Purtroppo è così. Noi siamo un pò sciovinisti, anche comprensibilmente, col nostro Giro, ma evidentemente, come percezione in Europa e nel mondo, la differenza fra Giro e Tour deve essere molto più grande di come noi da qui la percepiamo. Non tanto a livello di percorso, che anzi, quello del Giro può essere spesso tecnicamente migliore (se ben scelto), ma come tutto il resto.
Va be il percorso c'entra relativamente... può essere attrattivo un buon percorso per l'atleta (un Dumoulin sicuramente sceglierà di preferire il Giro se al Tour gli mettono una crono da 15 km e 12 arrivi in salita), però in definitiva credo che lo sponsor abbia un peso maggiore, anche nel caso di corridori molto carismatici. Soprattutto nei rapporti con dei mega sponsor, non con la Domina Vacanze (per fare l'esempio di un team in cui un atleta molto carismatico poteva decidere praticamente qualunque cosa)
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Questo l'aggiornamento su quelli che ad oggi dovrebbero partecipare al Giro, ovviamente sono tutti annunci che devono essere confermati dalla strada e dai mesi di gara da qui a Maggio
GIRO 2020, ALLA SCOPERTA DELLE 22 SQUADRE AL VIA - Rivista per ciclisti, InBici Magazine, Passione sui Pedali
Mancano poco meno di cinque mesi al via del Giro d'Italia 2020. Dopo che sono state annunciate le 3
In tal senso ritengo il Giro messo meglio della Vuelta. Al Giro c'è chi ci va per puntare a quello (un po' come chi va al Tour) e la Vuelta se non altro perché è l'ultima in ordine di tempo, diventa un po' psicologicamente, un riscatto per i trombati/delusi di Giro e Tour senza contare che arrivando più avanti, le energie generali sono mediamente meno vive che non a maggio. Un po' come le GF che sino a maggio sono tutti carichi e man mano che si va avanti, salvo gli eventi Tour (MdD e Oetzy) il resto è un po' una fase calante di forma ed entusiasmo. Magari è solo una mia sensazione......
Io non ho riscontri per sostenere il contrario, ma nemmeno per confermare questo assunto di bulbarelliana memoria (che fa il paio con l'equazione vittoria di tappa al TdF = vittoria in una classica), e a logica vedrei sul livello ALMENO di un Tour de France i seguenti eventi (che non seguo): Champions League, Grande Slam di tennis, Superbowl (ed NFL in generale), Olimpiadi invernali, mondiale di F1... poi si fa un gran parlare del cricket, ce sarebbe seguitissimo in India (quindi potenzialmente pubblico enorme), in Asia in generale, e pure in Oceania.
Be sì, decisamente. Anche perché la Vuelta a seconda dello svolgimento della stagione può avere un campo partenti di livello estremamente variabile, e variabile è anche l'effettivo rendimento dei corridori al via. Ossia, la presenza eventuale di corridori di alto livello dà meno garanzie sul fatto che questi si rivelino all'altezza del proprio potenziale rispetto a quanto non succede quando gli stessi partecipano al Giro o al Tour, per le ragioni che hai spiegato.
Non ho capito il passaggio sulla copertura televisiva, intendi che la qualità del prodotto Rai è migliore di quello della tv francese o intendi che il giro è trasmesso in più paesi rispetto al tour?
Be per provare a farsi un'idea bisogna capire se un Nocentini nel 2009, con la settimana in giallo, ha subito un significativo cambio di stipendio (a fronte del fatto che non ha cambiato casacca).
circa 2400 milioni di euro all'anno per 380 partite (https://www.ft.com/content/ad84f056-d81b-11e6-944b-e7eb37a6aa8e).E l'NBA?
Quando leggo certe cifre, mi vien da ridere a pensare a certe critiche assurde (non quelle squisitamente tecniche) che leggo verso gli attori di questo vortice economico.
