La tua ironia è apprezzabile. Tuttavia qualcuno potrebbe dubitare dei dati, pensando per esempio che io fossi stato per 60 minuti dietro lo scooter di mio cugino.
Per sgombrare tale dubbio posso invitare ad osservare bene il grafico della velocità rilevata: è troppo regolare per essere un cosiddetto "dietro motore". Quando nelle mie uscite mi avventuro dietro dei motori di passaggio, quello che avviene è certamente un incremento della velocità ma alquanto irregolare! Non mi riferisco solamente al momento dell'aggancio, ma a tutto il percorso di un tratto dietro motore. Capita che tali mezzi debbano rallentare e/o accelerare, non solo per ipotetico traffico.
Obiezione: Ma ti eri messo d'accordo con tuo cugino in motorino, non era un mezzo rinvenuto durante la prova che naturalmente non ripete il tuo stesso giro, ma fa la sua strada.
La mia risposta (o la mia osservazione) non cambia. Controlla bene la morfologia delle curve che si generano in corrispondenza dei picchi altimetrici (salite e discese) e ti accorgerai che esse presentano una regolarità incredibile che può essere dovuta solamente al fatto che stavo imprimendo una potenza regolare ai pedali.
Le uniche irregolarità che noterai in tutti i 60 minuti credo siano 3 istanti in cui perdo inspiegabilmente velocità. Sono le sole 3 volte in cui ho bevuto. Per il resto, testa bassa e pedalare in posizione aerodinamica, almeno 57 minuti su 60. Altrimenti col cavolo che avrei fatto questa media.
Non so se dico una sciocchezza, ma per quanto regolare può viaggiare in motorino mio cugino, inevitabilmente avrebbe un approccio non umano (ma motorizzato) alle salite e alle discese, le uniche irregolarità marcate del percorso, e credo quindi che si noterebbero delle differenze nella fisionomia delle curve.
Il sensore di potenza non c'è ora, ma con l'arrivo del Natale chi lo sa...