matteof93
Scalatore
Nel cuneese le domande non se le pongono semplicemente perchè non c'è alcuna volontà di valorizzare il patrimonio esistente e lo dico davvero a malincuore.Nel cuneese dovrebbero farsi tante domande su come mai le loro belle montagne non vengano valorizzate a fini turistici, a partire dallo stato delle strade fino a concludere col marketing territoriale (questo sconosciuto). Devono ringraziare l'acqua S.Anna di Vinadio che è sponsor del Giro e che ha rivoluto la tappa saltata per blitz nel 2003.
Siamo una provincia dove si pensa di più al proprio orticello piuttosto che a progetti che coinvolgano la comunità, le differenze con altre regioni italiane sono evidenti. Figurati che nemmeno i comuni da 5mila abitanti come il mio riescono consociarsi per fare un progetto unico per prendere i contributi europei per tracciare, segnalare e manutenere i sentieri e le vecchie vie sterrate.
La mentalità di molte persone è rimasta indietro di molti decenni, non si pensa a collaborare in un'ottica nazionale\internazionale anzi l'obiettivo è fare di più del concorrente diretto, ovvero il vicino di casa o magari l'azienda che sta a 10km di distanza.
Tutto questo, unito ad altri fattori (sociali, geografici, economici....non tutto è imputabile alla mentalità dei cuneesi) porta a non avere la capacità di competere con altre realtà nazionali, figuriamoci internazionali (mi riferisco alla perfetta organizzazione del sistema francese...se non sei mai andato fai un salto a briancon per esempio).