Doping tra gli amatori (parte 2)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

cancellara

Pignone
3 Ottobre 2008
253
7
Visita sito
Secondo me tra qualche anno quando ci saranno morti premature e verranno a galla gli effetti collaterali del doping la cosa cambierà... prendete un qualsiasi ciclista, professionista dalla metà degli anni 90... l'anno prossimo sarebbero circa 15 anni di professionismo. IPOTIZZIAMO che si sia dopato (Epo, GH, Testosterone....) per tutto questo tempo o per lo meno per molti anni... beh spero per lui che non lo abbia fatto.... :lookaround::lookaround::afraid:
 

CUNEGO86

Novellino
7 Agosto 2008
78
0
Visita sito
18000 Km all'anno in falsopiano o in discesa sicuramente

Ma ogni volta che esco mi devo fare +o meno 500 mt di dislivello in 6 Km e per giunta corrispondono agli utlimi la vedo dura se non fai esclusivamente solo quello.
 

Kaiser Jimbo

Apprendista Passista
21 Ottobre 2010
1.171
22
Home is where the Heart is
Visita sito
Bici
Ape Turbo
A prescindere che sfido qualunque amatore a fare 18000 km in un anno. Sempre se per amatore intendiamo uno che lavora e ha figli. Se poi per amatore intendiamo il ventenne fancazzista ..... è tutto un altro discorso.

In ogni caso dare dell'incompetente ad un giornalista che racconta di un fatto di cronaca (non un opinionista che espone le sue idee, ma di fatti di cronaca virgolettati) mi sembra, oltre che superficiale, anche un commento fazioso.

:asd:

Ne ho percorsi molti di più di 18000 e ho comprato la bici a novembre 2010. Processatemi!

Io cercherei di fare solo un distinguo: ciclisti puliti, ciclisti dopati. Sarebbe già un bel passo in avanti, altro che pseudoprofessionisti, scapoli, ammogliati, disoccupati, impiegati part-time.
 
Ultima modifica:

Perseo_navy

Apprendista Scalatore
26 Dicembre 2008
2.302
62
Visita sito
Bici
Pinarello FP3 e Rose CGF
Infatti è la soluzione a tutti i mali: doping libero, dopo però aver firmato una liberatoria che le spese mediche (qualsiasi esse siano), saranno sostenute dal soggetto e non dallo stato... :-x

E cmq che il giornalista di ciclismo ne sappia poco, lo si capisce dallo stupore nel proclamare che "riusciva a coprire, nel corso di un anno, 18 mila chilometri"... :mrgreen:

Bhe si sa il per i media siamo tutti dopati, poi vai a leggere questi articoli escono fuori anche bodybuilder, nuotatori etc.., ma non fanno notizia come il ciclismo ha detto bene ascia69 siamo lo specchio della societa' e gli stupidi stanno da per tutto anche da noi e sicuramente la stragrande maggioranza di noi e' pulita, purtroppo certe volte alimentiamo noi stessi questa fama non accettando la sconfitta e definire genericamente tutti dopati quelli che ci hanno superato.
Buona pedalata
 

Ambatula

Apprendista Scalatore
15 Marzo 2010
1.931
277
54
Milano
Visita sito
Bici
Olmo Alu + Olmo Carbo
Ma sembra invece che sia solo del ciclismo e sinceramente mi scoccia parecchi da amatore che fà tanti sacrifici personali ed economici per la propria passione dover essere sempre "addidato" come dopato dalla massa solo perchè vado in bici .......
Riguardo alla stampa... beh, a me sembra che si sottolinei sempre l'equazione doping=ciclismo!
Sarà un caso che in quasi tutti i servizi TV ascoltati in questi giorni riguardo all'ultima inchiesta ho sempre sentito (non sono preciso, voglio solo rendere l'idea, per idettagli basta cercare in rete) "sono stati arrestati 1 ciclista e vari altri sportivi"? Si specifica solo che c'era qualche Ciclista invischiato, ma delle specialità degli altri sportivi nessuno ha specificato, solo qua e là qualche volta qualche cenno.

Dare addosso al ciclismo ormai è di moda/tendenza e fà comodo ai media, questo è un fatto!

Dell'operacion puerto ancora si parla solo dei ciclisti ma nessuno ha mai tirato fuori tutti i nomi degli altri sportivi! :angrymod:

Vedi, questa è la sfortuna di fare uno sport dove la gente si bomba per un prosciutto e una mozzarella. E te che fai più chilometri di un taxi dovresti saperlo.
E io sto con la gente e con la stampa, perchè la percezione che i nostri colleghi dopati danno del ciclismo, è quella di uno sport dove per vincere devi bombarti.
Vuoi dare torto alla sciura Maria che pensa "Si bomba il salumiere di 50 anni, figurati i professionisti"

Sta storia complottistica della stampa sta diventando il leitmotiv dell'Italia :mrgreen:;-)
 

davis.carpi

Apprendista Velocista
1 Giugno 2010
1.509
26
Visita sito
Bici
sartoantonio-grafiche collicicli;Giant tcr adv sl 2011-ultegra/duraace;Dolan PreCursa(pista)
la cosa triste che si legge sempre è il voler difendere chi ci fà le scarpe tutte le domeniche.
in materia doping si è colpevoli fino a caso contrario e non viceversa come giustizia ordinaria.
 

minaroby

Maglia Iridata
24 Febbraio 2007
12.070
288
ai domiciliari
Visita sito
Bici
con rotelle
la cosa triste che si legge sempre è il voler difendere chi ci fà le scarpe tutte le domeniche.
in materia doping si è colpevoli fino a caso contrario e non viceversa come giustizia ordinaria.
non vorrei continuare a cancellare e magari sanzionare qualcuno,perchè li ho anche letti tutti i post che ho cancellato,per cui non ripetiamo sempre le stesse cose,con chi corri e come corri,postiamo i dati oggettivi,i nuovi indagati,ma non facciamo processi sommari,che per'altro durano ormai da giorni.
evitiamo anche tutti i "quote" inutili che servono solo a riempire pagine.
 
Ultima modifica:

Scalatore

Maglia Iridata
4 Luglio 2006
14.273
84
Cadorago (CO)
Visita sito
Bici
Specialized Tarmac sl5
L'Amatore Edo Cozzo tessera n° 035655 della Asd DLF Cicli Bandiziol UD è sospeso da ogni attività dal 13 settembre 2011 in attesa di sentenza definitiva come da provvedimento del Tribunale Nazionale Antidoping n° 48/2011 prot. N° 488/TNA/LC del 13 settembre 2011.

Fonte: www.udace.it
 

cinelli

Apprendista Scalatore
5 Luglio 2009
1.965
83
Canavese (TO)
Visita sito
Bici
indovina
L'Amatore Edo Cozzo tessera n° 035655 della Asd DLF Cicli Bandiziol UD è sospeso da ogni attività dal 13 settembre 2011 in attesa di sentenza definitiva come da provvedimento del Tribunale Nazionale Antidoping n° 48/2011 prot. N° 488/TNA/LC del 13 settembre 2011.

Fonte: http://www.udace.it[url]www.udace.it[/URL]

Eppure si muove...

Per quanto vedo, l'UDACE non si e' ancora pronunciato sui fatti della inchiesta di Torino, ne al livello nazionale, ne al livello regione Piemonte, ne al livello provincia Torino. Ho visto solo questa presa di posizione della confinante provincia di Cuneo:

Baldissero d’Alba (Cn), 25/09/2011 – Amarezza, rabbia, soddisfazione, delusione, sorpresa e altro ancora, sono le espressioni che leggiamo nei visi di chi come noi si è recato a Baldissero per disputare il 4° Memorial Aldo Milesi, ex corridore al quale siamo legati da vincoli di affetto e parentela. I recenti fatti dell’inchiesta sul doping e relativi arresti, hanno lasciato tutti basiti, ma ora qui, a meno di un’ora dall’inizio della corsa, tra i 158 iscritti, si respira un’aria di tranquillità, di pulizia e di consapevolezza che i propri mezzi atletici non saranno svalutati da prestazioni superlative e incredibili di individui sospetti.


 

Scalatore

Maglia Iridata
4 Luglio 2006
14.273
84
Cadorago (CO)
Visita sito
Bici
Specialized Tarmac sl5
Eppure si muove...

Per quanto vedo, l'UDACE non si e' ancora pronunciato sui fatti della inchiesta di Torino, ne al livello nazionale, ne al livello regione Piemonte, ne al livello provincia Torino. Ho visto solo questa presa di posizione della confinante provincia di Cuneo:

Baldissero d’Alba (Cn), 25/09/2011 – Amarezza, rabbia, soddisfazione, delusione, sorpresa e altro ancora, sono le espressioni che leggiamo nei visi di chi come noi si è recato a Baldissero per disputare il 4° Memorial Aldo Milesi, ex corridore al quale siamo legati da vincoli di affetto e parentela. I recenti fatti dell’inchiesta sul doping e relativi arresti, hanno lasciato tutti basiti, ma ora qui, a meno di un’ora dall’inizio della corsa, tra i 158 iscritti, si respira un’aria di tranquillità, di pulizia e di consapevolezza che i propri mezzi atletici non saranno svalutati da prestazioni superlative e incredibili di individui sospetti.



Il ciclismo per sport e per divertimento

Abbiamo ricevuto diversi messaggi sulle indagini dei NAS e sugli articoli di stampa dove si viene informati delle diverse perquisizioni eseguite. Mai come in questo occasione sono stati evidenziati i nomi delle diverse persone inquisite. Nei diversi elenchi si trovano anche nostri associati.
Premesso che non siamo degli ingenui né tanto meno persone che credono alle favole, ci auguravamo e speravamo che la disposizione regolamentare entrata in vigore dal 1° gennaio corrente anno riuscisse a far comprendere che la nostra Unione desidera annoverare soci o simpatizzanti che non facciano uso di “stramaledetti” medicinali proibiti che recano danni irreparabili, nel tempo, alla propria salute e a quella di (eventuali) discendenti.
Si dovrebbe conoscere la norma ma per comodità si riporta: la sospensione cautelativa dall’attività deve essere comminata ai vari amatori i cui nominativi risultano sugli elenchi dell’autorità sportiva o giudiziale se ci verranno forniti. Nei casi accertati di colpa, dopo la definitiva sentenza passata in giudicato, le persone condannate da sentenze giudiziarie o da organismi sportivi non saranno più accettati come soci. Nel caso in cui si verificasse che gli amatori da noi non più accettati si presentassero alle nostre manifestazioni con una tessera di un ente o della federazione non dovranno, per nessun motivo, essere ammessi alle nostre gare. Qualsiasi caso ci deve essere segnalato indicandoci l’ente, la federazione e relativo numero di tessera dell’amatore.

È ora di dire basta a certe metodologie che recano solo discredito a tutto il ciclismo amatoriale. Questo ciclismo non può essere paragonato a quello di elite o professionistico. Chi desidera praticarlo lo deve fare per divertimento, in allegria e senza dover subire prepotenze di squallidi personaggi per vincere un “salame” o un kg. di pasta o una sportina di mele. Basta convegni, conferenze inutili, che, guarda caso, sono solamente una passerella per coloro che si compiacciono del “niente”.
Non si accorgono che il loro garantismo nonché l’accettazione di scuse varie sono solo una presa in giro nei loro riguardi e verso le migliaia e migliaia di appassionati che si sentono umiliati da individui non degni di nessuna considerazione. Come è possibile non comprendere che questi personaggi arroganti nonché supponenti individui non sono degni di far parte di nessun organismo sportivo. Per liberarsi di loro sarebbe più che lodevole che si predisponesse un apposito ente. Uno più, uno meno non fa differenza. Però non avremmo più l’incubo di dover affrontare situazioni illogiche e dannose per il nostro amato sport.
Già diversi si sono allontanati e hanno scelto un’altra disciplina sportiva. Nulla da eccepire su una libera scelta. Ci dispiace e ci sentiamo rammaricati di dover assistere impotenti a questa diaspora. Ma fino quando tutti i cosiddetti enti riconosciuti e la federazione non comprenderanno che i controlli e le relative punizioni non potranno mai sconfiggere questa putrida plaga, troveremo sempre i soliti individui che consumano, spacciano o che sottraggono medicinali ai vari enti ospedalieri. Basta leggere quanto viene evidenziato in questi su un quotidiano di Torino.
Si dovrà arrivare tutti insieme ad una drastica decisione come da noi prospettato e applicata. Fin quando una certa cultura sportiva non verrà rivista e rinnovata con nuove progettualità saremo sempre impegnati in battaglie contro i mulini a vento.
Forse saremo accusati di utopia viscerale. Non importa. Piacente o meno sono già in molti che la pensano come noi.


FRANCESCO BARBERIS
Presidente nazionale UDACE
 

mkr

Apprendista Scalatore
22 Gennaio 2008
2.312
81
Modena
Visita sito
Bici
Paletti
[/QUOT
;nonzo%boh......non go capì un casson.........come direbbe Donadello!!!!![/QUOTE]


;nonzo%;nonzo% anch'io sinceramente ho capito poco... parla di sospensione cautelare e poi di sentenza definitiva!!! se bisogna aspettare la sentenza definitiva uno rimane sospeso in via cautelare 10 anni?? oppure non verrano + accettati come "soci" dopo la sentenza definitiva quindi per 10 anni ti puoi fare tranquillamente la tessera udace????!!??!!!;nonzo%
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
4.311
643
Visita sito
Il ciclismo per sport e per divertimento

Abbiamo ricevuto diversi messaggi sulle indagini dei NAS e sugli articoli di stampa dove si viene informati delle diverse perquisizioni eseguite. Mai come in questo occasione sono stati evidenziati i nomi delle diverse persone inquisite. Nei diversi elenchi si trovano anche nostri associati.
Premesso che non siamo degli ingenui né tanto meno persone che credono alle favole, ci auguravamo e speravamo che la disposizione regolamentare entrata in vigore dal 1° gennaio corrente anno riuscisse a far comprendere che la nostra Unione desidera annoverare soci o simpatizzanti che non facciano uso di “stramaledetti” medicinali proibiti che recano danni irreparabili, nel tempo, alla propria salute e a quella di (eventuali) discendenti.
Si dovrebbe conoscere la norma ma per comodità si riporta: la sospensione cautelativa dall’attività deve essere comminata ai vari amatori i cui nominativi risultano sugli elenchi dell’autorità sportiva o giudiziale se ci verranno forniti. Nei casi accertati di colpa, dopo la definitiva sentenza passata in giudicato, le persone condannate da sentenze giudiziarie o da organismi sportivi non saranno più accettati come soci. Nel caso in cui si verificasse che gli amatori da noi non più accettati si presentassero alle nostre manifestazioni con una tessera di un ente o della federazione non dovranno, per nessun motivo, essere ammessi alle nostre gare. Qualsiasi caso ci deve essere segnalato indicandoci l’ente, la federazione e relativo numero di tessera dell’amatore.

È ora di dire basta a certe metodologie che recano solo discredito a tutto il ciclismo amatoriale. Questo ciclismo non può essere paragonato a quello di elite o professionistico. Chi desidera praticarlo lo deve fare per divertimento, in allegria e senza dover subire prepotenze di squallidi personaggi per vincere un “salame” o un kg. di pasta o una sportina di mele. Basta convegni, conferenze inutili, che, guarda caso, sono solamente una passerella per coloro che si compiacciono del “niente”.
Non si accorgono che il loro garantismo nonché l’accettazione di scuse varie sono solo una presa in giro nei loro riguardi e verso le migliaia e migliaia di appassionati che si sentono umiliati da individui non degni di nessuna considerazione. Come è possibile non comprendere che questi personaggi arroganti nonché supponenti individui non sono degni di far parte di nessun organismo sportivo. Per liberarsi di loro sarebbe più che lodevole che si predisponesse un apposito ente. Uno più, uno meno non fa differenza. Però non avremmo più l’incubo di dover affrontare situazioni illogiche e dannose per il nostro amato sport.
Già diversi si sono allontanati e hanno scelto un’altra disciplina sportiva. Nulla da eccepire su una libera scelta. Ci dispiace e ci sentiamo rammaricati di dover assistere impotenti a questa diaspora. Ma fino quando tutti i cosiddetti enti riconosciuti e la federazione non comprenderanno che i controlli e le relative punizioni non potranno mai sconfiggere questa putrida plaga, troveremo sempre i soliti individui che consumano, spacciano o che sottraggono medicinali ai vari enti ospedalieri. Basta leggere quanto viene evidenziato in questi su un quotidiano di Torino.
Si dovrà arrivare tutti insieme ad una drastica decisione come da noi prospettato e applicata. Fin quando una certa cultura sportiva non verrà rivista e rinnovata con nuove progettualità saremo sempre impegnati in battaglie contro i mulini a vento.
Forse saremo accusati di utopia viscerale. Non importa. Piacente o meno sono già in molti che la pensano come noi.


FRANCESCO BARBERIS
Presidente nazionale UDACE[/QUOT
;nonzo%boh......non go capì un casson.........come direbbe Donadello!!!!!

Nel mondo amatoriale , non ci deve essere doping , giustissimo , ma si legge che per questo molti non corrano più o abbiano cambiato sport , credi che tornerebbero indietro se ci fosse un mondo amatoriale veramente pulito ? Sicuramente c'è chi la pensa in modo corretto , ma tantissimi si nascondono dietro il "tutti dopati" per nascondere il loro valore ciclistico , lo diceva lo stesso Barberis alcuni anni fa , quando sottolineava che molti non riconoscono la loro debolezza e assumono comportamenti sbagliati.
 

Johan

Apprendista Cronoman
9 Dicembre 2005
3.135
40
40
Asti
Visita sito
temo abbia ragione click! comunque iniziare a fare controlli random ( visto che l'aumento del costo iscrizioni alle gare da 8 a 10 euro era stato proprio motivato dall'arrivo dell'antidoping) contibuirebbe a guadagnare un po' di credibilità al nostro mondo ( che sono convinto sia più pulito di quanto si pensi ).

Ma news sugli indagati ce ne sono?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.