Fondi pensione

accio1965

Apprendista Scalatore
30 Agosto 2004
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siena
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http://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_pensione
sono strumenti per crearti una pensione integrativa che si associa a quella pubblica molte aziende al loro interno hanno fondi pensione dove versano contributi sia l'impresa che il lavoratore per poi avere alla scadenza del contratto alvorativo una rendita integrativa aggiuntiva che puo essere riscattata in un unica volta (tipo liquidazione) o con rimborsi mensili (per esempio), i fondi appunto si ocuupano di raccolgiere i contributi del lavoratore e di impiegare in maniera profucua al fine di garantire una rendita alla fine dell'opera di lavoro o al momento dell'uscita del fondo, considera però che delle volte questi fondi non hanno alvorato in maniera professionale e addirittura in qualche caso sono andati in default o molto vicini
c'è anche la previdenza individuale ossia una forma di risparmio personale da destinare sempre con lo scopo di integrare la previdenza pubblica

utilizzate wikipedia non è fatto male a mio avviso e costa poco!
BRAVO126.gif
 

accio1965

Apprendista Scalatore
30 Agosto 2004
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siena
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Sante parole!!! Mai capìta questa storia di dare i soldi ad altri perché me li rendano in futuro... Ad onta della mia laurea in Economia, preferisco tenerli tutti per me fin da subito ed investirli, al limite, in qualcosa di molto tranquillo e soprattutto diversificato!


in ogni caso quando fai un investimento i soldi li dai sempre ad altri, attenzione anche agli investimenti fai da te ed anche sul qualcosa di molto tranquillo nei mercati finanziari di oggi,
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
Raga', per parlare bisogna anche informarsi.
Vi sono società come la RAS ed Alleanza Assicurazioni che da una vita propongono di investire un capitale che negli anni si rivaluta e che può essere restituito in toto o come rendita mensile. Queste società sono serie ed inoltre non possono, per legge, fallire. Tra le varie proposte alcune assicurano l'investimento con un rischio bassissimo, praticamente insesistente, ed ha una rendita garantita almeno del 2%. Ognuno ha le sue esigenze, ma se lasciamo per esempio 10.000 euro in banca, invece di aumentare, CALANO per spese, commissioni, gestione c/c, ecc...ecc..... e se ce li teniamo in tasca ci pensa l'inflazione a conciarli pe rle feste.
Se non servono, meglio investirli in qualcosa che possa garantire un futuro migliore, viste anche le premesse del ns. sistema pensionistico statale.
 

SimonRussi

Apprendista Scalatore
11 Agosto 2005
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Laives (BZ)
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beh, fra INPS e fondi pensione Sindacali, non saprei chi scegliere, mi sa che è meglio un fondo privato. Solo che fra 30 anni non vorrei scoprire che i miei soldi sono in un conto alla Cayman di Ricucci o chi per lui....
 

Giancarla

Randonneur Hardcore
18 Aprile 2004
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Carmagnola (TO)
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in ogni caso quando fai un investimento i soldi li dai sempre ad altri, attenzione anche agli investimenti fai da te ed anche sul qualcosa di molto tranquillo nei mercati finanziari di oggi,

Vero, ma li do ad altri al max per 5 anni e, comunque, finora ho sempre scelto cose a capitale garantito e m'è sempre andata bene. Perlomeno, non ci ho mai perso e qualcosina ho guadagnato. Certo che, se vuoi fare il botto, devi correre dei bei rischi. Ma non ci penso nemmeno... Per me, meglio poco o pochissimo, ma il più sicuro possibile.
 

olrac1

Pignone
11 Settembre 2006
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Lovere (BG)
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Scusate....ma su che base fate queste affermazioni? su radio Deejay,gente che guadagna milgliaia di euro a non fare un c..o???!! Guardate che ci sono dei piani previdenziali di assicurazioni a livello mondiale, per cui molto serie che i soldi te li rendono rivalutati, in più ti assicurano anche per incidebti della strada fin dal primo minuto che stipuli il contratto.Comunque prima di fare affermazioni del genere informatevi a dovere! Grazie
 

laserpe.z

Apprendista Velocista
2 Giugno 2006
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Monte San Pietro (BO)
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Cannondale Supersix Ultegra DI-2 2017
Raga', per parlare bisogna anche informarsi.
Vi sono società come la RAS ed Alleanza Assicurazioni che da una vita propongono di investire un capitale che negli anni si rivaluta e che può essere restituito in toto o come rendita mensile. Queste società sono serie ed inoltre non possono, per legge, fallire. Tra le varie proposte alcune assicurano l'investimento con un rischio bassissimo, praticamente insesistente, ed ha una rendita garantita almeno del 2%. Ognuno ha le sue esigenze, ma se lasciamo per esempio 10.000 euro in banca, invece di aumentare, CALANO per spese, commissioni, gestione c/c, ecc...ecc..... e se ce li teniamo in tasca ci pensa l'inflazione a conciarli pe rle feste.
Se non servono, meglio investirli in qualcosa che possa garantire un futuro migliore, viste anche le premesse del ns. sistema pensionistico statale.

rotfl. Il 2% è una rendita ridicola, specia se l'inflazione - come in eurolandia - sta al 2.1 - 2.2 % ( quella istat poi ). Di fatto, ci perdi. Bisognerebbe vedere la rendita reale, altrimenti ti conviene lasciarli nel c/c, visto che almeno lì rendono il 2.75
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Bici
Colnago V1-r
Sull’argomento fondi pensione ci sarebbe da scrivere centinaia di pagine ma in sintesi la situazione è questa.
Nel 1995 è stata modificata la legge sulle pensioni con la modifica della forma da retributiva a contributiva con l’eliminazione del TFR (Trattamento di Fine Rapporto, per gli amici Liquidazione).
Per i lavoratori assunti dopo il 1995 essendo sparita la liquidazione, o meglio essendo la liquidazione impiegata per l’accumulo della pensione, è indispensabile crearsi una pensione integrativa per evitare di percepire a fine rapporto di lavoro una cifra che si aggiri intorno al 40% dello stipendio medio.
Capirete che per i lavoratori con redditi bassi o peggio con contratti a tempo determinato la situazione è alquanto drammatica.
Allo scopo sono stati creati i fondi pensione che si distinguono in due categorie, aperti e chiusi (o di categoria):

FONDI APERTI:
Sono normalmente gestiti dalle società di assicurazione e dalle banche tramite le SGR (Società di Gestione del Risparmio) e ci possono accedere tutti.
Prevedono normalmente un periodo minimo di 5 anni di permanenza perche si possano maturare alcuni benefici tipo il ritiro del capitale senza penali (con gli interessi) oppure un anticipo della somma che deve essere incluso in una percentuale contrattuale.
Alla fine del rapporto di lavoro (al momento 40 anni) la somma maturata disponibile sarà percepibile in due modalità; ritirandone il 50% subito ed il restante 50% come vitalizio mensile oppure tutto come vitalizio.

FONDI DI CATEGORIA:
Sono accessibili solamente ai lavoratori appartenenti alla categoria del fondo (metalmeccanici, chimici etc.) e al momento non esistono fondi di categoria per gli statali per forti deficienze storiche del legislatore (governo).
In questo caso la gestione è affidata alle SGR tramite un sistema collegiale di controllo, in cui è presente anche il sindacato, che deve garantire il monitoraggio delle società di investimento al fine di evitare episodi speculativi tipo Parmalat.
I fondi di categoria al momento sono i più sicuri; per quanto riguarda le modalità di fruizione della somma maturata valgono le regole di quelli aperti.
Il vantaggio principale dei fondi chiusi è che, grazie ad un accordo tra governo, sindacato ed aziende la somma mensile che viene accantonata per la pensione è costituita da:
-Una percentuale di stipendio del lavoratore (normalmente dal 2% al 4% a scelta);
-Una percentuale del TFR anticipato dall’azienda (intorno al 40% del maturato trimestrale);
-Una quota versata dall’azienda e che ammonta al 1,2% dello stipendio.

Questo permette di usufruire da subito di una quota del TFR, che altrimenti sarebbe indisponibile fino a fine rapporto di lavoro, e della quota dell’azienda che vanno a fare gruzzolo.

Questa è la situazione (in linea di massima), l’investimento fai da te per orizzonti temporali così lunghi (almeno 40 anni) non è consigliabile perchè la gestione deve essere dinamica e il mercato deve essere continuamente monitorato per garantire rendimenti costanti e significativi.
Poi si possono scegliere all’interno delle due categorie di fondi i comparti di investimento in base al rischio ed alla percentuale di rendimento che si vuole ottenere e che può essere:
-Alto rendimento ed altro rischio (investimento tutto azionario);
-Medio rendimento e medio rischio (investimento bilanciato azioni/obbligazioni);
-basso rendimento e basso rischio (investimento tutto obbligazionario).

Scusate la lungaggine ma questo è il minimo da sapere per capirci qualcosa.
 

accio1965

Apprendista Scalatore
30 Agosto 2004
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ognuno è giusto che faccia come gli pare ma okkio!
Enron era la 7° azienda USA e tutti sanno come è andata a finire....
Quanti fondi avevano i bond argentini?
Quali sono le effettive perfomrance dei fondi pensione?

personalmente poi penso di piu all'oggi che al domani
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Bici
Colnago V1-r
ognuno è giusto che faccia come gli pare ma okkio!
Enron era la 7° azienda USA e tutti sanno come è andata a finire....
Quanti fondi avevano i bond argentini?
Quali sono le effettive perfomrance dei fondi pensione?

personalmente poi penso di piu all'oggi che al domani

E' vero e guarda caso erano tutti fondi aperti dove il controllo è solo delle società di controllo (la nostra CONSOB) che hanno tanti di quegli scheletri nell'armadio da essere dei cimiteri.

Pensare più all'oggi che al domani?
Quando ti avvicinerai ai 50 e avrai famiglia e figli ne riparleremo :-)

Per come si sta mettendo la situazione pensioni c'è da preoccuparsi..e non poco :-(
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
rotfl. Il 2% è una rendita ridicola, specia se l'inflazione - come in eurolandia - sta al 2.1 - 2.2 % ( quella istat poi ). Di fatto, ci perdi. Bisognerebbe vedere la rendita reale, altrimenti ti conviene lasciarli nel c/c, visto che almeno lì rendono il 2.75


Il 2% è il minimo garantito, cioè il capitale, nella peggiore delle ipotesi, ha comunque una rivalutazione. Al momento questa percentuale è più alta del 2%.
Beato te che la banca ti dà il 2.75. ma che banca hai?
 

accio1965

Apprendista Scalatore
30 Agosto 2004
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siena
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E' vero e guarda caso erano tutti fondi aperti dove il controllo è solo delle società di controllo (la nostra CONSOB) che hanno tanti di quegli scheletri nell'armadio da essere dei cimiteri.

Pensare più all'oggi che al domani?
Quando ti avvicinerai ai 50 e avrai famiglia e figli ne riparleremo :-)

Per come si sta mettendo la situazione pensioni c'è da preoccuparsi..e non poco :-(

ne ho 41 e ci siamo ho già anche una figlia di 6 e ci siamo anche li, non ritengo giusto buttare via i soldi adesso ma allo stesso tempo ritengo doveroso non farci mancare quello che è giusto poi dal momento che alla fine del mese ci resta ben poco mi verebbe da dire che il problema non si pone nemmeno
In Italia i nostri vecchi ci hanno lasciato un senso del risparmio molto forte a dispetto di altre culture europee molto piu spendaccione inoltre a prescindere da tutto ci sono un numero impressionante di pensionati con notevoli risparmi accumulati la cui unica soddisfazione sarà quella di lasciarli a figli (se ce l'hanno) e allora perchè non goderceli insieme a loro finchè ci siamo anche noi?
 

#fede#

Apprendista Scalatore
2 Gennaio 2005
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2
Italy
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Bici
Cervelo S5
mi potresti dire il contratto?
comunque molto probabilmente sono 2,75% lordi.... (2,2% netti)

In ogni caso, il vantaggio dei fondi pensioni è di tipo fiscale, cosa che non avviene sul c/c.
Da quest'anno niente più deducibilità, ma almeno detraibili lo sono......

Il fondi pensione sono comunque ben diversi dai fondi aperti veri e propri......