FCI/EPS : gestione del ciclismo amatoriale

Iceluke

Apprendista Passista
20 Agosto 2010
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il silenzio... il fatto che non abbiano messo l'ordine del giorno.. e' sintomo di: o come al solito non hanno deciso niente oppure non sanno piu' manco come girarsi...

Lascia molto a pensare il fatto di non aver messo l'ordine del giorno... prima volta da quando si riunisce la consulta.. vuole dire che hanno argomenti top secret e non vogliono far sapere che non sanno come affrontarlo... doping e dichiarazione etica ovvero fallimento su tutta la linea?
 

Good.Riddance

Apprendista Scalatore
30 Novembre 2009
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Cassiopea via lattea num.13
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Ford Focus team sl
beh però ne hanno beccati parecchi nel 2014:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

scherzo se così fosse sarebbe uno schifo, oltre che una sconfitta incredibile per lo sport pulito capitolare dopo una stagione si e no....

e infatti quanti ti (mi) hanno messo sul ciglio a 60 allora ???

io sono strasereno e in questa stagione di numeri da baraccone se ne sono visti pochi.

ora abbiamo in mano noi la scelta di piantar casino o no ,,,, basta spaccar le balle agli enti provinciali che organizzano ma se non parte solo tizio o caio loro se ne fregano dipende da chi ci sta o meno.
Quest anno è stato l anno dove ho raccolto di più quindi o sono carico anche io come un maiale oppure con certe squalifiche ci siamo andati a guadagnare tutti
 

deso

Novellino
21 Maggio 2014
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oltrepo` PV
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Canyon aeroad
o-o
e infatti quanti ti (mi) hanno messo sul ciglio a 60 allora ???

io sono strasereno e in questa stagione di numeri da baraccone se ne sono visti pochi.

ora abbiamo in mano noi la scelta di piantar casino o no ,,,, basta spaccar le balle agli enti provinciali che organizzano ma se non parte solo tizio o caio loro se ne fregano dipende da chi ci sta o meno.
Quest anno è stato l anno dove ho raccolto di più quindi o sono carico anche io come un maiale oppure con certe squalifiche ci siamo andati a guadagnare tutti
 

Iceluke

Apprendista Passista
20 Agosto 2010
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http://www.consultanazionaleciclism...leryImages/comunicati/20141023comunicato9.pdf

Comunicato CNC n° 9/2014 del 23 ottobre 2014
Il giorno 23 ottobre 2014 il consiglio di Consulta Nazionale Ciclismo si è riunito a Roma presso la sede
Nazionale FCI, i lavori presieduti dal Presidente Ceccaroni, hanno avuto inizio, come da programma alle ore
11:30. Presenti i sigg.: Pavoni(FCI), Martino (CSI), Borgna (ACSI), Zoggia (ASC), Buratto (US ACLI), D'Aprile
(CSEN), Vignati (ASI) Saccoccio (CSAIn), Laghi (AICS), Compagnini (Libertas), hanno assistito ai lavori Santilli
e Menegatti quali responsabili di commissione, con l'assenza giustificata di Standoli (MSP) e Rossi(Endas).
Assente Saurini (OPES).
Il consiglio ha trattato gli argomenti posti all'Ordine del Giorno:
1Comunicazioni Presidenza/Segreteria
2) Criticità 2014 - attività 2015 e applicazione codice etico - norme attuative- calendari campionati CNC.
3) Varie ed eventuali
E' stato relazionato dalla Presidenza e Segreteria sull'applicazione delle normative stabilite comunemente
in CNC per il 2014, approfondendone le criticità. Si è quindi passato all'illustrazione del lavoro demandato
alla commissione di studio nominata nella seduta del 21 luglio u.s. Lavoro sintetizzato in due documenti
consegnati ai convenuti e posti agli atti della CNC congiuntamente al verbale dei lavori, tutti i componenti
l'assise sono intervenuti sul contenuto del lavoro prodotto dalla commissione vagliandone i vari aspetti.
Dopo approfondito esame dei vari aspetti, il consiglio di CNC delibera quanto segue:
1. Decorrenza dell’applicazione del requisito etico di tesseramento nella cat. cicloamatori a partire
dalle sanzioni superiori a sei mesi irrogate dalla giustizia sportiva e/o ordinaria dalla data di
promulgazione della Legge 14 dicembre 2000, n. 376 "Disciplina della tutela sanitaria delle attività
sportive e della lotta contro il doping", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre
2000. Ciò in considerazione di una norma basata su sanzioni irrogate con normative uguali per tutti,
i cui dati di riferimento sono più facilmente reperibili in forma ufficiale. Dispone pertanto
sull'aggiornamento del documento di autocertificazione in base ai rinnovati requisiti. Dispone
altresì che gli organismi di CNC applichino delle sanzioni nei confronti dei Presidenti di Società che
emettono il tesseramento della cat. cicloamatori senza l'acquisizione del documento di
autocertificazione previsto;
2. Necessità dell'istituzione di un archivio pubblico dei sanzionati predisposto e aggiornato , per
quanto di competenza, da ogni singolo organismo e reso pubblico anche tramite evidenza comune
sul sito di CNC;
3. Disporre da parte della Commissione Studi di una tabella comune delle violazioni regolamentari e
delle relative applicazioni univoche da parte di tutti gli organismi di CNC, omogeneizzando le
procedure;
4. Dispone un tavolo di lavoro per l'individuazione e la stesura di una regolamentazione tecnico/
sanzionatoria che, in presenza di accertate violazioni del codice etico da parte di associati,
prevedano un tempestivo intervento di sospensione a carattere cautelativo da parte degli organi
esecutivi centrali dell'organismo sportivo interessato, ciò fatte salve le successive azioni disciplinari statutariamente previste. Analoga procedura si applica nei confronti dei soggetti tesserati come
cicloturisti che partecipano in modo improprio all'attività amatoriale trasgredendo le norme
previste;
5. Dispone che la partecipazione dei tesserati cicloturisti, là dove prevista, avvenga dotando gli stessi
di numerazione diversificata in pettorali e colorazione diversa dagli agonisti, nonché relegati in
ultima griglia. Inoltre gli stessi potranno percorrere unicamente il percorso cicloturistico, ove
previsto. In ogni caso gli appartenenti alla categoria cicloturisti non possono intromettersi nelle fasi
della gara agonistica, questo anche se la manifestazione si sviluppa sullo medesimo percorso. I
trasgressori saranno assoggettati ai provvedimenti di cui al precedente punto 4; 010
6. Ribadisce che, come da delibera da tempo in essere, gli ordini di arrivo delle gare e relative
premiazioni vanno effettuate esclusivamente per singole categorie, ciò anche in presenza di
eventuali arrivi esposti in ordine cronologico, nei quali dovrà comunque comparire la categoria di
appartenenza dei singoli concorrenti. Sono categoricamente vietate le premiazioni come vincitori
assoluti. Come unica deroga è autorizzata la premiazione complessiva di fasce di età accorpando
più categorie, là dove questo requisito sia previsto nel programma della manifestazione;
7. In applicazione a quanto sopra, la CNC delibera un documento di convenzione tra gli organismi
aderenti, nonché attuativo 2015 (allegato 1) che ogni organismo fa suo, demandando agli organi
della CNC l'esplicitazione delle norme integrative previste;
8. Considerate le complessità di attuazione derivanti dalla pianificazione interna ai singoli organismi
multidisciplinari, fatte salve le autonomie gestionali e tecniche/organizzative di cui ai criteri
generali del regolamento CNC, si rimanda al nuovo anno l'approfondimento sulle categorie
unificate e tesseramento esclusivo;
9. Si ripropone la costituzione formale dell'organismo di Consulta sotto forma di Associazione
semplice ma con proprio C.F. e Statuto depositato, ciò al fine di disporre un organismo
formalmente riconoscibile composto da EPS e FCI. Al riguardo vengono demandati ai vari
componenti l'assise gli approfondimenti nei propri ambiti, ciò al fine di giungere ad una
formalizzazione operativa.
10. Per indisponibilità di tempo si rimanda alla prossima riunione la deliberazione sull'assegnazione di
campionati 2015.
11. Come da programma, la seduta viene tolta alle ore 17:00
F.to Il Consiglio di CNCSpett.le
Consulta Nazionale Ciclismo
Sede
li ......................
Oggetto: adesione/convenzione 2015
Il sottoscritto ............. legale rappresentante dell'EPS .............. con il presente documento conferma
l'adesione alla CNC per l'anno 2015, secondo quanto stabilito da suoi principi ispiratori e dai suoi
regolamenti, in particolare relativamente all'attività di ciclismo, conferma il rapporto di convenzione con gli
altri organismi aderenti secondo i principi di cui all'art. 26 punto 2 Statuto Coni che espressamente recita: "
Possono essere stipulate apposite convenzioni tra Federazioni sportive nazionali o Discipline sportive
associate ed Enti di promozione sportiva per il miglior raggiungimento delle rispettive finalità". In relazione
a quanto sopra, conferma l'applicazione dei regolamenti e deliberazioni assunte dalla CNC e nomina quale
proprio rappresentante con poteri deliberativi il sig.
In virtù di quanto sopra si demanda all'assise di CNC la facoltà di stabilire norme attuative 2015, sia tecnico
che disciplinari, con particolare riferimento all'applicazione delle disp
 

cacciatorino

Scalatore
12 Agosto 2012
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Porto Recanati, ma con l'appennino nel cuore
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Iceluke

Apprendista Passista
20 Agosto 2010
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Bici
Trek Madone 6.9 SSL
esatto e aggiungerei
Basta ex dopati che tirano il team oppure che si fanno un tesserino a babbo con una societa' di comodo!

peccato per il doppio tesseramento e categorie.. se se ne parla il prossimo anno.. entreranno in vigore nel 2016... anche perche' a meta' dicembre escono i tesserini... e poi non puoi mica rettificare a stagione in corso
 

cacciatorino

Scalatore
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esatto e aggiungerei
Basta ex dopati che tirano il team oppure che si fanno un tesserino a babbo con una societa' di comodo!

peccato per il doppio tesseramento e categorie.. se se ne parla il prossimo anno.. entreranno in vigore nel 2016... anche perche' a meta' dicembre escono i tesserini... e poi non puoi mica rettificare a stagione in corso

Per l'uniformazione delle categorie mi sembra un'idea saggia, ma non ho capito cosa si intende per "tesseramento esclusivo". Significa che ci si puo' tesserare per un solo EPS nel corso dell'anno?
 

Iceluke

Apprendista Passista
20 Agosto 2010
990
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Trek Madone 6.9 SSL
Si il famoso divieto di doppio tesseramento. La fci l ha già messo nel regolamento di quest'anno.. Si vede che si aspettavano che venisse già approvato in questa riunione
 

lucianogiuseppe

Apprendista Cronoman
16 Maggio 2011
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pavia
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Pinarello Dogma, Trek Domane
Molto interessante questo passaggio:

"5. Dispone che la partecipazione dei tesserati cicloturisti, là dove prevista, avvenga dotando gli stessi
di numerazione diversificata in pettorali e colorazione diversa dagli agonisti, nonché relegati in
ultima griglia. Inoltre gli stessi potranno percorrere unicamente il percorso cicloturistico, ove
previsto. In ogni caso gli appartenenti alla categoria cicloturisti non possono intromettersi nelle fasi
della gara agonistica, questo anche se la manifestazione si sviluppa sullo medesimo percorso. I
trasgressori saranno assoggettati ai provvedimenti di cui al precedente punto 4;"
 

somaro

Apprendista Velocista
Se ho capito bene, i punti importanti sono due:

1) il requisito etico non va a vedere fatti posteriori al 2000, ma tiene conto di squalifiche et simili che sono stati comminati in tempi successivi.

2) Divieto di stilare e premiare la classifica assoluta, ma solo per categorie.
Non so se fosse previsto anche gli scorsi anni, ma il divieto anche solo di stilare la classifica assoluta non è condivisibile (e vedendo le classifiche pubblicate dai vari Enti mi pare che la prassi di stilarla sia consolidata). Soprattutto nei casi in cui gli appartenenti ad una categoria occupano le prime posizioni, mentre per trovare il primo di un'altra confrontabile per età occorre scorrere la classifica assoluta. E poi molte gare prevedono (a mio parere giustamente) premi a parte per il primo o i primi assoluti, in molti casi non cumulabili con quelli di categoria. Abolire la classifica assoluta significherebbe privare alcuni concorrenti dello stimolo ad offrire una prestazione al massimo, se già in partenza sanno di avere avversari di categoria di scarso livello, o viceversa priverebbe i "vecchietti" della soddisfazione di vedere classificati dietro di sè concorrenti molto più giovani
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
9 Ottobre 2006
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Dove una volta c'era un lago
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Non so se fosse previsto anche gli scorsi anni, ma il divieto anche solo di stilare la classifica assoluta non è condivisibile (e vedendo le classifiche pubblicate dai vari Enti mi pare che la prassi di stilarla sia consolidata). Soprattutto nei casi in cui gli appartenenti ad una categoria occupano le prime posizioni, mentre per trovare il primo di un'altra confrontabile per età occorre scorrere la classifica assoluta. E poi molte gare prevedono (a mio parere giustamente) premi a parte per il primo o i primi assoluti, in molti casi non cumulabili con quelli di categoria. Abolire la classifica assoluta significherebbe privare alcuni concorrenti dello stimolo ad offrire una prestazione al massimo, se già in partenza sanno di avere avversari di categoria di scarso livello, o viceversa priverebbe i "vecchietti" della soddisfazione di vedere classificati dietro di sè concorrenti molto più giovani

L'obbiettivo della Consulta e' proprio questo.
 

somaro

Apprendista Velocista
L'obbiettivo della Consulta e' proprio questo.
Forse avrò una visione parziale della situazione, dato che partecipo solo a gare in salita con numero di partecipanti esigui, tanto che in alcune categorie i concorrenti sono in numero inferiore ai premi, ma non pare un obiettivo così importante da perseguire. Se è vero che non si deve favorire l'esasperazione, è anche vero che se uno si tessera come agonista lo fa per gareggiare e misurarsi con gli altri, non solo della propria categoria. Ribadisco, a volte poi capita (penso non solo a me) che magari i primi siano tutti della propria categoria, mentre il primo di un'altra "se la spassa nelle retrovie" (esagero un po'!): la classifica assoluta aiuta meglio a capire i valori in campo. La classifica assoluta, inoltre, è più immediata, può essere stilata quasi in tempo reale senza troppi problemi, in attesa di quelle per categoria, sia nelle gare in linea che in quelle a cronometro.
Nelle gare a circuito, poi, sento molti secondo i quali addirittura la classifica per categorie andrebbe eliminata o comunque non utilizzata ai fini della premiazione, visto che da "dentro" la gara è quasi impossibile capire la propria posizione di categoria, mentre molto più facile è capire il numero di corridori in azione e valutare se valga la pena fare una volata o compiere un'azione impegnativa. Altrimenti, volate, azioni al limite ed altri comportamenti potenzialmente pericolosi si susseguono anche nelle retrovie, ed anche la copertura della gara diventa più difficile (ricordo un incidente con una moto che, visto il primo gruppo transitare, dopo alcuni minuti era ripartita, per poi scontrarsi con il gruppo successivo che aveva tagliato una curva): se davanti rimane un gruppo di numero sufficiente a "saturare" le premiazioni, dietro è probabile che raggiunto un distacco incolmabile si "tirino i remi in barca" senza creare situazioni di pericolo dovute al fatto di sentirsi ancora in gara, senza una copertura adeguata.
 
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cacciatorino

Scalatore
12 Agosto 2012
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BTwin Triban 5
Forse avrò una visione parziale della situazione, dato che partecipo solo a gare in salita con numero di partecipanti esigui, tanto che in alcune categorie i concorrenti sono in numero inferiore ai premi, ma non pare un obiettivo così importante da perseguire. Se è vero

etc
etc
etc
.....

Pero' pensa ai vari siti e giornali che si occupano di ciclismo amatoriale: quando faranno il resoconto della tale corsa, non potranno piu' dire "primo fra gli uomini tizio, fra le donne caia" (anche se di sicuro lo faranno ugualmente), il che comportera' che per gli sponsor diventera' molto meno appetibile pagare ingaggi bici e trasferte a tizio e caia.
 

robyk48

Pignone
3 Aprile 2008
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novi ligure
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kuota kom cannondale supersix bottecchia t2 doppia corsa
Siamo amatori...se ci si sentiva forti bisognava farlo vedere nei dilettanti .....qui tutto deve diventare meno esasperato ....prima di tutto deve essere un divertimento...per tutti
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
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Se ho capito bene, i punti importanti sono due:


2) Divieto di stilare e premiare la classifica assoluta, ma solo per categorie.

Bisogna anche dare però possibilitá di premiare le categorie in base agli iscritti e non con la semplice divisione dei premi. Tutti sappiamo bene che in molte gare 2 categorie coprono più del 50 % degli iscritti.
 

Iceluke

Apprendista Passista
20 Agosto 2010
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Ps per categorie e premi credo che il problema lo potrà tranquillamente risolvere il comitato o l organizzatore senza tirare giù la consulta. Una spesa più o meno e la loro divisione non credo sia un problema
 

somaro

Apprendista Velocista
Siamo amatori...se ci si sentiva forti bisognava farlo vedere nei dilettanti .....qui tutto deve diventare meno esasperato ....prima di tutto deve essere un divertimento...per tutti
Nel momento in cui si prende parte ad una gara come CICLOAMATORI penso sia implicita la volontà di gareggiare per arrivare nel migliore dei modi al traguardo, salvo non si partecipi per fare numero o per far piacere a qualcuno.
Altrimenti, è anche più economico partecipare come CICLOTURISTI alle gare dove è consentito.
Talvolta (e nelle gare in salita non è raro, come in Liguria) le due manifestazioni coesistono, con un giro cicloturistico comprendente un tratto in salita agonistico per i cicloamatori e con relativa classifica.
Come dice CLICK17, poi, vi sono categorie più numerose (quelle "di mezza età"), che sembra debbano restare della lunghezza attuale (nella fascia 40-55 anni solo 2 categorie nella maggior parte degli Enti), e a volte anche un buon piazzamento assoluto non consente ai loro appartenenti nemmeno di andare a premio (per esempio se premiano i primi 5 di categoria un piazzamento assoluto nei primi 10 può non bastare).
Inoltre, tutti i discorsi di esasperazione, ingaggi, semiprofessionismo secondo me possono riferirsi alle Granfondo; nelle gare normali tali problemi si manifestano in maniera marginale; ciò non toglie loro la natura di "gare" e non di "raduni".