Fuorisella in salita e ginocchia?

redder84

Gregario
3 Ottobre 2014
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2 ruote 2 pedali e tanta fatica...
Può essere dannoso per le ginocchia affrontare le salite su i pedali a bassa cadenza, sfruttando il proprio peso nella spinta e concentrando le energie nel recupero?
Apparte la tecnica che magari è sbagliata, non vorrei avere problemi più avanti...

Se puo servire peso circa 90kg, come rapporto 50\ 25 - 23
Grazie.

O.T.
Ma è una mi impressione che a parità di sviluppo metrico con la moltiplica (50) la pedalata è migliore sopratutto in salita?
 

Gamba_tri

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i rapporti duri sovraccaricano le ginocchia, alla lunga ne risentono, magari anche il tendine di Achille si infiamma. Ma tu quanto riesci a tenere una tale andatura? di solito ci si aza solo per poche decine di metri e dopo aver alleggerito il rapporto per rilanciarsi.
 

Volobasso

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i rapporti duri sovraccaricano le ginocchia, alla lunga ne risentono, magari anche il tendine di Achille si infiamma. Ma tu quanto riesci a tenere una tale andatura? di solito ci si aza solo per poche decine di metri e dopo aver alleggerito il rapporto per rilanciarsi.

Io di solito l'indurisco il rapporto prima di alzarmi; se lo alleggerisci non vai fuori giri?:wacko:
 

Gamba_tri

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alleggerisco per darmi lo spunto, mi rilancio e, quindi, indurisco.Certo, se sei già molto agile ti imballi, io solitamente mi alzo quando la velocità sta calando, non faccio gare da anni.
 

abatta68

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Può essere dannoso per le ginocchia affrontare le salite su i pedali a bassa cadenza, sfruttando il proprio peso nella spinta e concentrando le energie nel recupero?
Apparte la tecnica che magari è sbagliata, non vorrei avere problemi più avanti...

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Grazie.

O.T.
Ma è una mi impressione che a parità di sviluppo metrico con la moltiplica (50) la pedalata è migliore sopratutto in salita?
Pedalare fuori sella ti permette di sviluppare una forza maggiore, rispetto alla pedalata da seduto, grazie alla gravtà del peso corporeo che agisce verticalmente e agevola la spinta sui pedali.
Pedalare con un 50x25 (rapporto di trasmissione pari a 2) è identico a farlo con un 34x17 (50:25=2, 34:17=2)... di sicuro la catena lavora molto meglio con il 34!
Ovvio che il carico di stress alle articolazioni è maggiore nel caso di pedalata fuori sella, ancora di più se il periodo di contrazione muscolare e di carico del peso è prolungato nel tempo, come accade quando si usano rapporti troppo lunghi a cadenza ridotta di pedalata.
 

MBerge

Velocista
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Può essere dannoso per le ginocchia affrontare le salite su i pedali a bassa cadenza, sfruttando il proprio peso nella spinta e concentrando le energie nel recupero?
Apparte la tecnica che magari è sbagliata, non vorrei avere problemi più avanti...

Se puo servire peso circa 90kg, come rapporto 50\ 25 - 23
Grazie.

O.T.
Ma è una mi impressione che a parità di sviluppo metrico con la moltiplica (50) la pedalata è migliore sopratutto in salita?

Dannoso per le ginocchia c'è solo andare a basse cadenze... Andare in fuori sella o da seduto non cambia molto, anzi, in fuori sella la flessione dell'articolazione del ginocchio è molto più contenuta, quindi a parità di cadenza, dovrebbe permettere di scaricare meglio l'articolazione. Diverso è ovviamente l'effetto che fa sulla muscolatura che tende ad imballarsi molto di più!
Sul discorso della parità di sviluppo metrico insomma... Mi sorge il dubbio che tu non abbia molto le idee chiare! Perchè ti poni domande sulla bassa cadenza in fuori sella/seduto? Il vero problema è il risolvere le basse cadenze, e con il 50 per 90 kg a meno che tu non abbia un'ottima gamba, dubito che tu riesca a cavarne fuori qualcosa. Per il mio modo di vedere, prima si fa agilità, quando hai quella aggiungi la potenza.
Un 50/23 ti da uno sviluppo metrico di 2.174 metri; corrispondente ad un 34/16 oppure ad un 39/18. Con il 50/25 hai invece uno sviluppo metrico di 2 metri, corrispondenti ad un 34/17 (che non mi pare esista, quindi diciamo un 34/16) o un 39/20. Conscio del fatto che hai tralasciato almeno un trilione di dati sensibili, ipotizzando come salite delle ascese di almeno 5 km al 7 % medio (e non dei cavalcavia o delle rapide salite, in quel caso va benissimo il 50), a mio avviso se sei un principiante dovresti andare più agile, molto più agile. Soprattutto se sei alle prime salite. Poi, dato che hai pari sviluppo metrico, per me è poco furbo usare il 50/25 anzichè il 34/16, perchè:
1 - consumi la corona del 50 inutilmente, quando ti serve poi principalmente in piano e discesa; se la usi perfino in salita finisci per usurarti il 50 e tenerti intonso il 34;
2 - dipende un pò dalla cassetta che monti, ma il 50/25 porta ad un incrocio della catena che ti fa consumare precocemente la corona del 50, il pignone 25 e la catena; insomma, mandi inutilmente in stress l'intera trasmissione quando potresti benissimo farne a meno.
Spero di essere stato chiaro, buone pedalate o-o
 
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vaibanana

Cronoman
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Una Bianchina e un Camion
Un 50/23 ti da uno sviluppo metrico di 2.174 metri; corrispondente ad un 34/16 oppure ad un 39/18. Con il 50/25 hai invece uno sviluppo metrico di 2 metri, corrispondenti ad un 34/17 (che non mi pare esista, quindi diciamo un 34/16) o un 39/20.
Solo una precisazione: occorre moltiplicare 2,174 e 2 per i 2,10 metri di circonferenza della ruota per avere lo sviluppo metrico, ossia lo spazio percorso con una pedalata.

Il 34-17 ce l'ho anche io sulla cassetta 11-26 del force22.

o-o


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MBerge

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Corsa: Caad12 Ultegra; Fondriest MAX Carb - mtb: Giant Terrago
Il 34-17 esiste, come no! Pacco pignoni Tiagra 12/30 10v.= 12/13/14/15/17/19/21/24/27/30

Buono a sapersi, non so perchè ma pensavo che non ci fosse... In sostanza comunque non cambia nulla! o-o

Solo una precisazione: occorre moltiplicare 2,174 e 2 per i 2,10 metri di circonferenza della ruota per avere lo sviluppo metrico, ossia lo spazio percorso con una pedalata.

Il 34-17 ce l'ho anche io sulla cassetta 11-26 del force22.

o-o


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Si hai ragione, quello calcolato è solo il rapporto per il calcolo dello sviluppo metrico.. Che in ogni caso è il dato sensibile visto che la circonferenza della ruota è una costante, e non va ad incidere sulla durezza dei rapporti o-o
 

abatta68

Scalatore
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Gios Prodigiosa
Solo una precisazione: occorre moltiplicare 2,174 e 2 per i 2,10 metri di circonferenza della ruota per avere lo sviluppo metrico, ossia lo spazio percorso con una pedalata.

Il 34-17 ce l'ho anche io sulla cassetta 11-26 del force22.

o-o


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Esatto! un conto è il rapporto di trasmissione e un altro lo sviluppo metrico... il primo rappresenta la moltiplicazione dei giri della ruota rispetto a quelli della pedivella, il secondo è il valore lineare che si percorre ad ogni giro di pedivella.
Il 17 esiste, da sempre, e qualsiasi casa lo produce... che poi alcuni pacchi pignoni lo tolgano in sostituzione di un altro è un altro discorso, ma su tutti i pacchi pignoni che arrivano fino al 25,26,27 di solito è presente.o-o