Ciao a tutti.
A 56 anni suonati sono alla 6^ bici da "strada" (l'ho virgolettato perché per me si chiAMA sempre "bici da corsa", al di là di mode e varianti).
Non percorro molti Km annui (circa 5.000) ma non smetto mai, neppure d'inverno (solo con pioggia, neve e vento fortissimo resto a casa).
Mediamente buco una volta l'anno, quindi penso d'essere nella media. Ciò che mi fa dannare è che a forarsi è sempre e soltanto la ruota posteriore, tant'è che su quella anteriore della mia Canyon ho ancora il copertoncino originale del 2019 (Continental GP 4000 s II).
Al di là delle ovvietà (maggior peso da trasportare, maggior usura, lieve maggior pressione di gonfiaggio ecc.), vorrei sapere se esiste una qualche spiegazione tecnico/scientifica (o pseudo-tale) a questo curioso fenomeno. Ah, ho una corporatura normale (solo un filo di di pancetta) e accadeva anche con le mie bici precedenti.
Grazie in anticipo!
A 56 anni suonati sono alla 6^ bici da "strada" (l'ho virgolettato perché per me si chiAMA sempre "bici da corsa", al di là di mode e varianti).
Non percorro molti Km annui (circa 5.000) ma non smetto mai, neppure d'inverno (solo con pioggia, neve e vento fortissimo resto a casa).
Mediamente buco una volta l'anno, quindi penso d'essere nella media. Ciò che mi fa dannare è che a forarsi è sempre e soltanto la ruota posteriore, tant'è che su quella anteriore della mia Canyon ho ancora il copertoncino originale del 2019 (Continental GP 4000 s II).
Al di là delle ovvietà (maggior peso da trasportare, maggior usura, lieve maggior pressione di gonfiaggio ecc.), vorrei sapere se esiste una qualche spiegazione tecnico/scientifica (o pseudo-tale) a questo curioso fenomeno. Ah, ho una corporatura normale (solo un filo di di pancetta) e accadeva anche con le mie bici precedenti.
Grazie in anticipo!