Frequenza cardiaca dopo uscite

pianpianello

Pignone
19 Dicembre 2020
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Quanto è comune o normale avere battiti alti a riposo dopo un giro sufficientemente intenso? Ho letto un’altra discussione e pare sia abbastanza normale, però non si discuteva dei dettagli e delle cause.

Quello che mi capita da sempre, anche se non ci ho mai dato peso, è che dopo un giro se mi controllo i battiti sono parecchio alti, anche tipo 30 battiti in più di quelli che avrei a riposo da fresco (ad esempio 85 al posto di 55, anche se ora non ho dati precisi da citare), questi battiti alti durano anche per parecchie ore. Calano forse dopo parecchie ore, verso sera, e tornano eventualmente alla totale normalità solo il giorno successivo. Altro dettaglio forse importante, oltre ai battiti accelerati, normalmente si accompagna anche una certa difficoltà a sentire il polso (che altrimenti sentirei molto bene), quindi immagino che la pressione cali abbastanza. Più il giro è lungo e intenso e più è probabile che questi fenomeni siano accentuati. Normalmente c'è della stanchezza associata a questi fenomeni, ma non necessariamente troppa.

Un dettaglio importante: non ho mai avuto l’abitudine di alimentarmi bene durante le uscite. Per giri di un paio d’ore, anche molto intensi, normalmente non mangio nulla. Oltre le due ore magari mangio una banana, o dei cracker, ma se non manca molto per arrivare a casa magari non mangio niente nemmeno oltre le due ore. Però giri lunghi da 4 ore o oltre non li faccio praticamente mai negli ultimi anni, e comunque in vita mia li ho fatti solo occasionalmente, raramente.

Altro dettaglio importante: sono uno che in bici non sta tanto a guardarsi intorno e chiacchierare, quindi quando esco di solito pesto parecchio sui pedali (anche se faccio cagare perché ho pochi watt). Voglio dire che le uscite tendono ad essere sempre intense in qualche modo, almeno dal mio punto di vista (purtroppo non ho dati da portarvi), ma tanto per fare un esempio, sono il classico ciclista che normalmente piuttosto di tornare a casa ancora fresco fa una deviazione e allunga il giro (cercando di spingere ancora magari). Poi però sono pure il classico ciclista che non esce tutti i giorni, quindi se ho fatto un giro particolarmente intenso/lungo il giorno dopo non tocco la bici.

Ho iniziato ad avere dei dubbi ultimamente e sto cercando di cambiare qualcosa, principalmente l’alimentazione durante le uscite, vorrei mangiare di più, e iniziare prima (oggi ho mangiato una banana dopo un’ora e venti). Devo ancora leggere tutti i thread qui sull’alimentazione, mi ci metterò quando ho tempo e voglia. Diciamo che mi è venuto il dubbio sull’alimentazione quando ho sentito il coach di Pogacar (dottor Inigo San Millan) dire che una carenza di glicogeno può portare a stanchezza. Per quanto riguarda l’intensità, non so fino a che punto sia normale questo effetto sui battiti a riposo nelle ore successive, ovviamente mi aspetto che un certo aumento sia normale, ma quanto? E per quanto? Sarei curioso di sentire altre esperienze, dati, e magari pure dati di professionisti se disponibili (tipo, quanti battiti a riposo avrà un Van Der Poel dopo una Strade Bianche?)
 

yagone64

Maglia Amarillo
29 Settembre 2015
8.493
12.573
Elblag (Polonia)
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Cervelo' R3 gruppo Ultegra 6800 , BMC Roadmachine 02 Dura Ace Di2, Carbonda CFR696 Ultegra 6800
Quanto è comune o normale avere battiti alti a riposo dopo un giro sufficientemente intenso? Ho letto un’altra discussione e pare sia abbastanza normale, però non si discuteva dei dettagli e delle cause.

Quello che mi capita da sempre, anche se non ci ho mai dato peso, è che dopo un giro se mi controllo i battiti sono parecchio alti, anche tipo 30 battiti in più di quelli che avrei a riposo da fresco (ad esempio 85 al posto di 55, anche se ora non ho dati precisi da citare), questi battiti alti durano anche per parecchie ore. Calano forse dopo parecchie ore, verso sera, e tornano eventualmente alla totale normalità solo il giorno successivo. Altro dettaglio forse importante, oltre ai battiti accelerati, normalmente si accompagna anche una certa difficoltà a sentire il polso (che altrimenti sentirei molto bene), quindi immagino che la pressione cali abbastanza. Più il giro è lungo e intenso e più è probabile che questi fenomeni siano accentuati. Normalmente c'è della stanchezza associata a questi fenomeni, ma non necessariamente troppa.

Un dettaglio importante: non ho mai avuto l’abitudine di alimentarmi bene durante le uscite. Per giri di un paio d’ore, anche molto intensi, normalmente non mangio nulla. Oltre le due ore magari mangio una banana, o dei cracker, ma se non manca molto per arrivare a casa magari non mangio niente nemmeno oltre le due ore. Però giri lunghi da 4 ore o oltre non li faccio praticamente mai negli ultimi anni, e comunque in vita mia li ho fatti solo occasionalmente, raramente.

Altro dettaglio importante: sono uno che in bici non sta tanto a guardarsi intorno e chiacchierare, quindi quando esco di solito pesto parecchio sui pedali (anche se faccio cagare perché ho pochi watt). Voglio dire che le uscite tendono ad essere sempre intense in qualche modo, almeno dal mio punto di vista (purtroppo non ho dati da portarvi), ma tanto per fare un esempio, sono il classico ciclista che normalmente piuttosto di tornare a casa ancora fresco fa una deviazione e allunga il giro (cercando di spingere ancora magari). Poi però sono pure il classico ciclista che non esce tutti i giorni, quindi se ho fatto un giro particolarmente intenso/lungo il giorno dopo non tocco la bici.

Ho iniziato ad avere dei dubbi ultimamente e sto cercando di cambiare qualcosa, principalmente l’alimentazione durante le uscite, vorrei mangiare di più, e iniziare prima (oggi ho mangiato una banana dopo un’ora e venti). Devo ancora leggere tutti i thread qui sull’alimentazione, mi ci metterò quando ho tempo e voglia. Diciamo che mi è venuto il dubbio sull’alimentazione quando ho sentito il coach di Pogacar (dottor Inigo San Millan) dire che una carenza di glicogeno può portare a stanchezza. Per quanto riguarda l’intensità, non so fino a che punto sia normale questo effetto sui battiti a riposo nelle ore successive, ovviamente mi aspetto che un certo aumento sia normale, ma quanto? E per quanto? Sarei curioso di sentire altre esperienze, dati, e magari pure dati di professionisti se disponibili (tipo, quanti battiti a riposo avrà un Van Der Poel dopo una Strade Bianche?)
Solitamente uno scarso recupero della normale frequenza cardiaca dopo un allenamento è causato dal sovrallenamento
 

pianpianello

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Solitamente uno scarso recupero della normale frequenza cardiaca dopo un allenamento è causato dal sovrallenamento
Non credo sia il fenomeno che ho descritto io, o comunque il mio caso, perché altrimenti vorrebbe dire che sono in sovrallenamento da 20 anni, dovrei essere morto da un pezzo. Invece pare che questo "sovrallenamento" sia allenante, nel senso che mi fa migliorare (dopo adeguato riposo). Credo sia semplicemente "cottura", essere cotti dopo un giro, ma mi chiedevo nello specifico fino a che punto è normale, quali sono i range e i parametri di altre persone, e se ci siano fattori che influenzano questo fenomeno (oltre al carico di lavoro, sicuramente presumo l'alimentazione che dovrei provare ad aumentare sensibilmente durante le uscite).
 

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Non credo sia il fenomeno che ho descritto io, o comunque il mio caso, perché altrimenti vorrebbe dire che sono in sovrallenamento da 20 anni, dovrei essere morto da un pezzo. Invece pare che questo "sovrallenamento" sia allenante, nel senso che mi fa migliorare (dopo adeguato riposo). Credo sia semplicemente "cottura", essere cotti dopo un giro, ma mi chiedevo nello specifico fino a che punto è normale, quali sono i range e i parametri di altre persone, e se ci siano fattori che influenzano questo fenomeno (oltre al carico di lavoro, sicuramente presumo l'alimentazione che dovrei provare ad aumentare sensibilmente durante le uscite).
Probabilmente allora è il tuo fisico che ha bisogno di più tempo per recuperare la frequenza normale, a me succede di avere la frequenza alta, intorno ai 90/100 bpm, che permane per diverse ore, dopo uscite molto intense, soprattutto dove non faccio defaticamento prima di arrivare a casa
Comunque parlo solo per esperienza personale, non sono un esperto, ne tanto meno un medico
 
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soprattutto dove non faccio defaticamento prima di arrivare a casa
Giusto, interessante anche questo, mi ero dimenticato di dire che ovviamente non faccio praticamente mai un defaticamento decente, ma è un'altra cosa che volevo cambiare. Probabilmente la permanenza dell'acido nei muscoli e nel sangue aumenta lo stress post allenamento.
 

martin_galante

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cletta
È del tutto normale avere una frequenza cardiaca a riposo piú alta nelle ore successive ad uno sforzo prolungato. Fermo restando che nessuno ti potrà dare certezze discutendo di salute su un forum, penso sia un fenomeno ben noto nello sport. Personalmente, prendendo come riferimento le due ore dopo fine esercizio, riscontro meno di 30 battiti di differenza. Va peró detto che ho frequenza a riposo molto bassa, quindi in percentuale sono numeri non molto diversi. Una cosa che faccio spesso è di vedere frequenza al mattino, e di certo ho qualche battito in piú il mattino succrssivo a lunghi impegnativi.

Ovviamente è sempre consigliabile fare visite mediche per lo sport ogni uno/due anni e far presente questi dubbi.
 
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canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Non credo sia il fenomeno che ho descritto io, o comunque il mio caso, perché altrimenti vorrebbe dire che sono in sovrallenamento da 20 anni, dovrei essere morto da un pezzo. Invece pare che questo "sovrallenamento" sia allenante, nel senso che mi fa migliorare (dopo adeguato riposo). Credo sia semplicemente "cottura", essere cotti dopo un giro, ma mi chiedevo nello specifico fino a che punto è normale, quali sono i range e i parametri di altre persone, e se ci siano fattori che influenzano questo fenomeno (oltre al carico di lavoro, sicuramente presumo l'alimentazione che dovrei provare ad aumentare sensibilmente durante le uscite).
Per lo meno dovresti portare i tuoi dati, se vuoi un confronto. Per raccogliere dati, senza basarsi sulla spannometria, basta tenere la fascia cardio post esercizio e monitorare la FC.

Infine, credo sia normale che dopo esercizio intenso il battito sia accelerato: il volume di sangue trasportato nel corso dipende dalla frequenza cardiaca e dal volume di sangue che il cuore riesce a pompare ad ogni battito. Dopo esercizio intenso la capacità del cuore di pompare lo stesso volume di sangue ad ogni battito sarà stata temporaneamente compromessa. Il tuo corpo ha bisogno comunque di un certo quantitativo di ossigeno: ecco allora che si compensa aumentando la FC in attesa che il cuore si riprenda.

Quella sopra è una mia teoria, che mi pare abbastanza lineare, ma di cui non ho riferimenti bibliografici.