Il Corridore più Elegante

ciclettico

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2004
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282
Ravenna
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Bici
BMC Team Machine SLR01
Qualche anno fa la Pezzo venne come ospite alle premiazioni della Gf parco del Delta, gara in mtb interamente in pianura che parte e arriva a Ravenna. Finii fra i primi 5 di categoria e e come premiato ebbi l'onore di essere baciato da lei.
In effetti per essere una ciclista non è per niente male. Effettivamente un po' tamarra.
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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per il passato, non c'è alcun dubbio: era universalmente riconosciuta (da chi lo ha visto all'epoca), l'eleganza in bici (e non) di jacques anquetil

anche coppi era un esempio di stile di pedalata

indurain e bugno in un quasi recente passato erano ad ottimo livello, ma non a quello di anquetil

fra il grandi, il più grande (eddy merckx) era anche il più scomposto (celebre l'ondeggiamento delle spalle in salita, tirando il manubrio con le mani, tecnica ormai in disuso)
 
albertop ha scritto:
per il passato, non c'è alcun dubbio: era universalmente riconosciuta (da chi lo ha visto all'epoca), l'eleganza in bici (e non) di jacques anquetil

anche coppi era un esempio di stile di pedalata

indurain e bugno in un quasi recente passato erano ad ottimo livello, ma non a quello di anquetil

fra il grandi, il più grande (eddy merckx) era anche il più scomposto (celebre l'ondeggiamento delle spalle in salita, tirando il manubrio con le mani, tecnica ormai in disuso)

Scusa albrtop tu che sei un po' lo storico del forum: ho delle reminiscenze infantili (anni 70/80)di un corridore che al tour, nelle tappe di montagna, pedalava con una corda attaccata al manubrio, te lo ricordi anche tu? Sai chi era?
 

skatto

Pedivella
23 Maggio 2004
447
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Bellegra (Roma)
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Di J.Anquetil si diceva che per quanto fosse composto in sella si poteva mettere un bicchiere colmo d'acqua sulla schiena e non sarebbe caduto :azz ; Beato chi l'ha visto in azione!!!!

Miguel Indurain me lo ricordo bene...

Per i peggiori voterei l'ex (o ancora titolare) della cronometro olimpica T.Hamilton.....quando va in salita muove ogni articolazione possibile.....nonostante le abbia rotte quasi tutte :shock: :-( :mrgreen: :cry:
 

mikebiker

Gregario
4 Settembre 2004
525
10
Salerno
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Gianni Bugno l'uomo del 53x12 con quel macigno era elegantissimo .
Poi non dimentikerei Michelino Bartoli ha una posizione molto bella , il suo telaio è 56,5x52,5 quindi distesissimo . Eccolo alla mitica liegi del 97 con jaja e zulle
 

Simo*

Passista
17 Aprile 2004
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Genova
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Bici
Focus Cayo Evo Team Replica 2014
Ser pecora ha scritto:
Simo* ha scritto:
A me piaceva tantissimo lo stile del Pirata sptt in salita!!! :-x

Lo stile è soggettivo (pure quel catrame di Botero c'ha il suo...). L'eleganza no. In generale un ciclista elegante è quello che tiene il busto eretto e stabile, senza ondeggiamenti delle spalle. In ogni situazione.

Simo* 0
Ser pecora 1
:mrgreen:

Quindi il mio "amato Lance" è tagliato fuori???

...effettivamente vederlo dal vivo in bike non è il massimo però...

glielo posso anche perdonare!!! :mrgreen: :wacko: :sbavon:

@ Ser: Possiamo fare una SEZIONE su Lance???
Ti prego ti prego... :mrgreen: :hail:

Scherzoooo...

Ciauzz

Simo *
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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Ivan~ ha scritto:
Scusa albertop tu che sei un po' lo storico del forum: ho delle reminiscenze infantili (anni 70/80)di un corridore che al tour, nelle tappe di montagna, pedalava con una corda attaccata al manubrio, te lo ricordi anche tu? Sai chi era?

io mi ricordo di:
- magni che al giro del 1956, con una clavicola rotta, andava in salita tenendo fra i denti una corda legata al manubrio - arrivò fino alla fine
- simon che, in maglia gialla al tour del 1983 fece lo stesso, sempre a causa di una clavicola rotta - dovette però ben presto ritirarsi e alla fine vinse fignon

forse quest'ultimo è quello che ricordi tu, che peraltro mi hai descritto in modo un pò generico (per esempio: non mi hai parlato del motivo per cui usava la corda; voleva forse impiccarsi? :smile: :smile: :smile: )


ciao
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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skatto ha scritto:
Per i peggiori voterei l'ex (o ancora titolare) della cronometro olimpica T.Hamilton.....quando va in salita muove ogni articolazione possibile.....nonostante le abbia rotte quasi tutte :shock: :-( :mrgreen: :cry:


ma nessuno può battere michel pollentier (quello della piscia truccata :smile: :smile: )

per percorrere 1 km in linea d'aria ne faceva 3 a zig zag :==
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
A sentire quel che si dice Anquetil è stato il più elegante, come recita appunto la famosa leggenda della coppa di champagne sulla schiena.
Dei nostri tempi, uno dei più eleganti è stato sicuramente Gianni Bugno. Era talmente composto nella pedalata che neppure i telecronisti riuscivano a capire che rapporto spingesse: duro o tenere era sempre perfettamente fermo di spalle.
Se su chi è il più elegante le opinioni sono talvolta discordanti, al contrario tutti sono d'accordo su chi è stato il meno elegante: il belga Michel Pollentier. Il suo stare in sella era però tanto assurdo quanto efficace. Riuscì infatti a vincere il Giro del 1977, dopo il ritiro del suo capitano Maertens. Qualche anno più tardi però fu trovato positivo al Tour e lì la sua carriera terminò.
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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Camoscio-moscio ha scritto:
il belga Michel Pollentier. Il suo stare in sella era però tanto assurdo quanto efficace....
... Qualche anno più tardi però fu trovato positivo al Tour e lì la sua carriera terminò.

guarda che dopo al storia della piscia truccata si fece la squalifica, e poi tornò a correre, vincendo, fra l'altro, un giro delle fiandre (che non è poco)
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
albertop ha scritto:
Camoscio-moscio ha scritto:
il belga Michel Pollentier. Il suo stare in sella era però tanto assurdo quanto efficace....
... Qualche anno più tardi però fu trovato positivo al Tour e lì la sua carriera terminò.

guarda che dopo al storia della piscia truccata si fece la squalifica, e poi tornò a correre, vincendo, fra l'altro, un giro delle fiandre (che non è poco)

E' vero. :-o
 
albertop ha scritto:
Ivan~ ha scritto:
Scusa albertop tu che sei un po' lo storico del forum: ho delle reminiscenze infantili (anni 70/80)di un corridore che al tour, nelle tappe di montagna, pedalava con una corda attaccata al manubrio, te lo ricordi anche tu? Sai chi era?

forse quest'ultimo è quello che ricordi tu, che peraltro mi hai descritto in modo un pò generico (per esempio: non mi hai parlato del motivo per cui usava la corda; voleva forse impiccarsi? :smile: :smile: :smile: )


ciao

Questo usava una corda, mi sembra, infilata sotto le ascelle ed attaccata al manubrio per "aiutarsi " in salita!!!!! però tutte le volte veniva inesorabilmente staccato ed io e mio padre ce la ridevamo alla grande....
:wacko: :wacko: :wacko:
 

albertop

Apprendista Scalatore
20 Aprile 2004
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Ivan~ ha scritto:
albertop ha scritto:
Ivan~ ha scritto:
Scusa albertop tu che sei un po' lo storico del forum: ho delle reminiscenze infantili (anni 70/80)di un corridore che al tour, nelle tappe di montagna, pedalava con una corda attaccata al manubrio, te lo ricordi anche tu? Sai chi era?

forse quest'ultimo è quello che ricordi tu, che peraltro mi hai descritto in modo un pò generico (per esempio: non mi hai parlato del motivo per cui usava la corda; voleva forse impiccarsi? :smile: :smile: :smile: )


ciao

Questo usava una corda, mi sembra, infilata sotto le ascelle ed attaccata al manubrio per "aiutarsi " in salita!!!!! però tutte le volte veniva inesorabilmente staccato ed io e mio padre ce la ridevamo alla grande....
:wacko: :wacko: :wacko:

no, allora questo non me lo ricordo proprio
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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Bici
sì e ci pedalicchio
Di questa storia della corda, personalmente, ricordo solo quella di Magni, dopo la frattura della clavicola.
Qualche anno fa, comunque, questa "tecnica della corda" fu ripresa dagli azzurri un una delle ultime (prima questa prova fosse assurdamente abolita) crono a squadre 100 Km.
Avevano un cordino che legava la vita alla pipa del manubrio, con lo scopo di spingere con maggior forza. La cosa sollevò alcune osservazioni da parte dell'UCI, ma non vi fu squalifica. Francamente non ricordo il risultato ottenuto, ma fu ottimo (oro?)