denunciare un "amico"?

Ubaldo

Apprendista Scalatore
26 Luglio 2008
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In questo caso sarebbe querela, e non denuncia. E' ritirabile fino alla condanna definitiva, altro che 90gg :mrgreen:

Tra il penale e il "fare nulla" c'è anche la via di mezzo civile, per il risarcimento.
In questo caso, lui stesso ha ammesso che la cosa gli ha provocato danni di un certo tipo, a causa di un comportamento quantomeno colposo (non rientra di certo nell'ambito della ordinaria diligenza andare a dare le ginocchiate alla gente).
Se quell'altro è un amico, lo dovrebbe risarcire di sua spontanea volontà.
Se non lo fa, volendo, c'è la via civile.
come non quotare. A parte le questioni tecnico-processuali su cui non sono entrato, tanto è relativo, vorrei far presente che un amico se si rende conto del danno, dovrebbe rimediare lui per primo.
Naturalmente la via del risarcimento è lunga, quasi sicuramente fruttuosa, tra danno patrimoniale e non patrimoniale (il danno biologico, inclusa l'eventuale possibilità di non salire più in bici e il danno morale, cioè le sofferenze transeunti).
Ci avrebbe dovuto pensare lui e rivolgersi alla giustizia non è un disonore, temo che pensare il contrario non sia una gran cosa (sarà deformazione mia, non so).

Diverso discorso è se non ti senti di agire penalmente, cioè con la querela, come diceva giovagiov. Ma qui infatti mi pare che ti lamenti delle conseguenze dannose, non del gesto in sè.

Prova a parlarci prima e vedi se è propenso a venirti incontro in qualche mod0.
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
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Gigiant
come non quotare. A parte le questioni tecnico-processuali su cui non sono entrato, tanto è relativo, vorrei far presente che un amico se si rende conto del danno, dovrebbe rimediare lui per primo.
Naturalmente la via del risarcimento è lunga, quasi sicuramente fruttuosa, tra danno patrimoniale e non patrimoniale (il danno biologico, inclusa l'eventuale possibilità di non salire più in bici e il danno morale, cioè le sofferenze transeunti).
Ci avrebbe dovuto pensare lui e rivolgersi alla giustizia non è un disonore, temo che pensare il contrario non sia una gran cosa (sarà deformazione mia, non so).

Diverso discorso è se non ti senti di agire penalmente, cioè con la querela, come diceva giovagiov. Ma qui infatti mi pare che ti lamenti delle conseguenze dannose, non del gesto in sè.

Prova a parlarci prima e vedi se è propenso a venirti incontro in qualche mod0.

Ubà ma tu accetteresti mai risarcimenti da un amico?
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Se era un vero amico si sarebbe sincerato delle tue condizioni. Il fatto che abbia il senso di colpa non regge, secondo me. Un vero amico si mostra dispiaciuto per le proprie azioni.
Sulla denuncia non mi pronuncio, però, bevuto o no, chi ha dato la ginocchiata è responsabile e quanto meno dovrebbe rimborsare le eventuali spese mediche perché la responsabilità c'è tutta.

Secondo me il tuo amico non è proprio un amico, con la A maiuscola, per intenderci. Probabilmente, per quello che ho letto, frequentate lo stesso gruppo, ma al di fuori di quello non c'è rapporto.
Faresti bene a farti rispettare e fargli presente che, anche se lui non l'ha fatto apposta (ci mancava solo quello) il danno te l'ha causato e avrebbe dovuto mostrare maggiore considerazione nei tuoi confronti. E fargli presente che in ospedale avresti potuto fare il suo nome.

E gli altri amici come si sono comportati? Ti sono venuti a trovare? Ti hanno dato la loro solidarietà?
 

maybe

Cronoman
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cinelli
ho scritto diversi messaggi ma non so perchè sul contatore indica sempre che ne ho scritto solo uno...

se leggete tutto ho SEMPRE detto che NON ho assolutamente intenzione di denunciare il mio amico, non sono fatto così.... erano tutti gli altri che volevano convincermi ad andare avanti con questa storia. In quanto sto aspettando ancora diagnosi certe e di vedere degli specialisti ma purtroppo ho delle complicazioni. Probabilmente rischio di non poter salire + nella vita su una sella, di dover usare la ciambella per MOOOLTO tempo e spero di non dover farmi operare per togliere letteralmente il coccige. Insomma se sarà così non tornerò mai + al 100%.

Non dormo la notte per sta cosa, la prossima settimana spero che mi daranno notizie migliori perchè ancora una diagnosi ufficiale non c'è.
tienici aggiornati perché è curioso come una ginocchiata possa aver causato tutto questo, roba che se fossi volato a 40 all'ora in bici probabilmente ti saresti fatto meno male
 

Ubaldo

Apprendista Scalatore
26 Luglio 2008
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Ubà ma tu accetteresti mai risarcimenti da un amico?
penso che un vero amico si sarebbe fatto avanti e perciò dicevo che prima è il caso di parlargli e poi decidere se e che azione intraprendere.
Personalmente ora come ora ti direi che non avrei intrapreso l'azione civile, ma non stigmatizzerei, come hanno fatto altri, il ricorso alla giustizia; poi, come dico sempre, dovrei trovarmi nelle condizioni di chi ha aperto il topic per decidere effettivamente che fare. Ognuno ha la sua personale concezione di "riconocimento dei patimenti", no?
Questo era il succo del discorso
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
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Gigiant
penso che un vero amico si sarebbe fatto avanti e perciò dicevo che prima è il caso di parlargli e poi decidere se e che azione intraprendere.
Personalmente ora come ora ti direi che non avrei intrapreso l'azione civile, ma non stigmatizzerei, come hanno fatto altri, il ricorso alla giustizia; poi, come dico sempre, dovrei trovarmi nelle condizioni di chi ha aperto il topic per decidere effettivamente che fare. Ognuno ha la sua personale concezione di "riconocimento dei patimenti", no?
Questo era il succo del discorso

eh ma noi non sappiamo come sono andate le cose, abbiamo sentito solo una campana.
Magari può essere successo che l'amico che ha dato la ginocchiata inizialmente ha sottovalutato la questione, come del resto ha fatto anche l'autore del 3d,
poi quando si è reso conto della gravità è venuto a sapere, da amici o dall'interessato, della possibilità di una denuncia e, anzichè "cospargersi il capo di cenere" si è allontanato per paura e risentimento. Sono scenari normalissimi tra amici e in un gruppo,
denunce, avvocati e risarcimenti, secondo me non c'entrano nulla.
 

roberto79

Apprendista Scalatore
28 Maggio 2007
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Ridley Fenix
già il solo fatto che ti stai ponendo il problema e ti domandi se denunciarlo o meno,
bhe questo dovrebbe farti pensare....

.... consideri davvero "amico" quella persona o solo un "conoscente"??

Io un amico non lo denuncerei.
 

albertino

Novellino
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eccomi, appena stato dall'ortopedico. Vi scrivo parola per parola il referto da cui non si capisce nulla ;nonzo%
Si reperta una maggior angolazione di un metamero coccigeo caudale, che presenta altresì micro irregolarità del segnale nelle acquisizioni con soppressione del grasso, come da lesione traumatica intratrabecolare occulta

In pratica, da come ho capito (se c'è un medico nel forum magari può spiegare meglio) il coggige aveva un'angolazione troppo accentuata dovuto a qualche trauma nel passato. Il colpo (non violento) non ha rotto proprio l'osso come dicevano, ma a scanetato una serie di microlesioni interne. Queto è quello che provoca dolore, soprattutto quando mi siedo visto che il coccige rimane piegato.
Cura: aspettare un po' se passa da solo, nel caso abbia ancora dolori si fanno delle iniezioni cortisoniche sull'osso (e che mi cago addosso a fare ma va be se servono le farò) e nel peggiore dei casi operazione chirurgica con aspostrazione di questa parte.
Spero veramente che questa cosa passi da sola in breve tempo, ma sono molto molto scettico:cry

Per il momento zero corsa, zero bici non riuscirei mai a fare questi sforzi, al max nuoto evitanto la rana. Per i viaggi in treno ecc... bel problema, accantonare la vergnogna e munirsi di ciambella non posso fare in altro modo.

Per il discorso amico per cui avevo aperto il 3d, non ne parlo molto. Non si denuncia, se si offre di aiutarmi con le spese mediche (come inizialmente aveva detto che faceva) sarà ben accetto. Diciamo che non ci parliamo + molto, come dicevano altri utenti del forum forse non è una amico con la A maiuscola.

Vi allego qualche foto del mio bellissimo profilo
 

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Arcasimone

Scalatore
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Onestamente non riesco come si faccia a pensare di denunciare o richiedere i danni ad un amico.per una cosa di questo tipo.
Probabilmente tutta questa amicizia non c'è.
Qualche anno fa giocavo a calcetto e con me un grande amico e collega di lavoro,involontariamente su un mio rinvio ravvicinato il pallone gli ha schiaffeggiato l'occhio dal basso verso l'alto,distacco quasi totale della retina,ha tribolato per molti mesi:cry,ha distanza di tempo sempre giocando a calcetto e su un suo intervento in ritardo mi ha spezzato la caviglia in più punti:wacko: be anche io ho avuto il mio da fare:bua: tutti e due ci abbiamo rimesso dei soldi,niente volo per 1 anno,non idonei al servizio Marina Militare per 6 mesi ect,ect.
Ne lui ne io ci siamo mai sognati di pensare e fare cose che sono state scritte.
Adesso io ho un assicurazione tipo capo famiglia verso terzi e una per me contro gli infortuni.
 

giovagiov

Velocista
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Olympia
Boh, qua dite tutti che "se foste veri amici, non denuncereste/chiedereste il risarcimento" al vostro amico.
Io, personalmente, se fossi un vero amico, darei spontaneamente il risarcimento.
Lasiamo perdere il penale, che effettivamente non è il caso...Ma se avessi provocato un danno ad un mio amico, volontariamente o involontariamente, con concorso di colpa da parte sua o meno, lo risarcirei.
Attenzione che per il diritto al risarcimento non è necessario fare la causa civile: il diritto esiste già per il solo fatto che si è verificato il danno.
L'art. 2043 c.c. dispone che provocare ad altri un danno ingiusto obbliga colui che lo ha provocato a risarcire il danno, e non anche che a tale fine è necessario che lo accerti un giudice. La causa civile dovrebbe essere l'extrema ratio se l'obbligato non vuole pagare (che poi in realtà sia il mezzo ordinario, in quanto viviamo in una società profondamente incivile, è un altro discorso).
La norma sul risarcimento del danno non è né una sanzione né un deterrente: è semplicemente una norma che stabilisce i criteri in base ai quali individuare chi debba addossarsi l'onere di un danno. Non credo che ci voglia la laurea in legge per capire che, fra due persone, una delle quali ha provocato il danno con colpa (non rientra nell'ordinaria diligenza dare ginocchiate nel culo alla gente), mentre l'altra lo ha subito, quella che dovrebbe accollarsi l'onere è la persona che lo ha provocato. Non sempre il diritto coincide effettivamente con la "giustizia morale", ma in questo caso mi sembra che le due cose coincidano in modo lapidario.
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Se un mio amico mi facesse un danno per il quale dovrei stare a letto o spendere per terapie, visite e riabilitazioni, mi farei rimborsare. Tua è stata la colpa e tu paghi il danno, amico o non amico. Soprattutto se non si facesse più vedere. La denuncia, no, non farebbe per me. Ma almeno il gesto simbolico di presentarsi a casa mia per scusarsi lo pretenderei. Ho rotto amicizie nelle quali, pur non avendo avuto torti gravissimi, non mi sentivo rispettato, figuriamoci se non mi faccio risarcire. E se non lo fai con le buone lo fai con le cattive.
 

AleVR

Pedivella
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Dedacciai Temerario
diciamo che io non ti considererei più mio amico solo x il fatto di aver pensato di denunciarmi... Pensa come hanno detto gli altri se a scherzare lo avessi fatto tu... ti piacerebbe avere una denuncia da un tuo amico? a me no... e non mi piacerebbe neanche ricorrere a vie legali contro di lui...
Questa volta sei stato sfigato tu... mettitela via e vai avanti.
 

albertino

Novellino
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Wilier Superleggera + CUBE
io dico solo una cosa:
alla fine nel culo purtroppo l'ho presa io e basta, non mi resta che stringere i denti e andare avanti, ne avrò per mesi e poteva andare peggio. In qualsiasi caso fossi stato io a creare il danno come MINIMO sarei passato a casa di questo mio amico per vedere come stava scusandomi e dandogli una mano in qualsiasi modo.

Se lui ha fatto orecchie di mercante significa che così tanto non gli interessava, vive tranuillamente lo stesso. Non ho proprio bisogno di questo genere di persone, pensavo fosse un amico e invece dopo il suo comportamento in questo mese l'ho dovuto rivalutare, credo che possiamo anche chiudere qua con il denunciare o no. Non lo farò perchè non ne vale la pena. Come ho scritto nel post predecente ho scoperto che il coccige era già piegato in modo anomalo, il colpo ha provocato questa serie di lesioni interne che staranno molto a guarire. Ok me la metto via e basta, affronto sta rogna DA SOLO e stop, se necessario farò queste iniezioni e spero di non dovermi fare operare.
Sicuramente questa storia mi ha fatto vedere con occhi diversi le persone che avevo vicino, i VERI amici e quelli invece che se ne sono fregati.
Io non riservo rancora fino al punto di non parlare + con qualcuno o cose del genere, chiudo un occhio, anche due, faccio "finta" di nulla e vado avanti. Ci parlerò ancora, ci scherzerò anche ma non lo considero più la persona corretta che credevo che fosse. Per me è sufficiente così.
Soldi o non soldi si può contare solo sulle proprie gambe, si nasce e si muore soli. Ci vorranno mesi ma tornerò a correre come prima, non posso fare in altro modo.

Ovvio ora sono demoralizzato e questo stop mi crea non pochi problemi ma quel che è fatto è fatto, si volta pagina e domani è un altro giorno. Sicuramente la mia prima gara di triathlon che farò avrà un sapore completamente diverso anche se ci vorranno parecchi mesi in + per prepararla