Ha senso allenarsi tanto(troppo) d'inverno?

Larry88

Novellino
26 Dicembre 2023
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Ha senso allenarsi tanto d'inverno?


Faccio una premessa:non sono un preparatore atletico, non sono un corridore professionista o ex pro, non ho mai corso con alcuna squadra a nessun livello agonistico, ho una conoscenza molto basilare delle metodologie dell'allenamento nel ciclismo, fatta perlopiù su internet o chiedendo consigli a chi ne sa più di me; pertanto, la domanda che ho fatto e la spiegazione che adesso darò potrebbero essere sbagliate e totalmente fuori luogo.


Per farla breve, non voglio annoiarvi, ho cominciato ad andare in bicicletta nel 2015, cominciando a fare i classici giretti in pianura con una bici da corsa entry level. Negli anni ho gradualmente aumentato la distanza e la difficoltà dei giri, inserendo salite più o meno lunghe e/o impegnative. Nel 2020, ho cominciato ad "allenarmi"(parolone), cominciando a dare un senso alle uscite in bici, ad effettuare un minimo di programmazione e inserendo qualche lavoro specifico, tutto molto basilare, niente di assurdo.


Ad oggi, nel 2023, mi rendo conto di una cosa, che avevo già notato negli anni precedenti: fare troppi rulli, allenarsi troppo nella stagione invernale, è deleterio, almeno per me. Nelle uniche 2 stagioni dove durante l'inverno mi sono fissato a mantenere il più possibile la forma, allenandomi 4 volte a settimana sui rulli con zwift+palestra(3 rulli e 1 palestra) , sono arrivato in primavera completamente demotivato e senza quella "voglia" che dovrebbe esserci quando cambiano le temperature e si allungano le giornate. Non si è trattato di sovrallenamento, ho sempre fatto i giusti giorni di scarico ogni 2 settimane, la gamba c'era, ero sicuramente molto più in forma degli altri anni, però mancava la componente mentale, la voglia di fare fatica, che ritengo fondamentale per me e per chiunque pratichi uno sport duro come questo solamente per passione.


Negli altre stagioni, dove d'inverno ho fatto giusto qualche giretto ogni tanto e un po' di rulli liberi 1 - 2 volte a settimana, e dove mi sono dedicato ad altro (perlopiù sono andato a sciare e a camminare con la mia compagna), in primavera mi sono trovato sicuramente fuori forma, ma con tantissima voglia di allenarmi ed uscire, tanto che nel giro di 6-8 settimane ho recuperato tutto e sono tornato sui livelli di settembre dell'anno prima.


Parlando con altri ciclisti e leggendo su internet, sento continuamente gente che fa piani di allenamento sui rulli per 3 mesi di fila, con allenamenti anche da 2 ore e mezza, 3 ore; un noto canale YouTube che tratta di ciclismo, consiglia di fare 3 sedute a settimana sui rulli, con 2 allenamenti belli tosti, più 2 sedute a settimana in palestra; praticamente 5 allenamenti a settimana per tutto l'inverno.


Ma siamo sicuri che sia davvero necessario e produttivo allenarsi così tanto? Serve veramente questa ossessione del voler mantenersi o addirittura migliorarsi anche d'inverno? O magari perdere qualche watt sulle gambe e mettere su 2 chiletti potrebbe solo farci bene, in quanto ci permetterebbe di staccare la spina e ritrovare la motivazione, magari facendo dell'altro?


Voi cosa ne pensate?
 
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bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Ha senso allenarsi tanto d'inverno?


Faccio una premessa:non sono un preparatore atletico, non sono un corridore professionista o ex pro, non ho mai corso con alcuna squadra a nessun livello agonistico, ho una conoscenza molto basilare delle metodologie dell'allenamento nel ciclismo, fatta perlopiù su internet o chiedendo consigli a chi ne sa più di me; pertanto, la domanda che ho fatto e la spiegazione che adesso darò potrebbero essere sbagliate e totalmente fuori luogo.


Per farla breve, non voglio annoiarvi, ho cominciato ad andare in bicicletta nel 2015, cominciando a fare i classici giretti in pianura con una bici da corsa entry level. Negli anni ho gradualmente aumentato la distanza e la difficoltà dei giri, inserendo salite più o meno lunghe e/o impegnative. Nel 2020, ho cominciato ad "allenarmi"(parolone), cominciando a dare un senso alle uscite in bici, ad effettuare un minimo di programmazione e inserendo qualche lavoro specifico, tutto molto basilare, niente di assurdo.


Ad oggi, nel 2023, mi rendo conto di una cosa, che avevo già notato negli anni precedenti: fare troppi rulli, allenarsi troppo nella stagione invernale, è deleterio, almeno per me. Nelle uniche 2 stagioni dove durante l'inverno mi sono fissato a mantenere il più possibile la forma, allenandomi 4 volte a settimana sui rulli con zwift+palestra(3 rulli e 1 palestra) , sono arrivato in primavera completamente demotivato e senza quella "voglia" che dovrebbe esserci quando cambiano le temperature e si allungano le giornate. Non si è trattato di sovrallenamento, ho sempre fatto i giusti giorni di scarico ogni 2 settimane, la gamba c'era, ero sicuramente molto più in forma degli altri anni, però mancava la componente mentale, la voglia di fare fatica, che ritengo fondamentale per me e per chiunque pratichi uno sport duro come questo solamente per passione.


Negli altre stagioni, dove d'inverno ho fatto giusto qualche giretto ogni tanto e un po' di rulli liberi 1 - 2 volte a settimana, e dove mi sono dedicato ad altro (perlopiù sono andato a sciare e a camminare con la mia compagna), in primavera mi sono trovato sicuramente fuori forma, ma con tantissima voglia di allenarmi ed uscire, tanto che nel giro di 6-8 settimane ho recuperato tutto e sono tornato sui livelli di settembre dell'anno prima.


Parlando con altri ciclisti e leggendo su internet, sento continuamente gente che fa piani di allenamento sui rulli per 3 mesi di fila, con allenamenti anche da 2 ore e mezza, 3 ore; un noto canale YouTube che tratta di ciclismo, consiglia di fare 3 sedute a settimana sui rulli, con 2 allenamenti belli tosti, più 2 sedute a settimana in palestra; praticamente 5 allenamenti a settimana per tutto l'inverno.


Ma siamo sicuri che sia davvero necessario e produttivo allenarsi così tanto? Serve veramente questa ossessione del voler mantenersi o addirittura migliorarsi anche d'inverno? O magari perdere qualche watt sulle gambe e mettere su 2 chiletti potrebbe solo farci bene, in quanto ci permetterebbe di staccare la spina e ritrovare la motivazione, magari facendo dell'altro?


Voi cosa ne pensate?
Ti sei già risposto nella tua spiegazione, serve sicuramente, tant'è vero che ammetti di essere arrivato a primavera con una condizione migliore di quella da cui partivi.
Inoltre allenarsi anche in inverno serve per aumentare il proprio livello, perchè altrimenti ci si ritrova ogni anno a ripartire da una condizione scarsa, crescere un poco fino ad una condizione decente poi lasciare andare tutto e ritrovarsi di nuovo daccapo, mentre se si segue una programmazione corretta si può ripartire da un livello più altro e crescere ulteriormente, con tutti i limiti del caso.
Il tuo è un problema "di testa", quindi devi risolvere questo tuo limite, se vuoi progredire.
Poi, ovviamente, ognuno è libero di fare le scelte che ritiene più opportune per sè, con la consapevolezza, però, che non si vorrà allenare in inverno per scelta propria, e non perchè faccia meglio che non evitare di allenarsi.
 

madqwerty

Apprendista Scalatore
7 Maggio 2007
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Chivasso (TO)
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Cannondale Supersix Evo - Bergamont Grandurance - Rose X-LITE
penso che ti sei già dato una risposta ;-)

allenarsi troppo non va bene per nessuno in nessuna stagione,

allenarsi tanto d'inverno su di te ha sortito gli effetti che hai descritto, gamba piena e testa vuota, e siccome non pedali per lavoro, la risposta su cosa devi fare tu vien da sè..
altri magari patirebbero lo stacco completo o quasi, senza per questo ritrovarsi in primavera demotivati..
 
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andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Dipende anche da cosa pretendi di fare in inverno, ovvio che se cerchi di stare in forma quanto in estate e avere già la gamba piena arrivi inevitabilmente cottto
Servirebbe una programmazione a lungo termine per gestire le varie fasi della stagione e costruire una base per migliorare nella bella stagione
 
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longjnes

Maglia Rosa
10 Luglio 2008
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Gianni2
Ha senso allenarsi tanto d'inverno?


Faccio una premessa:non sono un preparatore atletico, non sono un corridore professionista o ex pro, non ho mai corso con alcuna squadra a nessun livello agonistico, ho una conoscenza molto basilare delle metodologie dell'allenamento nel ciclismo, fatta perlopiù su internet o chiedendo consigli a chi ne sa più di me; pertanto, la domanda che ho fatto e la spiegazione che adesso darò potrebbero essere sbagliate e totalmente fuori luogo.


Per farla breve, non voglio annoiarvi, ho cominciato ad andare in bicicletta nel 2015, cominciando a fare i classici giretti in pianura con una bici da corsa entry level. Negli anni ho gradualmente aumentato la distanza e la difficoltà dei giri, inserendo salite più o meno lunghe e/o impegnative. Nel 2020, ho cominciato ad "allenarmi"(parolone), cominciando a dare un senso alle uscite in bici, ad effettuare un minimo di programmazione e inserendo qualche lavoro specifico, tutto molto basilare, niente di assurdo.


Ad oggi, nel 2023, mi rendo conto di una cosa, che avevo già notato negli anni precedenti: fare troppi rulli, allenarsi troppo nella stagione invernale, è deleterio, almeno per me. Nelle uniche 2 stagioni dove durante l'inverno mi sono fissato a mantenere il più possibile la forma, allenandomi 4 volte a settimana sui rulli con zwift+palestra(3 rulli e 1 palestra) , sono arrivato in primavera completamente demotivato e senza quella "voglia" che dovrebbe esserci quando cambiano le temperature e si allungano le giornate. Non si è trattato di sovrallenamento, ho sempre fatto i giusti giorni di scarico ogni 2 settimane, la gamba c'era, ero sicuramente molto più in forma degli altri anni, però mancava la componente mentale, la voglia di fare fatica, che ritengo fondamentale per me e per chiunque pratichi uno sport duro come questo solamente per passione.


Negli altre stagioni, dove d'inverno ho fatto giusto qualche giretto ogni tanto e un po' di rulli liberi 1 - 2 volte a settimana, e dove mi sono dedicato ad altro (perlopiù sono andato a sciare e a camminare con la mia compagna), in primavera mi sono trovato sicuramente fuori forma, ma con tantissima voglia di allenarmi ed uscire, tanto che nel giro di 6-8 settimane ho recuperato tutto e sono tornato sui livelli di settembre dell'anno prima.


Parlando con altri ciclisti e leggendo su internet, sento continuamente gente che fa piani di allenamento sui rulli per 3 mesi di fila, con allenamenti anche da 2 ore e mezza, 3 ore; un noto canale YouTube che tratta di ciclismo, consiglia di fare 3 sedute a settimana sui rulli, con 2 allenamenti belli tosti, più 2 sedute a settimana in palestra; praticamente 5 allenamenti a settimana per tutto l'inverno.


Ma siamo sicuri che sia davvero necessario e produttivo allenarsi così tanto? Serve veramente questa ossessione del voler mantenersi o addirittura migliorarsi anche d'inverno? O magari perdere qualche watt sulle gambe e mettere su 2 chiletti potrebbe solo farci bene, in quanto ci permetterebbe di staccare la spina e ritrovare la motivazione, magari facendo dell'altro?


Voi cosa ne pensate?
Ha senso fare km per smaltire pappardelle panettoni e soprattutto litri di prosecco. Almeno io ho un serbatoio strano, che a fare sempre il pieno senza macinare km, quel serbatoio diventa un barile in una settimana e una cisterna in un mese. Ti accorgi di aver superato il limite quando, sotto la doccia, non lo vedi più, nascosto dalla panza :-)xxxx . Quindi prevengo. Chiamarlo allenamento pero è dura. Direi piu smaltimento.
 

VADABRUT

Maglia Iridata
7 Aprile 2006
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Tecnotrat
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Parlo per me:

Ho delle grosse difficoltà, ho ripreso la bici dopo 12 anni di stop ( a febbraio saranno due anni ) e la maggior parte delle persone con cui esco di tanto in tanto mi passano sulla schiena in pianura e sulle orecchie in salita perchè faccio ancora più fatica. Ho la fortuna di poter uscire su strada in pausa pranzo, se dovessi fare tutto l' inverno sui rulli mi sparerei nelle palle. Ho rallentato nell' ultimo mese, ma non mi sono fermato. Mi trovo in una condizione di "poca voglia", ma se mi fermo per me è la fine.
 
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stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
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cane sciolto
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si
I rulli fatti regolarmente ed a lungo devastano la psiche anche del ciclista più incallito

Se ti accontenti di "mantenere" durante l'inverno con 2 uscite a settimana, sabato e domenica, è vero che a marzo dovrai faticare un po' di più per riprendere la condizione ma lo farai con voglia; al contrario sfondandoti di rulli durante l'inverno probabilmente in primavera avrai la nausea a sentir parlare di pedalare
 
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canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Ma siamo sicuri che sia davvero necessario e produttivo allenarsi così tanto? Serve veramente questa ossessione del voler mantenersi o addirittura migliorarsi anche d'inverno? O magari perdere qualche watt sulle gambe e mettere su 2 chiletti potrebbe solo farci bene, in quanto ci permetterebbe di staccare la spina e ritrovare la motivazione, magari facendo dell'altro?


Voi cosa ne pensate?
Un conto è la motivazione, un altro è la fisiologia. Nell’ipotesi di allenarsi correttamente, non allenarsi/prendersi una pausa dalla bici/fare altro (correre 3 volte a settimana, calcetto, padel etc) porta necessariamente un peggioramento nel medio-lungo termine.

E non so come siano ora Swift e Trainerroad, ma di certo affidarsi ciecamente a queste piattaforme (ammesso e non concesso che sia stato il caso) non è solitamente una strategia lungimirante.

Infine, chiudo dicendo che mi dispiace sentire ancora una certa avversione e dei giudizi basati sul nulla in merito agli effetti negativi dei rulli; siamo diversi e c’è chi c’è la fa: attrezzandosi opportunamente è possibile e fattibile nel lungo termine.
 
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canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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I rulli purtroppo vengono visti da qualche cicloturista/amatore come alternativa, impostando la preparazione come potesse sostituire le uscite su strada.

I rulli sono un allenamento complementare in una preparazione evoluta, invece vengono utilizzati per i lunghi o allenamenti estenuanti.
Ognuno ha la propria svita e incastri da gestire. Per alcuni, me compreso, i rulli nel periodo invernale sono lo spartiacque tra allenarsi e non allenarsi. Se c’è la volontà di allenarsi ci si attrezza e si fa quel che si deve fare.

Non attrezzarsi è equivalente ad uscire in inverno con il completo estivo e dire che più di tot non si è riusciti a fare perché faceva troppo freddo :-)xxxx
 

labboro

Apprendista Velocista
15 Novembre 2005
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I rulli purtroppo vengono visti da qualche cicloturista/amatore come alternativa, impostando la preparazione come potesse sostituire le uscite su strada.

I rulli sono un allenamento complementare in una preparazione evoluta, invece vengono utilizzati per i lunghi o allenamenti estenuanti.
I rulli (almeno quelli moderni) possono assolutamente sostituire le uscite su strada ,almeno nel periodo di meteo inclemente, l'importante è fare le cose con criterio esattamente come si dovrebbe fare su strada.
 

Sandybell

Gregario
29 Luglio 2023
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Emilia Romagna
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Bianchi
Ha senso allenarsi tanto d'inverno?


Faccio una premessa:non sono un preparatore atletico, non sono un corridore professionista o ex pro, non ho mai corso con alcuna squadra a nessun livello agonistico, ho una conoscenza molto basilare delle metodologie dell'allenamento nel ciclismo, fatta perlopiù su internet o chiedendo consigli a chi ne sa più di me; pertanto, la domanda che ho fatto e la spiegazione che adesso darò potrebbero essere sbagliate e totalmente fuori luogo.


Per farla breve, non voglio annoiarvi, ho cominciato ad andare in bicicletta nel 2015, cominciando a fare i classici giretti in pianura con una bici da corsa entry level. Negli anni ho gradualmente aumentato la distanza e la difficoltà dei giri, inserendo salite più o meno lunghe e/o impegnative. Nel 2020, ho cominciato ad "allenarmi"(parolone), cominciando a dare un senso alle uscite in bici, ad effettuare un minimo di programmazione e inserendo qualche lavoro specifico, tutto molto basilare, niente di assurdo.


Ad oggi, nel 2023, mi rendo conto di una cosa, che avevo già notato negli anni precedenti: fare troppi rulli, allenarsi troppo nella stagione invernale, è deleterio, almeno per me. Nelle uniche 2 stagioni dove durante l'inverno mi sono fissato a mantenere il più possibile la forma, allenandomi 4 volte a settimana sui rulli con zwift+palestra(3 rulli e 1 palestra) , sono arrivato in primavera completamente demotivato e senza quella "voglia" che dovrebbe esserci quando cambiano le temperature e si allungano le giornate. Non si è trattato di sovrallenamento, ho sempre fatto i giusti giorni di scarico ogni 2 settimane, la gamba c'era, ero sicuramente molto più in forma degli altri anni, però mancava la componente mentale, la voglia di fare fatica, che ritengo fondamentale per me e per chiunque pratichi uno sport duro come questo solamente per passione.


Negli altre stagioni, dove d'inverno ho fatto giusto qualche giretto ogni tanto e un po' di rulli liberi 1 - 2 volte a settimana, e dove mi sono dedicato ad altro (perlopiù sono andato a sciare e a camminare con la mia compagna), in primavera mi sono trovato sicuramente fuori forma, ma con tantissima voglia di allenarmi ed uscire, tanto che nel giro di 6-8 settimane ho recuperato tutto e sono tornato sui livelli di settembre dell'anno prima.


Parlando con altri ciclisti e leggendo su internet, sento continuamente gente che fa piani di allenamento sui rulli per 3 mesi di fila, con allenamenti anche da 2 ore e mezza, 3 ore; un noto canale YouTube che tratta di ciclismo, consiglia di fare 3 sedute a settimana sui rulli, con 2 allenamenti belli tosti, più 2 sedute a settimana in palestra; praticamente 5 allenamenti a settimana per tutto l'inverno.


Ma siamo sicuri che sia davvero necessario e produttivo allenarsi così tanto? Serve veramente questa ossessione del voler mantenersi o addirittura migliorarsi anche d'inverno? O magari perdere qualche watt sulle gambe e mettere su 2 chiletti potrebbe solo farci bene, in quanto ci permetterebbe di staccare la spina e ritrovare la motivazione, magari facendo dell'altro?


Voi cosa ne pensate?
Bella la tua domanda! Che poi in realtà è una domanda di carattere psicologico, come tu stesso fai trasparire tra le righe...e non tanto una domanda tecnica.

Da per-nulla-tecnica quale sono, ti risponderei che l'approccio allo sport sembra - e sottolineo sembra - una questione di personalità o di gusti. Da quello che racconti sembrerebbe che a un certo punto è come se ti "annoiassi" (lo metto tra virgolette): "quest'inverno ho dato troppo, non provo più gusto, mi manca la sorpresa della primavera". Quindi, sì, ha senso variare sport in inverno.
Io ho sentito fare un discorso come il tuo da gente che viveva per la pesistica, e quasi non credevo alle mie orecchie.

Ma è un discorso che si può applicare a qualsiasi passione della vita: alcune persone a un certo punto sentono il bisogno di prenderne le distanze...vai a indagare i motivi... per poi ritornare con più slancio dopo un po'.

Poi dopo un po' ognuno impara a conoscersi...e a 35 anni uno "deve" anche ascoltarsi...
 
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Luke86

Gregario
23 Settembre 2010
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Bologna
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Cannondale Topstone Sora
Sono un ciclista abbastanza anomalo ma personalmente negli anni ho invertito completamente il mio modo di fare ciclismo, iniziando a macinare molti più km d'autunno/inverno. Usando la bdc nel commuting e facendo 15-20 km tutti i giorni (se non diluvia) arrivo al weekend che non vedo l'ora di spararmi un super lungo, di solito il sabato, perché con gli inverni abbastanza anomali di questi ultimi anni ormai c'è da dire che c'è la possibilità di farlo per chiunque. Senza contare il fatto che l'abbigliamento tecnico ormai permette tranquillamente queste cose. Ci vuole più accortezza nella gestione dell'orario (ho delle buone luci) e nel vestiario (qualche ricambio ci vuole per forza, e un po' di testa nel capire quando mettere e togliere uno o più strati).
Ma la sensazione di arrivare alla salita più difficile di giornata a un orario in cui nella bella stagione mi sarei squagliato completamente dal caldo, è impagabile.
Dipende anche dalla regione in cui vivi, io girando fra Marche e Emilia Romagna direi che non sono regioni con inverni particolarmente rigidi che impediscono completamente le uscite. Ma il problema è che nella bella stagione, le marche sono particolarmente ventose al punto da rendere impossibili molti bei giri e l'Emilia è molto molto afosa quando arriva l'estate.
 
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cbr70

Scalatore
6 Giugno 2018
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genova
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Specy
Voi cosa ne pensate?
a mio avviso dipende dalle tue velleita'
se ha degli obbiettivi di primeggiare o migliorarti , ti devi allenare tanto , che non vuole dire troppo .
e' una disciplina dove il volume , i kjoule contano . bisogna allenarsi tanto ma bene senza strafare ma gestendosi , bisogna essere perseveranti e come tutte le discipline anche sacrificandosi , rompendosi le palle (il giusto) a volte
anche perche' sempre se hai delle velleita' , gli altri non stanno certo a dormire.
al contrario se vivi la bici come attivita' allegra, disimpegnata, giocosa, spensierata, ludica , fai quello che ti senti.

ora io sono vecchio mi alleno tutti i giorni , rulli compresi. Non mi stanco , non mi pesa e sono motivato. chiaramente faccio tantissimo fondo (senza uccidermi) e quando mi sento faccio sessioni piu' intense .

se ci riesco io 63nne , se un giovane non ci riesce sbaglia semplicemente ad allenarsi o non ha ragioni per farlo .
Screenshot 2023-12-26 alle 19.38.28.png
ma e' sempre a mio avviso indubbio che se si vuole spremere quel poco o tanto che si ha , non ci si puo' permettere di stare mesi fermi o quasi.
 

mauretto

teenage punk
24 Aprile 2009
4.907
6.379
Friûl
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un onesto ferro
A livello mentale pesa molto la monotonia del percorso. Se fai sempre i soliti 3/4 itinerari è normale che alla lunga non ne puoi più. Bisogna variare percorsi e anche tipologia di uscita, breve e intensa, lunga ma tranquilla, con lavori ad esempioripetutedi vario tipo, etc etc. E un occhio al monte ore settimanale per non eccedere
 

mlv

Cronoman
29 Settembre 2013
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Monza e Brianza
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Specialized Venge SWorks - Colnago CT2 HP titanio
Un conto è la motivazione, un altro è la fisiologia. Nell’ipotesi di allenarsi correttamente, non allenarsi/prendersi una pausa dalla bici/fare altro (correre 3 volte a settimana, calcetto, padel etc) porta necessariamente un peggioramento nel medio-lungo termine.

E non so come siano ora Swift e Trainerroad, ma di certo affidarsi ciecamente a queste piattaforme (ammesso e non concesso che sia stato il caso) non è solitamente una strategia lungimirante.

Infine, chiudo dicendo che mi dispiace sentire ancora una certa avversione e dei giudizi basati sul nulla in merito agli effetti negativi dei rulli; siamo diversi e c’è chi c’è la fa: attrezzandosi opportunamente è possibile e fattibile nel lungo termine.
Io ho i rulli e li uso quando non ho alternative, ma (pur non avendo alcuna avversione) trovo siano una gran rottura di balle ... un po' meno con rulli interattivi e una App come Rouvy o Zwift.

Però l'uscita in bici sta ai rulli come la spremuta di arancia e limone sta a una pastiglia di integratore di vitamina C.
 
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bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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Wilier 110 Air
Dai, lascia perdere. Per quanto sia costoso il rullo, non puoi pensare di fare i lunghi sui rulli. Solo un coglione può pensare di pedalare più di 50 minuti sui rulli.

Qualche lavoro specifico ok, ma pensare di allenarsi sui rulli è da psicoterapeuta. Non siamo professionisti, è e deve rimanere una passione. Se una cosa nonsi può fare, si fa altro.

Ho amiciche nel periodo invernale staccano la spina, la ripresa di qualche settimana e piano piano tornano a buoni livelli. Senza pensare ai rulli.

Le giornate di meteo inclemente in Italia si contano sulle dita di una mano e inquei giorni il riposo non guasta.
Tu chissà quanti minuti fai,allora.....
 

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Io ho i rulli e li uso quando non ho alternative, ma (pur non avendo alcuna avversione) trovo siano una gran rottura di balle ... un po' meno con rulli interattivi e una App come Rouvy o Zwift.

Però l'uscita in bici sta ai rulli come la spremuta di arancia e limone sta a una pastiglia di integratore di vitamina C.
Che non siano la stessa cosa non ci piove e siamo d’accordo. Alla fine il tutto si riduce a questioni di carattere personale e soggettive o-o

Di mio rispetto il punto di vista di chi non ce la fa/non vuole stare sui rulli, resto però interdetto quando si contesta qualcosa senza base e contenuto o quando si vogliono far passare questioni soggettive come fatti oggettivi.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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Genova
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Colnago C60
Io non mi alleno...vado in bici...se ho voglia di fare 150 km li faccio,inverno o estate che sia.
Se non ne ho voglia sto a casa o faccio altro.
Quando non avevo tempo al mattino o la sera dopo il lavoro, in inverno facevo un po' di spinning in inverno per tenermi in movimento e poi andavo in bici nel weekend.
I rulli non lo so,mi sembra come farsi una pugnetta invece di tro..are.
Ultimamente dalle mie parti è più piacevole fare dei giri lunghi in inverno che è davvero molto mite,piuttosto che in piena estate,viste le ultime 2 estati con 38 gradi e 95% di umidità.