Se tutto è a posto la manutenzione delle disc , si riduce ad un eventuale centraggio pinza, semplice , due viti si pinza si chiude e stop.Se questo topic non si è esaurito, ricordandone il titolo, vorrei chiedere se è possibile distinguere le manutenzioni disc in due categorie, quella di una certa frequenza, es spurghi e pistoncini, ma relativamente facile ed acquisibile da quasi tutti, e quella delle operazioni difficili, es. tubi rotti, ma di frequenza rara se non improbabile, perché, peso e costo a parte, difetti peraltro relativi, questo aspetto delle manutenzioni ostiche mi sembra l'unico difetto per un neofita del disc. Ma se tale guasto capita mai o quasi, diventa una ipotesi di discussione tecnica e non un evento così presente e frequente da essere un problema. O difetto (in topic!)
Anche perché se le manutenzioni periodiche sono programnabili e quindi da eseguire preventivamente in casa, la rottura può avvenire in giro, problema decisamente elevato.
Poi anche i cavi dei rim possono... però un'occhiata prima di partire la si può dare...e in giro non mi sono mai saltati.
Non ho i disc e non ne so nulla, le mie sono domande, ditemi se sbaglio.
Grazie e saluti
Naturalmente, gli inserti vanno controllati, ma con una buona pastiglia e sistema tenuto pulito si percorrono molti mila km.
Il vantaggio del disco e la costanza di frenata, di fatto impegna molto meno la mano anche ad alte velocità, senza parlare del bagnato, li chi ama quella condizione direi che non ne possa fare a meno