Il bello di "ricostruirsi" ogni inizio stagione

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
33.234
549
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Bici
si grazie
Però devo constatare che spesso sono proprio i ciclisti più attempati a non fermarsi mai. Io li chiamo "i veci inox"!


concordo dalle mie parte nonostante i giovani ciclisti in aumento, per la maggioranza specie in settimana sono per lo più over 60 magari in pensione dopo anni di duro lavoro

quando magari parli con loro scopri che fanno 15mila km l'anno
 

pecoranera

CicloGladiamatore
14 Novembre 2011
9.165
3.985
53
Roma
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Bici
Colnago c68 LA MAIALA=C-Taurine
Vuoi forse dire che non riuscirò mai a vincere nemmeno un'edizione della Ötztaler Radmarathon???.......:cry:
No.
Dico che l'agonista si può anche diventarlo,è una condizione della psiche.........
Per avere dei risultati poi serve anche tanto tempo e la predisposizione fisica...........
con tanti e tanti sacrifici.
Il tutto parte dalla testa,la tua (adessso) non è quella dell'"agonista"........
ed aggiungo(imho) buon per te........:mrgreen:
 

femfem

Apprendista Scalatore
11 Marzo 2005
2.262
40
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Bici
..
Io non mi fermo completamente ma continuo ad uscire riducendo di molto il chilometraggio e passando spesso alla MTB, quest'anno poi ho comperato un telaio molto modesto in acciaio, un acciaione da pochi denari da pista e con questo ho cominciato a fare dei giri in fissa o in single-speed (se nel percorso prevedo la presenza di discese) . Lo trovo divertente ed al tempo stesso faccio agilità , andatura lenta, non arrivo mai ai 30 orari, è un godersi la semplicità della pedalata. Non ho alcuna velleità agosnistica, faccio le randonnèe , per cui ho come primo obiettivo il godere di ogni particolare che mi circonda che assume aspetti a volte inediti a seconda dei giorni e delle stagioni
 

sapio

Pignone
14 Settembre 2010
295
8
Milano
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Cinelli & Canyon
Anche io faccio parte degli instancabili, in bici 365 giorni l'anno; il 1 gennaio alle 8:30 (non so perchè) ero già in piedi, allora ho preso la mtb e sono uscito, ho beccato in giro più ciclisti di quanto pensassi! Vivessi dalle parti di rapportoagile farei un sacco di mtb!!
 

Luka

Apprendista Scalatore
15 Giugno 2004
2.375
134
60
Milano Est
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Bici
Scott Alu sub40
Non smetto mai anche perché pedalare d'inverno e d'estate mi dà sensazioni ed emozioni diverse.. il caldo e la libertà, il freddo e la sfida, anche se il vento contrario c'è sempre in tutte le stagioni :wacko:
Mi piace apparecchiare bici e abbigliamento seguendo clima e condizioni, e poi riporre gli ..abiti.. pesanti ad aprile/marzo.. ovvero da anni mi sono abituato al fatto che per pedalare non esiste una stagione...
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
24 Luglio 2008
3.353
1.136
44
Bologna
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Bici
Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
Questo è il mio primo inverno pedalato, dopo tre settimane di stacco a ottobre causa bronchite. Devo dire che mi sta piacendo molto. Certo, sogno l'arrivo della bella stagione, ma ho scoperto un nuovo "gusto" del ciclismo. Adoro il rito della vestizione, poi partire e sentire che il mio corpo si adatta man mano al freddo. E trova il modo di scaldarsi lo stesso tramite lo sforzo moderato. I colori sono tutti diversi, così come lo sono i profumi, specialmente quando si lasciano le città. Sto vedendo nascere stupende mattinate... in alcuni casi ammetto di essermi davvero emozionato di fronte all'incendio rosso che il sole accende nel cielo in questi giorni. E poi, quando il tempo lo permette, buttarsi nella vasca con l'acqua alta fino al collo dopo un'uscita è un premio bellissimo.
 

scalatore delle langhe

via col vento
21 Gennaio 2010
5.731
484
39
Cortiglione (AT)
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Canyon Aeroad
Ciao, rapportoagile!

Io sono uno dei "tuoi", mi ritrovo nella tua descrizione completamente: nonostante negli ultimi sette anni non sia mai sceso sotto i 10000 km annuali, la mia pausa invernale media va da metà ottobre a inizio marzo e, come te, non sostituisco al ciclismo nessun tipo di sport in questo periodo di letargo. Peso ne prendo poco, ad oggi sarò circa un chilo più pesante rispetto al mio peso forma, ma solo perché il grasso che aumenta è compensato dalla massa muscolare che se ne va.

Anch'io trovo che il godimento del "differenziale", del passare dalla forma 0 alla forma 100, sia qualcosa di importante, una revérie che ti fa sentire in pace con il mondo, in armonia con la natura, eroe di un mito solare di morte e rinascita.
 

Dade156

Apprendista Scalatore
26 Giugno 2011
2.186
30
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Canyon Aeroad CF; Bottecchiona Top Sprinter
Bella questa discussione, apprezzo sempre i (lunghi:mrgreen:) testi scritti da Rapporto Agile, veramente piacevoli e mai banali.
Personalmente non posso riportare una gran esperienza, vado in bici da 2 anni, tuttavia non stacco mai neanche durante l'inverno. Mantengo il ritmo che ho tutto l'anno, cioè una uscita a settimana (che d'inverno è sui 50 km e d'estate sui 90 km).
Chissà che con il nuovo lavoro che mi accingo ad iniziare posso avere un pò più di tempo e aumentare i 4200 km di quest'anno, magari arricchendoli con qualche gran fondo..! o-o
 

ronny1

Apprendista Velocista
16 Giugno 2010
1.661
27
ferno
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limousine
interessante descrizione.. ma guarda io sono 2 anni che pratico ciclismo e ti dirò il primo anno all'arrivo dell'inverno avevo mollato per buttarmi su nuoto e corsa e palestra.. ma quest'anno mi sono promesso di uscire anche nel periodo invernale.. e ti dirò è una figata..!! sicuramente le sucite sono minori causa lavoro e tempo!! però l'aver provato l'anno precedente che alla ripresa a pedalare a momenti mi superavano i nonni in paese.. e quindi meglio rimanere con una buon agamab così si parte già meglio con le belle stagioni.. che in parole povere si può macinare km in più!!! ciao a bombazza!!
 

rapportoagile

Moderatoren
20 Agosto 2008
14.754
3.023
62
Settequerce (Bolzano)
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Scapin Dyapason
..... buttarsi nella vasca con l'acqua alta fino al collo dopo un'uscita è un premio bellissimo.

È vero, è bellissimo. Il "bagnetto caldo" lo faccio lo stesso (ogni tanto), ma non è la stessa cosa dopo una faticata

Ciao, rapportoagile!

Io sono uno dei "tuoi", mi ritrovo nella tua descrizione completamente: nonostante negli ultimi sette anni non sia mai sceso sotto i 10000 km annuali, la mia pausa invernale media va da metà ottobre a inizio marzo e, come te, non sostituisco al ciclismo nessun tipo di sport in questo periodo di letargo. Peso ne prendo poco, ad oggi sarò circa un chilo più pesante rispetto al mio peso forma, ma solo perché il grasso che aumenta è compensato dalla massa muscolare che se ne va.

Anch'io trovo che il godimento del "differenziale", del passare dalla forma 0 alla forma 100, sia qualcosa di importante, una revérie che ti fa sentire in pace con il mondo, in armonia con la natura, eroe di un mito solare di morte e rinascita.
o-oo-oo-o
Bella questa discussione, apprezzo sempre i (lunghi:mrgreen:) testi scritti da Rapporto Agile, veramente piacevoli e mai banali.

:oops::oops: troppo buono, Dade. Grazie e buone pedalate "fresche"
 

camoscio d'oro

Apprendista Scalatore
4 Novembre 2010
1.877
115
35
Pontedellolio (PC)
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AL CHIODO
Questo è il mio primo inverno pedalato, dopo tre settimane di stacco a ottobre causa bronchite. Devo dire che mi sta piacendo molto. Certo, sogno l'arrivo della bella stagione, ma ho scoperto un nuovo "gusto" del ciclismo. Adoro il rito della vestizione, poi partire e sentire che il mio corpo si adatta man mano al freddo. E trova il modo di scaldarsi lo stesso tramite lo sforzo moderato. I colori sono tutti diversi, così come lo sono i profumi, specialmente quando si lasciano le città. Sto vedendo nascere stupende mattinate... in alcuni casi ammetto di essermi davvero emozionato di fronte all'incendio rosso che il sole accende nel cielo in questi giorni. E poi, quando il tempo lo permette, buttarsi nella vasca con l'acqua alta fino al collo dopo un'uscita è un premio bellissimo.

tutto dipende dalla condizione mentale in cui ci troviamo. Fatto per uno, due, tre, sette anni, le sensazioni cambiano; ciò che era piacere si trasforma in costrizione.
Il piacere di respirare la gelida aria mattutina, ci rende più consapevoli di essere vivi e ci fa godere del nuovo giorno; ma la stessa aria tagliente può essere anche in grado di fiaccare il nostro corpo e la nostra mente.
Più che una età per tutto, c'è uno stato d'animo per tutto.
 
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drino74

Novellino
15 Giugno 2012
98
13
trieste
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scapin pro evolution+wilier imperiale, entrambe chorus 9v e 11v
Da ragazzino praticavo agonismo; da juniores ho mollato, in quanto ho iniziato a lavorare e i risultati non arrivavano. Anni dopo ho provato il triatholn e qualche gf ma senza troppa convinzione.
L'anno scorso ho ricominciato pian pianino con qualche gf per vedere come andava la gamba e capire il livello a cui potrei arrivare.
Ora però è montata la scimmia e da novembre mi stò preparando seriamente, per le mie possibilità, alla prossima stagione.
La pausa invernale non la faccio quasi mai, ma dopo uno stop di una decina di anni, capisco le sensazioni descritte da RAPPORTOAGILE nel ricostruirsi e nel vedere pian piano la forma crescere.
Per me il bello della bicicletta è proprio questo, non ti regala niente, ma ti restituisce tutto l'impegno che ci metti sotto forma di emozioni personali che spesso si fatica pure a descrivere ad altre persone.
Un saluto a chi stà sul divano, a chi pedala sui rulli e a coloro che sfidano il freddo ed il buio.
 

mino

Scalatore
21 Giugno 2009
6.335
61
pescara
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NO BRAND SIMILFOCUS-Sram force 2011-Fucrum racing 1
Rispettabilissimo il pensiero di rapporto agile, premesso questo, vorrei avere in questo momento il suo stesso entusiasmo dal momento che la mia pausa è forzata dalla frattura del femore di cui molti di voi saranno a conoscenza.
Da agonista sentire gambe molli e aerobicità in calo è deprimente, può darsi che quando riprenderò a fine gennaio la bici su strada - ora solo rulli ma li odio - proverò quelle sensazioni che ha descritto rapportoagile e sarò felice, per ora, solo ombre e pessimismo al pensiero di ricominciare una preparazione andata a farsi benedire per una banale caduta.

Quanto ti capisco...:cry:
Sono 50 giorni che sono fermo per una stupida caduta,<domani tolgo l'ultimo gesso(ultimo di 3) e sabato,vorrei ritornare in strada...sicuramente mi ci vorranno 15 giorni per riprendere come si deve la mobilità della mano,quindi devo rimandare gli allenamenti seri per fine mese...
Volevo fare 2-3 settimane di stop per riposare un po',ma 2 mesi mi sembrano troppi....
 

giacomo1

Apprendista Scalatore
9 Gennaio 2009
2.146
55
Pescara
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Colnago C60 Dura Ace Di2
Anche se io non stacco mai capisco appieno le sensazioni di Rapportoagile. D'altra parte in questo periodo sto svolgendo lavori di resistenza e ce ne vorrà ancora molta di strada per "ricostruirsi" fisicamente per il periodo clou delle granfondo.
 

jumbo

Apprendista Scalatore
7 Maggio 2006
2.038
28
Caserta
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GIANT
sono fermo da 10 giorni per influenza ed aspetto con impazienza di riprendere per assaporare la gioia di uscire in bici anche al freddo in solitudine in compagnia, in questo periodo spesso mi alleno da solo per problemi di orario qualche volta è noioso ma il fine settimana quando si esce in gruppo è una sensazione bellissima