GF PINARELLO 2022

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.384
7.025
bassano del grappa
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Bici
Colnago
Chiudo con 4 ore 59 reali,per nulla contento ma in questo 2022 le gambe girano a giorni alterni,comunque gia' ottima cosa esere arrivati sani al traguardo,visto i primi 30km sempre tanto pericolosi percorsi a 45 di media.
La discesa di Pianezze sempre chiusa al traffico,mentre poi come sempre dal ponte di Fener al traguardo ogni rotonda con addetti,ma tanti che più che chiudere il traffico se la chiaccheravano tra di loro....
Clima ottimo,bella giornata calda ma niente di fastidioso.
Come percorso a me questo piace,se anche dovesse essere questo nel 2023 non sarebbe male,per il resto si conferma sempre una grande organizzazione
 
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TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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Chiudo con 4 ore 59 reali,per nulla contento ma in questo 2022 le gambe girano a giorni alterni,comunque gia' ottima cosa esere arrivati sani al traguardo,visto i primi 30km sempre tanto pericolosi percorsi a 45 di media.
La discesa di Pianezze sempre chiusa al traffico,mentre poi come sempre dal ponte di Fener al traguardo ogni rotonda con addetti,ma tanti che più che chiudere il traffico se la chiaccheravano tra di loro....
Clima ottimo,bella giornata calda ma niente di fastidioso.
Come percorso a me questo piace,se anche dovesse essere questo nel 2023 non sarebbe male,per il resto si conferma sempre una grande organizzazione
Vi ho incrociato…in quanti siete partiti?
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
3.388
1.951
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Cannondale S6 Dura Ace
Chiudo con 4 ore 59 reali,per nulla contento ma in questo 2022 le gambe girano a giorni alterni,comunque gia' ottima cosa esere arrivati sani al traguardo,visto i primi 30km sempre tanto pericolosi percorsi a 45 di media.
La discesa di Pianezze sempre chiusa al traffico,mentre poi come sempre dal ponte di Fener al traguardo ogni rotonda con addetti,ma tanti che più che chiudere il traffico se la chiaccheravano tra di loro....
Clima ottimo,bella giornata calda ma niente di fastidioso.
Come percorso a me questo piace,se anche dovesse essere questo nel 2023 non sarebbe male,per il resto si conferma sempre una grande organizzazione
Io non c'ero ma ho fatto il percorso lungo sabato in solitaria (partendo da casa).
In primi chilometri di Pontebbana fino alla salita dei cimiteri si raggiungono velocità importanti e non sempre commisurate all'esperienza dei partecipanti.
Il percorso è molto interessante e confermo che la salita sembra facile sulla carta ma non lo è in quanto la pendenza media è falsata da punti in cui spiana.
Sui presidi alle rotatorie/incroci ovviamente non posso dire nulla.
Anche per me in questo 2022 le gambe girano a giorni alterni: strano.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Io non c'ero ma ho fatto il percorso lungo sabato in solitaria (partendo da casa).
In primi chilometri di Pontebbana fino alla salita dei cimiteri si raggiungono velocità importanti e non sempre commisurate all'esperienza dei partecipanti.
Il percorso è molto interessante e confermo che la salita sembra facile sulla carta ma non lo è in quanto la pendenza media è falsata da punti in cui spiana.
Sui presidi alle rotatorie/incroci ovviamente non posso dire nulla.
Anche per me in questo 2022 le gambe girano a giorni alterni: strano.
Infatti io per non prendere rischio ho speso troppo in pianura prendendo vento.....alla fino ho anche alcuni segmenti a 48 km/h di media ( 10km) che comunque sono belli rischiosi se fatti in mezzo al gruppo,proprio perche' tanti non hanno un passato ciclistico e si vede......alla fine io sono arrivato sul Combai come se avessi gia' fatto quasi 2 ore in soglia,era normale non ne avessi più di tanto,ma rischiare troppo in mezzo al gruppo sinceramente non me la sentivo,troppe sbandate e troppa gente obbiettivamente oltre il suo limite
 

albertissimo

Apprendista Cronoman
1 Settembre 2008
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Infatti io per non prendere rischio ho speso troppo in pianura prendendo vento.....alla fino ho anche alcuni segmenti a 48 km/h di media ( 10km) che comunque sono belli rischiosi se fatti in mezzo al gruppo,proprio perche' tanti non hanno un passato ciclistico e si vede......alla fine io sono arrivato sul Combai come se avessi gia' fatto quasi 2 ore in soglia,era normale non ne avessi più di tanto,ma rischiare troppo in mezzo al gruppo sinceramente non me la sentivo,troppe sbandate e troppa gente obbiettivamente oltre il suo limite
Il problema è esattamente quello.
L'assenza di "passato ciclistico" per quanto rilevante non determina da solo la pericolosità.
Quello che è pericoloso è andare (e voler persistere) oltre il proprio limite oggettivo andando in affanno e non essendo più lucido e reattivo.
E anche non volersi creare un "passato ciclistico". Ovvero non capire dove migliorare per andare sempre più forte MA in assoluto controllo della bici e della propria incolumità.
Voler rimanere attaccati a tutti i costi a chi ne ha più di Te (ovviamente sto parlando della pianura) è pericoloso.
Nella mia breve frequentazione delle granfondo ho notato che avrei corso più rischi di quelli che ero disposto a correre per divertirmi.
Aggiungiamoci anche il fatto che non sono per nulla competitivo e che quindi la mia presenza sarebbe stata "inutile", ho deciso che non fanno per me.
Per completare mi piace fare giri lunghi ma tranquilli a differenza delle Granfondo che per definizione sono nervose in quanto competitive.
Ed aggiungo, girare con la squadra di permette di sapere ognuno come si muove e quello che fa (c'è chi è più pericolo di altri) mentre in un gruppone di sconosciuti lanciati a tutta grazie alla scia dei primi, impedisce di avere un controllo delle persone a cui stiamo a ruota.
Anche perchè davanti ce ne sono a decine.
 

ildoppingnonvincemai

Apprendista Scalatore
5 Ottobre 2015
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nome proprio "Morgana"
Il problema è esattamente quello.
L'assenza di "passato ciclistico" per quanto rilevante non determina da solo la pericolosità.
Quello che è pericoloso è andare (e voler persistere) oltre il proprio limite oggettivo andando in affanno e non essendo più lucido e reattivo.
E anche non volersi creare un "passato ciclistico". Ovvero non capire dove migliorare per andare sempre più forte MA in assoluto controllo della bici e della propria incolumità.
Voler rimanere attaccati a tutti i costi a chi ne ha più di Te (ovviamente sto parlando della pianura) è pericoloso.
Nella mia breve frequentazione delle granfondo ho notato che avrei corso più rischi di quelli che ero disposto a correre per divertirmi.
Aggiungiamoci anche il fatto che non sono per nulla competitivo e che quindi la mia presenza sarebbe stata "inutile", ho deciso che non fanno per me.
Per completare mi piace fare giri lunghi ma tranquilli a differenza delle Granfondo che per definizione sono nervose in quanto competitive.
Ed aggiungo, girare con la squadra di permette di sapere ognuno come si muove e quello che fa (c'è chi è più pericolo di altri) mentre in un gruppone di sconosciuti lanciati a tutta grazie alla scia dei primi, impedisce di avere un controllo delle persone a cui stiamo a ruota.
Anche perchè davanti ce ne sono a decine.
Diciamo che una salita vicina alla partenza metterebbe tutti al proprio posto, competitivi con quelli di pari livello e cicloturisti con cicloturisti. La costante in queste situazioni è che più ti trovi attorno gente che va forte e meno si rischia perchè forti di un "passato ciclistico" come dici tu.
Permettimi una riflessione.
65 euro non sono "tanti" ma il prezzo che Tu hai ritenuto "corretto".
Se li avessi realmente trovati "troppi" (o "tanti") non Ti saresti iscritto.
Personalmente, pur essendo la gara di casa, non ho ritenuto di iscrivermi a certe cifre anche in relazione ai servizi di cui godrei che non ritengo assolutamente valere quella cifra.
Fine della riflessione non richiesta.
Scusa.
Anche per me questa è la gf di casa ma proprio perchè non vale 65 euro no mi sono iscritto quest'anno. Bello il villaggio di partenza, bella l'atmosfera, molto bella Treviso e bellissimo il percorso al netto dei primi 20 km, ma è troppo poca l'attenzione che viene rivolta ai partecipanti che non siano il primo gruppo. Già con 2 minuti di ritardo se non si è in un gruppetto sostanzioso ci si trova in mezzo al traffico.
Un prezzo congruo con l'offerta a mio avviso sarebbe 35€, se costerà di più anche nei prossimi anni non ci andrò.
 
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albertissimo

Apprendista Cronoman
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Diciamo che una salita vicina alla partenza metterebbe tutti al proprio posto, competitivi con quelli di pari livello e cicloturisti con cicloturisti. La costante in queste situazioni è che più ti trovi attorno gente che va forte e meno si rischia perchè forti di un "passato ciclistico" come dici tu.

Anche per me questa è la gf di casa ma proprio perchè non vale 65 euro no mi sono iscritto quest'anno. Bello il villaggio di partenza, bella l'atmosfera, molto bella Treviso e bellissimo il percorso al netto dei primi 20 km, ma è troppo poca l'attenzione che viene rivolta ai partecipanti che non siano il primo gruppo. Già con 2 minuti di ritardo se non si è in un gruppetto sostanzioso ci si trova in mezzo al traffico.
Un prezzo congruo con l'offerta a mio avviso sarebbe 35€, se costerà di più anche nei prossimi anni non ci andrò.
Essendo del posto, sai perfettamente che il "minor dei mali" è fare la Pontebbana che comunque è bella larga e dritta.
Perchè da Treviso per andare a fare la prima salita comunque 15 km di pianura te li devi comunque fare.
Gli scorsi anni hanno messo la salita della Tombola (ma si faceva comunque la Pontebbana) o la Presa X (e a quel punto si facevano strade più strette).
In ogni caso alla prima salita (e quelle che ho citato sono molto ripide) si crea il tappo.
L'anno scorso sono andato vedere i ragazzi della squadra alla salita dei cimiteri (fatta anche quest'anno) e si è creato il tappo anche là.
Ma credo sia inevitabile perchè 2.200 persone che arrivano veloci su strada larga non le puoi gestire con una salita ripida e stretta.
Non ci sono comunque grosse alternative.
Un anno sono saliti sul Grappa dalla Capra. Mai più rifatto.
Mi hanno detto che su 2.200 solo circa 500 hanno fatto il lungo.
Si potrebbero sperimentare altre strade, tipo Carbonai, Crosetta, Lago di Santa Croce, Nevegal, San Boldo. Ma a quel punto sarebbe ancora più dura, meno veloce e meno "gestibile" da un punto di vista della sicurezza.
Occorre trovare il giusto compromesso tra sicurezza, velocità ed il fatto che non la vogliano rendere una corta troppo dura.
Perchè dura e dura ma potrebbero (volendo) osare di più.
A quel punto ancora meno però farebbero il lungo.
Insomma...la solita coperta.

Sulla prima parte del discorso non sono d'accordo. Oppure ho capito male.
In Pontebbana a 45 km/h nel gruppone è come andare a 30 km/h. Quindi ci vanno tutti.
Solo che chi si trova in quella situazione non ha nè esperienza nè capacità e si fa prendere dalla foga.
Ricordo un anno ero a 38 km/h tutto a destra praticamente oltre la riga bianca. Alla mia sinistra metri e metri di strada con gente che andava più forte di me.
Bene, una mi ha superato alla mia destra mettendomi in pericolo.
Ma dico io...hai tutta la strada libera a sinistra con i treni buoni e mi vieni a superare a destra sul ciglio.
Questa chiamiamola come vuoi ma di episodi simili ne ho visti numerosi nella mia (breve) carriera di granfondista.
 

Iena1975

Apprendista Velocista
26 Maggio 2010
1.362
197
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Giant TCR Advanced SL
Quest'anno sono partito molto indietro, praticamente ultimo. E devo dire che a seguire i forti, ho recuperato molto, ma ho anche notato, meno problemi, nelle strettoie a Ponte della Priula, dove di solito si vedevano ruote volare, forse il livello di "esperienza" era più alto, perché le velocità registrate, non erano inferiori agli scorsi anni.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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Colnago
Fare un lungo più duro,farebbe solo in modo di spostare piu' partecipanti sul medio......alla fine chi fa' i lunghi per 80% e' gente veramente preparata,che i 10k annui sono il minimo sindacabile,percui se aumenti ancora di più il dislivello perdi quasi completamente il 20% perche' per forza di cose sarebbe fuorigara o quasi ( non siamo alla Sportful dove si aspetta fino alle 19.30).
I 520 classificati sul lungo non sono pochi,alla fine i primi 200 hanno fatto piu' di 30 di media con quasi 2300mt di dislivello.....significa comunque viaggiare forte,ovvio che tanta gente decide di fare il medio,dove comunque trovi un percorso piu' semplice,meno km e tanta piu' gente da stare assieme per fare gruppetto.
Era bello anche il percorso con San Boldo e Nevegal,ma era lungo e non credo che con i numeri attuali di partecipanti sia gestibile,significherebbe avere piu' problemi di ogni tipo,senza dimenticare che comunque Treviso non e' Feltre
 
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ildoppingnonvincemai

Apprendista Scalatore
5 Ottobre 2015
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Essendo del posto, sai perfettamente che il "minor dei mali" è fare la Pontebbana che comunque è bella larga e dritta.
Perchè da Treviso per andare a fare la prima salita comunque 15 km di pianura te li devi comunque fare.
Gli scorsi anni hanno messo la salita della Tombola (ma si faceva comunque la Pontebbana) o la Presa X (e a quel punto si facevano strade più strette).
In ogni caso alla prima salita (e quelle che ho citato sono molto ripide) si crea il tappo.
L'anno scorso sono andato vedere i ragazzi della squadra alla salita dei cimiteri (fatta anche quest'anno) e si è creato il tappo anche là.
Ma credo sia inevitabile perchè 2.200 persone che arrivano veloci su strada larga non le puoi gestire con una salita ripida e stretta.
Non ci sono comunque grosse alternative.
Un anno sono saliti sul Grappa dalla Capra. Mai più rifatto.
Mi hanno detto che su 2.200 solo circa 500 hanno fatto il lungo.
Si potrebbero sperimentare altre strade, tipo Carbonai, Crosetta, Lago di Santa Croce, Nevegal, San Boldo. Ma a quel punto sarebbe ancora più dura, meno veloce e meno "gestibile" da un punto di vista della sicurezza.
Occorre trovare il giusto compromesso tra sicurezza, velocità ed il fatto che non la vogliano rendere una corta troppo dura.
Perchè dura e dura ma potrebbero (volendo) osare di più.
A quel punto ancora meno però farebbero il lungo.
Insomma...la solita coperta.

Sulla prima parte del discorso non sono d'accordo. Oppure ho capito male.
In Pontebbana a 45 km/h nel gruppone è come andare a 30 km/h. Quindi ci vanno tutti.
Solo che chi si trova in quella situazione non ha nè esperienza nè capacità e si fa prendere dalla foga.
Ricordo un anno ero a 38 km/h tutto a destra praticamente oltre la riga bianca. Alla mia sinistra metri e metri di strada con gente che andava più forte di me.
Bene, una mi ha superato alla mia destra mettendomi in pericolo.
Ma dico io...hai tutta la strada libera a sinistra con i treni buoni e mi vieni a superare a destra sul ciglio.
Questa chiamiamola come vuoi ma di episodi simili ne ho visti numerosi nella mia (breve) carriera di granfondista.
Condivido, dal punto logistico non ci si scappa. Per arrivare e partire da Treviso devi fare pianura e la pontebbana è la scelta più ovvia. La cosa più "giusta" sarebbe fare delle griglie sui tempi degli anni precedenti, perchè partire indietro, viaggiare a 50 km/h per recuperare e trovarsi il giapponese in mezzo alla strada a 20 km/h che si fa i selfie è solo pericoloso per tutti.
 

scoccy

Lone Wolf
19 Luglio 2013
687
219
Mozzate
www.strava.com
Bici
ROAD: scott speedster 10 '15, fondriest tf2 '16, e altre MTB: scott scale 770 '15. rulli: elite tuo
alla fine chi fa' i lunghi per 80% e' gente veramente preparata,che i 10k annui sono il minimo sindacabile
non è assolutamente vero. è solo un luogo comune
La cosa più "giusta" sarebbe fare delle griglie sui tempi degli anni precedenti
meglio ancora abolirle del tutto ste griglie del cavolo. chi vuole andare forte (e ne deve essere capace) si mette davanti. quelli non competitivi invece dietro
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
17.384
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bassano del grappa
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Colnago
non è assolutamente vero. è solo un luogo comune

meglio ancora abolirle del tutto ste griglie del cavolo. chi vuole andare forte (e ne deve essere capace) si mette davanti. quelli non competitivi invece dietro
quale sarebbe il luogo comune??basta guardare la classifica del lungo 517 arrivati i primi 200 con 30 di media e i primi 300 con 28 di media i primi 400 con 25 di media,se si considerano comunque i 2300mt di dislivello significa che mediamente sono tutti allenati.....discorso diverso sul medio,dove tanti partono anche per una giornata di festa.
 

zanzara

Apprendista Passista
27 Maggio 2010
818
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una falsa magra...
meglio ancora abolirle del tutto ste griglie del cavolo. chi vuole andare forte (e ne deve essere capace) si mette davanti. quelli non competitivi invece dietro
Senza griglie però alla partenza ci sarebbe il caos. Anche secondo me, come dice @jan80, le griglie dovrebbero essere composte in base ai tempi ottenuti nelle passate edizioni o anche in altre granfondo (come fanno alla Marcialonga). Alla fine i forti sarebbero comunque davanti e gli scarsi (come il sottoscritto) dietro, senza creare tappi di sorta.
 

nove59

Velocista
10 Ottobre 2009
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Bici
TREK
Quest'anno sono partito molto indietro, praticamente ultimo. E devo dire che a seguire i forti, ho recuperato molto, ma ho anche notato, meno problemi, nelle strettoie a Ponte della Priula, dove di solito si vedevano ruote volare, forse il livello di "esperienza" era più alto, perché le velocità registrate, non erano inferiori agli scorsi anni.
Potrebbe essere anche il calo di partecipanti degli ultimi anni? Partire in 1500 anzichè 2500 fa una bella differenza.