un conto è ottenere una vittoria al tour un conto è vincere un tour de france.A quanto pare lui lo ha fatto però e nonostante ciò qualche risultato lo ha ottenuto ed è qui che sta la grande differenza di chi sceglie di aumentare le proprie prestazioni barando e chi invece si "accontenta" di dare quel che può per come può.. potremmo parlare di onestà intellettuale verso sè stessi ?
dipende molto dal contesto.
faresti casino per vincere una granfondo? no.
faresti casino per vincere il giro dell'appennino? no.
faresti casino per vincere una liegi? ni
faresti casino per fare doppietta tour vuelta? sì.
a queste quattro domande ognuno risponde come vuole.
magari c'è gente che risponde secco sì alla prima e gente che risponde secco no all'ultima.
se arrivi al top del ciclismo del tuo paese e sei seguito da conconi e hai 23 anni non è che stai a fare grandi domande etiche su cosa sia doping e cosa non lo sia.
dipende dal contesto. dipende da quanto vale la cosa per te. il che non significa essere SEMPRE scorretti dal punto di vista etico.
quanto vale la partita per moncoutiè? boh, lo sa solo lui.
la santinizzazione sta nel pensare a priori che per lui quella del no sia stata una scelta sofferta od eticamente commendevole. non è affatto detto.
ripeto, la correttezza non c'entra nulla.
è che si mettono in parallelo due piani che sono perpendicolari. il fatto che uno dica no lo fa sembrare un dio e il fatto che uno dica sì ai corticorsteroidi lo fa sembrare un mostro che vuole fottersi il prossimo per piacere personale.
oFF TOpic ma tema doping:
in contemporanea a ciò che scrivo leggo di shleck che dice che contador e di luca erano con l'addizione.
ha corso con bruyneel e suo fratello è uno degli ultimi positivi al tour. de che stiamo a parlà?