Ciao a tutti,
provo a scrivere una breve recensione del giro fatto domenica 9 settembre 2018
Ho partecipato 2 volte alla famosa gara in Austria Oeztaler Radmarathon di 230km e 5500mt dls (reali sono 5200) . La gara parte da Soelden nella valle di Oez e affronta nell’ordine il Kuhtai con arrivo a 2050 metri poi si scende ad Innsbruck e si risale verso il Brennero salita lunga ma non molto impegnativa per poi scendere di nuovo a Vipiteno risalire per il passo Giovo altra picchiata in discesa a San Leonardo affrontando l’utima salita quella piu dura del passo rombo finito quello si arriva ancora con una discesa lunghissima a Soelden dove e situato il traguardo
La mia idea è quella di partire da casa, abito in un paesino prima di Bolzano arrivare in bici a San Leonardo in Passiria , circa 60 km , fare il percorso della gara ma al contrario quindi Giovo Brennero Kuhtai e Rombo , per poi ritornare di nuovo a casa. Km previsti 242 dls 6000 circa.
Scelgo inoltre di partire in piena notte in modo da evitare il fastidioso e pericoloso traffico che avrei trovato sul passo giovo ma specialmente sulla via del brennero fino ad Innsbruck.
Sono andato al letto alle 2130 dopo aver fatto una cena perfetta da vero atleta :) (kebab completissimo in piatto ed un gelato
Alle 11.15 ero già sveglio , il tempo di mangiare 3 panini al latte con nocciolata Rigoni un caffe sistemare borse ed alle 00.40 ho iniziato a pedalare in direzione di San Leonardo che dista circa 60 di km di cui gli ultimi 20 tutti vallonati
Abbigliamento scelto in partenza estivo con manicotti gilet antivento windstopper e pettorina catarifrangente.
Per le discese...gambali lunghi windstopper guanti invernali copri testa invernale e spolverino lungo
Per il mangiare 5 panini al latte con burro arachidi e marmellata 2 barrettine 3 gel 2 banane. Tra borse luci e cibo sono sui 2 kg in più che in salita si faranno sentire
Cosi è iniziata quasta nuova avventura, mi dirigo subito verso la ciclabile che fortunatamente ho a 1km da casa arrivando fino a Merano poi inizia la val Passiria abbastanza trafficata per via delle feste campestri che c'erano in zona nonostante fossero le 2 di notte
Arrivato a san Leonardo sosta acqua panino e ho iniziato la salita verso le 3 circa.
Inutile dire che il passo era tutto mio, nessuno per la strada tranne nei primi km dove ci sono abitazioni e un paio di auto mi hanno sorpassato, temperatura intorno ai 15 gradi ma abbastanza umido. Ci vuole gran testa e essere allenati alle uscita in notturna per pensare di salire da soli in piena notte su un passo del genere.
Sono circa 20km di salita abbastanza regolari, asfalto perfetto. La notte poi è magica....vedi tutto sotto un altro aspetto le salite sembrano (ma non lo sono) più facili perché non vedi bene la pendenza e quello che ti aspetta ,non ci sono auto e motociclisti solo tu la bici e la natura, per fortuna niente orsi o lupi
Tutto regolare fino a 3 km dalla cima quando pian piano inizia a calare un foschia che poi diventa nebbia nei pressi del passo...inutile dire che ho iniziato a preoccuparmi, piu che altro per la discesa ma nel peggiore dei casi avrei aspettato che la nebbia si diradasse
Arrivato sul passo ovviamente buio freddo con soli 5 gradi mi sono messo sulla panchina mangiato qualcosa e poi mi son vestito con tutto quello che avevo..
La discesa è stata la parte più brutta e pericolosa del giro, piena di buche alternata a qualche piccolo tratto riasfaltato di nuovo, fatta quasi tutta con i freni tirati e cantando canzoni che adesso non ricordo per cercare nel caso di spaventare qualche animale che volesse attraversare la strada. La nebbia c'è stata fortunatamente solo nei primi tornanti in discesa.
Alla fine arrivo a Vipiteno , fa freddo anche se son vestito ..e ancora buio nonostante siano le 6.20. Mi dirigo verso il Brennero strada mai fatta in questo senso. (al contrario si ovviamente)
Poco traffico per fortuna e niente vento , pensavo di prenderlo contro, di solito dalle ns parti il vento la mattina è sempre da nord
Salita molto lunga, abbastanza semplice fatta eccezione di qualche piccolo strappetto ,anche con pendenze a 2 cifre.
Alla fine sono al Brennero non mi fermo sono ancora vestito e non ho caldo, ci sono appena 7 gradi.
Inizia la lunga discesa che mi porterà ad Innsbruck , mi fermo a mangiare a Matrei e riempio la borraccia.
E’ ancora tutto chiuso vorrei trovare un panificio per prendere qualcosa di diverso da quello che ho ma niente
Strada bella con asfalto in ottime condizioni, si vede qualche ciclista dalla parte opposta per fortuna ho anche un po’ di vento a favore che non guasta mai.
Passo da sotto al ponte Europa ammirando la sua maestosità e pensando purtroppo a quello che e successo il mese scorso a Genova
Senza intoppi e con il sole che inizia a fare capolino sono a Innsbruck. Purtroppo becco tutti i semafori, uno più lungo dell’altro svolto a dx subito appena arrivato in direzione di Vols.
Appena prima prendere la strada per il Kuhtai mi fermo a spogliarmi inizia finalmente a fare caldo.
Anche questa salita per me fatta in quel senso di marcia è una novità, sempre fatta in discesa
I primi 6 km fino a Sellrain sono abbastanza tranquilli anche se con qualche breve tratto ripido. Paesaggio molto bello con il fiume che scorre a dx, traffico modesto ma purtroppo devo ammetterlo in Austria al contrario della Italia c'è più rispetto per il ciclista, in tutto il giro non c’è stato mai nessuno che abbia imprecato o gesticolato perché ostacolavo il suo percorso.
Mi fermo a fare qualche foto e mangiare in una bella panchina con delle sedie prima dei tratto più duri...un rampone garage di 400metri al 20%. ed 1,2km al 13% poi affrontati dopo tanti km sulle gambe ed il sole che picchiava fanno si che sembrino ancora più duri
provo a scrivere una breve recensione del giro fatto domenica 9 settembre 2018
Ho partecipato 2 volte alla famosa gara in Austria Oeztaler Radmarathon di 230km e 5500mt dls (reali sono 5200) . La gara parte da Soelden nella valle di Oez e affronta nell’ordine il Kuhtai con arrivo a 2050 metri poi si scende ad Innsbruck e si risale verso il Brennero salita lunga ma non molto impegnativa per poi scendere di nuovo a Vipiteno risalire per il passo Giovo altra picchiata in discesa a San Leonardo affrontando l’utima salita quella piu dura del passo rombo finito quello si arriva ancora con una discesa lunghissima a Soelden dove e situato il traguardo
La mia idea è quella di partire da casa, abito in un paesino prima di Bolzano arrivare in bici a San Leonardo in Passiria , circa 60 km , fare il percorso della gara ma al contrario quindi Giovo Brennero Kuhtai e Rombo , per poi ritornare di nuovo a casa. Km previsti 242 dls 6000 circa.
Scelgo inoltre di partire in piena notte in modo da evitare il fastidioso e pericoloso traffico che avrei trovato sul passo giovo ma specialmente sulla via del brennero fino ad Innsbruck.
Sono andato al letto alle 2130 dopo aver fatto una cena perfetta da vero atleta :) (kebab completissimo in piatto ed un gelato
Alle 11.15 ero già sveglio , il tempo di mangiare 3 panini al latte con nocciolata Rigoni un caffe sistemare borse ed alle 00.40 ho iniziato a pedalare in direzione di San Leonardo che dista circa 60 di km di cui gli ultimi 20 tutti vallonati
Abbigliamento scelto in partenza estivo con manicotti gilet antivento windstopper e pettorina catarifrangente.
Per le discese...gambali lunghi windstopper guanti invernali copri testa invernale e spolverino lungo
Per il mangiare 5 panini al latte con burro arachidi e marmellata 2 barrettine 3 gel 2 banane. Tra borse luci e cibo sono sui 2 kg in più che in salita si faranno sentire
Cosi è iniziata quasta nuova avventura, mi dirigo subito verso la ciclabile che fortunatamente ho a 1km da casa arrivando fino a Merano poi inizia la val Passiria abbastanza trafficata per via delle feste campestri che c'erano in zona nonostante fossero le 2 di notte
Arrivato a san Leonardo sosta acqua panino e ho iniziato la salita verso le 3 circa.
Inutile dire che il passo era tutto mio, nessuno per la strada tranne nei primi km dove ci sono abitazioni e un paio di auto mi hanno sorpassato, temperatura intorno ai 15 gradi ma abbastanza umido. Ci vuole gran testa e essere allenati alle uscita in notturna per pensare di salire da soli in piena notte su un passo del genere.
Sono circa 20km di salita abbastanza regolari, asfalto perfetto. La notte poi è magica....vedi tutto sotto un altro aspetto le salite sembrano (ma non lo sono) più facili perché non vedi bene la pendenza e quello che ti aspetta ,non ci sono auto e motociclisti solo tu la bici e la natura, per fortuna niente orsi o lupi
Tutto regolare fino a 3 km dalla cima quando pian piano inizia a calare un foschia che poi diventa nebbia nei pressi del passo...inutile dire che ho iniziato a preoccuparmi, piu che altro per la discesa ma nel peggiore dei casi avrei aspettato che la nebbia si diradasse
Arrivato sul passo ovviamente buio freddo con soli 5 gradi mi sono messo sulla panchina mangiato qualcosa e poi mi son vestito con tutto quello che avevo..
La discesa è stata la parte più brutta e pericolosa del giro, piena di buche alternata a qualche piccolo tratto riasfaltato di nuovo, fatta quasi tutta con i freni tirati e cantando canzoni che adesso non ricordo per cercare nel caso di spaventare qualche animale che volesse attraversare la strada. La nebbia c'è stata fortunatamente solo nei primi tornanti in discesa.
Alla fine arrivo a Vipiteno , fa freddo anche se son vestito ..e ancora buio nonostante siano le 6.20. Mi dirigo verso il Brennero strada mai fatta in questo senso. (al contrario si ovviamente)
Poco traffico per fortuna e niente vento , pensavo di prenderlo contro, di solito dalle ns parti il vento la mattina è sempre da nord
Salita molto lunga, abbastanza semplice fatta eccezione di qualche piccolo strappetto ,anche con pendenze a 2 cifre.
Alla fine sono al Brennero non mi fermo sono ancora vestito e non ho caldo, ci sono appena 7 gradi.
Inizia la lunga discesa che mi porterà ad Innsbruck , mi fermo a mangiare a Matrei e riempio la borraccia.
E’ ancora tutto chiuso vorrei trovare un panificio per prendere qualcosa di diverso da quello che ho ma niente
Strada bella con asfalto in ottime condizioni, si vede qualche ciclista dalla parte opposta per fortuna ho anche un po’ di vento a favore che non guasta mai.
Passo da sotto al ponte Europa ammirando la sua maestosità e pensando purtroppo a quello che e successo il mese scorso a Genova
Senza intoppi e con il sole che inizia a fare capolino sono a Innsbruck. Purtroppo becco tutti i semafori, uno più lungo dell’altro svolto a dx subito appena arrivato in direzione di Vols.
Appena prima prendere la strada per il Kuhtai mi fermo a spogliarmi inizia finalmente a fare caldo.
Anche questa salita per me fatta in quel senso di marcia è una novità, sempre fatta in discesa
I primi 6 km fino a Sellrain sono abbastanza tranquilli anche se con qualche breve tratto ripido. Paesaggio molto bello con il fiume che scorre a dx, traffico modesto ma purtroppo devo ammetterlo in Austria al contrario della Italia c'è più rispetto per il ciclista, in tutto il giro non c’è stato mai nessuno che abbia imprecato o gesticolato perché ostacolavo il suo percorso.
Mi fermo a fare qualche foto e mangiare in una bella panchina con delle sedie prima dei tratto più duri...un rampone garage di 400metri al 20%. ed 1,2km al 13% poi affrontati dopo tanti km sulle gambe ed il sole che picchiava fanno si che sembrino ancora più duri
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