A cosa serve un pignone da 10t? Ci sono un milione di buone ragioni per implementarlo, soprattutto per chi va in bici per il piacere di farlo e non è -o gioca ad essere- un pro con relative teorie sui guadagni marginali degli ingranaggi grandi il cui impatto concreto nel mondo reale è tutto da verificare...
Insomma, quanti di noi sono in grado di spingere un 50/11 (ma anche un 50/12, o 13) in contesti diversi dalla discesa, ovvero più di 10min a uscita e in situazioni in cui il maggior attrito, se rilevabile, è statisticamente considerabile?
Sono anni che mi chiedo perché nessun produttore di componentistica produca una cassetta per corpetto Xd da usare con le attuali trasmissioni a 2x11 o 2x10. Una 10-24 o 10-25, abbinata a una doppia 46/30 o 44/28, permetterebbe di avere un range di rapporti enorme, senza rinunciare ad una scalatura sufficientemente ravvicinata: la prima metà dei pignoni, ovvero quella da usare in discesa e pianura, avrebbe salti di un solo dente (tenendo anche presente che dove con la 50 si spinge un 19 con una 44 si spingerebbe un 16 o un 17), mentre come estremi si avrebbe qualcosa meno di un 50/11 (ma ben più di un 50/12) da un lato e qualcosa più di un 34/29 (col 28/24) o 34/30 (col 28/25) dall'altro. Ovviamente con corone più piccole i salti tra i rapporti risultano più grandi a parità di pignoni, ma con salti da un solo dente non cambia poi molto, ad eccezione magari di quello tra 10 e 11 che comunque si userebbe in discesa dove la gravità rende i salti più digeribili.
A questo punto non resta che sperare che, come è successo nel mondo della mtb, una miriade di piccoli produttori invadano il mercato di cassette che permettano di sfruttare i vantaggi della tecnologia Xd -o microspline- senza dover sostituire l'intera trasmissione.