Mah, al di là delle griglie (e della scelta opinabile di fare per i primi km andatura controllata), a me ha lasciato perplesso il presidio degli incroci...
Dal km 45 (ci sono arrivato ai 26-27 di media, dopo le prime due salite... mica sono andato poi pianissimo) al km 120 non ho trovato NESSUN incrocio presidiato. Pericolosissima l'immissione in statale a Cogollo, dopo 50km di strade secondarie o di campagna: nessuno che desse qualche indicazione... credo che in molti abbiano "bruciato" lo stop senza tanto guardare correndo rischi grossi.
Poi ho trovato un paio di persone sul finire della discesa di San Luca e un vigile al ristoro di Salcedo (quanto mai gradito!).
Per finire in bellezza, all'ultimo bivio, il geniale "segnalatore" al mio accenno di entrare per la strada che portava all'arrivo (ovviamente opportunamente transennata in maniera da sbarrare la strada...) mi ha fatto segno di proseguire diritto e non di svoltare a sinistra.
Ho così tagliato il traguardo al contrario, "aggirando" la piazza dall'altro lato (non conosco Breganze...).
Ha così vanificato la bella progressione con cui c'eravamo lasciati là il nostro gruppo (1-2km a 40-45 all'ora da soli, sfiorando i 50 al momento del "distacco"...). Se vogliamo essere pignoli la mia compagna di tandem avrebbe fatto prima di categoria (W2) sul lungo, ma una compagna d'avventure che avevamo lasciato indietro l'ha così preceduta... Sinceramente sono contento che abbia vinto quest'ultima, una piccola soddisfazione di cui la Silvana non aveva certo bisogno visto il suo palmares. Però se l'errore fosse stato nei confronti di qualcun altro, che magari poteva portare a casa (meritatamente) un premio per la prima volta nella vista, sarebbe stato molto grave.
Per finire (anzi, in principio...) 2 iscrizioni pagate, ma un solo pacco gara non mi pare molto giusto (anche se poi nè io nè lei eravamo interessati ai gadget e li abbiamo tutti regalati ad altre persone).