FORMICOLIO A ENTRAMBI I PIEDI

Ubclttist

Novellino
1 Settembre 2018
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Gravina in Puglia
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Merida Big Nine
Buongiorno
come da titolo ho il formicolio ai piedi durante le mie uscite in bici su strada.
Ho una bianchi aria mis.50 dove ho fatto la bio meccanica da un mese circa, pensando di risolvere il problema, ma così non è stato.
Ho cambiato vari tipi di selle ma niente da fare, non so più cosa fare, ma una cosa è certa che devo risolvere il problema perchè in questo modo pedalo veramente male
C:\Users\Utente\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.gif

Lo stesso problema si presenta anche con la mtb però con minore affluenza, forse perchè alle forti vibrazioni dovute al terreno sconnesso diciamo che il piede tende a muoversi di più, mentre sulla bici da strada girano solo le gambe ed il piede non si sposta di un millimetro nella scarpa.
Potrebbe essere questo il motivo ?
Qualcuno saprebbe aiutarmi ??
Grazie
 
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golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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cannnnnondale
Buongiorno
come da titolo ho il formicolio ai piedi durante le mie uscite in bici su strada.
Ho una bianchi aria mis.50 dove ho fatto la bio meccanica da un mese circa, pensando di risolvere il problema, ma così non è stato.
Ho cambiato vari tipi di selle ma niente da fare, non so più cosa fare, ma una cosa è certa che devo risolvere il problema perchè in questo modo pedalo veramente male
C:\Users\Utente\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.gif

Lo stesso problema si presenta anche con la mtb però con minore affluenza, forse perchè alle forti vibrazioni dovute al terreno sconnesso diciamo che il piede tende a muoversi di più, mentre sulla bici da strada girano solo le gambe ed il piede non si sposta di un millimetro nella scarpa.
Potrebbe essere questo il motivo ?
Qualcuno saprebbe aiutarmi ??
Grazie

o è sbagliata la posizione delle tacchette o la misura delle scarpe o stringi troppo queste ultime, è un problema che viene più facilmente col caldo i piedi si gonfiano.
 

Ubclttist

Novellino
1 Settembre 2018
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Merida Big Nine
o è sbagliata la posizione delle tacchette o la misura delle scarpe o stringi troppo queste ultime, è un problema che viene più facilmente col caldo i piedi si gonfiano.

Le scarpe sono un numero più grande rispetto a quelle che uso per uscire
Le tacchette sono state posizionate con la bio meccanica (anche prima avevo lo stesso problema)



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Ubclttist

Novellino
1 Settembre 2018
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Merida Big Nine
o è sbagliata la posizione delle tacchette o la misura delle scarpe o stringi troppo queste ultime, è un problema che viene più facilmente col caldo i piedi si gonfiano.

Stamattina mi si è addormentata anche la zona genitale (fortuna che mi succede solo in bici)
Questi due sintomi potrebbero essere collegati tra loro ??


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golance

via col vento
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Stamattina mi si è addormentata anche la zona genitale (fortuna che mi succede solo in bici)
Questi due sintomi potrebbero essere collegati tra loro ??


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mah è quasi impossibile dirlo così senza vedere la tua posizione in sella. problema di addormentamento zona genitale lo si ha in genere con sella troppo alta o con la punta troppo rialzata. diciamo che è un compromesso la posizione. es.io pedalo meglio e senza addormentamenti con la sella leggermente inclinata in avanti. però basta un attimo di troppo e aumenta il carico sulle mani che vanno poi a addormentarsi. però io da come descrivi il problema piedi non sono sicuro che le scarpe siano conformi al tuo piede, o semplicemente le stringi troppo.
 

giox66

Apprendista Velocista
6 Novembre 2011
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Cerreto Guidi (FI)
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Bianchi Infinito CV - Ultegra di2 12V
Stamattina mi si è addormentata anche la zona genitale (fortuna che mi succede solo in bici)
Questi due sintomi potrebbero essere collegati tra loro ??


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Sella troppo alta?
Sia per il sotto che per i piedi....
Anche tacchette troppo arretrate......per i piedi
 

alle_84

Pedivella
3 Marzo 2019
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Pinarello Monviso
Come faccio a misurare le ossa ischiatiche ??


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prendi un cartone, mettilo su un piano rigido. mettiti in mutande e siediti stando dritto con schiena e e ginocchia piegate . resta in posizione per 1 minuto almeno. devi sentire le ossa spingere sul cartone. alzati e sul cartone resteranno dei segni. la distanza tra i centri dei segni è la distanza delle ossa.

è un metodo rudimentale, ma funziona
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
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Tra il ring e la realtà
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a pedali
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come da titolo ho il formicolio ai piedi durante le mie uscite in bici su strada.
Ho una bianchi aria mis.50 dove ho fatto la bio meccanica da un mese circa, pensando di risolvere il problema, ma così non è stato.
Ho cambiato vari tipi di selle ma niente da fare, non so più cosa fare, ma una cosa è certa che devo risolvere il problema perchè in questo modo pedalo veramente male
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Lo stesso problema si presenta anche con la mtb però con minore affluenza, forse perchè alle forti vibrazioni dovute al terreno sconnesso diciamo che il piede tende a muoversi di più, mentre sulla bici da strada girano solo le gambe ed il piede non si sposta di un millimetro nella scarpa.
Potrebbe essere questo il motivo ?
Qualcuno saprebbe aiutarmi ??
Grazie


Avevo il tuo stesso problema, devi prendere delle scarpe più larghe, puoi fare una prova togliendo la soletta così il volume interno della scarpa aumenta, e usa dei calzini molto sottili, anche se di poco dovresi sentire la differenza, mentre a livello metabolico devi alcalinizzare il corpo, puoi provare a mettere il succo di un limone in borraccia al posto degli zuccheri, mentre in caso di emergenza puoi mettere (in estate) i piedi a bagno sotto ad una fontanella e avrai sollievo per circa 30-40 minuti.
 
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Predator

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30 Marzo 2008
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Anch'io ho avuto in passato ma in modo sporadico questo tipo di problema, però a mia insaputa senza sapere che fossero le scarpe a causare questo fastidioso problema da quando ho cambiato scarpette stranamente non mi è più ritornato il formicolio ai piedi.[emoji6]
Quindi deduco che il 99% la causa del formicolio ai piedi è dovuto alle scarpe non idonee al proprio piede.


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Robertigno

Novellino
17 Marzo 2019
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Ho la medesima tua situazione e ho già sfruttato l'esperienza di due biomeccanici oltre ad aver provato e cambiato almeno cinque selle e pur utilizzando scarpe decisamente più grandi dei miei piedi, di almeno una misura.
Ho anche cambiato diversi sottopiedi tra quelli che si trovano comunemente in commercio ma non sono mai andato da un podologo (perché ho il timore di spendere altri duecento euro senza risolvere comunque il problema). Vorrei trovare qualcuno con le stesse problematiche e capire come ha risolto. L'unica cosa che almeno a me fa pensare ad un problema a livello piedi è che lo stesso dolore ai metatarsi mi veniva quando sciavo, dopo due/tre ore di attività. Anche ora, il dolore ai piedi, mi viene a partire dalla terza ora. All'arrivo del dolore credo che il tentativo di alleggerire il carico sui pedali mi faccia gravare maggiormente il peso sulla sella, provocando l'indolenzimento a livello perineale, nonostante io abbia la pedalata rotonda, tirando e spingendo. Spero anch'io che qualcuno risponda portando qualche input utile.
 

ceccone

Novellino
3 Dicembre 2014
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bdc e mtb
Anche io ho questo problema ai piedi... camminando, correndo, pedalando dopo due/tre ore comincia un dolore terribile che si allevia solo cambiando posizione e con qualche pausa ....
 

vespa125px

Novellino
19 Novembre 2014
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bianchi
salve a tutti,é da un po che non partecipavo al forum,perché per vari problemi fisici e famigliari avevo interrotto le uscite.premetto che ho ripreso da qualche mese,esco una o 2 volte a settimana per una 40ina di km.utilizzo una vecchia bianchi del 87 ripristinata da me,e uscivo con i flat e scarpe da tennis.ora ho preso tacchette luk e scarpe decatlon,mi sono adattato subito allo sgancio.
il mio problema riguarda il formicolio alle punte dei piedi(entrambi)me lo faceva anche con i flat. il posizionamento in sella e le tacchette ho fatto da me,quindi potrebbe essere tutto o nulla in realtá.ad ogni uscita faccio delle prove per capire meglio,la penultima uscita ho allentato le scarpe e la situazione é leggermente migliorata.oggi ho tolto le solette per dare ancora piu libertá,e il problema si é presentato a fine corsa quasi.ma ho anche effettuato una modifica ai pantaloncini:li sentivo stringere sulle cosce,diciamo la fine del gambale,e a quel punto ho iniziato ad allargarlo,continuando a pedalare,e la situazione quasi spariva.sia dx che sx. li presi con misura M,ma l'anno scorso pesavo quei 5kg in meno,la mia domanda é:oltre al posizionamento,misura scarpe,sella e tutto il resto,puó il gambale dei pantaloncini influire sul formicolio dei piedi???
 

Robertigno

Novellino
17 Marzo 2019
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salve a tutti,é da un po che non partecipavo al forum,perché per vari problemi fisici e famigliari avevo interrotto le uscite.premetto che ho ripreso da qualche mese, ...................la fine del gambale,e a quel punto ho iniziato ad allargarlo,continuando a pedalare,e la situazione quasi spariva.sia dx che sx. li presi con misura M,ma l'anno scorso pesavo quei 5kg in meno,la mia domanda é:oltre al posizionamento,misura scarpe,sella e tutto il resto,puó il gambale dei pantaloncini influire sul formicolio dei piedi???

Personalmente non avevo mai pensato al pantaloncino come causa del dolore, ma posso dire che facendo anche MTB e utilizzando pantaloni con gamba molto larga il dolore ai piedi mi ha sempre accompagnato.

Riporto una mia esperienza fatta nell'ultimo mese e che per ora sembra aver risolto i dolori ai piedi.

In agosto, leggendo su Strava le imprese epiche di un campione che si allena in Toscana, ho visto che questi era stato presso un laboratorio ortopedico (sconosciuto quì nel forum) per farsi fare dei plantari. Nel sito internet di questo ortopedico citano il fatto di aver confezionato plantari per molti atleti, non solo ciclisti, e comunque ci sono alcuni nomi di tutto rispetto compresa una campionessa toscana di triathlon che in questo laboratorio si fatta sistemare la messa in sella (oltre ai plantari curano tutto ciò che ha a che fare con la biomeccanica).
Incuriosito, ho voluto approfondire e con mia sorpresa ho saputo che il costo dei plantari era di 100 €, che comprendevano l'analisi baropodometrica e il plantare.
Sino a quel momento avevo speso molti soldi nel tentativo di risolvere il dolore ai piedi, intervenendo su molti fattori come posizionamenti in sella, scarpe, selle, ma mai risolvendo la questione, e mi sono detto che ulteriori 100 euro potevano esse un rischio tutto sommato accettabile anche in caso di nuovo fallimento.
Ho preso appuntamento con il laboratorio per il 3 settembre e ci sono andato. Mi hanno fatto camminare su un tappeto dotato di sensori e hanno rilevato le aree del mio piede soggette a pressione e quali invece sono generalmente scariche. Ho scoperto di avere un arco plantare leggermente più accentuato della norma. Nulla di visibile ad occhio nudo (infatti ero ignaro della cosa) ma quella piccola accentuazione sembrerebbe portare a squilibrare la pianta del piede, e dopo qualche ora diventano doloranti le zone in cui la pressione non alleggerisce (metatarsi in primis).

Dopo la camminata sul tappeto mi hanno mostrato al computer lo schema delle zone di pressione del mio piede, e infatti erano proprio i metatarsi e il tallone le aree a rischio.

Successivamente mi hanno preso il calco del piede e ho dovuto anche consegnargli le scarpe da bdc. Quaranta minuti dopo mi hanno riconsegnato le scarpe con all'interno i nuovi plantari.

Da quel momento ho percorso circa 450 km con 4000 m di dislivello, e non ho più avuto alcun dolore soprattutto dopo le tre ore di attività, che invece prima erano la soglia temporale oltre la quale il dolore per me era garantito.

A parte la prima uscita, in cui il plantare rendeva leggermente stretta la scarpa, nelle successive uscite il piede è stato nuovamente comodo all'interno della scarpa.

Oltre al vantaggio dell'assenza di dolore (almeno per ora) ho constatato un notevole miglioramento della condotta della bici, soprattutto in curva, per via del fatto che ora nella scarpa sento poggiare tutta la pianta del piede con un grande aumento del controllo del mezzo. La pedalata è più potente (noto la differenza più nel piano che in salita) e potendo meglio "caricare e scaricare" il pedale riesco di conseguenza a coinvolgere maggiormente i muscoli del ventre, risparmiando fatica.

Questa è la mia personale e positiva esperienza con i plantari su misura (a costo contenuto). So che per chi fa running o chi vuole camminare, il costo del plantare è però doppio. Avrò la visita di controllo tra tre giorni, e nel frattempo incrocio le dita.
 

krm88

Apprendista Passista
9 Ottobre 2018
891
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Peschiera del Garda
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Olmo Zerouno Gruppo campagnolo mix 11v
Personalmente non avevo mai pensato al pantaloncino come causa del dolore, ma posso dire che facendo anche MTB e utilizzando pantaloni con gamba molto larga il dolore ai piedi mi ha sempre accompagnato.

Riporto una mia esperienza fatta nell'ultimo mese e che per ora sembra aver risolto i dolori ai piedi.

In agosto, leggendo su Strava le imprese epiche di un campione che si allena in Toscana, ho visto che questi era stato presso un laboratorio ortopedico (sconosciuto quì nel forum) per farsi fare dei plantari. Nel sito internet di questo ortopedico citano il fatto di aver confezionato plantari per molti atleti, non solo ciclisti, e comunque ci sono alcuni nomi di tutto rispetto compresa una campionessa toscana di triathlon che in questo laboratorio si fatta sistemare la messa in sella (oltre ai plantari curano tutto ciò che ha a che fare con la biomeccanica).
Incuriosito, ho voluto approfondire e con mia sorpresa ho saputo che il costo dei plantari era di 100 €, che comprendevano l'analisi baropodometrica e il plantare.
Sino a quel momento avevo speso molti soldi nel tentativo di risolvere il dolore ai piedi, intervenendo su molti fattori come posizionamenti in sella, scarpe, selle, ma mai risolvendo la questione, e mi sono detto che ulteriori 100 euro potevano esse un rischio tutto sommato accettabile anche in caso di nuovo fallimento.
Ho preso appuntamento con il laboratorio per il 3 settembre e ci sono andato. Mi hanno fatto camminare su un tappeto dotato di sensori e hanno rilevato le aree del mio piede soggette a pressione e quali invece sono generalmente scariche. Ho scoperto di avere un arco plantare leggermente più accentuato della norma. Nulla di visibile ad occhio nudo (infatti ero ignaro della cosa) ma quella piccola accentuazione sembrerebbe portare a squilibrare la pianta del piede, e dopo qualche ora diventano doloranti le zone in cui la pressione non alleggerisce (metatarsi in primis).

Dopo la camminata sul tappeto mi hanno mostrato al computer lo schema delle zone di pressione del mio piede, e infatti erano proprio i metatarsi e il tallone le aree a rischio.

Successivamente mi hanno preso il calco del piede e ho dovuto anche consegnargli le scarpe da bdc. Quaranta minuti dopo mi hanno riconsegnato le scarpe con all'interno i nuovi plantari.

Da quel momento ho percorso circa 450 km con 4000 m di dislivello, e non ho più avuto alcun dolore soprattutto dopo le tre ore di attività, che invece prima erano la soglia temporale oltre la quale il dolore per me era garantito.

A parte la prima uscita, in cui il plantare rendeva leggermente stretta la scarpa, nelle successive uscite il piede è stato nuovamente comodo all'interno della scarpa.

Oltre al vantaggio dell'assenza di dolore (almeno per ora) ho constatato un notevole miglioramento della condotta della bici, soprattutto in curva, per via del fatto che ora nella scarpa sento poggiare tutta la pianta del piede con un grande aumento del controllo del mezzo. La pedalata è più potente (noto la differenza più nel piano che in salita) e potendo meglio "caricare e scaricare" il pedale riesco di conseguenza a coinvolgere maggiormente i muscoli del ventre, risparmiando fatica.

Questa è la mia personale e positiva esperienza con i plantari su misura (a costo contenuto). So che per chi fa running o chi vuole camminare, il costo del plantare è però doppio. Avrò la visita di controllo tra tre giorni, e nel frattempo incrocio le dita.

ho riscontrato tutti i tuoi miglioramenti di senzazioni ecc anche io cambiando scarpa, passando da una tradizionale ad una wide, le scarpe insieme alla sella ti cambiano completamente l'esperienza di andare in bicicletta.