Freni a disco: pregi e difetti

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pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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tutte rigorosamente nere
Pietro non e'questo il tema... Il mio timore sono le protezioni. La facciata la da a destra e il taglio e' a sinistra. Mi pare abbastanza chiaro, almeno questo.

Il tema e' che hai esordito nel 3d dicendo che c'era un problema su una cosa che sinora hai visto solo tu, seguendo il tuo assunto visto che ha dato una bella facciata al terreno alla prox li facciamo andare col casco integrale.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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sempre una in meno...
Il tema e' che hai esordito nel 3d dicendo che c'era un problema su una cosa che sinora hai visto solo tu, seguendo il tuo assunto visto che ha dato una bella facciata al terreno alla prox li facciamo andare col casco integrale.

Se tu invece di essere cosi' sarcastico avessi la pazienza di leggere i commenti sui social ti renderesti conto che il problema non l'ho visto solo io. C'e' gia' lo stesso dibattito del caso Ventoso. Da fastidio a te quanto preoccupa anche me che ho appena comperato una bici disc per farci gare. Pero' se vuoi censuriamo ogni commento facciamo finta di nulla, magari non succede niente.
 

danym

Cronoman
5 Gennaio 2016
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scott
Io l ho guardata e riguardata. Impossibile per me stabilire dove abbia battuto....anche forse sulla ruota non potrebbero essere i raggi per esempio?
Così come ventoso non c'è nessuna prova e non si vede dove ha picchiato...

Veramente...a questo punto togliamole anche dalla mtb....perché quella situazione si può verificare anche in mtb ( e forse più che su bdc)
 

biciklanto

Apprendista Passista
6 Gennaio 2013
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due
fintantochè la frenata dipende dalla "mano" del ciclista, non è possibile fare delle prove ripetibili e inappuntabili dal punto di vista scientifico.

Come quando non c'era ABS nelle auto, e i test di frenata erano relativamente poco indicativi in quanto aveva poco senso dire:

"La macchina X con le gomme Y a velocità Z si ferma in metri T".
Si frena in metri T con un pilota bravo che non fa bloccare le ruote e usa tutta l'aderenza longitudinale possibile, e ciò non dipende solo da lui ma in generale dal feeling che trova con quell'impianto frenante.
Lo stesso pilota non è detto che riesca a dare il massimo con un altro impianto

Si ma finche le prove sono come quelle postate finora non hanno un gran senso ,
Ci sono anche apparecchiature specifiche in grado di misurare le forze in gioco , nelle auto appunto si fanno delle prove specifiche con una media delle frenate ad un determinato carico ,e vero che ci sono ausili elettronici che uniformano le prestazioni ,ma il pedale lo preme comunque il collaudatore,
a me pare strano che se un azienda deve promuovere un determinato prodotto non fornisca per lo meno dei dati oggettivi delle prestazioni .
 

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
Quando uscirono 2 anni fa il confronto tra 140 mm all'anteriore e caliper su piste in alu era questo.

https://cyclingtips.com/2014/10/shimano-r785-road-hydraulic-disc-brakes-review/

Che poi tra un 160 mm e piste in carbonio si possa aprire un divario del 30 % di spazio di frenata (da 55 km/h) mi sembra un pò esagerato.
cerchi in carbonio non ne ho mai avuti.
da 55km/h fino all'arresto in discesa 8% sono una bella frenata. puo essere che nella parte finale sia con il cerchio sche col disco 140 si perda un po' di efficienza, mentre con il 160 che può accumulare molto più calore la frenanta resti potente e costante fino all'arresto. E' un caso poco reale, più vicino a un panic-stop. in pianura di sicuro è una differenza che non esiste, ammesso che ce ne siano di differenze.
 

flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
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Bianchi Specialissima CV
fintantochè la frenata dipende dalla "mano" del ciclista, non è possibile fare delle prove ripetibili e inappuntabili dal punto di vista scientifico.

Come quando non c'era ABS nelle auto, e i test di frenata erano relativamente poco indicativi in quanto aveva poco senso dire:

"La macchina X con le gomme Y a velocità Z si ferma in metri T".
Si frena in metri T con un pilota bravo che non fa bloccare le ruote e usa tutta l'aderenza longitudinale possibile, e ciò non dipende solo da lui ma in generale dal feeling che trova con quell'impianto frenante.
Lo stesso pilota non è detto che riesca a dare il massimo con un altro impianto frenante.

ESATTAMENTE.

empiricamente è quasi impossibile determinare se e quanto frenano prima i dischi; ovviamente a parità di bici, metto una gomma da 23, una da 25 ed una da 28, so che otterrò risultati molto diversi tra loro, specie con terreno bagnato o pioggia insistente.

Come dicevo qualche post fa: credo che chi ha provato la frenata in presa bassa con un impianto ben tarato (disco) si sia reso conto di cosa vuol dire avere un impianto IDRAULICO, solo il fatto di poter percepire al meglio l'intensità frenante non ha prezzo a mio avviso; anche la frenata "hydro rim" è eccezionale, solo che non ho mai capito il perché sia stata così tanto messa da parte (peso in più probabilmente).

Poi, concordo con chi dice che già un doppio perno o fulcro a pattino frena molto bene; provati su Merida ed ammetto che non ci sarà la sensibilità dei dischi, ma la potenza è davvero elevata, niente da dire.
o-o

Sarebbe anche ora di finirla con le fazioni di "meglio i dischi o meglio i caliper", bensì una sana e costruttiva conversazione nella quale mettiamo le nostre esperienze REALI di utilizzo e quello che ci sentiamo noi quando torniamo a casa e ci mettiamo davanti al PC a mente fredda e non (magari) a caldo quando si ha la bici nuova, si esce per 140 km e sembra che le ruote vadano da sole, il telaio sia il meglio avuto mai etc etc.
 

msmtrt1

Maglia Gialla
16 Agosto 2013
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pinarello dogma gruppo shimano DA 9070 Di2
ESATTAMENTE.

empiricamente è quasi impossibile determinare se e quanto frenano prima i dischi; ovviamente a parità di bici, metto una gomma da 23, una da 25 ed una da 28, so che otterrò risultati molto diversi tra loro, specie con terreno bagnato o pioggia insistente.

Come dicevo qualche post fa: credo che chi ha provato la frenata in presa bassa con un impianto ben tarato (disco) si sia reso conto di cosa vuol dire avere un impianto IDRAULICO, solo il fatto di poter percepire al meglio l'intensità frenante non ha prezzo a mio avviso; anche la frenata "hydro rim" è eccezionale, solo che non ho mai capito il perché sia stata così tanto messa da parte (peso in più probabilmente).

Poi, concordo con chi dice che già un doppio perno o fulcro a pattino frena molto bene; provati su Merida ed ammetto che non ci sarà la sensibilità dei dischi, ma la potenza è davvero elevata, niente da dire.
o-o

Sarebbe anche ora di finirla con le fazioni di "meglio i dischi o meglio i caliper", bensì una sana e costruttiva conversazione nella quale mettiamo le nostre esperienze REALI di utilizzo e quello che ci sentiamo noi quando torniamo a casa e ci mettiamo davanti al PC a mente fredda e non (magari) a caldo quando si ha la bici nuova, si esce per 140 km e sembra che le ruote vadano da sole, il telaio sia il meglio avuto mai etc etc.
:ola:
 

53x39

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2007
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Ormai tutto quello che succede quando c'è il disco è colpa sua, ho visto il filmato prima della partenza, molte atlete hanno gli occhiali dentro il cinturino del casco.......
 

blackvipergts

Pedivella
18 Luglio 2010
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Specialized Diverge S-Works
Sarebbe anche ora di finirla con le fazioni di "meglio i dischi o meglio i caliper", bensì una sana e costruttiva conversazione nella quale mettiamo le nostre esperienze REALI di utilizzo e quello che ci sentiamo noi quando torniamo a casa e ci mettiamo davanti al PC a mente fredda e non (magari) a caldo quando si ha la bici nuova, si esce per 140 km e sembra che le ruote vadano da sole, il telaio sia il meglio avuto mai etc etc.[/QUOTE]
Dopo aver seguito tutte le x..pagine di questo post , trovo questa asserzione estremamente sensata e appropriata.Onestamente non riesco a capire poiché non si riesca a condurre una discussione senza sconfinare nel ...fazioso .L'obiettivo dovrebbe essere quello di riferire le proprie esperienze in maniera quanto più oggettiva senza voler necessariamente difendere le proprie scelte ad ogni costo.
Personalmente cercavo unicamente dei chiarimenti ,ora parzialmente delucidati, alla decisione di voler sperimentare i dischi sulla mia prossima bdc. Lo voglio fare semplicemente perché mi piace provare e se l'esperienza dovesse rivelarsi negativa ( anche se non credo considerando i miei obiettivi) non avrò problemi a riconoscerlo.
Un saluto a tutti
blackvipergts
 

flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
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Sarebbe anche ora di finirla con le fazioni di "meglio i dischi o meglio i caliper", bensì una sana e costruttiva conversazione nella quale mettiamo le nostre esperienze REALI di utilizzo e quello che ci sentiamo noi quando torniamo a casa e ci mettiamo davanti al PC a mente fredda e non (magari) a caldo quando si ha la bici nuova, si esce per 140 km e sembra che le ruote vadano da sole, il telaio sia il meglio avuto mai etc etc.
Dopo aver seguito tutte le x..pagine di questo post , trovo questa asserzione estremamente sensata e appropriata.Onestamente non riesco a capire poiché non si riesca a condurre una discussione senza sconfinare nel ...fazioso .L'obiettivo dovrebbe essere quello di riferire le proprie esperienze in maniera quanto più oggettiva senza voler necessariamente difendere le proprie scelte ad ogni costo.
Personalmente cercavo unicamente dei chiarimenti ,ora parzialmente delucidati, alla decisione di voler sperimentare i dischi sulla mia prossima bdc. Lo voglio fare semplicemente perché mi piace provare e se l'esperienza dovesse rivelarsi negativa ( anche se non credo considerando i miei obiettivi) non avrò problemi a riconoscerlo.
Un saluto a tutti
blackvipergts[/QUOTE]


dipende cosa cerchi.

innovazione è sicuramente la parola d'ordine; non sono meglio o peggio i dischi, hanno delle peculiarità e queste vanno riconosciute.
Testali se puoi e valuta se l'aggravio di peso vale il gioco.
tutto qua.o-o
 

tombazosana

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31 Dicembre 2010
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veneto
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da corsa
solo per mia visione personale, dico e confermo che chi vuole i dischi li metta pure, ma sulle mie bdc non voglio che ci siano, perché a me non servono, sono già troppo potenti e performanti i caliper, quindi a tutti i collaudatori di nuove tecnologie auguro un buon uso e proficuo sviluppo.

si parte piano e dopo si rallenta..
 

flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
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Bianchi Specialissima CV
solo per mia visione personale, dico e confermo che chi vuole i dischi li metta pure, ma sulle mie bdc non voglio che ci siano, perché a me non servono, sono già troppo potenti e performanti i caliper, quindi a tutti i collaudatori di nuove tecnologie auguro un buon uso e proficuo sviluppo.

si parte piano e dopo si rallenta..

accettiamo il tuo commento, ma dire che sono già troppo potenti i caliper...insomma, dai..:-x provato i dischi almeno un paio di volte in maniera seria? o-oo-o
 

flavio-resana

Maglia Gialla
16 Ottobre 2009
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Bianchi Specialissima CV
Solita musica. Se non sei daccordo con me non hai provato, se hai provato, hai provato troppo poco, se hai provato per un bel po' hai comunque provato meno di me.
Con piste frenanti buone (non da cerchi cinesi di vecchia generazione) e pattini adatti, si può sfruttare tutta l'aderenza che ti può dare un 23 o un 25. La frenata è semplicemente differente e può piacere o no.
Se i dischi sono più potenti, comunque non te ne fai niente, nei "panic stop" come li chiamate voi o nella guida al limite (il termine "staccate" lasciatelo al motociclismo, è utile a indicare quando si "stacca" il gas) il limite è sempre e comunque l'aderenza del copertoncino. Forse con un 28 tubeless puoi osare di più, ma è una soluzione per i cicloturisti (per i quali ammetto che il disco può essere molto, molto utile).
Alla fine, il disco permetterà di vendere tante bici ai biker che vogliono anche la bici da strada oltre che la mtb.
Ho chiesto se li ha usati perché su questo 3d troppi hanno scritto senza manco averli usati...

Cmq concordo non è la soluzione per chi vuole la specialissima 😉😎

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lele57

Apprendista Velocista
28 Marzo 2007
1.428
232
bassa modenese
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ESATTAMENTE.

empiricamente è quasi impossibile determinare se e quanto frenano prima i dischi; ovviamente a parità di bici, metto una gomma da 23, una da 25 ed una da 28, so che otterrò risultati molto diversi tra loro, specie con terreno bagnato o pioggia insistente.

etc.
Secondo me sottovaluti un pò la possibilità che hanno le dbc a disco a montare copertocini /tubeless 28/30mm.
Ad esempio la tua izalco max è rigida e scattante e forse poco adatta alle lunghe distanze, avendo questa possibilità prova montare 2 ruote a basso profilo con gomme28/30mm gonfiate a 5,5, non dico che il "purosangue" diventi un "mulo", però secondo me sarebbe più comoda e sicura per fare qualche giro lungo in montagna, in pratica sarebbe come avere 2 bici diverse.
 

tombazosana

Apprendista Scalatore
31 Dicembre 2010
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da corsa
accettiamo il tuo commento, ma dire che sono già troppo potenti i caliper...insomma, dai..:-x provato i dischi almeno un paio di volte in maniera seria? o-oo-o
per me sono già troppo potenti perché sono 65kg compreso la bici, abbigliamento e due borracce piene, i freni mi servono solo nei tornanti e per modulare la velocità in discesa, se pesassi di più e non fossi amante delle salite potrei anche farci un pensierino.

si parte piano e dopo si rallenta..
 

giulionava

Pignone
4 Novembre 2008
216
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bergamo
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scott foil 20
premetto che sono molto interessato all'evoluzione dell'impianto frenante a dischi perchè i miei giri sono prevalentemente in montagna dove a volte nella bella stagione il tempo cambia repentinamente e la pioggia diventa inevitabile....se piove già prima di uscire non mi muovo perchè alla mia età le ossa ne risentono troppo...ebbene, certe discese fatte sotto un temporale coi caliper sono veramente una penitenza e di questo ne parlavo con un ex pro acqua e sapone: ecco, la sua esperienza mi ha lasciato veramente basito, secondo lui i freni a disco sono perfetti sull'asciutto, mentre sul bagnato mi diceva che non riusciva proprio a modulare la frenata e aveva veramente paura di farsi male! oh...io non li ho mai provati i dischi, anche se mi piacerebbe avere un'esperienza diretta!!!
 

garbino82

Apprendista Velocista
20 Febbraio 2011
1.401
939
Saraghinaland
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bellissime
per me sono già troppo potenti perché sono 65kg compreso la bici, abbigliamento e due borracce piene, i freni mi servono solo nei tornanti e per modulare la velocità in discesa, se pesassi di più e non fossi amante delle salite potrei anche farci un pensierino.

si parte piano e dopo si rallenta..

Il plus dei dischi non è la potenza, che pure è notevole, ma l'estrema modulabilità e fluidità della frenata in tutte le situazioni. In altre parole, secondo me, come ho già detto, le bici disc non frenano "di più", ma "meglio".
Io sono 70 kg, anch'io ho amo le salite, possiedo anche una bici caliper che alterno alla disc, e la differenza specie nelle lunghe e tecniche discese la sento...
 
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