Giro d'Italia 2022: considerazioni e commenti

grimpeur75

Apprendista Cronoman
13 Febbraio 2007
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Aosta
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Bici
Bianchi Specialissima disc
Quando il Giro arrivava dopo la Vuelta finiva la prima settimana di Giugno.

Stavo pensando a chi non c’era al Giro: i 2 fenomeni sloveni, ovviamente Bernal, Vingegard secondo al Tour 2021; poi non mi vengono in mente grandi nomi possibili_vincitori_se_ci_fossero_stati: forse non é un problema solo per l’Italia sostituire Nibali ed avere gente competitiva per le 3 settimane.
Di forti anche Vlasov che, anche se x ora ha vinto ancora poco, è in forte crescita e sembra esser pronto x il salto di qualitá…al Romandia faceva paura…
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Bozen
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Dipende dal posizionamento, Il Gavia lo hanno aperto 2 giorni fa.
Si appunto, il Gavia. Lo ho citato fra i 2 anche io, ma non tanto per il posizionamento, quanto per l'altitudine. Il Gavia è over2600. E' alto alto. Già rispetto ai 2200 degli altri che avevo citato, 400 mt in più fanno tutta la differenza del mondo.
Ad ogni modo non conta solo che siano aperti, ma le temperature/meteo che puoi trovare se fa brutto. Ci sono passi attorno ai 2000mt che sono transitabili tutto l'anno, ma pedalarci in inverno è un'altra cosa.
Ovvio che in inverno puoi salirci ma non scenderci, così come se becchi la giornata brutta brutta è un problema tanto a maggio quanto a giugno/luglio. Però, visto anche l'orario pomeridiano delle tappe, a maggio sì, può essere più freddo, ma a giugno, col maggior caldo ci puoi beccare grandinate pomeridiane fotoniche. Successe pure al Tour vinto da Bernal ed era luglio.
Parliamo comunque di casi limite. La norma è che i passi alpini si sono quasi sempre potuti fare (salvo piagnistei ingiustificati come la tappa del Giau 2021), ad eccezione di Stelvio e Gavia appunto che sono troppo alti e maggio è quasi sempre troppo presto, si voglia per la neve presente o per la pericolosità di quella a bordo strada.....un pò come anche il Rombo per rimanere in quella zona.
Spesso proprio il passaggio da maggio a giugno fa la sua differenza.
Di sicuro più vai avanti e meglio è.......ma come detto sopra, se becchi una grandinata di calore di quelle giuste.....beh meglio la neve:sbianca:
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
Di forti anche Vlasov che, anche se x ora ha vinto ancora poco, è in forte crescita e sembra esser pronto x il salto di qualitá…al Romandia faceva paura…

La Bora ha mandato una squadra forte al Giro e l'ha vinto, ha lasciato Vlasov per il Tour e punterà a far bene.
Penso che sia la squadra cresciuta di più da un anno all'altro, è passata da team caccia tappe e team da classifica nei GT, per adesso scelta azzeccata.
 
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Skardy

Siòr
14 Marzo 2022
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Venezia
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Cube/Cannondale
Questo Giro non mi è piaciuto. A parte la tappa di Torino, molto noioso e senza sussulti. Nessun ribaltamento in classifica tranne agli ultimi 3 km dell'ultima tappa. Ancora una volta tanti ritiri tra i pochi corridori migliori presenti. Un pò jella, un pò scelte mirate. Peccato. Speriamo nel prossimo anno.
 

pedalone della bassa

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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Le crono all'ultima tappa invece a me non dispiacciono, ma che siano cronometro "vere", in modo da dare la possibilità anche ai cronoman di mettersi in mostra e guadagnarsi un bonus (si, anche se non c'è Ganna). Che la prima "crono" sia stata vinta da Yates e non da un Affini la dice lunga su come siano disegnate invece...

Se come ipotizzato da Vegni il Giro dovesse essere spostato piu' avanti concordo sulle salite lunghe. Se le cose restano cosi invece è come metterle con l'asterisco, perché il rischio di doverle togliere è concreto, con tutto quello che poi ne puo' conseguire (tipo Morbegno-Asti 2020).

ustia, questa me la son persa.
ma più avanti, quanto?
bisognerebbe cambiare tutto, o in gran parte, il calendario però
 

pedalone della bassa

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una settimana, mi pare.

eh, potrebbe essere una buona idea.
magari, con una settimana in più, certe salite, in linea teorica, potrebbero essere più percorribili
calcolando che, alla peggio, un arrivo in salita, anche con il maltempo, lo si può sempre fare (ovvio, diverso, lo scollinamento e relativa discesa)

ci sarebbe mento tempo tra Giro e Tour, che, forse forse, se uno volesse tentare la doppietta (ammesso che ci sia davvero qualcuno con questa intenzione) potrebbe pure non essere male come cosa
 

Ser pecora

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ci sarebbe mento tempo tra Giro e Tour, che, forse forse, se uno volesse tentare la doppietta (ammesso che ci sia davvero qualcuno con questa intenzione) potrebbe pure non essere male come cosa
Se uno volesse fare la doppietta non credo proprio che sia possibile con ancora meno tempo tra Giro e Tour. Già un mese circa di stacco tra i due la rendeva improbabile, con 3 settimane diventa praticamente impossibile a meno di congiunture particolari.

Detto questo: ma interessa tanto sta'storia della doppietta? ;nonzo% A me che uno abbia fatto la doppietta Giro-Tour o Tour-Vuelta o Giro-Vuelta mi pare solo una cosa aneddotica e niente piu'....
 

pedalone della bassa

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Se uno volesse fare la doppietta non credo proprio che sia possibile con ancora meno tempo tra Giro e Tour. Già un mese circa di stacco tra i due la rendeva improbabile, con 3 settimane diventa praticamente impossibile a meno di congiunture particolari.

Detto questo: ma interessa tanto sta'storia della doppietta? ;nonzo% A me che uno abbia fatto la doppietta Giro-Tour o Tour-Vuelta o Giro-Vuelta mi pare solo una cosa aneddotica e niente piu'....

perchè no?
è sempre un risultato che in pochissimi hanno, e che per qualcuno, vorrebbe dire entrare ancora di più nella storia del ciclismo
Froome l'ha provata, per aggiungere una altro "trofeo simbolico" alla sua carriera

con meno tempo, però, uno potrebbe venire al Giro in modalità "80%", per poi raggiungere il massimo della forma al Tour
ovvio, ci vogliono tanti fattori che si incastrino bene, e, soprattutto, essere disposti a "perderli" entrambi
 

Ser pecora

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Per il solito eterno motivo: se è uno è al 100% punta al Tour. Nessuno compromette le proprie chances al Tour per tentare la doppietta. A meno che non abbia già la bacheca piena appunto.
E comunque uno entra nella storia anche con la doppietta Tour-Vuelta, che è ben piu' fattibile (per i tempi, per il resto si fa per dire).

E comunque anche io sceglierei sempre di entrare nella storia con 1 tour in piu' che non per avere fatto la doppietta. E' piu' facile che uno sappia quanti tour hai vinto che non se hai fatto una doppietta o meno.
 
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Chief

Esploratore
22 Settembre 2021
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Ferrara
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Bici
Bici da strada
Leggendo le considerazioni sul clima e sulla sua influenza sulla percorribilità delle tappe di montagna mi è venuta una curiosità.
Come mai il tour de France e la vuelta a Espana vengono disputati a luglio e agosto, nel periodo più torrido dell'anno? Il caldo eccessivo non può mettere a rischio le prestazioni e soprattutto la salute degli atleti?
Leggo che nel 1967 un ciclista è morto al tour per l'effetto combinato di droghe e caldo.
 

pedalone della bassa

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E comunque uno entra nella storia anche con la doppietta Tour-Vuelta, che è ben piu' fattibile (per i tempi, per il resto si fa per dire).

E comunque anche io sceglierei sempre di entrare nella storia con 1 tour in piu' che non per avere fatto la doppietta. E' piu' facile che uno sappia quanti tour hai vinto che non se hai fatto una doppietta o meno.

ok che i ciclisti fanno poi quello che le squadre/sponsor "invogliano" a fare, ma io, se avessi già 3 Tour in bacheca, per dire, piuttosto che un 4° punterei ad ampliare i trionfi, e cercherei una Vuelta (così non nominiamo sempre il Giro), ma io son fatto strano, lo sò

beh, allora, per fortuna che Froome nel 2018 la pensò diversamente (che poi, gli si proponesse, di tornare indietro, e scegliere tra il Giro 2018 o il Tour 2018, magari sceglierebbe il secondo, forse)

poi, magari tu hai più il polso vero dei corridori, ma sarebbe interessante sapere, dall'ambiente interno, quanto è veramente importante un eventuale doppietta Giro-Tour
 

Ser pecora

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ok che i ciclisti fanno poi quello che le squadre/sponsor "invogliano" a fare, ma io, se avessi già 3 Tour in bacheca, per dire, piuttosto che un 4° punterei ad ampliare i trionfi

Io credo che gli interessi dei corridori coincidano molto bene con quelli delle squadre e degli sponsor...

per il resto credo che se uno ci tiene a fare una determinata doppietta o meno sia una questione personale*, ma soprattutto dipendente dal calendario, dallo stato di forma....insomma da tante cose.
Già vincere un Gt (ed in particolare il Tour) vuol dire passare 1 anno con solo quello in testa. Allineare tutti gli astri per vincere Giro e Tour vuol dire veramente pianificare anche l'aria che respiri, col rischio di rimanere totalmente a mani vuote....il che si che è seccante se avevi la possibilità concreta di vincerne almeno uno...

*dico personale perché non ci sono premi particolari per la doppietta, ma solo rimanere negli aneddoti storici conosciuti da 4 gatti. Per dire: senza aprire wikipedia, chi sa chi ha vinto 2 volte ognuno dei 3 GT? (che è un primato per me piu' interessante della doppietta).
 
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Io credo che gli interessi dei corridori coincidano molto bene con quelli delle squadre e degli sponsor...

per il resto credo che se uno ci tiene a fare una determinata doppietta o meno sia una questione personale*, ma soprattutto dipendente dal calendario, dallo stato di forma....insomma da tante cose.
Già vincere un Gt (ed in particolare il Tour) vuol dire passare 1 anno con solo quello in testa. Allineare tutti gli astri per vincere Giro e Tour vuol dire veramente pianificare anche l'aria che respiri, col rischio di rimanere totalmente a mani vuote....il che si che è seccante se avevi la possibilità concreta di vincerne almeno uno...

*dico personale perché non ci sono premi particolari per la doppietta, ma solo rimanere negli aneddoti storici conosciuti da 4 gatti. Per dire: senza aprire wikipedia, chi sa chi ha vinto 2 volte ognuno dei 3 GT? (che è un primato per me piu' interessante della doppietta).

giuro, senza Wikipedia, ci provo :==
Hinault
Merckx

però, appunto, siccome non ci sono "premi veri" ma solo "la gloria", credo sia più facile ricordarsi di chi ha fatto la doppietta

ci riprovo
Coppi
Merck
Anquetil
Roche
Indurain
Pantani