Facciamo un riassuntino sul funzionamento dell'altimetro barometrico, perchè vedo sempre tanta confusione sull'argomento e tanti utenti che gli attribuiscono malfunzionamenti, quando in realtà si tratta di errati utilizzi.
Gli altimetri barometrici funzionano basandosi su un riferimento Pressione<->Quota noto e tentano di calcolare il variare della quota sfruttando una relazione nota di diminuzione della pressione in base all'altezza. Il problema è che la pressione atmosferica a parità di quota, non è costante, varia nel tempo in base alle condizioni meteo, al variare della temperatura, di giorno in giorno e di luogo in luogo. Avete presente quando guardate le previsioni del tempo e vi fanno vedere le zone di alta-bassa pressione in millibar? ebbene quella è la pressione atmosferica stimata al livello del mare nelle varie zone e cambia di luogo in luogo e di giorno in giorno.
Quindi anche se la vostra casa si trova sempre, ovviamente, alla stessa quota, un giorno si ritroverà ad esempio con una pressione atmosferica di 950millibar, un altro giorno 1000, un altro giorno di 1050.
Per questo motivo ogni volta che si parte a fare un giro in bici, l'altimentro per visualizzare correttamente le altitudini necessita di conoscere almeno un riferimento Pressione<->Altitudine, e questo riferimento viene fatto ritarando l'altimetro barometrico
ad ogni uscita.
Questo vale per tutti non solo per il
Garmin, è intrinseco nel sistema utilizzato. Anche quelli dei velivoli vengono tarati in modo simile attraverso la torre di controllo.
Sul Garmin questa "taratura" può essere fatta o inserendo direttamente sul momento la quota (che deve essere nota), oppure in modo più user-friendly memorizzando dei waypoint con la rispettiva quota. In questo modo quando viene premuto il tasto Start, se ci si trova in prossimità di uno dei Waypoint memorizzati, il Garmin ne acquisirà la quota auto-tarandosi. Attenzione però che se premete start quando il GPS non è ancora in grado di rilevare la posizione con precisione, allora l'autotaratura fallirà, quindi verificare sempre che una volta premuto il tasto start l'altimetro commuti immediatamente sulla quota corretta di partenza.
Riguardo invece agli errori sui dislivelli complessivi di una uscita in bici, come detto la pressione atmosferica a parità di quota varia nel tempo in base alle condizioni meteo e al variare della temperatura. Ciò significa che, nonostante la taratura iniziale, le letture dell'altimetro barometrico sono soggette ad errori via via crescenti tanto più il giro si allontana dal luogo di partenza, tanto più l'uscita è lunga in termini di tempo, tanto più variano le condizioni atmosferiche (ad esempio tra partire con il Sole e trovarsi in mezzo a un temporale ci sono variazioni notevoli) e tanto più varia la temperatura (anche se da questo punto di vista i Garmin effettuano una buona compensazione). Non è infrequente che su giri con 2000m-3000m di dislivello ci possano essere errori complessivi anche di 100-150m (più spesso in difetto che in eccesso), così come non è infrequente che in una salita in cui si sale oltre i 2000m (partendo da 0m-500m) la quota effettiva venga sottostimata anche fino a 50m (per lo stesso motivo di cui sopra).
Quindi ci saranno uscite dove si incontrano le condizioni ottimali, e allora l'altimetro barometrico andrà come un orologio svizzero. Ci saranno invece uscite dove si parte con il Sole, si attraversa magari una zona di forte vento e infine si finisce in un temporale, dove invece gli errori saranno grandi.
Questo per far anche capire che la precisione assoluta non esiste in quanto la pressione è una misura indiretta dell'altezza soggetta a molti fattori di imprecisione.
Massimo