Idee confuse sulla soglia

[AleGiant]

nelle ultime settimane, andando in bici, leggendo il forum, guardando il giro in TV e i dvd della gazzetta mi vengono tanti dubbi sulla soglia aerobica...

tutto questo ovviamente sulla salita..

premesso che non ho idea dei valori che abbia io, vorrei fare un discorso generale.

il cuore è muscolo e come tale piu è allenato piu rende.. e ha una frequenza massima che puo variare con l età...

perchè "non si deve" superare il valore di soglia aerobica?

ad esempio, al giro, i riferimenti dei cuori dei corridori erano sempre riferiti alla % della fc di soglia..
poniamo FC soglia 175 ... e il corridore che viaggia a 166 bpm ( 95% della Fcsoglia) e i commenti di Cassani erano "è quasi a tutta di piu non puo andare"

però non è vero.. tra la soglia e il massimo battito del cuore ci sono ancora un bel po di battiti.

con questo Cassani (o chi per lui) intende che i corridori non pedalano MAI sopra la frequenza di soglia?

io non ci credo... mi sembra impossibile.. pedalare sotto soglia non si fa "troppa" fatica..

o altro esempio, nei DVD della gazzetta, Cassani insiste nel non volere mai avvicinarsi alla soglia, ok che oltre accumuli acido lattico, ma se sfori 1-2 minuti ogni tanto non credo sia la fine del mondo, soprattutto x un EX pro come lui ..



qui leggo spesso che i valori massimi rilevati dai forumendoli (esempio) son sempre molto alti, dai 190 in su ... chi "sbaglia" ?

cos'è che mi sfugge? e che non capisco? scusate la stupidità della domanda ma ho un casino in testa..

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[bo]

dice in salita di non superare la soglia perche' alla fine ti ritroveresti con pochissime forze se facessi tutta la salita oltre soglia.per il resto lui esagera anche ES:disse una volta nel giro d' italia 2007 "questo corridore e' bravo a tenere i 60 km/h"posso capire 55,ma 60

 

[cimbro]

la tua domanda e' troppo complessa per poterla spiegare in poche righe, vedo di farti un sunto:
la fc max e di conseguenza quella di soglia e' soggettiva, puo' andare da 160 x me a 220 per te.
Se tu vai fuori soglia significa che produci piu' acido di quello che riesci a smaltire e quindi il muscolo si intossica e non riesce piu' a lavorare bene. Tieni presente che il tempo di smaltimento dell'acido lattico e' di circa 15', ossia ogni 15' la concetrazione si dimezza. Per cui se tu fai anche solo pochi secondi dei fuori soglia, poi ti imballi le gambe per un bel po' di minuti.
Vai qui e fai una ricerca x soglia, lattato, frequenza, ect., c'e' un bel po' di informazioni: www.albanesi.it

 

[Marchino]

C'è da aggiungere che i test si eseguono prendendo come concentrazione massima di acido lattico nel sangue la "soglia" (appunto) di 4 mmoli per litro di sangue, e questo è un valore medio.
Ad esempio c'è chi riesce a sopportare maggiori quantità di lattato nel sangue (es. 6 mmol/l) e chi meno, quindi i primi possono permettersi di stare di più in fuorisoglia, senza esagerare ovviamente.
Questo solo per dirti che comunque non è detto che andando fuorisoglia si imballino immediatamente le gambe, è solo un valore indicativo.
Solo l'esperienza e la conoscenza del tuo fisico ti permettono di regolarti durante le tue uscite e/o gare.

 

[maghero]

diciamo che il fatto che uno sia un pro nn cambia di molto l'equazione. Nel senso che la prestazione sara' maggiore, la capacita' di lavorare in acido pure pero' anche loro se lavorano troppo oltre soglia poi fanno il botto. Tieni presente che distanze e medie sono molto elevate. Quando un pro soffre in salita, soffre come te ... la differenza e' che lui sta' facendo qualche KM /H in piu' di te

 

[labboro]

nelle ultime settimane, andando in bici, leggendo il forum, guardando il giro in TV e i dvd della gazzetta mi vengono tanti dubbi sulla soglia aerobica...

tutto questo ovviamente sulla salita..

premesso che non ho idea dei valori che abbia io, vorrei fare un discorso generale.

il cuore è muscolo e come tale piu è allenato piu rende.. e ha una frequenza massima che puo variare con l età...

perchè "non si deve" superare il valore di soglia aerobica?

ad esempio, al giro, i riferimenti dei cuori dei corridori erano sempre riferiti alla % della fc di soglia..
poniamo FC soglia 175 ... e il corridore che viaggia a 166 bpm ( 95% della Fcsoglia) e i commenti di Cassani erano "è quasi a tutta di piu non puo andare"

però non è vero.. tra la soglia e il massimo battito del cuore ci sono ancora un bel po di battiti.

con questo Cassani (o chi per lui) intende che i corridori non pedalano MAI sopra la frequenza di soglia?

io non ci credo... mi sembra impossibile.. pedalare sotto soglia non si fa "troppa" fatica..

o altro esempio, nei DVD della gazzetta, Cassani insiste nel non volere mai avvicinarsi alla soglia, ok che oltre accumuli acido lattico, ma se sfori 1-2 minuti ogni tanto non credo sia la fine del mondo, soprattutto x un EX pro come lui ..



qui leggo spesso che i valori massimi rilevati dai forumendoli (esempio) son sempre molto alti, dai 190 in su ... chi "sbaglia" ?

cos'è che mi sfugge? e che non capisco? scusate la stupidità della domanda ma ho un casino in testa..

I professionisti vanno "poco"fuori soglia ,normalmente in gara (e ovviamente durante la preparazione di inizio stagione) per le sparate , questo perchè loro sono in grado comunque di sviluppare una potenza "vicino" a soglia molto alta che gli amatori si sognano ,tieni presente che il loro cuore essendo molto allenato batte più lentamente. quindi nelle gare anche se viaggiano al 90% della soglia viaggiano forte e soprattutto per lungo tempo.

 

[AleGiant]

scusate avevo perso questo topic e non ho piu risposto ..

quindi allora mi par di capire che i prof non sforano mai dalla loro soglia...
non lo credevo

nel frattempo in questi giorni ho fatto piu uscite sulla stessa salita, in giorni diversi supponendo dai conti matematici di avere una soglia di 173 bpm circa, ho 30 anni


di 4 uscite, 3 volte ho cercato di rimanere sotto i 170 battiti per tutta la salita;
1 volta l ho fatta ben oltre i 173 battiti in modo che se avessi una soglia compresa tra che so, 170 175 il mio esperimento potesse essere piu o meno valido


ebbene:
nell unica volta in cui l ho fatta oltre la mia ipotetica soglia ho fatto registrare un tempo circa 1 minuto 1 minuto e 30 piu basso delle altre 3 volte

cioè:
sotto "soglia" 23.20 min 22.15 min 22.25 minuti
fuori soglia: 21.30 circa

se consideriamo che la salita è di 4 km scarsi cè una bella differenza di prestazioni, che ne dite?

diciamo che nel caso fuori soglia (ripeto ipotetica) ero piu scoppiato che negli altri 3 casi, però son andato piu forte..

ma la cosa che mi stupisce è che non superando la soglia non faccio troppa fatica e mi sembra quasi di fare "una passeggiata"

però per cercare di migliorare in salita, come si deve fare? sopra-sotto-dentro la soglia ?
in generale, non nel mio caso specifico?


lo so possono sembrare seghe mentali, ma se non ne discuto qui non so con chi confrontarmi!
:eek:

 

[sepica]

Lo stesso dubbo era venuto anche a me dopo aver visto i DVD di Cassani, e anch'io nn me lo spiegavo...
quello che intende dire Cassani e' che se affronti una salita , sopratutto di quelle toste , se vedi che vai FS e' innutile che continui perke tanto in cima nn ci arrivi...
e in effetti ha ragione io da allora cerco di andare molto piu agile , e ti posso dire che mi e' cambiato totalemten il modo di pedalare edi vedere l' uscita in bici
Prima credevo che x auemntare la prorpia forma bisognava appunto spingere spingere e spigere FS a gogo.
Oa invece girando + agile dopo le prime uscite affannose vedo che riesco a manenere stabile se non in crescita la mia velocita di ascesa....
Prima l errore che commettevo che magaari partivo a tutta o quasi diciamo di buono spunto per poi calare a meta' salita.
ora parto magari piu lentamente ma mantengo l avelocita' per tutta la salita e cosa fondamentale nn accuso acidosi durante e dopo l uscita...praticamente ora posso fare tutti i giorni salita salita salita.
Ti consiglio abassa le tue pretese di forza e di FS e cura di piu la pedalata.

 

[labboro]

scusate avevo perso questo topic e non ho piu risposto ..

quindi allora mi par di capire che i prof non sforano mai dalla loro soglia...
non lo credevo

nel frattempo in questi giorni ho fatto piu uscite sulla stessa salita, in giorni diversi supponendo dai conti matematici di avere una soglia di 173 bpm circa, ho 30 anni


di 4 uscite, 3 volte ho cercato di rimanere sotto i 170 battiti per tutta la salita;
1 volta l ho fatta ben oltre i 173 battiti in modo che se avessi una soglia compresa tra che so, 170 175 il mio esperimento potesse essere piu o meno valido


ebbene:
nell unica volta in cui l ho fatta oltre la mia ipotetica soglia ho fatto registrare un tempo circa 1 minuto 1 minuto e 30 piu basso delle altre 3 volte

cioè:
sotto "soglia" 23.20 min 22.15 min 22.25 minuti
fuori soglia: 21.30 circa

se consideriamo che la salita è di 4 km scarsi cè una bella differenza di prestazioni, che ne dite?

diciamo che nel caso fuori soglia (ripeto ipotetica) ero piu scoppiato che negli altri 3 casi, però son andato piu forte..

ma la cosa che mi stupisce è che non superando la soglia non faccio troppa fatica e mi sembra quasi di fare "una passeggiata"

però per cercare di migliorare in salita, come si deve fare? sopra-sotto-dentro la soglia ?
in generale, non nel mio caso specifico?


lo so possono sembrare seghe mentali, ma se non ne discuto qui non so con chi confrontarmi!
:eek:

Andiamo con ordine
1) I Prof. fanno fuorisoglia ma nei momenti decisivi ,ad esempio durante le tappe al giro negli scatti in salita sono a tutta ,poi preso un po' di vantaggio rallentano per rientrare nei "range" (anche se continuano ad andare forte) se ci fai caso durante le tappe gli scatti sono sempre sull'ultima salita ( Negli ultimi anni poi addirittura negli ultimi 2-3 km) .

2) In caso di salite corte (4km) c'è più possibilità di falsare il dato di soglia in quanto (pur senza accorgersene) si può viaggiare "oltre " data la brevità dello sforzo , una salita per verificare il dato soglia dovrebbe essere almeno da 40'

3) Tieni presente che comunque la soglia non cambia (o cambia di poco) quello che varia con l'allenamento è la potenza che si è in grado di esprimere quindi più potenza + vel. in salita= meno tempo.

4) Per migliorare bisogna allenare tutti i range, cercando di aumentare progressivamente il tempo che si sta "vicino" a soglia .

 

[AleGiant]

Lo stesso dubbo era venuto anche a me dopo aver visto i DVD di Cassani, e anch'io nn me lo spiegavo...
quello che intende dire Cassani e' che se affronti una salita , sopratutto di quelle toste , se vedi che vai FS e' innutile che continui perke tanto in cima nn ci arrivi...
e in effetti ha ragione io da allora cerco di andare molto piu agile , e ti posso dire che mi e' cambiato totalemten il modo di pedalare edi vedere l' uscita in bici
Prima credevo che x auemntare la prorpia forma bisognava appunto spingere spingere e spigere FS a gogo.
Oa invece girando + agile dopo le prime uscite affannose vedo che riesco a manenere stabile se non in crescita la mia velocita di ascesa....
Prima l errore che commettevo che magaari partivo a tutta o quasi diciamo di buono spunto per poi calare a meta' salita.
ora parto magari piu lentamente ma mantengo l avelocita' per tutta la salita e cosa fondamentale nn accuso acidosi durante e dopo l uscita...praticamente ora posso fare tutti i giorni salita salita salita.
Ti consiglio abassa le tue pretese di forza e di FS e cura di piu la pedalata.

piu o meno mi ci rivedo nella tua descrizione!!

adesso, dopo quasi 4 anni di bici, mi cambia tutto

 

[AleGiant]

Andiamo con ordine
1) I Prof. fanno fuorisoglia ma nei momenti decisivi ,ad esempio durante le tappe al giro negli scatti in salita sono a tutta ,poi preso un po' di vantaggio rallentano per rientrare nei "range" (anche se continuano ad andare forte) se ci fai caso durante le tappe gli scatti sono sempre sull'ultima salita ( Negli ultimi anni poi addirittura negli ultimi 2-3 km) .

2) In caso di salite corte (4km) c'è più possibilità di falsare il dato di soglia in quanto (pur senza accorgersene) si può viaggiare "oltre " data la brevità dello sforzo , una salita per verificare il dato soglia dovrebbe essere almeno da 40'

3) Tieni presente che comunque la soglia non cambia (o cambia di poco) quello che varia con l'allenamento è la potenza che si è in grado di esprimere quindi più potenza + vel. in salita= meno tempo.

4) Per migliorare bisogna allenare tutti i range, cercando di aumentare progressivamente il tempo che si sta "vicino" a soglia .

ora è tutto piu chiaro !!
:eek:

 

[lollo]

PS tieni presente che si parla di soglia ANaerobica e non aerobica.

 

[sepica]

piu o meno mi ci rivedo nella tua descrizione!!

adesso, dopo quasi 4 anni di bici, mi cambia tutto

non si finisce mai di imparare considera che io pedalo da 15 anni !!!
ora bisogna pero stare attenti a non farso prendere dalla voglia di strafare e non perdere poi troppa forza esplosiva a discapito appunto dell agilita'