Sagge paroleIo non gufo. Come dice un nostro amico "preferisco adattarmi col sorriso al tempo che chi sarà, piuttosto che sperare in un meteo a me gradito, cosa che non farà..." (cit. Clodovico)
Sagge paroleIo non gufo. Come dice un nostro amico "preferisco adattarmi col sorriso al tempo che chi sarà, piuttosto che sperare in un meteo a me gradito, cosa che non farà..." (cit. Clodovico)
Come qualcuno ha già scritto, credo che non sia stato ben capito il problema.Assolutamente sì. Incroci sempre presidiati dal personale ASA che è stato al suo posto.
Cadute non ne ho viste, a differenza di quando si corre sull'asciutto e a qualcuno si tappa la vena.
Il fatto che l'abbiano finita in 830 ciclisti (di cui 103 sul lungo) mostra che si poteva fare. Peraltro poco meno della metà dei partenti effettivi.
Chi non ce l'ha fatta o non aveva l'abbigliamento adeguato o non era disposto mentalmente.
In tutta onestà ho appreso della "tragedia" dei tanti ritirati/assiderati solo a fine gara. Durante mi sono sembrate condizioni complesse ma assolutamente non impossibili.
Chi parla di "necessità di rinvio" o non c'era oppure credo che abbia sbagliato sport, ignorando che trattasi di sport all'aria aperta.
Una domanda secondo me imporyante da farsi per chi a concluso sia il lungo che il corto....é stato un divertimento?
Perché secondo me un divertimento deve essere pur essendo una gara..quando viene a mancare questo e bisogna pensare solo a salvare la pelle..allora...
Una domanda secondo me imporyante da farsi per chi a concluso sia il lungo che il corto....é stato un divertimento?
Perché secondo me un divertimento deve essere pur essendo una gara..quando viene a mancare questo e bisogna pensare solo a salvare la pelle..allora...
Personalmente sì, e la ricorderò con piacere, nonostante una condizione di forma pietosa. Ma quella non è colpa del meteo, ero così anche a La Spezia con il sole e 18°.Una domanda secondo me imporyante da farsi per chi a concluso sia il lungo che il corto....é stato un divertimento?
Perché secondo me un divertimento deve essere pur essendo una gara..quando viene a mancare questo e bisogna pensare solo a salvare la pelle..allora...
Se i CO organizzatori fossero responsabili per gli incoscienti, non dovrebbero nemmeno organizzarle le granfondo per non avere sulla coscienza ciclisti che lasciano il cervello a casa, con qualsiasi meteo.Come qualcuno ha già scritto, credo che non sia stato ben capito il problema.
Ritengo che ogni CO organizzativo abbia il dovere di prendere in considerazione il fatto che su migliaia di iscritti ad una gf, ce ne siano parecchi che, in caso di condizioni meteo “eccezionali”, potrebbero fare errori di valutazione, sia nel decidere di partire, sia nello scegliere l’equipaggiamento adatto. Chiaro che la responsabilità di una scelta errata è da imputare all’atleta che la effettua. Però, a mio avviso, un CO, anche grazie all’esperienza maturata negli anni, dovrebbe tenere conto di tutto.
Aspetto con ansia le foto dei fotografi!!Io mi sono divertito soffrendo
E quando sulla discesa del polcanto è apparso i sole avevo il sorriso a 40 denti!!! Poi so caduto e mi dispiace per airone che non mi ha visto perché ho fatto un bel volo!!! [emoji23][emoji23][emoji23]
Facciamo il 1 settembre, perché il 2 è lunedì quando sempre da buon "day after" il sole splende sempre beffardo...Detto questo spero vivamente che il due settembre ci sia il sole ma come ha scritto qualcuno mi auguro di essere mentalmente preparato per accettare di buon grado qualsiasi altra situazione e, fare Firenze domenica è stato un altro step da aggiungere alla preparazione.
Aspetto con ansia le foto dei fotografi!!
visto che siamo in tema: la gabba e' stata sufficiente x il meteo gf firenze oppure occorreva una giacca/mantellina dichiaratamente impermeabile?
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