non mi pare proprio che il telaio del nostro amico sia un rottame, e con 800 dollari ci compri meta' kalavinka nuova. senza contare che kalavinka non prende piu' ordinazioni.
No, decisamente non è un rottame... E i graffi che aveva erano stati dichiarati prima. Uno lo sa, se non lo vuole non lo prende.
Anche molte altre marche njs su commissione non lavorano più. Per prendere un Nagasawa nuovo, ammesso e non concesso di trovarlo, ci vogliono più di 2000 dollari. Quel sito vende anche molti rottami ma non li vende a 800, ma a 350, 300 dollari, ne ha molti anche che non mette a "catalogo" ma se vuoi qualcosa da restaurare ha anche quello. Se poi ci sono cocci o graffi anche sugli usati migliori, lui li dichiara nella descrizione e li mette in foto.
Che poi siano prezzi gonfiati dalla moda siamo perfettamente d'accordo, alla fine sono telai in acciaio. Io comunque preferisco il mio Kalavinka a un Tommasini da pista nuovo, che costa sopra i 1000 euro. Sia chiaro, i Tommasini che ho visto sono bellissimi, così come molti altri prodotti italiani, ma io mi sono divertito molto di più e informarmi sulla njs, cercarmi un telaio di quel tipo, ordinarlo dopo un po' di discussioni ecc. ecc. E' un po' la stessa logica per cui in USA sono considerati il massimo, oltre ai giapponesi, i Bianchi (che poi non è italiana :-)), i Colnago, i Cinelli... Sono "esotici" oltre che ben fatti, e quindi più affascinanti. Non ci vedo niente di male.
Poi la fissa si può fare benissimo con un telaio da 100 euro e ottenere una gran bici, ne ho viste a bizzeffe bellissime fatte con 1/4 di quello che ho speso io, però io potevo spendere di più e mi piaceva qualcosa di diverso.
Ciao Gio