"Sono stata trovata positiva al Meldonium. E' un farmaco che prendevo da oltre dieci anni, come molti miei atleti connazionali. Ne abbiamo fatto uso perché aiutava a sentire meno la fatica, come potrà confermare il collega ciclista Vorganov, anche lui trovato positivo alla sostanza.
Stare anche tre ore sotto un sole cocente può essere durissimo. E il giorno dopo, quando devi comunque ripresentarti per un nuovo incontro, ancora di più. E sai che non puoi perdere, perché ormai sei prigioniera in un giro di fama e soldi destinato a continuare solo nella misura in cui rimani una vincente.
Per questo, negli anni, si è fatto strada anche nel tennis l'idea di potersi aiutare con qualche sostanza di sintesi.
Ai moralisti dell'ultima ora faccio presente che fino al primo di gennaio l'assunzione del farmaco era perfettamente legale, quindi i miei successi sono e restano perfettamente legali.
Il mio errore imperdonabile è stato quello di sottovalutare l'introduzione del divieto, l'aver paura che senza l'aiuto non sarei più stata la stessa Sharapova, l'idea che avrei potuto gestire il Meldonium.
E invece era il Meldonium che gestiva me. Ma solo ora - troppo tardi - me ne rendo conto.
Chiedo scusa a tutti. Mi assumo ogni responsabilità e mi appello alla clemenza del Tribunale che dovrà squalificarmi. Maria Sharapova non è il Meldonium e mi auguro che mi sia consentito di poterlo dimostrare".
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Io vi giuro che se avesse fatto una dichiarazione del genere sarei sceso in piazza a chiedere una squalifica meramente simbolica.
Invece, nel tentativo di pararsi il didietro, ha fatto una conferenza stampa in cui ha vaneggiato di "carenze di potassio" e di "principio di diabete", offendendo così i veri malati e l'intelligenza di tutti noi.
Sei diabetica da oltre dieci anni? La tua salute è appesa ad un farmaco (che incidentalmente, ma solo incidentalmente, migliora le prestazioni sportive)? Quel farmaco viene inserito nella lista dei proibiti? ti arriva la relativa comunicazione? E a nessuno del tuo staff da 30 milioni di dollari l'anno viene in mente di dichiarare l'assunzione del farmaco o di cambiare immediatamente prescrizione?
Ok, allora facciamo così: 4 anni alla Sharapova; a vita lo staff.