fintantochè la frenata dipende dalla "mano" del ciclista, non è possibile fare delle prove ripetibili e inappuntabili dal punto di vista scientifico.
Come quando non c'era ABS nelle auto, e i test di frenata erano relativamente poco indicativi in quanto aveva poco senso dire:
"La macchina X con le gomme Y a velocità Z si ferma in metri T".
Si frena in metri T con un pilota bravo che non fa bloccare le
ruote e usa tutta l'aderenza longitudinale possibile, e ciò non dipende solo da lui ma in generale dal feeling che trova con quell'impianto frenante.
Lo stesso pilota non è detto che riesca a dare il massimo con un altro impianto
Si ma finche le prove sono come quelle postate finora non hanno un gran senso ,
Ci sono anche apparecchiature specifiche in grado di misurare le forze in gioco , nelle auto appunto si fanno delle prove specifiche con una media delle frenate ad un determinato carico ,e vero che ci sono ausili elettronici che uniformano le prestazioni ,ma il pedale lo preme comunque il collaudatore,
a me pare strano che se un azienda deve promuovere un determinato prodotto non fornisca per lo meno dei dati oggettivi delle prestazioni .