Ieri ero in bici con la mia ragazza: arriviamo a una rotonda, da un'altra direzione arriva un ciclista che prosegue nel senso in cui saremmo andati noi. Passa prima lui, ci vede, lo inseguiamo. Questo dannato accelera. Lo raggiungiamo, gli sono a ruota e faccio per affiancarlo (intanto vedo che ha la sella bassa e scarpe da ginnastica) ma accelera ancora. Mi metto dietro. Dopo un po' l'andatura si abbassa e lo affianco: "intanto non ce la faccio a staccarvi", mi fa. Passo in testa, con la mia ragazza a ruota, lui si stacca. Morto.
Prima andava ai 36 - 37, ora farà a stento i 24. Lo aspettiamo, ci raggiunge.
Abbiamo parlato un po', i soliti discorsi da principiante che ancora non ha capito nulla del ciclismo, del tipo "ma come fai a andare forte come me con un rapporto più leggero? Quanto fai di massima? Cos'hai come pignone più piccolo? ecc", poi arriviamo nei pressi di una salitella che avrò fatto un migliaio di volte e così, per gioco, gli faccio: "Gira di qui con noi, ti faccio vedere come si va forte in salita!". Avevo intenzione di fare solo uno scatto, ma, visto che mi sentivo bene, ho continuato fino in cima (mio record:
[url]http://app.strava.com/segments/1523270[/URL]). Due scatti e mezzo, diciamo. Non è un granché, la salita
Dopo meno di due minuti arriva Vale, dopo più di tre lui, che mi fa: "Ma tu non sei normale!! Ma corri il Giro d'Italia?
Ti dopi?! E mi brucia ancora di più che mi abbia staccato lei!"
Sono
Soddisfazioni