Con quelle a volte fa resistenza aerodinamica, ma risparmio sul satellite che quando le orienta correttamente ricevo tele pinguinia antartica!!!!!!
Con quelle a volte fa resistenza aerodinamica, ma risparmio sul satellite che quando le orienta correttamente ricevo tele pinguinia antartica!!!!!!Sopratutto orecchie.... hulk è fantastica e tra di voi ci sarà un rapporto unico e speciale immagino.
Complimenti
Nel fondo di un bicchiere di birra????allora non me lo ero sognato....
mi sembrava di averlo letto da qualche parte...
Nel fondo di un bicchiere di birra????
Ti abbiamo conosciuto su questi schermi dopo il tuo incidente alla Sportful (di due anni fa mi sembra).
Subito mi ha colpito la tua determinazione a ripartire e non ha mai prevalso lo scoramento per un incidente tanto banale quanto grave a gara di fatto conclusa.
Sei da portare a esempio per mostrare la bellezza di questo sport e di come, con l'impegno e il sacrificio, si riescano a ottenere miglioramenti e risultati eccezionali. Non che tutti debbano fare come te, s'intende, basta anche meno... ma il modello è quello: poche chiacchere e parecchie pedalate!!
Le discese sono parte del ciclismo e noi siamo i padroni della nostra vita, sta a noi decidere quanto rischiare.
Stamattina sveglia alle sei e alle 6,40 ero già in bici.
Sono salito al passo Brocon partendo da F. Primero.
Vuoi l'atmosfera della mattina, il silenzio della montagna e il traffico assente fatto sta che mi ha veramente incantato.
Salita davvero bellissima, mai troppo dura e scorci davvero da favola.
Alle 8:30 ero l'unico al rifugio, con un bel pezzo di torta davanti, roba da non scendere mai più.
Ora capisco i commenti a riguardo di chi affronta il medio.
Curiosità, durante la Sportful passate dentro la lunga galleria o fate il Passo Gobbera come ho fatto io ?
Con la bomboletta gonfia e ripara non facevi nulla. Solo un copertone nuovo ti faceva andare avanti...o al più una pezza sufficientemente grande. quella che porto io appresso è il fianco di un vecchio copertoncino da 1x1 cm. Se non basta quello, è segno che hai preso una tale tranva che se sei ancora vivo, il cerchio è andato e quindi non servirebbe a nulla sistemare il copertone........., d'altronde qualcuno potrebbe dire "se avessi avuto una bomboletta tipo gonfia/ripara magari a Predazzo ci arrivavi", ma per il modo ed il trattamento avuto.
Ti dai alla mtb?ho deciso che il prossimo anno seguiro' solo il tuo calendario e quello di [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION]
dunque......tornare da un week end, che dovrebbe essere all'insegna del divertimento, avvilito non è proprio il massimo, ma tant'è, è un gioco e così bisogna prenderlo.
il sabato passato alla grande salutando il fortissimo [MENTION=3249]marko[/MENTION] (super complimenti) e l'impareggiabile Principessa Sissi :love[1]:!!!! ah si, c'era anche [MENTION=21230]hulk[/MENTION] in compagnia :rosik:
domenica alla partenza ero moderatamente fiducioso di stare in zona 11h. sulla prima salita, grazie sempre al buon [MENTION=21230]hulk[/MENTION] che ha la pazienza di aspettarmi vado anche discretamente, in poco meno di due ore dalla partenza si scollina. il MAnghen comincio ad affrontarlo con calma, senza esagerare, ma dopo il ristoro......pam, una cotta da matti. come a Cervia, da un momento all'altro, buio totale. vado su pian piano, scollino il Manghen verso le 12.45 e via in discesa e lì, dopo 3 km circa, mi accorgo solo all'ultimo di una bella buca, ci vado dentro e...il copertoncino si apre in due. ho una pezza con me, ma è troppo piccola. mi metto buono ad aspettare l'assistenza, prima o poi passerà. il telefono non prende. passa l'assistenza sanitaria, provo a chiedere se riescono a comunicare con qualcuno dell'assistenza meccanica e mi dicono di no, ma di pazientate che qualcuno passerà. in effetti, verso le 14 (ovvero dopo un ora buona) passa la vettura con un "presunto giudice di gara", che mi dice di salire sul carro scopa.
al mio far presente che è un ora che aspetto, e non è passato nessun mezzo di assistenza mi dice che potevo telefonare ai numeri di emergenza. gli faccio presente che il telefono non prende, e mi sento rispondere..."beh, era già l'una..."
cosa??!! e quindi!?!??! visto che sono tra gli ultimi non ho gli stessi diritti degli altri?!?! io dovrei avere gli stessi diritti/doveri di chi arriva davanti
salgo sul pulmino che poi mi porta sul pulmann e via a Feltre. l'amarezza per essere stato trattato come un poveretto sfigato ovviamente non è passata, e mi stà dando modo di riflettere su molti aspetti delle g.f.
un plauso a tutti voi che l'avete conclusa o comunque che avete dato tutto per provarci. un saluto ai tanti compagni del forum visti e sentiti via telefono, e a tutti quelli di cui mi ero segnato il numero ma non son riuscito ad incrociare.
è proprio bello da entrambi i versanti, quello da castel tesino forse è un po' meglio...la galleria che dici tu non si può fare in bici, quindi sempre gobbera x forza che fatto da Fiera è più tosto...se ripassi in zona proprio dopo il passo gobbera arrivando da Fiera, c'è una stradina a destra dritta e con buone pendenze che va al Lago di Calaita...vale la pena
dunque......tornare da un week end, che dovrebbe essere all'insegna del divertimento, avvilito non è proprio il massimo, ma tant'è, è un gioco e così bisogna prenderlo.
il sabato passato alla grande salutando il fortissimo [MENTION=3249]marko[/MENTION] (super complimenti) e l'impareggiabile Principessa Sissi :love[1]:!!!! ah si, c'era anche [MENTION=21230]hulk[/MENTION] in compagnia :rosik:
domenica alla partenza ero moderatamente fiducioso di stare in zona 11h. sulla prima salita, grazie sempre al buon [MENTION=21230]hulk[/MENTION] che ha la pazienza di aspettarmi vado anche discretamente, in poco meno di due ore dalla partenza si scollina. il MAnghen comincio ad affrontarlo con calma, senza esagerare, ma dopo il ristoro......pam, una cotta da matti. come a Cervia, da un momento all'altro, buio totale. vado su pian piano, scollino il Manghen verso le 12.45 e via in discesa e lì, dopo 3 km circa, mi accorgo solo all'ultimo di una bella buca, ci vado dentro e...il copertoncino si apre in due. ho una pezza con me, ma è troppo piccola. mi metto buono ad aspettare l'assistenza, prima o poi passerà. il telefono non prende. passa l'assistenza sanitaria, provo a chiedere se riescono a comunicare con qualcuno dell'assistenza meccanica e mi dicono di no, ma di pazientate che qualcuno passerà. in effetti, verso le 14 (ovvero dopo un ora buona) passa la vettura con un "presunto giudice di gara", che mi dice di salire sul carro scopa.
al mio far presente che è un ora che aspetto, e non è passato nessun mezzo di assistenza mi dice che potevo telefonare ai numeri di emergenza. gli faccio presente che il telefono non prende, e mi sento rispondere..."beh, era già l'una..."
cosa??!! e quindi!?!??! visto che sono tra gli ultimi non ho gli stessi diritti degli altri?!?! io dovrei avere gli stessi diritti/doveri di chi arriva davanti
salgo sul pulmino che poi mi porta sul pulmann e via a Feltre. l'amarezza per essere stato trattato come un poveretto sfigato ovviamente non è passata, e mi stà dando modo di riflettere su molti aspetti delle g.f.
un plauso a tutti voi che l'avete conclusa o comunque che avete dato tutto per provarci. un saluto ai tanti compagni del forum visti e sentiti via telefono, e a tutti quelli di cui mi ero segnato il numero ma non son riuscito ad incrociare.
Grazie e complimenti anche a te!Fabietto complimenti per ieri e ci si trova a Corvara
alla fine ecco la mia Sportful...
Mi sono ritirato dopo 180 km all'attacco del Croce d'Aune, dove c'erano i miei amici col camper ad aspettarmi.
Dovrei essere deluso ma in realtà non lo sono, o almeno non completamente.
Sicuramente ho fatto molta esperienza, e chi mi dice che la Nove Colli è più dura, beh la vede solo da agonista. La Nove colli un amatore preparato abbastanza la chiude comunque, la Sportful non è detto.
Per me è un percorso al limite e tutto deve essere perfetto per portarlo a casa, se qualcosa non va può farti saltare e purtroppo è quello che è successo a me.
Ho capito perchè Dumoulin quasi perdeva il giro...
All'attacco di Cima Campo, le gambe giravano benissimo ma l'intestino girava di più... dopo una barretta ed un gel la situazione è peggiorata ma ho sperato che passasse ed inconsciamente ho smesso di mangiare... questo è stato l'errore di giornata.
Dopo Calamento la situazione è diventata terrificante, al ristoro quasi non riuscivo a camminare per paura di farmela addosso e quando mi hanno detto che non c'era il bagno ho pensato al suicidio!!!! (ma possibile che ad un ristoro non ci sia il bagno????:rosik:).
Presa la bicicletta, sono salito un po' e ho trovato il Ristorante Baessa... SEMPRE SIA LODATO!!!
Risolto il problema intestinale mi sono fatto fare un panino e ne ho mangiato un po' e sono risalito ed ho chiuso il Manghen come desideravo più di ogni altra cosa.
Nella discesa credevo di aver recuperato energie, ma nel lungo, caldissimo falsopiano fino a Predazzo, fatto in solitaria a 28-30 all'ora per centrare l'assurdo cancello orario (che ho preso con mezz'ora di anticipo, altro errore) mi sono completamente disidratato, più bevevo e più avevo sete e qualsiasi cosa da mangiare mi faceva schifo...
Dopo il cancello orario mi sono fermato, ho bevuto, e ho deciso che la mia gara finiva lì.
Ho telefonato ai miei amici che avevano fatto il corto ed ho detto loro di vederci al bivio per il Croce d'Aune.
Quindi mi sono fatto il passo Rolle, la bellissima discesa, il falsopiano col vento in faccia, le gallerie da incubo in perfetta solitudine ed al bivio, quando ho visto il camper mi sentivo quasi in grado di affrontare l'ultima salita, ma avevo chiamato i miei amici proprio per evitare la tentazione di chiudere la Gf, col rischio di far diventare questa comunque bella giornata un incubo.
Certo il rimpianto del ritiro c'è, ma comunque ho domato il Manghen, e questo in parte mi rasserena.
Considerando che tra meno di 2 settimane ho il lungo della MDD l'esperienza fatta mi sarà certamente d'aiuto ed aver evitato di ogni possibile problema fisico lo ritengo saggio.
E comunque è andata così, 180 km, 4190 m di dislivello, 9 ore e 23 a pedalare, 3 salite lunghissime (mai fatta una sequenza del genere) e molto materiale video che presto monterò in una clip che poi sottoporrò al vostro giudizio....
Una curiosità ai granfondisti di domenica: ma anche a voi vi si è ustionata di più la parte destra del corpo rispetto alla sinistra? Ho la gamba destra che è inguardabile e inavvicinabile!
Mi dispiace tantissimo
In questi giorni aspettavo il tuo commento per sapere come era andata
Ti capisco perché ci sono passato prima di te
Nel 2015 mi sono fermato a bellamonte devastato dai crampi
Però ricorda, è dalle sconfitte che si traggono i più grandi insegnamenti (sconfitta è una parola esagerata)
l'anno successivo ho avuto la mia migliore stagione grazie a questa motivazione ed è grazie a quella esperienza che l'ho finita anche questa volta nonostante fossi molto meno allenato di due anni fa
Ricorda e analizza tutti gli errori commessi e prendine spunto per il prossimo anno
La mdd in confronto non è niente
Vai tranquillamente di lungo senza nessuna paura
Buon divertimento
ps. Lascia a casa i tuoi amici
Indubbiamente ho capito molte cose che non hanno funzionato... e soprattutto per la prima volta ho avuto a che fare con la "testa"...
Decidere di ritirarsi, 60 km prima di farlo, sembra una cosa strana, ma è stata una scelta razionale che rifarei, anche se forse, al momento di caricare la bici sul camper, le energie per finire in qualche modo la gara c'erano...
Sicuramente oltre all'alimentazione errata e ad aver atteso veramente troppo per risolvere il mio problemino, per fare una GF così dura, devi avere la testa libera ed avere la giusta concentrazione ed oggettivamente non l'avevo.
Una cosa è certa, non dipenderò mai più da altri
Leggendoti ho trovato un po di similitudini con la mia Gf, nonostante alla fine abbia chiuso con 8,00,44 di real time ti assicuro che ai - 3/4 km dall'imbocco del Croce D'Aune la mia idea era di svoltare a destra per Feltre e ritirarmi, quest'anno sono particolarmente preparato, per quanto mi riguarda "vado come una moto" mi ero dato come obbiettivo 7h45, partendo con il pettorale 3043, purtroppo la scarsa esperienza su distanze così importanti mi ha giocato un brutto scherzo, il fatto di stare benissimo sul manghen mi ha fatto mangiare poco, anche se avevo pianificato tutto, 7h45 di corsa = 15 cose tra panini gel barrette da ingerire, sono tornato con la meta delle cose nelle tasche. A 2 km dallo scollamento del Rolle ho avuto un calo di zuccheri impressionante, mi era capitato alla 9 colli , al settimo colle. chiusa peraltro in 6h48. In salita non superavo i 180 watt, in discesa sbandavo e mi si appannava la vista dal sonno, nel tratto fine rolle predato ho perso circa 7', è stata una mezzora DEVASTANTE, ero deciso a girare a destra, poi dopo essere riuscito a mangiare qualcosa come per incanto mi sono tornate tutte le energie, certo una crisi così ti lascia qualche segno ma ho fatto il croce d'Aune a 250 wat medi quasi come il Manghen, purtroppo ci alleniamo tutto l'anno e qualche volta le ciambelle non riescono con il buco ma è anche il bello di questo sport, l'importante è non commettere gli stessi errori il prox anno. In bocca al lupo per il futuroalla fine ecco la mia Sportful...
Mi sono ritirato dopo 180 km all'attacco del Croce d'Aune, dove c'erano i miei amici col camper ad aspettarmi.
Dovrei essere deluso ma in realtà non lo sono, o almeno non completamente.
Sicuramente ho fatto molta esperienza, e chi mi dice che la Nove Colli è più dura, beh la vede solo da agonista. La Nove colli un amatore preparato abbastanza la chiude comunque, la Sportful non è detto.
Per me è un percorso al limite e tutto deve essere perfetto per portarlo a casa, se qualcosa non va può farti saltare e purtroppo è quello che è successo a me.
Ho capito perchè Dumoulin quasi perdeva il giro...
All'attacco di Cima Campo, le gambe giravano benissimo ma l'intestino girava di più... dopo una barretta ed un gel la situazione è peggiorata ma ho sperato che passasse ed inconsciamente ho smesso di mangiare... questo è stato l'errore di giornata.
Dopo Calamento la situazione è diventata terrificante, al ristoro quasi non riuscivo a camminare per paura di farmela addosso e quando mi hanno detto che non c'era il bagno ho pensato al suicidio!!!! (ma possibile che ad un ristoro non ci sia il bagno????:rosik:).
Presa la bicicletta, sono salito un po' e ho trovato il Ristorante Baessa... SEMPRE SIA LODATO!!!
Risolto il problema intestinale mi sono fatto fare un panino e ne ho mangiato un po' e sono risalito ed ho chiuso il Manghen come desideravo più di ogni altra cosa.
Nella discesa credevo di aver recuperato energie, ma nel lungo, caldissimo falsopiano fino a Predazzo, fatto in solitaria a 28-30 all'ora per centrare l'assurdo cancello orario (che ho preso con mezz'ora di anticipo, altro errore) mi sono completamente disidratato, più bevevo e più avevo sete e qualsiasi cosa da mangiare mi faceva schifo...
Dopo il cancello orario mi sono fermato, ho bevuto, e ho deciso che la mia gara finiva lì.
Ho telefonato ai miei amici che avevano fatto il corto ed ho detto loro di vederci al bivio per il Croce d'Aune.
Quindi mi sono fatto il passo Rolle, la bellissima discesa, il falsopiano col vento in faccia, le gallerie da incubo in perfetta solitudine ed al bivio, quando ho visto il camper mi sentivo quasi in grado di affrontare l'ultima salita, ma avevo chiamato i miei amici proprio per evitare la tentazione di chiudere la Gf, col rischio di far diventare questa comunque bella giornata un incubo.
Certo il rimpianto del ritiro c'è, ma comunque ho domato il Manghen, e questo in parte mi rasserena.
Considerando che tra meno di 2 settimane ho il lungo della MDD l'esperienza fatta mi sarà certamente d'aiuto ed aver evitato di ogni possibile problema fisico lo ritengo saggio.
E comunque è andata così, 180 km, 4190 m di dislivello, 9 ore e 23 a pedalare, 3 salite lunghissime (mai fatta una sequenza del genere) e molto materiale video che presto monterò in una clip che poi sottoporrò al vostro giudizio....
anche io!!!!7h45 di corsa = 15 cose tra panini gel barrette da ingerire, sono tornato con la meta delle cose nelle tasche
anche io!!!!.in discesa sbandavo e mi si appannava la vista dal sonno,
anche io!!!!
anche io!!!!.
scendendo dal rolle volevo disperatamente dormire, mi sentivo come quando guidi di notte da ore e ti si chiudono gli occhi... Non credevo accadesse in bici e non me ne davo una spiegazione...
Quindi se hai un calo di zuccheri può succedere anche questo? Altra cosa imparata, pensavo che fosse una stranezza accaduta solo a me...
già che ci sei, mi dici come avevi predisposto la tua alimentazione e cosa ti eri preparato?è il fatto che dopo 10/15 minuti che ho mangiato un panino un gel e una barretta le gambe giravano a 250watt dopo 190 km,
Con la bomboletta gonfia e ripara non facevi nulla. Solo un copertone nuovo ti faceva andare avanti...o al più una pezza sufficientemente grande. quella che porto io appresso è il fianco di un vecchio copertoncino da 1x1 cm. Se non basta quello, è segno che hai preso una tale tranva che se sei ancora vivo, il cerchio è andato e quindi non servirebbe a nulla sistemare il copertone.
Ti dai alla mtb?
p.s. i problemi che leggo della sportful sono gli stessi che leggo ogni anno. Li leggo solo io?
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