Ogni tanto sarebbe bene verificare le proprie asserzioni: questo il trend della spesa sanitaria negli ultimi venti anni. Quasi sempre in crescita. In netta crescita.
L'UE non c'entra nulla se i soldi vengono cacciati nel cesso.
si puo riassumere il tutto nel seguente twit:
La cosa è semplice : siamo costretti in casa a causa della carenza di TI, di personale, di materiale sanitario. Non per il virus. Cioè, per non aver speso in passato 100mld, ora si blocca tutto, creando un danno che andrà oltre i 300 mld, senza contare i morti. GRAZIE UE.
Che non centri nulla è tutto da vedere, che i soldi vengono "deviati" invece sono d'accordo.L'UE non c'entra nulla se i soldi vengono cacciati nel cesso.
E il contrario no.. quello non ti infastidisce ?
Ho appena guardato il Tg1.. dove un parente racconta della vicissitudine dei suoi 2 genitori che rinchiusi in casa ben prima del decreto dopo che il padre si era semplicemente slogato una caviglia si sono rivolti al Ps infettandosi entrambi.. ora sono entrambe nella cassa di legno e se lo trovo posto il video mandato in onda sempre dallo stesso Tg1 di un ragazzo che ha girato un video dove spiega che chi dice che è una semplice influenza MENTE.. lui è stato ricoverato con il padre che è deceduto ieri e lui è con il respiratore e sono notti che non dorme perchè ha paura di non svegliarsi mai più.. avrà all'incirca 30 anni.
Scusa ma chi ha paragonato i cani alle persone in bici? Qualche politico? Qualche decreto? Non mi pare...Non ce l'ho con i cani. Sia ben chiaro. Io amo tutti gli animali: cani, gatti, alpaca!
Ciò che però sta iniziando a infastidirmi è questa eccessiva sistematica moralizzazione sfociante in criminalizzazione che si sta facendo ai danni di chi vuole o pensa di uscire in bici. Quasi che, appunto, un animale abbia una sfera di diritti più ampia di quelli di una persona.
Allora se io volessi andare in giro in moto senza fare assembramenti perché non posso farlo? Vedi che c'è una contraddizione...
Questo qualcuno lo chiamerebbe terrorismo in questa discussione. Altri lo chiamano buon senso.Coronavirus, la strigliata del sindaco Conte: «Contagi, ricoveri e morti, e voi pensate al jogging...» VIDEO
TREVISO - Coronavirus, strigliata del sindaco Mario Conte ai propri concittadini: «Aumentano contagi, ricoveri, persone in terapia intensiva e decessi, ma in questa bella giornata la prima...www.ilgazzettino.it
Non voglio polemizzare in maniera errata e con tutti i limiti che un confronto su un forum, quindi non de visu, possono esserci, perciò pesa le mie parole. Io non penso che chi oggi sia uscito in bici non abbia a cuore le sorti di chi è in terapia intensiva. Quello che sta accadendo oggi ci tocca molto perché è un qualcosa che sta accadendo al nostro vicino, a un nostro familiare, a un compaesano, un concittadino. Ma fino all'altro ieri tutti pedalavamo serenamente nonostante in molte parti del mondo centinaia di migliaia di persone soffrono per guerre, conflitti armati, povertà, fame, perché magari vivono in narcostati, perché non vivono in una democrazia e potrei continuare. Cosa voglio dire? Non penso che chi ieri pedalava ignorasse, non si curasse o non fosse emotivamente toccato da tutto questo. Semplicemente pedalava per passione. Ma una cosa non esclude l'altra. Chi oggi accusa di dimostrare scarsa empatia chi si prende la libertà di pedalare, farebbe bene a vendere la bici perché finita questa emergenza sanitaria il mondo continuerà a essere un posto meraviglioso ma allo stesso tempo teatro di situazioni, eventi e condizioni drammatici. E il fatto che questi eventi siano lontani da noi non costituisce una scusante.E il contrario no.. quello non ti infastidisce ?
Ho appena guardato il Tg1.. dove un parente racconta della vicissitudine dei suoi 2 genitori che rinchiusi in casa ben prima del decreto dopo che il padre si era semplicemente slogato una caviglia si sono rivolti al Ps infettandosi entrambi.. ora sono entrambe nella cassa di legno e se lo trovo posto il video mandato in onda sempre dallo stesso Tg1 di un ragazzo che ha girato un video dove spiega che chi dice che è una semplice influenza MENTE.. lui è stato ricoverato con il padre che è deceduto ieri e lui è con il respiratore e sono notti che non dorme perchè ha paura di non svegliarsi mai più.. avrà all'incirca 30 anni.
L'ho fatto io: una sorta di paradosso. È stato un pensiero che ho avuto mentre ero a correre al parco stamane. Essendomi quasi sentito in colpa di essere li dove ero, dato questo bombardamento mediatico del "state a casa", a un certo punto sono rinsavito vedendo un cane passeggiare con il suo amico umano. Mi sono detto che se il cane aveva diritto alla sua mezz'ora d'aria, lo stesso diritto credo fosse legittimo anche per me.Scusa ma chi ha paragonato i cani alle persone in bici? Qualche politico? Qualche decreto? Non mi pare...
amenNon voglio polemizzare in maniera errata e con tutti i limiti che un confronto su un forum, quindi non de visu, possono esserci, quindi pesa le mie parole. Io non penso che chi oggi sia uscito in bici non abbia a cuore le sorti di chi è in terapia intensiva. Quello che sta accadendo oggi ci tocca molto perché è un qualcosa che sta accadendo al nostro vicino, a un nostro familiare, a un compaesano, un concittadino. Ma fino all'altro ieri tutti pedalavamo serenamente nonostante in molte parti del mondo centinaia di migliaia di persone soffrono per guerre, conflitti armati, povertà, fame, perché magari vivono in narcostati, perché non vivono in una democrazia e potrei continuare. Cosa voglio dire? Non penso che chi ieri pedalava ignorasse, non si curasse o non fosse emotivamente toccato da tutto questo. Semplicemente pedalava per passione. Ma una cosa non esclude l'altra. Chi oggi accusa di dimostrare scarsa empatia chi si prende la libertà di pedalare, farebbe bene a vendere la bici perché finita questa emergenza sanitaria il mondo continuerà a essere un posto meraviglioso ma allo stesso tempo teatro di situazioni, eventi e condizioni drammatici. E il fatto che questi eventi siano lontani da noi non costituisce una scusante.
Occhio pero' che il virus ha fatto 1000 morti in un mese.amen
se qualcuno vuole farsi una idea, e buttarsi giù il morale, segnalo questo articolo sulle cause di morte in italia, è un po' vecchiotto (dati del 2014), però guardate i numeri, servono solo per capire a grandi linee dove si inserisce il covid-19
non ho modo di verificare quanto sia affidabile, ma pubblicato nel 2017 sicuramente non è falsato dall'emergenza attuale
giusto! verifica i tuoi, intanto:Ogni tanto sarebbe bene verificare le proprie asserzioni: questo il trend della spesa sanitaria negli ultimi venti anni. Quasi sempre in crescita. In netta crescita.
L'UE non c'entra nulla se i soldi vengono cacciati nel cesso.
si già calcolatoOcchio pero' che il virus ha fatto 1000 morti in un mese.
Sì sì ok. Ma eviterei i paragoni perché il decreto si è occupato dei cani soprattutto pensando alle esigenze fisiologiche di quelli che vivono in appartamento (quindi una necessità). Si è anche occupato delle esigenze d'ora d'aria delle persone garantendo la attività motoria. Direi che nessuna delle due categorie è stata privata di bisogni primari. Poi ci sta che per il cane l'uscita non è solo fare i bisogni fisiologici, è qualcosa di sociale perché molti comunicano attraverso le marcature e prendono informazioni annusando le marcature di altri. È il loro WhatsApp in un certo senso. Come per le persone l'uscita, dopo ore chiusi in casa, ha un valore che va oltre il fare 4 passi, perché agisce generando buon umore.L'ho fatto io: una sorta di paradosso. È stato un pensiero che ho avuto mentre ero a correre al parco stamane. Essendomi quasi sentito in colpa di essere li dove ero, dato questo bombardamento mediatico del "state a casa", a un certo punto sono rinsavito vedendo un cane passeggiare con il suo amico umano. Mi sono detto che se il cane aveva diritto alla sua mezz'ora d'aria, lo stesso diritto credo fosse legittimo anche per me.
infatti non ho messo la mascherina...Non serve la mascherina
Eccomi, sono rientrato dalla mia uscita in gravel, 40km x1000m dsl+, tutti su strada, evitando piazze, ciclabili e qualunque tipo di sentiero stretto, quasi tutto all'interno del mio comune onde evitare noie, giornata bellissima, mi sono veramente divertito, liberate le tossine, unica pecca ho dimenticato di prendere le sigarette, quindi dovrò uscire di nuovo più tardi
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ho incontrato anche un motociclista che si esercitava a fare impennate, su e giù per una salita al 13%
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Si ma convieni con me che dire alle persone "non uscite", "state a casa", confligge in termini di paragone con il diritto all'uscita di un animale? Percepisco un clima per cui sta divenendo socialmente accettato che non si esca se ad esempio in un nucleo familiare una sola persona può fare la spesa per chi è a casa eliminando quindi l'uscita per gli altri. È come se si stesse instaurando una sorta di detenzione domiciliare collettiva. Sto vedendo la gente affacciarsi ai balconi a orari prestabiliti e festeggiare e incoraggiarsi nemmeno fosse ogni volta il 25 aprile del 1945. Dopo pochi giorni di restrizioni. Io non so davvero cosa potrà accadere se dovessero prolungare le misure restrittive oltre il 3 aprile.Sì sì ok. Ma eviterei i paragoni perché il decreto si è occupato dei cani soprattutto pensando alle esigenze fisiologiche di quelli che vivono in appartamento (quindi una necessità). Si è anche occupato delle esigenze d'ora d'aria delle persone garantendo la attività motoria. Direi che nessuna delle due categorie è stata privata di bisogni primari. Poi ci sta che per il cane l'uscita non è solo fare i bisogni fisiologici, è qualcosa di sociale perché molti comunicano attraverso le marcature e prendono informazioni annusando le marcature di altri. È il loro WhatsApp in un certo senso. Come per le persone l'uscita, dopo ore chiusi in casa, ha un valore che va oltre il fare 4 passi, perché agisce generando buon umore.
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