Non è quello che dicono/dicevano i residenti.
Penso che a Castellina se ne potranno fare una ragione. Dubito che i bar del paese vivano delle colazioni dei ciclisti disposti a fare 10 km in più pur di non fare una rampa.
Per me è un mistero l'esistenza di polemiche del genere, ma soprattutto dei toni apocalittici usati. Su Facebook ho perfino letto che si trattava di un'offesa alle migliaia di ciclisti stranieri che percorrevano uno dei "percorsi più conosciuti al mondo" (parafrasi salvo le virgolette) *. Sinceramente mettere la salita del Pestello alla pari, che so, del Pordoi o del Rombo o del Kapelmuur o della Redoute mi pare un tantino autoreferenziale.
* EDIT: ho cercato il post, testuale "Una via delle principali per il Ciclismo Mondiale".
Hai mai visto le decine di ciclisti americani che ci passano? Ne ho incontrati perfino dalla nuova Zelanda, americani, belgi, francesi ecc.
E poi non ho da autoreferenziarmi, essendo anche abbastanza vecchio.
Comunque i testo era questo:
Un altro comune contro la bicicletta.
Nel cuore del Chianti, un paese che si vanta di accoglienza turistica, ecologia, ambientalismo, ecoturismo e quanto "ECO.." si vuole, c'è il cartello che riporta il vietato transito alle biciclette.
Guardate bene... Sono più di cinquanta anni che vado in bici e la salita di Castellina in Chianti la ho consumata.
Da un pò di tempo è venuto fuori questo divieto. lo spazio per entrare nel paese da questa strada che proviene da Poggibonsi, ce ne è tanto e sarebbe sufficiente dichiarare che quella striscia che si vede in foto, sia una ciclopedonale anzichè una pedonale, visto che di pedoni non se ne vede alcuno. Lo spazio ci sarebbe anche per fare una striscia ciclabile anche dal lato opposto. Io questa cosa non riesco proprio a capirla. Ora per entrare a Castellina In Chianti si deve fare una deviazione che comporta uno strappo di circa trecento metri con una pendenza terribile, prima in salita e poi in discesa. In queste zone, nel periodo estivo arrivano centinaia di ciclisti che vengono nel Chianti dalla strada che sale da Poggibonsi che è di dolce pendenza e panoramicamente spettacolare. Vengono anche molti stranieri con supporto logistico al seguito; molti sono turisti della domenica e di una certa età che non possono fare il terribile strappo in salita per entrare in paese. Quindi sono costretti a fare i circa 500 metri a piedi per arrivare alla piazzetta dove c'è il Gallo Nero.
Comunque se vai a ciacciare per vedere chi sono, su facebook, c'è poco da parlare con te.
Se poi sei dalla parte del sindaco, non è un problema mio.
In ogni caso, sindaco o non sindaco, vietare il transito delle biciclette mi sembra una grossa sciocchezza.
M
A vedere quella bicicletta appoggiata al palo, si capisce perchè non passa volentieri per Via Etrusca...
Single speed con una bella corona e un pignone molto piccolo...Ci vuole una bella gamba o tanta incoscienza per frequentare quelle zone con una bicicletta del genere.
Vedi l'allegato 194400
Mica tanta incoscienza, io la faccio molte salite abbastanza abbordabili con il fisso. Avevo questa foto e la ho messa e fino al cartello si arriva molto bene e poi torno indietro. Quando decido di fare il giro intero vengo su con la bici da corsa.
M