A me nonm è arrivato nulla
A me nonm è arrivato nulla
Che la comunicazione abbia valore per me e' fondamentale. Se, come spero, gli esami sono mutuabili, un medico coscienzioso deve chiedervi una giustificazione e dargli una mail priva di valore legale mette a seria prova la giustificatezza della prescrizione IMHO.
A me nonm è arrivato nulla
E allora mi sembra che prima di chiedere alle persone di spendere delle cifre non irrilevanti gli si possa chiedere di fare una comunicazione formale e che come tale gli renda responsabili delle loro azioni e richieste.Cito la lettera:
"Si specifica che gli esami in oggetto non sono da intendersi erogati dal SSN e l'onere relativo è a carico del singolo atleta"
Io sono iscritto solo alla novecolli e sono registrato sul loro sito con un indirizzo mail diverso da quello utilizzato per la comunicazione, quindi la provenienza dei dati deve essere per forza un'altra.
Il mio indirizzo mail non ce l'ha l'udace, non ce l'ha la FCI, quindi non ce l'ha la CTS.
Mi piacerebbe sapere se è leggitima la cessione dei miei dati a terzi senza esplicito consenso, per evenienze indipendenti dall'erogazione dei servizi per cui ho fornito l'indirizzo mail.
Dirò di più, a quanto pare han contattato pure il team per sapere i recapiti di un corridore.. cosa che mi pare poco professionale.
Quando ti registri nel sito della sdam sottoscrivi l'accettazione del trattamento dei dati personali. Forse è grazie a quello che possono conoscere i vostri indirizzi.
FORSE, ma ho provato ad indovinare.....
Non trovo assolutamente giusto che le spese debbano essere a carico dell'atleta.
Relativamente alla forma di comunicazione ritengo che si sia applicato il sistema della posta elettronica a causa del ritardo rispetto ai tempi previsti e per eludere eventuali e probabili problemi legati alla ricezione della posta cartacea.
Sarebbe stato logico aspettarsi un maggiore formalismo nella notifica dell'avviso di inserimento ma così non è stato.
Ciò, in ogni caso, non inficia la bontà del progetto; certo è che chi vorrà sottrarsi a questi controlli adesso ha buone scuse per poterlo fare.
d'altronde dopo i regolamenti sulle faq di vaibici.it invece che sulle pagine ufficiali non potevamo aspettarci una notifica seria, da fonti certe sembra che il chip verrà sostittuito con il telefono senza fili :rosik:Non trovo assolutamente giusto che le spese debbano essere a carico dell'atleta.
Relativamente alla forma di comunicazione ritengo che si sia applicato il sistema della posta elettronica a causa del ritardo rispetto ai tempi previsti e per eludere eventuali e probabili problemi legati alla ricezione della posta cartacea.
Sarebbe stato logico aspettarsi un maggiore formalismo nella notifica dell'avviso di inserimento ma così non è stato.
Ciò, in ogni caso, non inficia la bontà del progetto; certo è che chi vorrà sottrarsi a questi controlli adesso ha buone scuse per poterlo fare.
Quando ti registri nel sito della sdam sottoscrivi l'accettazione del trattamento dei dati personali. Forse è grazie a quello che possono conoscere i vostri indirizzi.
FORSE, ma ho provato ad indovinare.....
Non trovo assolutamente giusto che le spese debbano essere a carico dell'atleta.
Relativamente alla forma di comunicazione ritengo che si sia applicato il sistema della posta elettronica a causa del ritardo rispetto ai tempi previsti e per eludere eventuali e probabili problemi legati alla ricezione della posta cartacea.
Sarebbe stato logico aspettarsi un maggiore formalismo nella notifica dell'avviso di inserimento ma così non è stato.
Ciò, in ogni caso, non inficia la bontà del progetto; certo è che chi vorrà sottrarsi a questi controlli adesso ha buone scuse per poterlo fare.
Sinceramente penso invece che sia di molto giusto che i costi degli esami non vengano sostenuti dal SSN, ci mancherebbe altro che la nostra disastrata sanità si sobbarchi le spese per pagare l'antidoping a dei ciclisti amatori che vanno a rincorrersi la domenica per le strade italiane
Sinceramente troverei più giusto fare in modo che queste spese siano condivise tra i diretti interessati e/o i comitati organizzatori e/o i ciclisti non presenti nelle liste e non farli pagare interamente ai diretti interessati ma non diciamo che queste spese devono esserci pagate dallo Stato perchè cadiamo nel ridicolo
Pagate delle cure a dei malati terminali, fate questi soldi per pagare la ricerca contro nuove patalogie, LILT ma non a degli pseudo amatori
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