Ciao tutti, poiché non l'ha fatto ancora nessuno, provo a descrivere il percorso lungo (provato sabato in solitario!!!).
Partenza appena fuori dalle mura di Montefalco (per il parcheggio ce né uno grande quanto un campo da calcio vicino alla partenza) tratto di strada con saliscendi poi discesa di 4 km tutto dietro macchina (ma comunque oltre i 40km/h) buono il manto stradale; a Bevagna il via ufficiale su uno stradone in leggero falsopiano in salita, dopo circa 2 KM svolta a sinistra e inizia la prima salita (Madonna delle grazie): 1km al 5-6% poi tratto quasi in piano seguito da un tratto al 10-12% poi ancora tratto in piano e altre rampe che fatte a tutta e ancora con il "motore freddo" fanno male e formeranno vari gruppi; si arriva a uno stop dove si svolta a destra e ci simmette nella strada fatta in discesa alla partenza da Montefaco ma questa volta si salirà (con pendenze del 4%). Al valico di San Marco inizia un breve tratto in discesa che termina con la seconda salita: Gualdo Cattaneo, salita non molto dura (4-5% p.m.) che termina al paese. La discesa è bella, lunghi rettilinei che terminano con curve a 90°, l'asfalto non è male ad eccezione dell'ultima curva dove ci sono delle sconnessioni nella traiettoria esterna.
Alla fine della discesa si svolta a sinistra e si percorre un tratto in leggera salita di circa tre km che termina con un breve strappo del 7-8%, svolta a destra e si attraversa l'abitato di Bastardo, svolta a sinistra e inizia la terza salita (7-8KM) anche questa pedalabile e senza pendenze importanti che i BIG faranno ai 30km/h, seguirà una discesa verso Massa Martana e poi un falsopiano in discesa per un totale di circa 10Km fino ad una svolta a sinistra che vi porterà fino ad Acquasparta (tratto in falsopiano in salita di 6Km). Fino a questo punto la Sagrantino non è dura ma
siamo solo agli inizi: ora inizia il bello
. Svolta a sinistra attraversate un passaggio a livello e su per la quarta salita denominata lo Scoppio (il nome è tutto un programma
); 7,5km regolari con pendenze non impossibili (5-6%), discesa di circa 6km (qui lasfalto non è eccezionale
attenzione) e, senza neanche un metro di piana, svolta a sinistra e si sale verso Ocinelli e Monte Martano; Dal punto di vista paesaggistico il tratto della GF che sto per descrivere é bello in quanto si snoda in mezzo ai boschi ma dal punto di vista ciclistico, secondo me, me è il peggiore
le strade, anche a causa della recente nevicata sono molto rovinate e piene di detriti, 11 km di saliscendi con degli strappi brevi ma con pendenze del 10-15% (spaccano le gambe
). Al paese di Monte Martano finisce la salita e inizia una discesa con un fondo stradale che lascia molto a desiderare
poi tratto di 10km in pianura (lasfalto migliora) che attraversa le località di La Bruna, Beroide e fonti del Clitunno dove è importante recuperare in vista delle ultime due salite (le peggiori). Dalla ss Flaminia si svolta a destra e sinizia a salire verso Trevi 4Km con strappi le cui pendenze sono dell8-9% (nel mezzo della salita cè un breve tratto in discesa), da Trevi si scende di nuovo verso la Flamina per poi procedere per pianura per 12km fino allultima salita: San Clemente la ciliegina sulla Torta: 2,5Km che, per me, dopo oltre 130km di salite, discese e strappi vari sono stati atroci
a 500m dal luogo dove sarà posto larrivo (piazza di Montefalco) volevo tornare indietro!
Le salite della Sagrantino prese ad una ad una non sono impossibili ma nel complesso ho trovato il percorso molto impegnativo (dislivello poco inferiore ai 2300m) e, per uno di mezza classifica come me, penso non sia sbagliato montare un 39-27 o, in alternativa, una compact con il 25
Spero di aver chiarito alcuni dubbi e auguro a tutti i partecipanti un grosso in bocca al lupo
Ah! dimenticavo io sono iscritto ma, purtroppo (o per fortuna), non parteciperò a questa grande festa in quanto partirò in settimana bianca per Bormio il sabato prima della GF