io penso che x tutte le aziende il marketing venga ribaltato poi sui costi del prodotto...
Evoluzione del telaio Six13
- Creatore Discussione peperiva
- Data di inizio
..... che cacchio erano quei 2 buchi dove venivano messe le placche in alluminio cannondale? Il bello che erano fatti su 12/13 cm di tubo (dove va la forcella)!!!!!
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Sai che non avevo notato che le placche fossero inserite in due buchi.
Pensavo fossero applicate all'esterno.
Beh, dipende Marcello.
Se il commerciale si spinge (senza considerare le qualità intrinseche di un telaio...Lasciamo perdere) fino al punto che i telai si scollano, perdono i carri per strada, si crepano, si spaccano sui tubi verticali, sui pendenti, pedivelle che si sfilano dal perno integrato, adesivi che vengono via, ruote che si spaccano e non vengono garantite...Anche se ormai ci stanno abituando con il pagliativo "garantito a vita" siamo sul ridicolo e PER ME la ditta perde di CREDIBILITA' e SERIETA'.
(Nonostante io abbia LW, Clavicula, ecc. ecc. questo è un altro discorso...Provo, se si spacca, butto. Però scarto, basta...e se alla fine la bici pesa 8 kg, pedalo con una bici da 8 kg.)
Sai che non avevo notato che le placche fossero inserite in due buchi.
Pensavo fossero applicate all'esterno.
Sono applicate sopra, dall'esterno e coprono i fori.
Nel caso del six13 l'aggiornamento doveva essere fatto per forza. Vedendo quello mio del 2007 e quello del 2008, anche a livello di rifiniture sono due pianeti diversi. che cacchio erano quei 2 buchi dove venivano messe le placche in alluminio cannondale? Il bello che erano fatti su 12/13 cm di tubo (dove va la forcella)!!!!!
Certo che l'anteriore non aveva la rigidita' che tutti ci aspettavamo!!!
sarei curioso di provare la differenza!!
ma non per mettere in dubbio la tua prova, bensì per testare me stesso!!
Non avevo mai provato a staccarle.
I fori erano in linea con l'orizzontale e l'obliquo?
Bel discorso ma non ho afferato il punto al mio intervento. Cmq sia perfettamente d'accordo con te. Tu dici che i continui interventi della casa su un determinato modello sono dettati da miglioramenti su pecche del precedente. Ok. Ma non possono pensarci prima di immettere sul mercato un modello? No evidentemente. La cavia lo fanno gli utenti finali. Ecco per me la poco serietà. E cmq amici miei il mondo è questo. Non pensiate che solo il nostro "sportivo mondo delle due ruote" sia così. Qualsiasi azienda rincara il prodotto per il marketing. E' il mercato. Chi non lo fà è quasi sempre un'azienda a livello artigianale e poco +. E cmq smettiamola di fare i puritani, commerciale non vuol dire necessariamente di poca qualità.
Probabilmente servivano per inserire delle dime in fase di incollaggio dei tubi.
Marcello, non c'è nessun punto al tuo intervento, è uno spunto.
Quando paragoni gli utenti a cavie, hai, IMHO, perfettamente ragione; infatti se uno, IMHO, riflette inizia a non credere più in un'azienda.
Se poi allarga gli orizzonti, non dico diventa puritano ma non crede più in tante aziende.
Commerciale non vuol dire prodotto scadente, io ho due Yeti che sono fatte a Taiwan, non si rompono e vanno bene.
Però non ci si deve mettere il prosciutto sugli occhi: "mi piace, basta; si può rompere? Potrebbe costare meno? Potrebbe essere fatta meglio? Non mi interessa, voglio quella" Ok, allora non fa una piega; ma se uno mi dice "E' carbonio, vuoi che non vada bene, è di questa o l'altra marca è il meglio" No, allora, IMHO, non ci siamo.
Quando paragoni gli utenti a cavie, hai, IMHO, perfettamente ragione; infatti se uno, IMHO, riflette inizia a non credere più in un'azienda.
Se poi allarga gli orizzonti, non dico diventa puritano
ma non crede più in tante aziende.Commerciale non vuol dire prodotto scadente, io ho due Yeti che sono fatte a Taiwan, non si rompono e vanno bene.
Però non ci si deve mettere il prosciutto sugli occhi: "mi piace, basta; si può rompere? Potrebbe costare meno? Potrebbe essere fatta meglio? Non mi interessa, voglio quella" Ok, allora non fa una piega; ma se uno mi dice "E' carbonio, vuoi che non vada bene, è di questa o l'altra marca è il meglio" No, allora, IMHO, non ci siamo.
"mi piace, basta; si può rompere? Potrebbe costare meno? Potrebbe essere fatta meglio? Non mi interessa, voglio quella" Ok, allora non fa una piega; .[/quote]
per me è stato così, lo sai..
per me è stato così, lo sai..
Sai che non avevo notato che le placche fossero inserite in due buchi.
Pensavo fossero applicate all'esterno.
Queste due placche da me erano appiccicati con il silicone
Ripeto, se mi accorgevo 9 mesi fa, quando fu montato il mio primo six13, gli avrei detto che non lo volevo! Ragazzi, immaginate un tubo di 13cm con due fori abbastanza grossi.............
Marcello, non c'è nessun punto al tuo intervento, è uno spunto.
Quando paragoni gli utenti a cavie, hai, IMHO, perfettamente ragione; infatti se uno, IMHO, riflette inizia a non credere più in un'azienda.
Se poi allarga gli orizzonti, non dico diventa puritano
Commerciale non vuol dire prodotto scadente, io ho due Yeti che sono fatte a Taiwan, non si rompono e vanno bene.
Però non ci si deve mettere il prosciutto sugli occhi: "mi piace, basta; si può rompere? Potrebbe costare meno? Potrebbe essere fatta meglio? Non mi interessa, voglio quella" Ok, allora non fa una piega; ma se uno mi dice "E' carbonio, vuoi che non vada bene, è di questa o l'altra marca è il meglio" No, allora, IMHO, non ci siamo.
Ultimo OT, passatemelo e scusatemi di nuovo:
Giusto Andrea! Se avessi ragionato dando la precedenza solo e solo alla qualità di assemblaggio e dei materiali sarei rimasto in casa Colnago o al limite Time o chennesò Passoni. E' chiaro che dietro alla mia decisione c'è anche l'aspetto tecnico di progettazione ma anche, inutile non ammetterlo, l'aspetto fashion.
E poi basta con il discorso "made in taiwan"= oriente= prodotto scadente. Mentre noi critichiamo questi hanno fatto in modo che le multinazionali si trasferissero da loro per il basso costo della mano d'opera portando in quei paesi Know out e conoscenze. E mentre noi continuiamo a criticarli questi si sono specializzati nella tecnologia e la fanno meglio di tutti. Il problema semmai è a monte: sono le multinazionali che fanno pagare troppo questi prodotti! A questo punto mi fido + di un prodotto certificato made in Far Est che uno fatto in Italia.-
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