- 31 Dicembre 2008
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- Bici
- Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Ci risiamo. Torna l'estate, tornano le uscite sotto il sole cocente e con il caldo soffocante ed ecco che si ripresenta, puntuale come una cambiale, l'antipatico problema: sopra i quadricipiti, in corrispondenza degli elastici del cosciale, si sviluppa una sorta di "eritema", la pelle si arrossa a chiazze e diventa persino gonfia.
Il tutto si ridimensiona lentamente solo dopo parecchie ore, una volta terminata l'esposizione al sole e fatta la doccia. Lo "sfogo", come spiegavo, segue la linea dell'elastico del cosciale e va verso il ginocchio per 5-7 cm, ma talvolta sconfina anche sotto la stoffa del pantaloncino. Anni fa ricordo di aver tentato di proteggere la parte applicando crema solare ad altissima protezione, senza però sortire alcun miglioramento apprezzabile.
E' strano... è come se fosse una specie di allergia più che una "scottatura", su una zona peraltro già abbronzata e abituata al sole. Tra l'altro oggi pomeriggio sono uscita in bici, faceva ovviamente caldo ma di sole ne ho preso relativamente poco, c'erano le nuvole, eppure... dovreste vedermi, adesso sono conciata peggio di un lebbroso!
Ora penso con terrore al brevetto da 600 km che mi aspetta a Verona per sabato e domenica. Per la disperazione sono arrivata a "tagliare le gambe" ad un vecchio paio di pantaloncini che non uso più, per ricavare un paio di "prolunghe" da applicare al cosciale per coprire dal sole una porzione maggiore di coscia (come se non facesse già abbastanza caldo, sigh...).
Ma questa cosa succede solo a me??
Il tutto si ridimensiona lentamente solo dopo parecchie ore, una volta terminata l'esposizione al sole e fatta la doccia. Lo "sfogo", come spiegavo, segue la linea dell'elastico del cosciale e va verso il ginocchio per 5-7 cm, ma talvolta sconfina anche sotto la stoffa del pantaloncino. Anni fa ricordo di aver tentato di proteggere la parte applicando crema solare ad altissima protezione, senza però sortire alcun miglioramento apprezzabile.
E' strano... è come se fosse una specie di allergia più che una "scottatura", su una zona peraltro già abbronzata e abituata al sole. Tra l'altro oggi pomeriggio sono uscita in bici, faceva ovviamente caldo ma di sole ne ho preso relativamente poco, c'erano le nuvole, eppure... dovreste vedermi, adesso sono conciata peggio di un lebbroso!
Ora penso con terrore al brevetto da 600 km che mi aspetta a Verona per sabato e domenica. Per la disperazione sono arrivata a "tagliare le gambe" ad un vecchio paio di pantaloncini che non uso più, per ricavare un paio di "prolunghe" da applicare al cosciale per coprire dal sole una porzione maggiore di coscia (come se non facesse già abbastanza caldo, sigh...).
Ma questa cosa succede solo a me??