispettiamo le regole UCI e WADA quindi siamo apposto. 16 inalazioni in 24 H. Stop! Niente etica o principi morali solo regole. Se le regole sono queste… Amen. Poco importa se un farmaco aumenta le prestazioni del mio atleta. Se e permesso lo uso. Mi ricorda il ragionamento di LA sull’UCI o di Pantani del Giro ’99 quando ci furono i controlli del CONI. Se passo i controlli dell’UCI sono a posto. Secondo il suo ragionamento se domani la WADA per assurdo escludesse l’EPO dalle liste doping loro la userebbero senza problemi… andiamo bene…
Quindi in Sky sarebbero pure coglioni visto che sanno che una somministrazione tramite "altro mezzo" avrebbe sicuramente dato valori anomalia me personalmente non piace la logica che porta avanti il siur SKY, ovvero "siccome non ho violato regole scritte ed ho seguito il protocollo in essere il corridore e la squadra sono nel giusto e non sanzionabili".
la cosa che non mi piace (e diciamola tutta puzza parecchio) è la frase
"la violazione delle regole antidoping non si può basare su quello che è contenuto nelle urine, ma solamente sul numero massimo di inalazioni che il corridore ha potuto fare. La questione è quindi: ha preso più delle 16 inalazioni durante il periodo consentito? La risposta è NO"
a questo punto a voler pensare male prende corpo il pensiero che la sostanza in questione è stata data rispettando il limite consentito tramite inalazioni e per il resto con un altro mezzo....
Preciso che è mio parere tutte le squadre sfruttano le parti buie dei regolamenti per trarne vantaggi, ci saranno sempre chimici/preparatori che studiano il modo migliore per fare rendere al meglio i ciclisti in organico, la SKY è quella che a mio parere ha investito prima e di più delle altre (vedi la loro politica dei “marginal gains”) in tale materia e pertanto è un passo avanti dei concorrenti.
concordo in pieno che la sky abbia preso il posto della us postal nella testa della gente......ed entrambe non hanno nessun italiano che vinca i gt il che contribuisce a renderle da noi peggiori di quanto non vengano viste nel resto d'europa
Immagino tu voglia scherzare....il giudice sta sempre a quello che viene provato, non a quello che viene dichiarato da nessuna delle due parti, men che meno dalla parte dell'imputato. In tal senso credo che se loro puntano sull'inalatore difettoso, saranno certamente condannati, non avendo modo di dimostrarne la difettosità.
CIoè tu sei convinto che se le prove a cui sara/è stato sottoposto gli daranno torto, dichiareranno che l'inalatore era difettoso e il tribunale darà loro ragione...?
Brailsford ha dichiarato "Lui si è fatto 16 inalazioni in 24h. Pero' l'inalatore non funzionava, etc.etc...quindi alla fine ha inalato 2000mg invece che 1000mg"?Questo può essere, ma a me da quello che dice pare che la loro giustificazione sarà una cosa del tipo: "Lui si è fatto 16 inalazioni in 24h. Pero' l'inalatore non funzionava, etc.etc...quindi alla fine ha inalato 2000mg invece che 1000mg".
Credo sia una cosa anche abbastanza nota che gli inalatori possano avere differenze di tot % nella distribuzione del principio attivo.
Poi se gli crederanno o se sia ammissibile vedremo.