Seguo l'ordine delle tue domande....
1. La scelta di corone e pacco pignoni di solito fa parte del "pacchetto" bici quando acquisto (al pari della misura per la pipa e manubrio). Posso però capire che non sempre sia così: dipende dal negoziante e dal rapporto che si ha.
2. Il 46 io non lo trovo corto. Si tratta di viaggiare con di un solo pignone più basso del solito. Poi con 46/10 a 90rpm ti muovi già a 52 orari, a 110rpm 65kmh. Forse se sei abituato a spingere i pedali anche in discesa allora si, può essere corto. Io ho più bici con sram axs, sia con 48/35 che 46/33: non trovo limitazioni nell'utilizzo in piano con i rapporti più corti. Il 10 e l'11 li metto comunque di rado: già con 46/13 a 95rpm sei a 42 orari.
3. Esistono tutte la modalità anche con SRAM. Manuale, compensating che compensa di 1/2/3 pignoni alla deragliata anteriore, e sequential (synchro, non personalizzabile). Il semi - synchro funziona molto bene a scendere dalla corona grande a quella piccola e la pedalata non perde mai di continuità. Dalla piccola alla grande un po' più indeciso nel cambio del pignone posteriore. Personalmente le utilizzo poco anche perchè il salto di soli 13 denti all'anteriore aiuta a non perdere continuità nella pedalata. La sensazione che da il passaggio da corona piccola a corona grande mi ricorda i tempi dei dinosauri, quando ero giovane e giravo con la 53/39 (gap nel rapporto di trasmissione simile, di circa 1,35, almeno per le corone 48/35) mentre le gambe di 20 anni fa sono purtroppo solo un ricordo.
4. Le batterie da ricaricare sono 2, sui 2 deragliatori. La loro durata dipende molto dall'uso, dal numero di cambiate e da quanto la bici resta ferma. Personalmente mi durano oltre un mese all'anteriore e circa 2/3 settimane al posteriore con circa 15 ore in bici/500km a settimana.
5. Il sistema si connette al
Garmin e fornisce indicatore di rapporto inserito, stato di carica delle batterie e forse altro che non utilizzo. L'indicatore di carica sul Garmin non è molto preciso perchè fornisce un aggregato delle 2 batterie anteriore e posteriore: potresti trovarti con 1 quasi scarica e l'altra carica e l'indicatore che segna 50%. Meglio guardare le lucine verdi/rosse sui componenti. comunque ti avvisa con largo anticipo prima dell'esaurimento. Le batterie dei comandi sono delle normali batterie a bottone 2032, non le ho mai sostituite in 1 anno e mezzo. Manca purtroppo totalmente la possibilità di comandare il ciclo computer dai comandi del cambio come avviene per shimano di2 e ne sento sempre la mancanza!
6. Io utilizzo il misuratore Quarq AXS, sia quello integrato nelle corone (per i gruppi Red) che quello sullo spider intercambiabile (per il force). Li trovo affidabili sia nel comportamento che nelle letture della potenza perfettamente in linea con quella degli altri strumenti provati (assioma duo,
rulli kickr e tacx neo). Non hanno tutte le metriche di uniformità di pedalata ma solo il bilanciamento dx/sx che, pur essendo stimato, risulta nel mio caso sovrapponibila alla lettura degli assioma duo.
Se prendi un gruppo Force lo spider con power meter diventa un best buy per il misuratore di potenza: corone intercambiabili, minimo aggravio di peso (una 10dcina di grammi) e prezzo "competitivo".