Eccomi di ritorno da Como,
ho letto i racconti precedenti e devo fare i miei complimenti a tutti per la vostra gara. La mia è stata tutta diversa, parto con il 1370 e dopo lo scotto di Carpi decido di non amazzarmi già all'avvio anche perchè in settimana non sono riuscito a fare nulla quindi non ero pronto. Le prime salite le faccio con un passo tranquillo per aspettare un mio compagno di squadra, che rientrava alle corse dopo 6 mesi di stop per una brutta caduta a Bra, dopo 10 km lo lascio in compagnia di un'altro compagno che si era aggregato; riparto insieme ad altri 5 della mia squadra, e nel tratto da Montorfano fino a Onno recuperiamo un pò di terreno perso inizialmente, ma arrivati all'inizio della salita del Ghisallo ero già alle cozze, e non avevo tirato da matti. Fatto sta che salgo piano piano, troppo piano, scollino mango qualcosa e poi giù di corsa a recuperare posizioni, scendo e mi riprendo, arriviamo però a canzo e noto che i miei compagni rimangono stranamente attardati anche in discesa, problemi di stomaco rallentano uno dei miei, lo portiamo fino ai piedi del civiglio ed uno di noi lo accompagna a como; da lì in poi inizia il mio calvario, parto tranquillo e poi a metà salita di nuovo alle cozze, raggiungo la vetta, scendo verso como, piano stavolta perchè quella discesa non mi dà sicurezza, a como mangio in previsione della S.fermo salita dove vengo staccato dai miei compagni ma che affroto discretamente; scollino, in discesa recupero un pò, mi districo tra il traffico, taglio il traguardo e per l'ennesima volta esclamo "anche oggi ho portato a casa la pelle".
Bravo Luca.
Non mi è piaciuta questa gara, non mi è piaciuta perchè già è dura andare in giro alla domenica e prendersi i vafffa, poi però vai ad una gara e ne prendi di ogni da gente in******* perchè in coda per una gara ciclistica, non mi piace. Il massimo della rabbia mi è esplosa quando una signora alla fine della discesa di brunate si è in******* insultandomi come un camionista, non c'ho visto più e l'ho mandata gentilmente a quel paese ( ma con i miei modi).
Altra considerazione è il presidio degli incroci, assurdo, ho visto gente che non sapeva dove andare per fare la S.Fermo, ho visto 2 vigili in un incrocio e nessuno all'incrocio 20 metri dopo, ho visto un vigile che ad una rotonda, giù dopo la discesa di S.Fermo, si faceva allegramente i cazzi suoi parlando con uno fermo in macchina mentre dietro passavano cani e porci nella direzione della gara.
Prima del passaggio dei primi ho visto ben 4 moto a far da apristrada, mi sembra un'esagerazione.
Se devo farmi male in bicicletta preferisco cadere per un'errore mio piuttosto che andare ad una gara e rischiare per ben 90 km su 113 km di essere tirato sotto da automobilisti arrabbiati.
A carpi ogni incrocio era presidiato da qualcuno che sapeva fare il suo dovere, ripeto, ogni incrocio; alla colnago negli ultimi 20 km un motorino ci ha scortati fino al traguardo e di automobilisti incazzati ne ho visti pochi.
Morale, organizzazione pessima.