Il bello di "ricostruirsi" ogni inizio stagione

nori

Novellino
4 Gennaio 2012
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empoli
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Bici
sworks venge
C'è chi davvero non smette mai, c'è chi la prende quando può, c'è chi preferisce prenderla solo durante la bella stagione, c'è chi trova piacere nel percorrere centinaia di km a testa bassa e chi si vuole semplicemente svagare pedalando solo qualche metro.....
Tante sono le forme in cui vedere questo sport..... apprezzo e mi fa felice leggere che in ognuno di voi c'è quell'unico elemento importante e indispensabile "la passione"
Andare in bicicletta deve essere un piacere e perché no, questa aiuta a costruire il piacere di "ritrovarsi".....
ma é importante che la si viva con passione... Lo fa anche chi lo pratica per mestiere, io ci sono passato e credetemi senza l'amore per essa non é possibile sopportare certi sacrifici.......
Se ad ogni colpo di pedale il vostro cuore scoppia di emozione ancora prima di fatica allora avete colto in pieno l'insegnamento di questa disciplina.....

Io cerco di non fermarmi mai ma il tempo per salirci è sempre poco.... ci salgo come voi per il piacere di ritrovarmi ma anche solo per la sensazione di libertà e piacere che solo la bici riesce a darmi....
Che siano 100 o che siano 10, vivo i km in cui sono sopra come se fossero "unici", perché è così che sono, come le persone che si incontrano per strada a farti compagnia!!
:) :) buona bici a tutti.
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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negli anni passati c'era molta più ricostruzione perchè molti si fermavano proprio con la bici vuoi per i materiali vuoi per mancanza di compagni e stimoli.
ad oggi o non ci si ferma più oppure ci si dedica a sport alternativi che mantengono comunque una buona condizione di base.
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
E l'ho trovato nel piacere di notare come da un'uscita all'altra la forma sia migliore; di tornare a casa un po' meno distrutto della volta precedente, fino a che poi tornerò a casa non più distrutto, ma piacevolmente stanco; nel vedere che lo "spread" della bilancia cala e NON si rialza più.
Il piacere di ricostruirsi piano piano, ecco questo è!
Eh eh eh, cari amici costantemente-in-forma.....voi questo piacere non lo provate!
o-o

Eh, no, caro Claus.
Il piacere, mio malgrado, lo sto provando. E non mi piace per niente. Tra influenza (5 settimane) e tendine di Achille (4 settimane) e la pioggia da gennaio sono arrivato a poco più di 1.000 chilometri e la fatica che ho fatto ieri pomeriggio per fare 70 chilometri con 1.000D+ è stata tale che ho pensato subito a te e ti ho mandato un bel vaffa. Amichevolmente e simpaticamente, ma sempre te l'ho mandato.
E non pensare che abbia tirato (non me lo posso nemmeno permettere) come un ossesso, al contrario sono andato tranquillissimo: sto ancora testando il tendine, per non avere ricadute. Ma ai meno 30 si è accesa la spia della riserva e, naturalmente, ero in salita; e ai meno 15, con ancora 3 strappetti, la riserva era quasi terminata e ho cominciato a pensare alla cena (brutto segno, lo so).
Il ritmo non è calato, più piano di così scendevo, ma quando sono sceso dalla sella i quadricipiti erano così sensibili che sembravano di carta velina e pensavo solo a mangiare (per l'occasione: insalata di patate lette, con cipolle, uova sode e prosciutto crudo; e per finire: yogurt con muesli).

Ricapitolando: il piacere di ricostruirsi? No, grazie, sto cercando di smettere.
 

rapportoagile

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Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
Secondo voi, fare la Mendola in 1h e 17 minuti ...circa, è un Buon Tempo?
:-x...:mrgreen:.....:lookaround:.....:cry:
Tempo preso dall'orologio, non avendo fatto partire apposta il cronometro


Beh, è quello che ci ho messo ieri, a conferma che quest'anno è un anno nero!
Attenuanti:
1) Ho poco più di 600 km nelle gambe di pianura e qualche salitella;
2) Erano 3 settimane che non toccavo la bici, e l'ultima volta avevo fatto
25 km di asfalto con la MTB, per poi tornare a casa per la poca voglia.
3) Ho avuto e avrò ancora molto da fare in giardino...una rivoluzione globale!
4) È un periodo che sono piuttosto stanco psicologicamente e non ho molta voglia di fare fatica...


Detto questo, ieri pomeriggio mi sembrava di stare benino e ho deciso di fare la mia prima Mendola del 2013. La ciclabile fino a Appiano l'ho affrontata con un buon ritmo (quasi tutta ai 22/23 km/h) con il cuore ampiamente in soglia e senza fiatone. Il che confermava la mia sensazione di una "buona giornata". Poi l'inizio della salita della Mendola: mi sono ribadito che l'obiettivo era arrivare in cima con un ritmo andante ma abbondantemente entro i miei limiti, senza cronometro che infatti non ho fatto partire, ma ho guardato l'ora.
Infatti fino al Bellavista ci ho messo una ventina di minuti, qualche minuto meno.....
Poi, il buio! la velocità è scesa ai 12/13 km/h.
Poi, il traffico: non eccessivo, ma mi sembrava che fosse aumentato rispetto agli ultimi anni, dove si saliva nel tardo pomeriggio infrasettimanale con poche auto e qualche rara moto. Ieri non è passato un minuto senza che mi superasse qualche mezzo. Nulla di che, per carità, ma evidentemente il mio stato psicofisico non lo sopportava.
Dal Matschatsch in poi una vera sofferenza!! Ho messo il piede a terra per ben 3 volte, e pensare che mi ero imposto di NON FARLO, a costo di salire quasi in surplace, e invece.....l'ho fatto:cry:
Alle Roccette volevo girare la bici. Per fortuna la testa ha imposto al corpo di continuare e alla fine la Mendola l'ho raggiunta alle 17.57 (+/-); ero partito dal Maximode alle 16.40.:cry::cry:

Dunque, si potrebbe dire che:
- in fondo sono poco allenato (VERO)
- che ero in giornata no (NON MI SEMBRAVA...eppure evidentemente era così)
- che ho tirato troppo prima (PROBABILE, anche se credo che la crisi l'avrei avuta lo stesso, visto che sono sempre rimasto in soglia...prima)
- che quest'anno saranno 52 anni ad agosto... incomincio a sentirli?

La verità è che temo di essermi disinnamorato da questo sport. Se gli anni scorsi non vedevo l'ora di arrivare a casa, cambiarmi e montare in sella, quest'anno questa voglia non ce l'ho! Anzi, non vedo l'ora di arrivare a casa sì, ma dal giro in bici!
Quindi ha senso imporsi di fare qualcosa nel proprio tempo libero controvoglia? È una domanda che a cui sto cercando di dare una risposta.
Insomma è probabile che quest'anno il ciclismo lo trascurerò, facendo quache uscita sporadica quando, e se ne avrò un minimo di voglia.
Penso sia l'unico modo per "riscoprirlo" magari il prossimo anno, o forse anche prima....chissà!

Eh, no, caro Claus.
Il piacere, mio malgrado, lo sto provando. E non mi piace per niente.
Ricapitolando: il piacere di ricostruirsi? No, grazie, sto cercando di smettere.

Beh Fabrizio, la discussione l'avevo aperta in una fase in cui la voglia di pedalare dopo il lungo inverno usciva da tutti i pori. Purtroppo le cose hanno preso una strada diversa, come vedi da ciò che scrivo in un'altra discussione.

P.S. Stavo per mettere una faccina piangente; poi mi sono detto: "e perché mai? Mi sto dedicando ad altre cose, e con la bici il distacco è solo momentaneo"
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
Beh Fabrizio, la discussione l'avevo aperta in una fase in cui la voglia di pedalare dopo il lungo inverno usciva da tutti i pori. Purtroppo le cose hanno preso una strada diversa, come vedi da ciò che scrivo in un'altra discussione.

P.S. Stavo per mettere una faccina piangente; poi mi sono detto: "e perché mai? Mi sto dedicando ad altre cose, e con la bici il distacco è solo momentaneo"

Leggendo il tuo quote dico che senza le giuste motivazioni non si va da nessuna parte. Allenati o meno, che siamo. Forse la fatica sarebbe stata la stessa, ma le sensazioni sarebbero state senza ombra di dubbio diverse.
Sono le motivazioni che ti fanno dominare le situazioni alla prima difficoltà. Quando non ne hai sono le situazioni che ti dominano. Ti parla uno che è sempre stato piuttosto fragile in questo campo.
Se avessi avuto la giusta motivazione saresti arrivato in cima alla Mendola e avresti detto: "Nonostante il poco allenamento e la velocità ridicola il piede a terra non l'ho messo." Perché non l'avresti fatto, per un sacco di motivi, a partire dall'orgoglio. Nel tuo caso l'hai fatto, niente di male, ma chiunque di noi sa che mettere il piede a terra è come ammettere una sconfitta. Invece arrivi in cima alla Mendola e pensi, anche se non l'hai pensato: "Ma chi me l'ha fatto fare?"
C'è da aggiungere che quando siamo poco allenati abbiamo la tendenza a ragionare allo stesso modo di quando lo siamo. Io per primo. E teniamo andature che non ci possiamo permettere. Magari ne teniamo una più bassa di quella che teniamo di solito, pensando così di essere al sicuro, ma quella velocità è comunque troppo alta per le nostre capacità di quel momento. Io stesso sbaglio i percorsi, e quello di ieri, col senno di poi, era sbagliato. È che volevo un percorso di 3 ore - fatto poi i 3 ore e 12 - ma ne dovevo fare uno più pianeggiante.
Insomma, poca motivazione e scarso allenamento uguale cocktail micidiale per una disfatta clamorosa.

P.S. Avresti dovuto piangere leggendo la mia testimonianza :mrgreen:.
 

vulcan

Apprendista Scalatore
29 Ottobre 2011
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Colnago M10
(...) Insomma, poca motivazione e scarso allenamento uguale cocktail micidiale per una disfatta clamorosa. (...)
Il segreto sta nel gratificarsi della propria mediocrità :mrgreen:, che peraltro potrebbe anche essere transitoria.
Lo so, è difficile, soprattutto quando nel passato più o meno recente si viaggiava e ci si allenava con ben altre sensazioni e prestazioni, chi in bici come voi, chi di corsa come me.
E' un trauma che ho superato ormai da un po' di anni. Si vive meglio.:mrgreen:
o-o
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
Il segreto sta nel gratificarsi della propria mediocrità :mrgreen:, che peraltro potrebbe anche essere transitoria.

Più che altro, accettare i propri limiti, che come dici tu, possono essere temporanei. E i motivi possono essere moltissimi: lavoro, situazione familiare, infortuni, malattie, mancanza di obiettivi, assenza del desiderio (ciclistico :mrgreen:)... e... non me ne vengono in mente altri.

Ben diverso dal calo fisico dettato dall'età. Se ti fai prendere dall'ansia di quest'ultimo non ne esci più.
 

vulcan

Apprendista Scalatore
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Più che altro, accettare i propri limiti, che come dici tu, possono essere temporanei. E i motivi possono essere moltissimi: lavoro, situazione familiare, infortuni, malattie, mancanza di obiettivi, assenza del desiderio (ciclistico :mrgreen:)... e... non me ne vengono in mente altri.

Ben diverso dal calo fisico dettato dall'età. Se ti fai prendere dall'ansia di quest'ultimo non ne esci più.
Sì, non ne esci più. E, in questi casi, il crollo è verticale perché si autoalimenta.
Si potrebbe dire che il decadimento psicologico e fisico entrano in fase :mrgreen:
 

trekkista23

Pedivella
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Il segreto sta nel gratificarsi della propria mediocrità :mrgreen:, che peraltro potrebbe anche essere transitoria.
Lo so, è difficile, soprattutto quando nel passato più o meno recente si viaggiava e ci si allenava con ben altre sensazioni e prestazioni, chi in bici come voi, chi di corsa come me.
E' un trauma che ho superato ormai da un po' di anni. Si vive meglio.:mrgreen:
o-o

ottimo VULCAN sei molto saggio, ed io sono "MOLTO" D'ACCORDO CON TE... gli OVER 40, e peggio ancora gli OVER 45, e peggio peggio ancora i miei coetanei OVER 50 che parlano di PRESTAZIONI, MEDIE, VELOCITA', MIGLIORAMENTI RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE ECC... ECC... che ti devo dire? mi mettono una tristezza infinita... ma quanto sono PATETICI??? e soprattutto, ma quanto sono frustrati e quanto vivono male? eppure ci sono (ne conosco qualcuno)... concludo come hai concluso tu... IO IN BICI (OVUNQUE) MI DIVERTO... E VIVO MEGLIO... ciao o-o
 

rapportoagile

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Scapin Dyapason
Rilancio questa discussione per "contraddire" in parte, quello che avevo scitto l'anno scorso. Cambierei il titolo in "il brutto della fatica di ricostuirsi"
Complici anche i troppi kili accumulati durante l'inverno, quest'anno dopo ogni uscita (ne ho fatte 6/7 di poco kilometraggio) torno a casa molto stanco, tanto che dopo aver mangiato mi butto sul divano, dove mi addormento regolarmente.
Arriverà 'sta forma, ma ragazzi, che fatica!!!
 

Ice70

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Bici
troppe!
mettici anche che dopo avere fatto fondo in inverno... dopo avere fatto un pò di potenza per le gambine... sul più bello a 3/4 settimane dagli "impegni più importanti" (per i miei obbiettivi) ti infortuni... che 2 maruns... :mrgreen:
adesso vai a ricominciare... non si sà da dove!
o-o
 

raccone

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9 Maggio 2007
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Io mai come quest'anno non mi sono fermato tutto l'inverno, anzi mi sono iscritto a strava a novembre sperando, ed effettivamente poi e' stato cosi', che il gioco della caccia ai KOM mi motivasse un po di piu' ad uscire in pausa pranzo con temperature bassine. Da aprile in poi, quando cambiera' l'ora e aumenterano i chilometraggi vedro' se e' stata una buona idea o se saro' gia' cotto! L'idea di stare, ad esempio, un mese senza bici mi fa venire i brividi.
ciao ciao
 

vulcan

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Rilancio questa discussione per "contraddire" in parte, quello che avevo scitto l'anno scorso. Cambierei il titolo in "il brutto della fatica di ricostuirsi"
Complici anche i troppi kili accumulati durante l'inverno, quest'anno dopo ogni uscita (ne ho fatte 6/7 di poco kilometraggio) torno a casa molto stanco, tanto che dopo aver mangiato mi butto sul divano, dove mi addormento regolarmente.
Arriverà 'sta forma, ma ragazzi, che fatica!!!
Sai che non ho ancora capito se a te piace andare in bici oppure se, in fondo in fondo, è un'attività che trovi assolutamente indigesta? (...e non rispondermi "indigesta" solo perché mangi e ti addormenti sul divano dopo ogni giro :mrgreen:)
 

Shinkansen

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Rilancio questa discussione per "contraddire" in parte, quello che avevo scitto l'anno scorso. Cambierei il titolo in "il brutto della fatica di ricostuirsi"
Complici anche i troppi kili accumulati durante l'inverno, quest'anno dopo ogni uscita (ne ho fatte 6/7 di poco kilometraggio) torno a casa molto stanco, tanto che dopo aver mangiato mi butto sul divano, dove mi addormento regolarmente.
Arriverà 'sta forma, ma ragazzi, che fatica!!!

Te piace magnà? Queste sono le conseguenze.
 

rapportoagile

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Sai che non ho ancora capito se a te piace andare in bici oppure se, in fondo in fondo, è un'attività che trovi assolutamente indigesta? (...e non rispondermi "indigesta" solo perché mangi e ti addormenti sul divano dopo ogni giro :mrgreen:)

Te piace magnà? Queste sono le conseguenze.

Mi piace moltissimo andare in bici...quando vedo che "rendo", il che non vuol dire fare il tempo sulla salita, o tenere una media alta, ma faticare piacevolmente, e tornare a casa stanco, ma non distrutto. Ci arriverò piano piano.
Ed è vero che....me piace magnà, il che fa un po' a pugni con il ciclismo.
 

dacosmicegg

Apprendista Velocista
28 Luglio 2012
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Bici
Canyon Ultimate CF SL---Fondriest Domino Plus
Io sono stato fermo 3 mesi,da metà settembre alle vacanze di natale per motivi universitari,problemi meccanici e altre cose che si sono incastrate tutte nello stesso periodo.
La bici mi è mancata tanto al punto che nelle feste natalizie ho ripreso.
All'inizio è stata dura,perchè in tre mesi perdi totalmente l'allenamento e devi iniziare praticamente da zero,provi ad accelerare come una volta ma le gambe non rispondono. Ma tanta era la voglia che ho ripreso con una buona lena. Gennaio e Febbraio ho fatto più chilometri (e dislivello) di quanti ne avevo fatti nel 2012 (che per ora è stato il mio anno "migliore").
Due domeniche fa ho partecipato ad una randonnee di 200km (fatta appresso gente che pensava di essere ad una gara) e l'ho completata tutta...non avevo mai fatto più di 130 km,quest'anno già a marzo ho superato un mio limite! (E domenica prossima,meteo permettendo altra randonnee,stessa distanza e maggior dislivello!).
Mi sento decisamente bene e visti questi presupposti credo che sarà un'ottima annata!