frequenza di allenamento

:oops: Chiedo scusa se ho fatto riferimenti personali...
Stare tre ore fuorisoglia sembrerebbe un assurdo logico, nel senso che la soglia è proprio quel livello costante di prestazioni sostenibile per max 45/60 minuti. Però sappiamo che forse addirittura che la soglia non esiste, e che le ricerche sulla fisiologia dell'allenamento vengono fatte in genere sulla media di un campione di atleti evoluti (che noi in generale non siamo).

Il totale del volume di allenamento (se questo è regolare e strutturato) prevede una gran maggioranza di fondo lungo, una quota (variabile con il livello e il periodo) di medio, soglia, e in caso di "atleti" anche di fuorisoglia.
Per la risposta seria alla domanda iniziale, vedi quella di Folin.

:-x

Quoto tutto, Baffo che ti scusi di cosa?
 

BOSE

Maglia Rosa
11 Settembre 2006
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Bici
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si, l'ho sentito ancora questo... anche il mapei center mi sa che la pensa così... o camorani... non ricordo.

Mapei sicuramente come il 90 % dei centri di medicina dello sport.

ma che spettacolo.. ogni tanto qualcuno esce e inventa ... :mrgreen:

La doppia soglia non è un invenzione ma è semplicemete la messa in strada della teoria lo stesso Conconi ha sempre preso in considerazione questo discorso.
 

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via col vento
16 Aprile 2004
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Bici
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ma che spettacolo.. ogni tanto qualcuno esce e inventa ... :mrgreen:
credo che ci siano tante teorie a riguardo. Il prof. Sassi è propenso a credere ad esempio che la soglia sia un qualcosa di modificabile anche all'interno dello stesso esercizio... ovvero:

ti metti in soglia, ovvero raggiungi un equilibrio in cui tanto lattato produci, tanto ne smaltisci tramite la circolazione sanguigna che lo porta lontano dai muscoli.
aumenti il livello di sforzo (quindi produci lattato).
quando ritorni alla soglia (al livello di sforzo di equilibrio) l'organismo nn solo smaltisce tutto il lattato che sta venendo prodotto, ma riesce a smaltire anche quello che era rimasto in sovrappiù durante il periodo di soprasoglia. questo non lo dico io ma Sassi.
il che ti fa pensare che la fisiologia di un atleta non è una scienza certa ma in continua evoluzione, e ognuno elabora le proprie teorie.
famosa la frase di sassi... la soglia non esiste.
 

BOSE

Maglia Rosa
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Bici
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I valori di soglia cambiano anche all' interno della durata di un allenamento, provare per credere.
Conconi infatti come tutti i grandi preparatori con fini di ricerca medico scientifica testavano gli atleti più volte all' interno di un allenamento, con i risultati di soglia con significative variazioni.
 

BOSE

Maglia Rosa
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Bici
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Dovrebbe essere perchè in pianura si fa più fatica a far salire i battiti, (anche per eventuali scie di macchine e-o vento) per cui specialmente in atleti "meno evoluti" alcuni preparatori usano differenziare la soglia tra pianura e salita.

La doppia soglia è utilizzata da atleti agonisti che non lasciano niente al caso, il perchè delle due soglie e molto semplice in pianura non si può avere la costanza di mantenere la fc come in salita per molti fattori, come eventuali scie e avvallamenti.
Il valore di soglia pianura generalmente è stimato di alcuni battiti inferiori alla soglia della salita.
 

zgcolven

Cronoman
1 Febbraio 2006
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refrontolo
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test di soglia di circa 30 minuti su srm sistema born to run Camorani, per dovere di cronaca.

Che poi sia uno stratagemma per allenarsi a vari range cardiaci può anche essere comunque la differenza c'è e si sente.