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Fondo, questo sconosciuto...
Testo
<blockquote data-quote="folinhouse" data-source="post: 409322" data-attributes="member: 1994"><p>Riporto, da un amico, molto preparato:</p><p>La crisi d'ipossia che determina la fatica muscolare, il blocco e la diminuzione della contrazione del muscolo stesso, scaturiscono da un mancato o ridotto e rallentato apporto d'ossigeno ai cofattori responsabili della contrazione (vedi ponti ACTO - MIOSINICI). Il tutto provoca un precoce intervento del sistema anaerobico lattacido, che nel giro di qualche minuto provoca un arresto muscolare, crisisi di fiatone e costringe ad abbassare l'intensità dell'esercizio.</p><p>Allenare il fondo, non significa, come tutti credono, solo bruciare grassi e fare fiato. Siognifica soprattutto mettere in crisi l'apporto di ossigeno con relativo stimolo a creare più mitocondri, più emoglobina, più enzimi Nadh (la loro quantità determina a quanto interviene il sistema lattacido), più capillari, più ritorno venoso e pompa arteriosa. Il tutto per far sì che anche a potenze elevate, si riesca ad utilizzare sempre il sistema aerobico ad ossigeno.</p><p></p><p>Aggiungo:</p><p>La capacità aerobica è la quantità totale di energia che il sistema (aerobico, ovviamente) può offire.</p><p>La potenza aerobica è la quantità di energia che il sistema è in grado di dare nell'unità di tempo.</p><p>O meglio la quantità di ossigeno che il muscolo riesce ad utilizzare nell'unità di tempo.</p><p>Qualsiasi attività richiede una potenza che dipende dall'intensità dell'esercizio.</p><p>E' appunto la potenza aerobica il fattore condizionante la prestazione. </p><p>Se tale potenza richiesta non è elevata il fabbisogno viene fornito totalmente dal sistema aerobico, che consente il protrarsi a lungo dell'esercizio.</p><p></p><p>@Mr.Jones:</p><p>Se conosci la macchina umana, questo ti dovrebbe essere chiaro; è la base. <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="folinhouse, post: 409322, member: 1994"] Riporto, da un amico, molto preparato: La crisi d'ipossia che determina la fatica muscolare, il blocco e la diminuzione della contrazione del muscolo stesso, scaturiscono da un mancato o ridotto e rallentato apporto d'ossigeno ai cofattori responsabili della contrazione (vedi ponti ACTO - MIOSINICI). Il tutto provoca un precoce intervento del sistema anaerobico lattacido, che nel giro di qualche minuto provoca un arresto muscolare, crisisi di fiatone e costringe ad abbassare l'intensità dell'esercizio. Allenare il fondo, non significa, come tutti credono, solo bruciare grassi e fare fiato. Siognifica soprattutto mettere in crisi l'apporto di ossigeno con relativo stimolo a creare più mitocondri, più emoglobina, più enzimi Nadh (la loro quantità determina a quanto interviene il sistema lattacido), più capillari, più ritorno venoso e pompa arteriosa. Il tutto per far sì che anche a potenze elevate, si riesca ad utilizzare sempre il sistema aerobico ad ossigeno. Aggiungo: La capacità aerobica è la quantità totale di energia che il sistema (aerobico, ovviamente) può offire. La potenza aerobica è la quantità di energia che il sistema è in grado di dare nell'unità di tempo. O meglio la quantità di ossigeno che il muscolo riesce ad utilizzare nell'unità di tempo. Qualsiasi attività richiede una potenza che dipende dall'intensità dell'esercizio. E' appunto la potenza aerobica il fattore condizionante la prestazione. Se tale potenza richiesta non è elevata il fabbisogno viene fornito totalmente dal sistema aerobico, che consente il protrarsi a lungo dell'esercizio. @Mr.Jones: Se conosci la macchina umana, questo ti dovrebbe essere chiaro; è la base. o-o [/QUOTE]
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