dolore al collaterale

ste.gila

Novellino
25 Giugno 2010
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nessuna
Salve a tutti sono una neofita del running, anzi sarebbe meglio dire che vorrei esserlo. Faccio un breve riassunto della mia esperienza: la scorsa primavera - 2009- dal mese di marzo,ho cominciato a correre con delle brevi uscite di max 4/5 km di corsa molto molto tranquilla su asfalto, uscivo il mercoledì e il sabato; dopo circa tre mesi ho cominciato ad avvertire già dai primi metri di corsa un forte dolore all'esterno del ginocchio, sia dx che sn ma molto più forte a sn, proprio nella zona di collegamento tra la parte inferiore e quella superiore della gamba (legamento collaterale??) dolore tanto forte da costringermi a terminare il percorso camminando piano.
Giunta a casa ho messo del ghiaccio su emtrambe le ginocchia e nel giro di qualche ora il dolore si è attenuato, non è scomparso del tutto neppure nei giorni successivi tanto che camminavo male. Dietro consiglio di un amico ho provato ad indossare una specie di fascia elastica, una ginocchiera, che mi sembrava potesse tenere più stabile l'articolazione: in effetti con quella indosso riesco di nuovo a correre ma come dire devo farlo in modo molto leggero.
Premetto che non ho mai avuto problemi alle ginocchia, vado anche in bicicletta - poco- e pratico nuoto regolarmente due vote a settimana e in tutte queste occasioni non ho mai avvertito dolori alle ginocchia, ho un appoggio del piede più marcato sull'esterno e le scarpe che uso per correre sono delle n..e da running, sono alta
Ora la domanda: quale potrebbe essere la causa di questo dolore alle ginocchia? lo so che dovrei andare a fare una visita da uno specialista ma da gennaio ad oggi ho girato troppo gli ospedali per mia figlia, niente di troppo grave ma solo di molto lungo e noioso a guarire- e non ho proprio voglia di vedere altri medici. grAzie in anticipo a tutti quelli che vorranno rispondere
 

adrigigia

Novellino
26 Luglio 2010
16
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Oasi Zegna
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Moser
per esperienza personale evita il running per il momento fino a quando non ti sarai sottoposto ad una visita specialistica che ti chiarisca.Non farti tentare da autodiagnosi o consulti tra amici ottimi per la bici ma non per la salute.
 

ste.gila

Novellino
25 Giugno 2010
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nessuna
grazie a tutti per le informazioni e per i suggerimenti, per ora non vado più a correre e neppure in piscina, è chiusa fino al 1 settembre: mi dedico all'ozio più completo e totale da vera vera pigra. ciao e buone vacanze a tutti
 

falzone

Apprendista Velocista
25 Febbraio 2007
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Alba
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Cannondale Caad 12
potrebbe essere una infiammazione della bandelletta ileo-tibiale.
il consiglio, oltre a ridurre l'attività, potrebbe essere quello di allungare molto la porzione laterale della coscia.
se hai possibilità di effettuare terapie fisiche, buoni risultati sono stati ottenuti con ipertermia.
in alternativa applicazione di kinesio tape