Granfondo Firenze 2019

guercio82

Novellino
27 Ottobre 2017
20
11
Visita sito
Bici
BDC
Imparate a dire qualche volta "grazie" invece che sempre "vergogna".
Il tempo per il fine gara (concesso dalla prefettura) erano 15 minuti. L'organizzazione deve solo rispettarlo.
Detto questo, anche dopo il passaggio del fine gara, ho trovato sempre bivi coperti da personale volontario che ha preso acqua e freddo per svariate ore per il nostro divertimento.
Imparate a dire qualche volta "grazie" invece che sempre "vergogna".
Assolutamente d'accordo, niente da dire contro i volontari, anzi, mi unisco ai ringraziamenti. Per i 15 minuti non mi trovi molto d'accordo ma il regolamento dice così e quindi come contraddirti.
 
  • Mi piace
Reactions: danieletesta79

longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
9.161
6.171
Visita sito
Bici
Gianni2
La mia GF di Firenze 2019
fino a stamani ho sperato nell'errore delle previsioni meteo e fino a 2 min dalla partenza mi ero illuso che fosse così; in realtà ha iniziato a piovere e per me come per tanti altri è stato un problema, mani e piedi gelati, forse ho sbagliato i guanti ma non mi sentivo di mettere quelli "estremo" che metto in inverno, sui copriscarpe invece poco rammarico, di più non avevo. Per farla breve ho girato per il medio, ho un pò di rammarico perché a Firenze avevo sempre fatto il lungo e anche oggi mi sentivo la gamba per fare un bell lungo nella gf di casa. Con l'acqua poi sono ancora più imbranato in discesa e quindi faticavo tanto per rientrare nel gruppo con cui affrontavo le salite. Molti miei amici si sono ritirati, due eroici hanno fatto il lungo (uno è qui sul forum) mentre un altro amico ha avuto una crisi con probabile ipotermia ed è rientrato da Borgo san Lorenzo a Firenze in treno dopo che è stato accompagnato insieme ad altri ciclisti in un ristorante dove hanno trovato ristoro.
Durante il percorso sono stato quasi sempre in un gruppo abbastanza numeroso, sopratutto da Vaglia in poi, abbiamo sempre avuto una moto staffetta davanti che puntualmente fermava le macchine che a volte si sono immesse sulla strada, gli incroci mi sembravano tutti presidiati.
I ristori li ho saltati tutti, idem il pasta parti, ho declinato verso 30min di doccia calda e un pranzo a casa con occhio sulla Parigi Roubaix.
Peccato per questo 14 Aprile (o Gennaio?), a Firenze generalmente in questo periodo si pedala con l'estivo, oggi mi son pentito di non aver messo i guanti castelli estemo...
leggendoti mi è venuto in mente un aneddoto. era un 25 aprile, sempre granducato di toscana appennino tosco romagnolo, partito col corto da 200m e una mantellina ci sorprende a me e moglie un temporale di neve zona passo dello spino e successiva pioggia durante la discesa. panico non c'era nessuno mani subito gelate.strada da percorrere ancora lunga, ma per fortuna (la provvidenza) avevo 4 paia di guanti di lattice/gomma aderenti da giardino nel sottosella (tralascio il motivo..). la provvidenza, con quelli mani asciutte, l'acqua non entra essendo aderenti. anche se fredde quanto basta per fermarsi dopo qualche km al primo bar e chiamare l'aiuto da casa. Non so se esiste qualcosa di simile anche per i piedi, oppure provare con la stagnola, il domopack. pero credo che le soluzioni esistano, le classiche del nord amatori si svolgono in queste condizioni di pioggia fredda quasi neve e partono in 20000.
In trentino una volta inotre vidi un tipo tedesco che aveva una specie di collare in lattice (assomigliava ad una fetta di camera d'aria da auto) che aveva messo a pelle su collo e abboccato sopra la giacca per non fare entrare acqua dal collo.a volte i rimedi artigianali sono i più efficaci.
con lo stesso principio andando da collo a piedi si potrebbe tentare di stare asciutti, però comunque non è divertimento sotto l'acqua. cioè solo se sta scritto nel contratto :-)
 
  • Mi piace
Reactions: danieletesta79

seamaster76

Apprendista Cronoman
3 Giugno 2012
3.071
1.825
47
Abruzzo
Visita sito
Bici
Ridley Noah Fast
io sono uno di quelli che ha fatto il lungo, abbigliato a dovere, penso, viste le previsioni e posso dire di non aver avuto il minimo problema..
non credo di essere ne un superman ne un incosciente;
Ho fatto tutta la gara con la Parente, 1 donna, che indossava i pantaloncini .... ( io almeno avevo i 3/4..).
Di cosa stiamo parlando ??
Bisognerebbe smetterla di pedalare su zwift e di farsi i selfie da mettere su instagram e ricordarsi che pratichiamo uno sport stupendo, all’ aperto ... e si, ahimè, a volte piove e fa freddo..
Magari qualche euro in piu in abbigliamento “serio” e qualche euro in meno in gadget di grido.



Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

Spiace sempre fare nomi e cognomi ma Simona Parente è la campionessa mondiale amatori e, se la memoria non mi inganna, ha un passato da pro.

Ora che lei abbia concluso il suo giro lo vedo come assolutamente normale, dato che da pro ti alleni quando fa caldo, c’è vento pioggia e forse anche neve. Ovvio che abbia una resilienza ben superiore al classico amatore (forse il 95%) che prende e si iscrive alla GF.

Forse è anche il caso di ricordare che l’amatore medio/mediocre (categoria alla quale appartengo) probabilmente si deve mettere in auto e guidare 4h per tornare a casa, e poi - altrettanto probabilmente - il giorno dopo va anche a portare i figli a scuola ed a lavorare.

Detto questo ho visto gente che si è ritirata anche con abbigliamento “consono” alle condizioni meteo.
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
8.922
3.158
Granducato di Toscana
Visita sito
Bici
tutte rigorosamente nere
Spiace sempre fare nomi e cognomi ma Simona Parente è la campionessa mondiale amatori e, se la memoria non mi inganna, ha un passato da pro.

Ora che lei abbia concluso il suo giro lo vedo come assolutamente normale, dato che da pro ti alleni quando fa caldo, c’è vento pioggia e forse anche neve. Ovvio che abbia una resilienza ben superiore al classico amatore (forse il 95%) che prende e si iscrive alla GF.

Forse è anche il caso di ricordare che l’amatore medio/mediocre (categoria alla quale appartengo) probabilmente si deve mettere in auto e guidare 4h per tornare a casa, e poi - altrettanto probabilmente - il giorno dopo va anche a portare i figli a scuola ed a lavorare.

Detto questo ho visto gente che si è ritirata anche con abbigliamento “consono” alle condizioni meteo.

beh anche pseudo amatori (ovvero prof travestiti da amatori) come pozzetto, elettrico o valletta si sono ritirati x rischio ipotermia.
 

cnbiker

Pignone
22 Settembre 2009
118
22
fra Bergamo e Brescia
Visita sito
Bici
Saltafoss
Spiace sempre fare nomi e cognomi ma Simona Parente è la campionessa mondiale amatori e, se la memoria non mi inganna, ha un passato da pro.

Ora che lei abbia concluso il suo giro lo vedo come assolutamente normale, dato che da pro ti alleni quando fa caldo, c’è vento pioggia e forse anche neve. Ovvio che abbia una resilienza ben superiore al classico amatore (forse il 95%) che prende e si iscrive alla GF.

Forse è anche il caso di ricordare che l’amatore medio/mediocre (categoria alla quale appartengo) probabilmente si deve mettere in auto e guidare 4h per tornare a casa, e poi - altrettanto probabilmente - il giorno dopo va anche a portare i figli a scuola ed a lavorare.

Detto questo ho visto gente che si è ritirata anche con abbigliamento “consono” alle condizioni meteo.

é esattamente quello che faccio anch’io e la maggior parte delle persone sai !
Io sono un amatore e non credo di essere un superman
Penso che piu che una Gabba a volte basterebbe essere piú onesti con se stessi.




Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk
 
  • Mi piace
Reactions: Airone del Chianti

ita_2806

Apprendista Scalatore
9 Ottobre 2013
2.169
815
54
Grosseto
www.flaviomencarelli.com
Bici
Bdc
La mia idea sulla giornata di ieri, io ero partito per fare il lungo, faccio sempre il lungo e mentalmente non partire o rimanere addirittura a casa la vedo come un fallimento. Ritirarsi poi proprio no;) ma ovviamente sono cose dettate dal carattere dal livello di follia ecc ecc e nessuno può’ sindacare sulle scelte degli altri nel bene e nel male.
il meteo era chiaro poi puoi sperare che sia un po’ più clemente ma ti devi aspettare sempre il peggio! Quando abbiamo abbordato l’inizio della salita dopo il bivio ML eravamo in tre e per un attimo ha smesso di piovere e convinto come sempre che la fortuna aiuta gli audaci, ho esclamato che a Firenze ci sarebbe stato Il sole. Avevo uno davanti e uno dietro che sicuramente mi avranno preso per scemo (però avevo indovinato[emoji6]). La futa si è fatta salire col termometro che invece scendeva fino a -0,9 segnato dal garmin. Ma per salire a livello di abbigliamento nessun problema. Avevo calzari castelli antiacqua zuppi gambali nanoflex e pantaloncini nanoflex pro. Sopra un po’ più roba in ordine intimo rete più prosecco windstopper manica lunga, manicotti nanoflex e klimatic Ale della squadra. Sopra il gilet ( sarei voluto partire così) al quale sbagliando ho messo l’antipioggia della squadra sempre di ale. Il gilet era di troppo. Come guanti avevo i zerorh non anti pioggia.
Addobbato così ho avuto caldissimo su Fiesole e problemi alle mani e ai piedi a scendere dalla futa dove la temperatura è rimasta sullo zero del mio garmin fino a valle. A fine discesa ho sorpassato uno con completo scuro con quanti estivi che batteva le mani mi sono girato e gli ho chiesto come facesse considerando il freddo che avevo io. Il giogo più caldo anche in discesa peccato si sia riintensificata la pioggia.
Polcanto un dramma è la mia spina nel fianco. Mi sono fermato due volte una a prendere una barretta, due a raccattare la stessa barretta che mi era caduta. Infatti il problema maggiore è che con tutta quella roba non riuscivo a prendere quello che mi serviva dalle tasche agevolmente. Su polcanto sono stato affiancato dai ragazzi col furgone verde (la racchetta?) che mi hanno chiesto se era tutto a posto e li ho capito che ero uno degli ultimi
Finita polcanto la discesa era iniziata bene fino alla caduta nella curva dove erano i due fotografi che mi hanno dato il primo Soccorso per rialzarmi da terra. Da lì a via salviati ormai con il sole è stata una passeggiata anche se la caduta si è fatta sentire proprio su via salviati che ho fatto a zigzag nell’ultimo pezzo e nonstarter questo mi sono portato a casa il pr.
Premesso che venendo dal windsurf sport che cerca le condizioni meteo Estreme diciamo che il meteo non era una preoccupazione e anzi mi è servito per avere un idea sulla resistenza al freddo visto che in una giornata così a casa forse rimani al coperto. Magari è un po’ di esperienza in più da sfruttare al mio primo oetzaler a settembre...
col sennò di poi lo rifarei. Oggi a parte i postumi della caduta ( purtroppo mi fa male l’inguine a seconda di come muovi la gamba) postumi per il grande freddo non ci sono[emoji1695]

Complimenti a tutti! Ma proprio tutto perché anche riconoscere che si sta oltrepassando il proprio limite e decidere di abbandonare non è facile.


Flavio Mencarelli #SSGROSSETOCYCLINGTEAM
 

RamboGuerrazzi

via col vento
28 Marzo 2007
5.198
3.703
centroitalico
Visita sito
Bici
corsa+gravel
Per contro gli incroci sono stati presidiati da volontari che hanno preso più pioggia e freddo di noi.

I volontari vanno ringraziati, ma al tempo stesso non bisogna approfittarsene. Anche loro, probabilmente, avrebbero preferito un rinvio della manifestazione piuttosto che passare 4-5 ore sotto l'acqua e al freddo.
 
  • Mi piace
Reactions: guido76b

Enrico shark

Pignone
14 Dicembre 2012
269
56
Melegnano
Visita sito
Bici
Trek Madone 5.2
Parlo da ritirato, io non imputerei nulla all’organizzazione. Personalmente le gare in condizioni meteo proibitive mi danno quella sensazione di “impresa” e ieri nonostante tutto ero ancora motivato per il lungo.
Come abbigliamento avevo
Intimo a rete, maglietta estiva con manicotti, gilet antivento e mantellina impermeabile ma non in gore Tex. Guanti lunghi e copriscarpe invernali. Nonostante ciò il problema per me è stato avere mani e piedi completamente fradici e congelati nella discesa di Vaglia.

Mi sarebbe piaciuto finirla anche perché a settembre avrò la mia prima otztaler e reputavo ieri un buon banco di prova.
Dovrò sicuramente attrezzarmi con abbigliamento più consono, ieri avevo messo tutto ciò di più pesante e impermeabile avessi
 

cristian_1975

Gregario
17 Febbraio 2009
608
82
verona
Visita sito
Bici
canyon ultimate evo
Condivido tutto quanto detto. Io ero nel gruppo della prima donna MF e non riuscendo a farglieli all'arrivo mi congratulo con lei qui. Menava alla grande e con quelle condizioni chapeau.
 

cristian_1975

Gregario
17 Febbraio 2009
608
82
verona
Visita sito
Bici
canyon ultimate evo
Per quel che riguarda l'abbigliamento con quelle condizioni era impossibile non bagnarsi. Io avevo giacca in gore-tex top di gamma, smanicato abbastanza impermeabile, guanti in gore-tex, copri scarpe in gore-tex ed ero comunque zuppo fino al midollo di acqua. In quelle condizioni o ti metti un profilattico gigante con 5 buchi oppure impossibile non bagnarsi.
 

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
10.964
5.125
Acquapendente
Visita sito
Bici
Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
La mia idea sulla giornata di ieri, io ero partito per fare il lungo, faccio sempre il lungo e mentalmente non partire o rimanere addirittura a casa la vedo come un fallimento. Ritirarsi poi proprio no;) ma ovviamente sono cose dettate dal carattere dal livello di follia ecc ecc e nessuno può’ sindacare sulle scelte degli altri nel bene e nel male.
il meteo era chiaro poi puoi sperare che sia un po’ più clemente ma ti devi aspettare sempre il peggio! Quando abbiamo abbordato l’inizio della salita dopo il bivio ML eravamo in tre e per un attimo ha smesso di piovere e convinto come sempre che la fortuna aiuta gli audaci, ho esclamato che a Firenze ci sarebbe stato Il sole. Avevo uno davanti e uno dietro che sicuramente mi avranno preso per scemo (però avevo indovinato[emoji6]). La futa si è fatta salire col termometro che invece scendeva fino a -0,9 segnato dal garmin. Ma per salire a livello di abbigliamento nessun problema. Avevo calzari castelli antiacqua zuppi gambali nanoflex e pantaloncini nanoflex pro. Sopra un po’ più roba in ordine intimo rete più prosecco windstopper manica lunga, manicotti nanoflex e klimatic Ale della squadra. Sopra il gilet ( sarei voluto partire così) al quale sbagliando ho messo l’antipioggia della squadra sempre di ale. Il gilet era di troppo. Come guanti avevo i zerorh non anti pioggia.
Addobbato così ho avuto caldissimo su Fiesole e problemi alle mani e ai piedi a scendere dalla futa dove la temperatura è rimasta sullo zero del mio garmin fino a valle. A fine discesa ho sorpassato uno con completo scuro con quanti estivi che batteva le mani mi sono girato e gli ho chiesto come facesse considerando il freddo che avevo io. Il giogo più caldo anche in discesa peccato si sia riintensificata la pioggia.
Polcanto un dramma è la mia spina nel fianco. Mi sono fermato due volte una a prendere una barretta, due a raccattare la stessa barretta che mi era caduta. Infatti il problema maggiore è che con tutta quella roba non riuscivo a prendere quello che mi serviva dalle tasche agevolmente. Su polcanto sono stato affiancato dai ragazzi col furgone verde (la racchetta?) che mi hanno chiesto se era tutto a posto e li ho capito che ero uno degli ultimi
Finita polcanto la discesa era iniziata bene fino alla caduta nella curva dove erano i due fotografi che mi hanno dato il primo Soccorso per rialzarmi da terra. Da lì a via salviati ormai con il sole è stata una passeggiata anche se la caduta si è fatta sentire proprio su via salviati che ho fatto a zigzag nell’ultimo pezzo e nonstarter questo mi sono portato a casa il pr.
Premesso che venendo dal windsurf sport che cerca le condizioni meteo Estreme diciamo che il meteo non era una preoccupazione e anzi mi è servito per avere un idea sulla resistenza al freddo visto che in una giornata così a casa forse rimani al coperto. Magari è un po’ di esperienza in più da sfruttare al mio primo oetzaler a settembre...
col sennò di poi lo rifarei. Oggi a parte i postumi della caduta ( purtroppo mi fa male l’inguine a seconda di come muovi la gamba) postumi per il grande freddo non ci sono[emoji1695]

Complimenti a tutti! Ma proprio tutto perché anche riconoscere che si sta oltrepassando il proprio limite e decidere di abbandonare non è facile.


Flavio Mencarelli #SSGROSSETOCYCLINGTEAM


Grande Flavio!! Invidia
 
  • Mi piace
Reactions: ita_2806

danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
10.964
5.125
Acquapendente
Visita sito
Bici
Scott Addict rc - Bianchi Specialissima
su via Salviati malgrado la pioggia si riusciva a salire oppure le ruote slittavano?

Salito normalmente, ma non faccio testo facendola almeno 2 volte a settimana la salgo con ogni condizione meteo/traffico; la peggiore è quando la fai alle 8 di mattina con il traffico della gente che lavora all'ospedale e passa di lì...
ps. abito vicino all'arrivo di via Salviati, per questo la faccio spesso.