La vera soluzione al problema la potrebbero dare i corridori, uscendo finalmente allo scoperto e denunciando quello che tutti già sanno, cioè che ci sono alcuni corridori che si dopano e che TUTTI sanno dell'esistenza di queste pratiche e del loro uso. Ma sarebbe come chiedere a Giovanna d'Arco di uscire a far legna per il suo rogo. Non succederà mai.
A questo punto tanto vale perseguire chi viene trovato colpevole, anche se questo ha causato negli anni una vera caccia alle streghe, con i ciclisti inquisiti (non per forza sempre colpevoli, è bene sottolinearlo) trattati e sorvegliati alla stregua di criminali, se non peggio (citando una dichiarazione di Gimondi). Se non risolve il problema del tutto, almeno è un buon punto di partenza.
Concordo con quanto detto da bumba, la vera sfida sarebbe ripulire dall'alto, dove ci sono personaggi o conniventi o quantomeno a conoscenza dei fatti, che sono lì da decenni nelle loro posizioni di potere.