I dubbi di Dumoulin

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I dubbi di Dumoulin
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e se facessero un tratto cronometrato inserito in un tappa?
I tratti cronometrati inseriti in una tappa già ce li hanno. Ogni volta che l'arrivo è in salita, soprattutto quelle lunghe stile Alpe d'Huez, equivale a un tratto cronometrato da fare a tutta. Se invece parliamo di inserire un tratto in una tappa pianeggiante, sarebbe una pagliacciata. Irrealizzabile per giunta. Arrivano in gruppo sino all'inizio e poi tutti fermi e fanno il tratto a uno a uno? E finito il tratto quelli arrivati aspettano freddandosi quelli che stanno ancora facendo la crono? O invece lo fanno in gruppo come nulla fosse e si cronometra quel tratto? con quali margini cronometrici fra i concorrenti, se viene fatto in gruppo? O viene inserito in una salita a metà tappa? Con le medesime problematiche dell'inserirlo in una tappa pianeggiante.
Ste pagliacciate lasciamole a qualche fenomeno che organizza granfondo ove tutti pensano di essere forti perchè arrivano con qualche big che magari tira solo i tratti cronometrati e per il resto passeggia mentre loro fanno tutto ventre a terra.
Se non vogliono grossi distacchi, basta che non facciano crono troppo lunghe e perfettamente pianeggianti. Un giusto mix che non avvantaggi troppo i cronomen.....tenendo presente che un GT, soprattutto il Tour, ma anche il Giro, lo vince chi è completo. Ed è giusto sia così. 2M e anche Froome, sono forti a crono e anche in salita.
 
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e se facessero un tratto cronometrato inserito in un tappa?
I tratti cronometrati inseriti in una tappa già ce li hanno. Ogni volta che l'arrivo è in salita, soprattutto quelle lunghe stile Alpe d'Huez, equivale a un tratto cronometrato da fare a tutta. Se invece parliamo di inserire un tratto in una tappa pianeggiante, sarebbe una pagliacciata. Irrealizzabile per giunta. Arrivano in gruppo sino all'inizio e poi tutti fermi e fanno il tratto a uno a uno? E finito il tratto quelli arrivati aspettano freddandosi quelli che stanno ancora facendo la crono? O invece lo fanno in gruppo come nulla fosse e si cronometra quel tratto? con quali margini cronometrici fra i concorrenti, se viene fatto in gruppo? O viene inserito in una salita a metà tappa? Con le medesime problematiche dell'inserirlo in una tappa pianeggiante.
Ste pagliacciate lasciamole a qualche fenomeno che organizza granfondo ove tutti pensano di essere forti perchè arrivano con qualche big che magari tira solo i tratti cronometrati e per il resto passeggia mentre loro fanno tutto ventre a terra.
Se non vogliono grossi distacchi, basta che non facciano crono troppo lunghe e perfettamente pianeggianti. Un giusto mix che non avvantaggi troppo i cronomen.....tenendo presente che un GT, soprattutto il Tour, ma anche il Giro, lo vince chi è completo. Ed è giusto sia così. 2M e anche Froome, sono forti a crono e anche in salita.
era semplicemente un’idea...
poi, a volte è inserire una qualche “pagliacciata” come sentenzi tu, che magari si movimentano un po’ certe tappe
ripeto per esempio inserire un tratto di ttt senza bici estreme su un circuito cittadino qualche 20-30 km prima dell’arrivo... sai che bagarre?
poi, non ti piace? pace.
 

Il Trattore

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era semplicemente un’idea...
poi, a volte è inserire una qualche “pagliacciata” come sentenzi tu, che magari si movimentano un po’ certe tappe
ripeto per esempio inserire un tratto di ttt senza bici estreme su un circuito cittadino qualche 20-30 km prima dell’arrivo... sai che bagarre?
poi, non ti piace? pace.

Come la tappa del Tour di quest'anno con la partenza stile MotoGP? ;nonzo%;nonzo%:pork::pork::pork:
 

uber

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Bianchi Intenso
Secondo me una cinquantina di chilometri a cronometro in un grande giro dovrebbero essere il minimo sindacale.
Comunque per Dumoulin il prossimo comincia ad essere un anno importante: in rapporto alle grandi prestazioni che ha sciorinato negli ultimi anni ha "quagliato" poco. Deve puntare bene le sue fiches nel 2019 per portarsi a casa qualcosa di grosso.
Parzialmente OT. Si legge in giro che pure Bardet sarebbe tentato di rinunciare al tour per puntare il prossimo Giro.
 

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Secondo me una cinquantina di chilometri a cronometro in un grande giro dovrebbero essere il minimo sindacale.
Comunque per Dumoulin il prossimo comincia ad essere un anno importante: in rapporto alle grandi prestazioni che ha sciorinato negli ultimi anni ha "quagliato" poco. Deve puntare bene le sue fiches nel 2019 per portarsi a casa qualcosa di grosso.
Parzialmente OT. Si legge in giro che pure Bardet sarebbe tentato di rinunciare al tour per puntare il prossimo Giro.

Non direi che ha "quagliato" poco. Fino a 3 anni fa nessuno si sognava che potesse essere competitivo in un grande giro. Ne ha vinto 1, ne ha perso 1 per inesperienza e assenza di squadra (Vuelta 2015, ma a quell'epoca nessuno lo riteneva tra i papabili per la vittoria). Quest'anno si è trovato un Froome monumentale (e una Sky altrettanto monumentale) e gli è mancato il coraggio più che le gambe (si è sempre detto che se avesse seguito Froome sul Finestre, lo scatto finiva lì e lui vinceva il Giro). Un secondo posto al Tour non penso che l'abbia deluso. Insomma, a 28 anni ha più di 20 vittorie in carriera, praticamente il triplo di Bardet...
 

uber

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Non direi che ha "quagliato" poco. Fino a 3 anni fa nessuno si sognava che potesse essere competitivo in un grande giro. Ne ha vinto 1, ne ha perso 1 per inesperienza e assenza di squadra (Vuelta 2015, ma a quell'epoca nessuno lo riteneva tra i papabili per la vittoria). Quest'anno si è trovato un Froome monumentale (e una Sky altrettanto monumentale) e gli è mancato il coraggio più che le gambe (si è sempre detto che se avesse seguito Froome sul Finestre, lo scatto finiva lì e lui vinceva il Giro). Un secondo posto al Tour non penso che l'abbia deluso. Insomma, a 28 anni ha più di 20 vittorie in carriera, praticamente il triplo di Bardet...
Si, in effetti forse ho esagerato.
Però l'anno scorso, secondo me, gli ha lasciato parecchi rimpianti. I due podi a Giro e Tour, la crono mondiale, la corsa in linea stessa. Va bene che ha "solo" 28 anni, ma ogni lasciata è persa. Non capita tutti i giorni di avere la possibilità di battere Froome, così come quella di ritrovarsi nel mezzo di un tour abbordabile (per un sacco di fattori contingenti) con tre settimane di giro nelle gambe a fare da zavorra.
Penso che d'ora in poi cercherà di selezionare meglio gli obiettivi in modo da trasformare i podi in vittorie.
 

Ser pecora

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Si, in effetti forse ho esagerato.
Però l'anno scorso, secondo me, gli ha lasciato parecchi rimpianti.

Chiaro, visto che poteva fare bottino pieno, ma stiamo parlando di due secondi posti a Giro e Tour nello stesso anno!
Tanto per fare mente locale, solo 7 corridori nella storia hanno fatto la doppietta Giro-Tour nello stesso anno.
E non vorrei sbagliarmi, ma prima di lui solo Gino Bartali nel 1949 ha fatto 2° a Giro e Tour nello stesso anno...
 

uber

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Chiaro, visto che poteva fare bottino pieno, ma stiamo parlando di due secondi posti a Giro e Tour nello stesso anno!
Tanto per fare mente locale, solo 7 corridori nella storia hanno fatto la doppietta Giro-Tour nello stesso anno.
E non vorrei sbagliarmi, ma prima di lui solo Gino Bartali nel 1949 ha fatto 2° a Giro e Tour nello stesso anno...
Non voglio certo sminuire quello che ha combinato Dumoulin quest'anno (per me è stato il migliore tra gli uomini da grandi giri, l'ho scritto più volte in varie discussioni, superiore anche a quelli che hanno vinto), però tra 10 anni nessuno ricorderà che ha fatto due secondi posti consecutivi.
 

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però tra 10 anni nessuno ricorderà che ha fatto due secondi posti consecutivi.

Vabbé, questo è un altro discorso. Quanti si ricordano al volo il vincitore della Vuelta 2011?
Quello che mi colpisce è che risultati da libri di storia a volte vengono liquidati come "poca roba"....alla fine sembra che l'unico ciclista forte sia stato Merckx :-)
 

uber

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Vabbé, questo è un altro discorso. Quanti si ricordano al volo il vincitore della Vuelta 2011?
Quello che mi colpisce è che risultati da libri di storia a volte vengono liquidati come "poca roba"....alla fine sembra che l'unico ciclista forte sia stato Merckx :-)
Ma si, hai ragione, un corridore non si può giudicare unicamente per le vittorie in stagione, però, facendo riferimento alla tua domanda, anche se non ricordavo al volo che la Vuelta 2011 l'avesse vinta Cobo, sapevo che Cobo ha in palmares una Vuelta, quindi in qualche modo questa cosa avvalora il ragionamento che facevo...
Un po' contorto, ma spero di essermi fatto capire :-)
 

samuelgol

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ripeto per esempio inserire un tratto di ttt senza bici estreme su un circuito cittadino qualche 20-30 km prima dell’arrivo... sai che bagarre?
poi, non ti piace? pace.
Ma sul serio pensi che un tratto in tt fatto in gruppo nel bel mezzo di una tappa, scateni bagarre? Credo che immaginiamo o conosciamo un ciclismo molto diverso.
 

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era semplicemente un’idea...
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ripeto per esempio inserire un tratto di ttt senza bici estreme su un circuito cittadino qualche 20-30 km prima dell’arrivo... sai che bagarre?
poi, non ti piace? pace.
Ma sul serio pensi che un tratto in tt fatto in gruppo nel bel mezzo di una tappa, scateni bagarre? Credo che immaginiamo o conosciamo un ciclismo molto diverso.
e perché no?
p.e. mettendo in palio abbuoni magari cumulabili a quelli della tappa
 

Gamba_tri

via col vento
29 Marzo 2005
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Abbuoni in mezzo alla tappa? Ci sono già. Lo ho detto che conosciamo ciclismi diversi.....
Perché sono di massimo dieci secondi in pianura, roba da maglia verde, anche se Fignon avrebbe avuto da dire qualcosa in proposito. Se fossero da un minuto in cima ad una salita le cose cambierebbero. Magari con la regola che bisogna avere almeno dieci secondi di vantaggio per aggiudicatario.

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samuelgol

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Perché sono di massimo dieci secondi in pianura, roba da maglia verde, anche se Fignon avrebbe avuto da dire qualcosa in proposito. Se fossero da un minuto in cima ad una salita le cose cambierebbero. Magari con la regola che bisogna avere almeno dieci secondi di vantaggio per aggiudicatario.

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A parte che la maglia verde va per punti non per abbuoni, per il resto direi sia escluso che una salita nel bel mezzo di una tappa cambi nulla. Dare un premio corposo alla salita finale al limite. Ma chi è quel pazzo che per 30/40 secondi ( o volete regalare minuti a pioggia sui cavalcavia?) si fa un fuorigiri assurdo (perché x andare via a un gruppo, seppur in salita serve qualche cosa di assurdo) a metà tappa col rischio che poi lo fanno secco le squadre avversarie nel resto della tappa?....forse facendo qualche gara, anche amatoriale, ci si accorgerebbe tutti quanto controproducente sia un fuorigiri a metà gara.
 
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