Il mio primo mese in bicicletta

elisemkII

Pignone
7 Aprile 2008
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Cannondale Caad 12 - Daccordi Mitico
In realtà qualche giorno in più, visto che la bicicletta l'ho ritirata il 15 settembre. Credo che sia giunto il momento di un primo bilancio.
Poco più di seicento km percorsi, concentrati ovviamente nei fine settimana e circa 7 ore di rulli (con la mtb montata). Nulla per molti di voi, ma importati per me che a quasi 51 anni mi sono riavvicinato alla bicicletta dopo moltissimi anni (e mai presa seriamente in precedenza). Che dire, il dato più eclatante è stato sicuramente la perdita di peso. Complice una maggiore attenzione e la riduzione pressoché totale dei junk food, un migliore bilanciamento carboidrati/proteine sono passato dagli 80.5 ai 76.5 (sono alto 1.75) in modo pressoché costante e senza sacrificio alcuno.
Le sensazioni ed il feeling con la bdc sono sicuramente positive, sto cercando di controllare la "scimmia" che mi ha preso evitando che diventi (per me facile) una ossessione. La facilità di pedalata è decisamente migliorata (cosi come la muscolatura) e le medie per quanto ridicole sono anch'esse migliori. Riesco a tenere agevolmente le tre ore con percorrenze che vanno dai 40 ai 60/65km con dislivelli che arrivano ai 450 metri e curando sempre l'agilità (cadenza media sempre superiore alle 80rpm). Le pulsazioni non sono ancora scese, ma il cuore è diventato molto più reattivo. Cerco sempre di non esagerare e di sentire sufficiente confort anche nel momento dello sforzo, ma ciò nonostante arrivo senza sensazione di particolare fatica a 172 pulsazioni sulle salite 5/6% ed in una prova di velocità in rettilineo ho visto un massimo di 174 battiti. Complessivamente la sensazione di benessere è migliorata.
Faccio fatica a controllare il ritmo. Tutte le volte cerco di uscire dicendomi, oggi viaggio tranquillo, cerco di non superare i 150 battiti di massima ed avere una media sotto i 140.... dopo i primi 20 minuti di riscaldamento in cui riesco a mantenere sempre questo proposito, poi diventa un crescendo (delle mie modeste prestazioni per ora il miglior giro di una 40ina di km ha una media vicino ai 24.5km/ora) e non riesco a non cercare di spingere un po, aumentando frequenza di pedalata e allungando un pochino i rapporti.
Insomma, in estrema sintesi, mi sto divertendo tantissimo, non mi frega nulla se in pianura mi passano e se in salita sembro un palo della luce...

volevo condividere.

ciao

Alberto
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
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:-)
Complimenti davvero, mi sembra che come inizio non è niente male. Ti do un consiglio: stai molto attento a non andare fuori giri. Un buon allenamento, soprattutto agli inizi, non deve mai essere una cosa stressante. o-o
 

freeroad

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25 Settembre 2012
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qualcuna
In realtà qualche giorno in più, visto che la bicicletta l'ho ritirata il 15 settembre. Credo che sia giunto il momento di un primo bilancio.
Poco più di seicento km percorsi, concentrati ovviamente nei fine settimana e circa 7 ore di rulli (con la mtb montata). Nulla per molti di voi, ma importati per me che a quasi 51 anni mi sono riavvicinato alla bicicletta dopo moltissimi anni (e mai presa seriamente in precedenza). Che dire, il dato più eclatante è stato sicuramente la perdita di peso. Complice una maggiore attenzione e la riduzione pressoché totale dei junk food, un migliore bilanciamento carboidrati/proteine sono passato dagli 80.5 ai 76.5 (sono alto 1.75) in modo pressoché costante e senza sacrificio alcuno.
Le sensazioni ed il feeling con la bdc sono sicuramente positive, sto cercando di controllare la "scimmia" che mi ha preso evitando che diventi (per me facile) una ossessione. La facilità di pedalata è decisamente migliorata (cosi come la muscolatura) e le medie per quanto ridicole sono anch'esse migliori. Riesco a tenere agevolmente le tre ore con percorrenze che vanno dai 40 ai 60/65km con dislivelli che arrivano ai 450 metri e curando sempre l'agilità (cadenza media sempre superiore alle 80rpm). Le pulsazioni non sono ancora scese, ma il cuore è diventato molto più reattivo. Cerco sempre di non esagerare e di sentire sufficiente confort anche nel momento dello sforzo, ma ciò nonostante arrivo senza sensazione di particolare fatica a 172 pulsazioni sulle salite 5/6% ed in una prova di velocità in rettilineo ho visto un massimo di 174 battiti. Complessivamente la sensazione di benessere è migliorata.
Faccio fatica a controllare il ritmo. Tutte le volte cerco di uscire dicendomi, oggi viaggio tranquillo, cerco di non superare i 150 battiti di massima ed avere una media sotto i 140.... dopo i primi 20 minuti di riscaldamento in cui riesco a mantenere sempre questo proposito, poi diventa un crescendo (delle mie modeste prestazioni per ora il miglior giro di una 40ina di km ha una media vicino ai 24.5km/ora) e non riesco a non cercare di spingere un po, aumentando frequenza di pedalata e allungando un pochino i rapporti.
Insomma, in estrema sintesi, mi sto divertendo tantissimo, non mi frega nulla se in pianura mi passano e se in salita sembro un palo della luce...

volevo condividere.

ciao

Alberto
Io ho iniziato a usare la bici per la prima volta a giugno, quindi ovviamente senza il desiderio di fare chissachè, consapevole del fatto che...ciclisti non ci si improvvisa! Gradualmente ho cominciato a fare le mie prime uscite in pianura, poi ho scoperto le salite....e là ho cominciato ad appassionarmi...certo, mica sto parlando di Stelvio e Mortirolo, ma per chi inizia anche le salite del 7/8 % non sono cosa da poco...ora sono soddisfatta dei miei 1000 km o poco più, e penso che continuando ad allenarmi, la prossima estate potrò puntare a mete un po' più ambiziose....sicuramente bisogna fare attenzione ad alimentazione e allenarsi con costanza, ma l'importante per me è soprattutto divertirsi! La bici riesce a sorprendermi ad ogni uscita, per le emozioni che regala....quando raggiungo una meta, la sofferenza diventa felicità