Freni a disco: pregi e difetti (Parte 4)

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RedCaad

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Vedo che non hai capito quello che ho scritto, i PRO erano solo un esempio per farti capire che il talento o la genetica serve sia per andare forte in salita che in discesa.
E vedo che continui a dire "secondo me" cose senza senso del tipo "allenarsi per salire è leggermente più impegnativo che allenarsi a scendere".

Ma va bene cosi.

per me è cos' visto che nelle discese senza impegnarmi sono sempre riuscito a fare tempi interessanti, al contrario nelle salite nelle quali senza impegnarmi mi rimane difficile avere risultati, ma sarò capra io.

cmq scusate sono andato OT, buone discate.
 

Ipercool

Ciociaro
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Ma realmente c'è qualcuno che crede di essere forte per aver fatto il kom,ora incomincio a capire i tanti disposti a pagare strava, qualsiasi persona può mettere kom ma fino a quando il vuoto non lo fai in gara ( e per gara intendo le prime posizioni) c'è poco di attendibile, personalmente mi domando come sia possibile che chi frena più col posteriore e scende a tutta non abbia perso il controllo della ruota posteriore

Scusami eh, ma veramente questa cosa che hai scritto non ha né capo né coda.
Intanto non è vero che "qualsiasi persona può mettere kom", infatti se controlli per ogni zona geografica sia in salita che in discesa sono quasi sempre gli stessi che lo "mettono", se fosse come dici tu perché non li hai "messi" tutti tu?
Solo perché non ti interessa e preferisci fare altro?
Io un kom in salita non posso "metterlo" neanche se mi impicco.
In gara il vuoto lo fai se sei davanti eventualmente, se sei in mezzo ad altri mille come fai a fare il kom in discesa quel giorno?
Perché quando cominciano le discese io sono dietro di brutto visto che in salita non vado neanche a spinta.
Detesto scrivere queste cose, però mi si continua più o meno velatamente a dare del teorico e quindi sono costretto a scrivere anche qualcosa di concreto.
Comunque, ad esempio, nella Campagnolo del 2017 nella discesa di Castel Gandolfo ho fatto il terzo tempo quel giorno (si parte in 5.000) e dopo tre anni sono ancora decimo assoluto su 7273, nel 2018 nell'ultima discesa, Grottaferrata, ho fatto il quarto tempo di quel giorno, il primo quel giorno lo ha fatto Alessandro Ballan che mi ha dato 6 secondi.
E' chiaro che se mi andate a cercare nella classifica della discesa dal Rombo a fine Oetztaler non so neanche dove mi trovereste perché, come ho cercato di spiegare, se sei morto non vai neanche in discesa ed alla fine della Oetzaler io sono molto più che morto.

Cosa vuol dire per me frenare più con il posteriore l'ho ampiamente spiegato in un post precedente, significa molto più a lungo, non più intensamente. Se non lo hai letto sarebbe stato meglio che tu lo avessi fatto prima di quotarmi scrivendo quello che hai scritto, se lo hai letto ed hai scritto ancora quello che hai scritto traine tu le conseguenze.

Non continuare a menarmela con i dischi, i kom li facevo anche con i rim. Anche se frenano peggio.
 

pantera

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Scusami eh, ma veramente questa cosa che hai scritto non ha né capo né coda.
Intanto non è vero che "qualsiasi persona può mettere kom", infatti se controlli per ogni zona geografica sia in salita che in discesa sono quasi sempre gli stessi che lo "mettono", se fosse come dici tu perché non li hai "messi" tutti tu?
Solo perché non ti interessa e preferisci fare altro?
Io un kom in salita non posso "metterlo" neanche se mi impicco.
In gara il vuoto lo fai se sei davanti eventualmente, se sei in mezzo ad altri mille come fai a fare il kom in discesa quel giorno?
Perché quando cominciano le discese io sono dietro di brutto visto che in salita non vado neanche a spinta.
Detesto scrivere queste cose, però mi si continua più o meno velatamente a dare del teorico e quindi sono costretto a scrivere anche qualcosa di concreto.
Comunque, ad esempio nella Campagnolo del 2017 nella discesa di Castel Gandolfo ho fatto il terzo tempo quel giorno e dopo tre anni sono ancora decimo assoluto su 7273, nel 2018 nell'ultima discesa, Grottaferrata, ho fatto il quarto tempo di quel giorno, il primo quel giorno lo ha fatto Alessandro Ballan che mi ha dato 6 secondi.
E' chiaro che se mi andate a cercare nella classifica della discesa dal Rombo a fine Oetztaler non so neanche dove mi trovereste perché, come ho cercato di spiegare, se sei morto non vai neanche in discesa ed alla fine della Oetzaler io sono molto più che morto.

Cosa vuol dire per me frenare più con il posteriore l'ho ampiamente spiegato in un post precedente, significa molto più a lungo, non più intensamente. Se non lo hai letto sarebbe stato meglio che haitu lo avessi fatto prima di quotarmi scrivendo quello che hai scritto, se lo hai letto ed hai scritto ancora quello che hai scritto traine tu le conseguenze.

Non continuare a menarmela con i dischi, i kom li facevo anche con i rim, anche se frenano peggio.
Dire io ho il kom è come dire io faccio tanti km per me non significa un bel nulla,poi può darsi che si va forte ma non ritengo kom e km il metro di giudizio coretto che per me rimane il confronto diretto con chi va forte

Si è partiti col dire freno di più con il posteriore ed è questo che viene contestato,che è ben diverso dal dire ho il posteriore tirato più a lungo

PS: comunque ne conosco tanti nella mia zona che su strava sono kompioni ma poi in gara si sciolgono come neve al sole
 

cbr70

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domanda forse stupida: ma in bici (o in moto) frenare per "fare il tempo" equivale a fare lo stesso per muoversi in sicurezza?
in moto sicuramente no , in pista grazie e a seconda degli pneumatici e della cilindrata (piu' potente , piu' si spigola) si frena forte fin quasi alla corda. be' in motogp frenavano forte con l'anteriore bridgestone fino a toccare il ginocchio... ma se lo fai su strada , o con pneumatici normali o se non sei un pilota ,sei morto.
in bici , secondo me , la bravura e' riuscire a farla scorrere in curva ,percui se si riuscisse a rallentare il giusto e poi mollare i freni forse si andrebbe piu' forte e si faticherebbe meno nei rilanci. ma aime' qui e' tutto un mondo a parte, basta sentire cosa dice savoldelli (guida rotonda) di nibali ( guida aggressiva) su una recente intervista su GNC. ed entrambi vanno molto forte in discesa
 

brascos

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Alla fine conta andare forte, il come poco importa, e nel caso delle discese,per noi amatori, conta farlo in sicurezza, se non per la nostra almeno per quella degli altri utenti della strada. In gara, ovviamente, giù a tutta per chi se la sente.

Se non trovate più le virgole è perchè le ho usate tutte io :==.
 

Enea96

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20 pagine e 200kom per dire che il posteriore si usa per stabilizzare?


lo consumi di + probabilmente perchè scendendo forte ce l'hai sempre in mano, ma le staccate le fai con l'anteriore. come quasi tutti.
e chi non scende pedalando a tutta il posteriore lo usa poco, che è normale dato che se scendi ai 40-50km/h freni praticamente solo per curve strette e tornanti.

riguardo la dimensione del disco, dato che frenando con poca intensità si crea meno calore, basta un disco + piccolo.

le moto le lascerei stare, altri pesi e dinamiche.
 

Ipercool

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Dire io ho il kom è come dire io faccio tanti km per me non significa un bel nulla,poi può darsi che si va forte ma non ritengo kom e km il metro di giudizio coretto che per me rimane il confronto diretto con chi va forte

Si è partiti col dire freno di più con il posteriore ed è questo che viene contestato,che è ben diverso dal dire ho il posteriore tirato più a lungo

PS: comunque ne conosco tanti nella mia zona che su strava sono kompioni ma poi in gara si sciolgono come neve al sole

Alcune delle cose che scrivi sono talmente strampalate che ancora non sono riuscito a capire del tutto se lo fai apposta.

- Quelle di Strava, o di altri software, sono classifiche, che classificano quella particolare cosa per cui sono predisposte, per quella cosa hanno l'esatto significato di classifica con tutte e sole le indicazioni che può dare una classifica, per altro non hanno significato.
- Mai detto che vado forte, ho scritto mille volte che sono una sega, vado forte in discesa, varrà quello che varrà ma questo è.
- Mai scritto che freno di più con il posteriore nel senso che hai capito tu, ho scritto quello che ho scritto al riguardo. Se vuoi contestare chi ha scritto quello che dici tu non quotare me.
 

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Cosa vuol dire per me frenare più con il posteriore l'ho ampiamente spiegato in un post precedente, significa molto più a lungo, non più intensamente. Se non lo hai letto sarebbe stato meglio che tu lo avessi fatto prima di quotarmi scrivendo quello che hai scritto, se lo hai letto ed hai scritto ancora quello che hai scritto traine tu le conseguenze.

Cutto tutto e quoto solo questo: ecco, questo è il punto, che anche io avevo provato a spiegare ma mi pare che non si voglia capire.
 

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in moto sicuramente no , in pista grazie e a seconda degli pneumatici e della cilindrata (piu' potente , piu' si spigola) si frena forte fin quasi alla corda. be' in motogp frenavano forte con l'anteriore bridgestone fino a toccare il ginocchio... ma se lo fai su strada , o con pneumatici normali o se non sei un pilota ,sei morto.
in bici , secondo me , la bravura e' riuscire a farla scorrere in curva ,percui se si riuscisse a rallentare il giusto e poi mollare i freni forse si andrebbe piu' forte e si faticherebbe meno nei rilanci. ma aime' qui e' tutto un mondo a parte, basta sentire cosa dice savoldelli (guida rotonda) di nibali ( guida aggressiva) su una recente intervista su GNC. ed entrambi vanno molto forte in discesa

Ho sentito Savoldelli pochi giorni fa, intervistato da GCN Italia, dire che Nibali per lui in discesa non sa andare, perchè guida troppo al limite e rischia molte volte di cadere, inoltre, sempre secondo Il Falco, Nibali a differenza sua non ha mai fatto la differenza in discesa.
 

cbr70

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che mi sembra del tutto corretto, ed è più o meno quello che faccio anch'io...ma continuo a non capire come fai /fate a consumare maggiormente le pastiglie posteriori...ma se è quello che hai rilevato ne prendo atto...
senza offendere nessuno per carita' ma a me capita di vedere che molti miei compagni di viaggio tengono istintivamente il ditino sul freno posteriore , tenendo la bici leggermente frenata , specialmente nelle curve ad ampio raggio dove non sarebbe necessario . a me sembra piu' una cosa istintiva che gli dia una certa sicurezza . e non vanno piano . puo' essere che alla lunga questo consumi piu' il posteriore.
 
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Ho sentito Savoldelli pochi giorni fa, intervistato da GCN Italia, dire che Nibali per lui in discesa non sa andare, perchè guida troppo al limite e rischia molte volte di cadere, inoltre, sempre secondo Il Falco, Nibali a differenza sua non ha mai fatto la differenza in discesa.
mi sembra di ricordare pero' che avesse premesso che nibali e' molto forte in discesa seppur secondo lui si prenda dei bei rischi , mentre savoldelli e' molto come dire , piu' fluido. io ho sempre pensato che la parola giusta sia in moto che in bici sia "coordinato" . come quel tennista ad esempio che con movimenti coordinati e precisi fa dei servizi incredibili mentre quello che ci prova di forza e scoordinato non ci riesce. ma io ho tutta una mia testa :P
 
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RedCaad

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in moto sicuramente no , in pista grazie e a seconda degli pneumatici e della cilindrata (piu' potente , piu' si spigola) si frena forte fin quasi alla corda. be' in motogp frenavano forte con l'anteriore bridgestone fino a toccare il ginocchio... ma se lo fai su strada , o con pneumatici normali o se non sei un pilota ,sei morto.
in bici , secondo me , la bravura e' riuscire a farla scorrere in curva ,percui se si riuscisse a rallentare il giusto e poi mollare i freni forse si andrebbe piu' forte e si faticherebbe meno nei rilanci. ma aime' qui e' tutto un mondo a parte, basta sentire cosa dice savoldelli (guida rotonda) di nibali ( guida aggressiva) su una recente intervista su GNC. ed entrambi vanno molto forte in discesa

io in bici faccio il contrario delle moto...

bici il più dritta possibile ed i miei 75kg più fuori possibile e molto peso sul davanti, cos' mi trovo bene e scendo abbastanza in sicurezza.
 

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mi sembra di ricordare pero' che avesse premesso che nibali e' molto forte in discesa seppur secondo lui si prenda dei bei rischi , mentre savoldelli e' molto come dire , piu' fluido. io ho sempre pensato che la parola giusta sia in moto che in bici sia "coordinato" . come quel tennista ad esempio che con movimenti coordinati e precisi fa dei servizi incredibili mentre quello che ci prova di forza e scoordinato non ci riesce. ma io ho tutta una mia testa :P

Disse,come ho già detto, che
1)secondo lui è troppo aggressivo e si prende troppi richi col rischio di cadere. Questa cosa l'ha vista anche da vicino quando seguiva, per la RAI, le corse con la moto
2)che a differenza sua non ha mai vinto nulla perchè aveva fatto la differenza in discesa ma che, sempre a differnza sua, le gare le ha vinte in salite.

Quindi mi sa che non lo ritiene tanto abile in discesa.
 

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io in bici faccio il contrario delle moto...

bici il più dritta possibile ed i miei 75kg più fuori possibile e molto peso sul davanti, cos' mi trovo bene e scendo abbastanza in sicurezza.
io faccio il contrario di te , molto molto fuori sulla moto in pista , molto sulla bici su strada. con entrambi i mezzi sempre arretrato in frenata e neutro incurva. (tranne r6 yamaha dove di guidavo sempre molto arretrato)
Image 1.png
 
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senza offendere nessuno per carita' ma a me capita di vedere che molti miei compagni di viaggio tengono istintivamente il ditino sul freno posteriore , tenendo la bici leggermente frenata , specialmente nelle curve ad ampio raggio dove non sarebbe necessario . a me sembra piu' una cosa istintiva che gli dia una certa sicurezza . e non vanno piano . puo' essere che alla lunga questo consumi piu' il posteriore.
Ecco, questo a volte capita anche a me di farlo e di sicuro è una cosa che incide sul maggior consumo al posteriore.
 
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RedCaad

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io faccio il contrario di te , molto molto fuori sulla moto in pista , molto sulla bici su strada. con entrambi i mezzi sempre arretrato in frenata e neutro incurva. (tranne r6 yamaha dove di guidavo sempre molto arretrato)
Vedi l'allegato 204870

bella foto al Mugello.

io delle gomme delle bici non mi fido in piega ed ho il 25 (28mm) race pro, soprattutto nelle curve a Dx, per cui bici dritta.
 

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bella foto al Mugello.

io delle gomme delle bici non mi fido in piega ed ho il 25 (28mm) race pro, soprattutto nelle curve a Dx, per cui bici dritta.
io la guido esattamente come indicato sul video di GNC (sempre loro! gli sto facendo una pubblicita' immensa ma giuro che sono disinteressato)
in estrema sintesi , gamba esterna tesa e polso opposto che controllano e fanno basculare o fanno da bilanciere della bici. mi ci trovo da D.io
 
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Alcune delle cose che scrivi sono talmente strampalate che ancora non sono riuscito a capire del tutto se lo fai apposta.

- Quelle di Strava, o di altri software, sono classifiche, che classificano quella particolare cosa per cui sono predisposte, per quella cosa hanno l'esatto significato di classifica con tutte e sole le indicazioni che può dare una classifica, per altro non hanno significato.
- Mai detto che vado forte, ho scritto mille volte che sono una sega, vado forte in discesa, varrà quello che varrà ma questo è.
- Mai scritto che freno di più con il posteriore nel senso che hai capito tu, ho scritto quello che ho scritto al riguardo. Se vuoi contestare chi ha scritto quello che dici tu non quotare me.
Non so cosa trovi di strampalato forse il fatto che secondo me il kom non significhi essere forte,anche io ne ho qualcuno ma non mi illudo per questo di esserlo,se per te questo è un ragionamento strampalato abbiamo metri di giudizio differenti, prendere il kom in salita non fa di me uno scalatore e viceversa..

Se vai indietro di qualche pagina troverai un tuo intervento dove volevi ti spiegassi il motivo per cui si frena soprattutto con l'anteriore
 
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