o ancor peggio quando trovi una in bici, prima di guardare la ragazza com'è, gli guardi la bici su cui sta pedalando.Quando, andando in bici, anzicchè guardare una bella ragazza, guardi la bici di quello che ti precede
invecchiare....
- Creatore Discussione rapportoagile
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o ancor peggio quando trovi una in bici, prima di guardare la ragazza com'è, gli guardi la bici su cui sta pedalando.
Allora, nonostante i miei quasi 67, sono ancora un ragazzino. Per prima cosa guardo se ha il borsello sottosella
Saludos a todos!!!! Oggi ho compiuto 62 anni, purtroppo il tempo (pioggia e freddo 2 gradi c.) non mi permette di effettuare quella che da qualche anno, per me, e' una "cerimonia": un allenamento dell'esatta misura degli anni compiuti. Vediamo se domani
potro' farmi i i miei 62,030 km (i 3 mt sono per il giorno in piu'). Scherzi a parte devo confessare che mi sembra che il tempo si sia fermato: ho raggiunto una forma fisica per me ottimale (da novembre grazie a dieta ed allenamento sono sceso da 85kg a 77,5 proprio oggi) e non vedo l'ora non appena il clima me lo permettera' di cimentarmi
sulle salite vicine a casa mia (la Sierra di Madrid, ricordate la salita della Bola del Mundo di Nibali!!). Il mese scorso sulla costa valenciana gia' ho effettuato qualche timido test (con pochi chilometri sulle gambe) e i kg in meno li ho sentiti piu' che positivamente!!!
Pertanto la conclusione e' che ........l'uomo con il passare degli anni diventa sempre piu' forte!!!!
Un saluto all'Italia ed ai ciclisti (in particolare ai Genovesi!!!)
potro' farmi i i miei 62,030 km (i 3 mt sono per il giorno in piu'). Scherzi a parte devo confessare che mi sembra che il tempo si sia fermato: ho raggiunto una forma fisica per me ottimale (da novembre grazie a dieta ed allenamento sono sceso da 85kg a 77,5 proprio oggi) e non vedo l'ora non appena il clima me lo permettera' di cimentarmi
sulle salite vicine a casa mia (la Sierra di Madrid, ricordate la salita della Bola del Mundo di Nibali!!). Il mese scorso sulla costa valenciana gia' ho effettuato qualche timido test (con pochi chilometri sulle gambe) e i kg in meno li ho sentiti piu' che positivamente!!!
Pertanto la conclusione e' che ........l'uomo con il passare degli anni diventa sempre piu' forte!!!!
Un saluto all'Italia ed ai ciclisti (in particolare ai Genovesi!!!)
Auguri allora
e Salud amor dinero y tiempo para gustarlo
con la tua bicicleta de carrera
Da savonese dovrei incaz...mi per questa preferenza visto l'atavico antagonismo tra le nostre città, ma invece te deseo del obtener todo lo que deseas. Io mi sono ripromesso che per il mio 67.o compleanno, il prossimo giugno, vorrei regalarmi il Colle dell'Agnello
Spero di farcela. Alla faccia di chi dice che invecchiando le performances diminuiscono 
Ieri mi sono recato dal mio amico massoterapista, che mi ha devastato!
Credo di aver visto più stelle io in un'ora e mezza di trattamento, che Margherita Hack in tutta la sua vita.
Però è stata un'esperienza molto utile, in molti sensi:
1) ora il dolore sè "trasferito" dall'inguine all'inteno coscia, ma dovrebbe passare tra qualche giorno ('mazza che male che mi ha fatto
)2) ...ma la cosa più importante è stata la chiacchierata che ho fatto con Hermann.
L'avevo conosciuto una ventina di anni fa, grazie ad amici MTbikers con i quali uscivo spesso. Ricordo con piacere i giri "pazzeschi" che facevamo i sabati pomeriggio, e spesso i rientri con il buio, dopo aver sottovalutato la lunghezza del giro con il tempo a disposizione. Già allora Hermann, che ha nove anni più di me, era molto agguerrito sui pedali, e spesso in salita faticavamo a tenere la sua ruota. 10 anni fa mi sono trasferito in un altro paese e abbiamo perso i contatti. L'ho rivisto ieri, da "Pensionato"....beh, è rimasto praticamente uguale: vabbé un po' invecchiato, ma i 62 anni proprio non li dimostra. Anzi, da pensionato ha ancora più tempo da dedicare a se stesso, e questo gli giova non poco.
Gli ho confidato che, dolore all'inguine a parte, mi sento ogni anno di più ...uno "straccio". E che beato lui a ritrovarsi così in forma.
Lui sempre massaggiando con vigore, mi ha detto come si svolge la sua vita, senza fanatismi, e "Credo" particolari; semplicamente si alza verso le 6.00 (automaticamente senza sveglia e senza fatica e si dedica a mezz'oretta di esercizi tipo pilates), poi doccia, colazione, lavoretti di casa o/giardino, spesa etc etc. Poi uscita in bici di un paio d'ore (d'inverno-----d'estate spesso abbonda con la colazione per rimanere in bici fino a pomeriggio inoltrato); se il tempo è brutto lo stesso tempo lo impiega per una camminata a passo veloce in salita tra i boschi.
La sera cena presto, un po' di TV ma solo cio' che gli interessa, altrimetnti un buon libro e a nanna appena sente l'occhio "pendulo".
Mi ha spiegato con modi pacati l'importanza, ad esempio della respirazione, di semplici movimenti da fare per interrompere le ore e ore davanti al computer; di come camminare nei boschi: lui ad esempio non usa i bastoncini (se non in caso di ghiaccio), perché scombinano la postura e il corpo deve essere in grado di bilanciarsi anche se il terreno è sconnesso; poi ovvio che se uno ha problemi di ginoccchia il discorso cambia.
Insomma, sono uscito un po' rinato moralmente (..ma solo un pochettino, ma è giá un passo avanti)
Ma sei un italiano che vive a Madrid? (allora forse conoscerai [MENTION=15112]amarone[/MENTION]).
Miiiii...troppo bella Madrid!! Ci ho passato una settimana l'anno scorso e ci ho lasciato il cuore! Ho "sorvolato" con la cabinovia Casa de Campo, deve essere bellissimo praticare il MTB
Ho cominciato con la bdc da una ventina d'anni, prima con dei giretti tranquilli, poi mi sono appassionato ed cominciato a fare salite anche importanti: per 5-6 anni sono andato migliorando, (non che fossi un campione ma me la cavavo), poi è cominciato il calo, forse accelerato da soste forzate per cadute ed acciacchi vari, calo che ora è diventato progressivo tanto che più mi alleno e più vado piano! :rosik:
In pianura non si sente molto anche se i 30kmh di media me li sogno ma appena la strada comincia a salire iniziano i dolori, i battiti non salgono più e sopra il 10% sono quasi fermo: 6-7 km!
Per esempio su una salita di 9 km al 9% medio con 1/2 km al 15% (la Peri-Fosse per i Veronesi): RP nel 2009 48'18", nel 2013 54' e ieri 1h 9' e nel tratto più duro non ho messo il piede a terra per miracolo! Cioè: su un tempo già abbastanza alto ho perso 2 minuti a kilometro: una catastrofe!
Qual'è l'esperienza degli altri vecchietti del forum?
In pianura non si sente molto anche se i 30kmh di media me li sogno ma appena la strada comincia a salire iniziano i dolori, i battiti non salgono più e sopra il 10% sono quasi fermo: 6-7 km!
Per esempio su una salita di 9 km al 9% medio con 1/2 km al 15% (la Peri-Fosse per i Veronesi): RP nel 2009 48'18", nel 2013 54' e ieri 1h 9' e nel tratto più duro non ho messo il piede a terra per miracolo! Cioè: su un tempo già abbastanza alto ho perso 2 minuti a kilometro: una catastrofe!
Qual'è l'esperienza degli altri vecchietti del forum?
Io ho iniziato 5 anni fà.
Mi avvio ai 53.
Mi alleno molto e con costanza giornaliera.
Sento che le energie e le capacità di reupeo sono ridotte.
POI .......certo è che dal 10% in sù è sempre una lotteria.
Altro che età.
+ giovane o adulto e allenato o meno uno sia,si sà tutti che a certi estremi,basta un non nulla per stare o andare in crisi.
Poi magari sbaglio i calcoli :
Credo a prescindere i 53 anni (tutto ciò comporti) ... che ad es. 3 minuti km (20kmh credo) al 6% costanti e per i 70kg e 188cm con 53/39 - 11-25 mi richiede impegnare dei wattaggi e ovviamente più la lunghezza salita è tale tale + mi serve capacità di resistenza nel tempo.
Quindi visto un potenziale,da impegnare,chissà anche il calo da età cosa comporti e come posso gestirlo e sostenerlo.
Magari quanto,se pur gestito e supportato da esercizi ad hoc,funzioni non saprei.
Mentre ad es. se è più del doppio la pendenza a prescindere età etc. .... be quì le cose già le vedo così complicate per via dei numeri del potenziale in campo.
Ci vuole qualcuno che ci fà due somme e tira conclusioni.
Mi avvio ai 53.
Mi alleno molto e con costanza giornaliera.
Sento che le energie e le capacità di reupeo sono ridotte.
POI .......certo è che dal 10% in sù è sempre una lotteria.
Altro che età.
+ giovane o adulto e allenato o meno uno sia,si sà tutti che a certi estremi,basta un non nulla per stare o andare in crisi.
Poi magari sbaglio i calcoli :
Credo a prescindere i 53 anni (tutto ciò comporti) ... che ad es. 3 minuti km (20kmh credo) al 6% costanti e per i 70kg e 188cm con 53/39 - 11-25 mi richiede impegnare dei wattaggi e ovviamente più la lunghezza salita è tale tale + mi serve capacità di resistenza nel tempo.
Quindi visto un potenziale,da impegnare,chissà anche il calo da età cosa comporti e come posso gestirlo e sostenerlo.
Magari quanto,se pur gestito e supportato da esercizi ad hoc,funzioni non saprei.
Mentre ad es. se è più del doppio la pendenza a prescindere età etc. .... be quì le cose già le vedo così complicate per via dei numeri del potenziale in campo.
Ci vuole qualcuno che ci fà due somme e tira conclusioni.
Ultima modifica:
Non drammatizzare,probabilmente quest'anno (per vari motivi) sei meno allenato e poi può anche starci che ieri non ti giravano le gambe e quel test non fa fede.Ho visto persone con 20 anni più di te salire come trattori e menare di brutto in piana.Se hai velleità agonistiche,quest'anno ormai è andato e ci pensi la prossima stagione,se invece pedali da cicloturista (come il sottoscritto)sfregatene e divertiti,la prossima stagione andrà meglio anche per questo verso,basta impegnarsi di più....
Il calo fisiologico delle prestazioni (qualsiasi esse siano) con il passare degli anni dovrebbe essere compensato da un cambio radicale della filosofia che si adotta nell'andare in bicicletta: dopo i 50 anni (io ne ho 52), le prestazioni pure e semplici dovrebbero essere messe in secondo piano e non solo per salvaguardare un fisico che sta invecchiando e che ha bisogno di più recupero, ecc... Come farlo? Le risposte possono essere diverse ma, prima di ogni altra cosa, mi sento di dire che l'aspetto ludico dovrebbe prevalere accompagnato dal buon senso. Percorsi più brevi e recuperi regolari e più lunghi, salite meno dure e sforzi complessivamente minori. E' principalmente una questione di testa. Personalmente da quest'anno sulla schermata principale del mio Garmin compaiono solo la frequenza cardiaca, la cadenza e il tempo trascorso. Mi diverto di meno? Non direi. La media oraria non mi interessa più, le salite a due cifre le affronto con il 34/32, la lunghezza delle uscite più lunghe raramente supera i 90/100 km. e le granfondo a cui partecipo si svolgono solo su percorsi medi senza alcuna ambizione di classifica. Insomma, ognuno si tari sulle proprie capacità ed obiettivi, ma dopo i 50 cercare di fare quello che non si può più fare, oltre che rischiare di apparire ridicolo, sa tanto di immaturità...
Da non sottovalutare poi i rischi per la salute: cadute, apparato cardiovascolare, lesioni muscolo-tendinee e quant'altro; a buon intenditor...
Da non sottovalutare poi i rischi per la salute: cadute, apparato cardiovascolare, lesioni muscolo-tendinee e quant'altro; a buon intenditor...
Ultima modifica:
Persone con 20 anni più di me, cioè con più di 80 anni, salire come trattori...?
allora è meglio che sego la bicicletta. :rosik: Velleità agonistiche non ne ho mai avute: il problema è che l'impegno c'è ed è lo stesso di sempre ma mentre prima bastava ora non produce risultati...
Non cerco certo la prestazione, ci mancherebbe altro, non ho mai fatto gare e non ho certo intenzione di farle ora, ma se le gambe non girano non mi diverto più anche perché se continua così rischio di fermarmi!Il calo fisiologico delle prestazioni (qualsiasi esse siano) con il passare degli anni dovrebbe essere compensato da un cambio radicale della filosofia che si adotta nell'andare in bicicletta: dopo i 50 anni (io ne ho 52), le prestazioni pure e semplici dovrebbero essere messe in secondo piano e non solo per salvaguardare un fisico che sta invecchiando e che ha bisogno di più recupero, ecc... Come farlo? Le risposte possono essere diverse ma, prima di ogni altra cosa, mi sento di dire che l'aspetto ludico dovrebbe prevalere accompagnato dal buon senso. Percorsi più brevi e recuperi regolari e più lunghi, salite meno dure e sforzi complessivamente minori. E' principalmente una questione di testa. Personalmente da quest'anno sulla schermata principale del mio Garmin compaiono solo la frequenza cardiaca, la cadenza e il tempo trascorso. Mi diverto di meno? Non direi. La media oraria non mi interessa più, le salite a due cifre le affronto con il 34/32, la lunghezza delle uscite più lunghe raramente supera i 90/100 km. e le granfondo a cui partecipo si svolgono solo su percorsi medi senza alcuna ambizione di classifica. Insomma, ognuno si tari sulle proprie capacità ed obiettivi, ma dopo i 50 cercare di fare quello che non si può più fare, oltre che rischiare di apparire ridicolo, sa tanto di immaturità...
Da non sottovalutare poi i rischi per la salute: cadute, apparato cardiovascolare, lesioni muscolo-tendinee e quant'altro; a buon intenditor...
io sono al decimo anno. vado per i 58. l'altra domenica ho percorso questa salita:
https://www.strava.com/segments/1700763?filter=overall
la prima parte è quasi tutta sopra il 10%, e non andavo a 7/8km. non so se l'anno scorso avrei potuto fare lo stesso tempo. tra l'altro, dopo aver fatto quei 10km di salita, ne ho aggiunti altri 10,8 al 5%, a 14,6 di media
sono tra i primi 15 e davanti a me c'è questo qui:
https://www.strava.com/athletes/3719579
che ha la mia stessa età. questo qui va come un motorino e non mi sembra che invecchiando abbia avuto significativi cali di prestazione (lo seguo su strava da anni), tutt'altro!.
sabato pomeriggio mi sono ripreso un kom: per carità, una sciocchezzuola (1,5km al 7%), pura vanità da vecchietto (in tanti potrebbero stracciarmi, se solo volessero). ma la piccola impresa mi ha detto che, se voglio, posso ancora migliorare. quindi non è sempre vero che con l'età si peggiora. e non posso certo dire che in precedenza ero poco allenato. al momento ho fatto 115.000metri di dislivello: nel 2014 meno km e 2.000metri in più di dislivello. eppure andavo meno veloce. se la salute ti assiste, se puoi e vuoi dedicarci tempo con costanza, l'invecchiamento lo rallenti di tanto. certo, se poi devo migliorarmi su una salita, mettiamo, di 15km al 7% (da fare in meno di 1 ora), allora forse...
buona salute, buona dieta, impegno costante: parametri che, a questa età, non tutti hanno la fortuna di poter rispettare. e tutta lì la differenza.
questa la mia opinone
https://www.strava.com/segments/1700763?filter=overall
la prima parte è quasi tutta sopra il 10%, e non andavo a 7/8km. non so se l'anno scorso avrei potuto fare lo stesso tempo. tra l'altro, dopo aver fatto quei 10km di salita, ne ho aggiunti altri 10,8 al 5%, a 14,6 di media
sono tra i primi 15 e davanti a me c'è questo qui:
https://www.strava.com/athletes/3719579
che ha la mia stessa età. questo qui va come un motorino e non mi sembra che invecchiando abbia avuto significativi cali di prestazione (lo seguo su strava da anni), tutt'altro!.
sabato pomeriggio mi sono ripreso un kom: per carità, una sciocchezzuola (1,5km al 7%), pura vanità da vecchietto (in tanti potrebbero stracciarmi, se solo volessero). ma la piccola impresa mi ha detto che, se voglio, posso ancora migliorare. quindi non è sempre vero che con l'età si peggiora. e non posso certo dire che in precedenza ero poco allenato. al momento ho fatto 115.000metri di dislivello: nel 2014 meno km e 2.000metri in più di dislivello. eppure andavo meno veloce. se la salute ti assiste, se puoi e vuoi dedicarci tempo con costanza, l'invecchiamento lo rallenti di tanto. certo, se poi devo migliorarmi su una salita, mettiamo, di 15km al 7% (da fare in meno di 1 ora), allora forse...
buona salute, buona dieta, impegno costante: parametri che, a questa età, non tutti hanno la fortuna di poter rispettare. e tutta lì la differenza.
questa la mia opinone
Il calo fisico c'è e non ci si può far niente. Pedalare per divertirsi e guardare il cronometro non per migliorare, ma, possibilmente, per non peggiorare. Cambiano i riferimenti, ma la passione resta la stessa. Benvenuto nel club degli ove 60
Fino all'anno scorso la pensavo anch'io così ma quest'anno, forse per un paio di soste forzate, non va proprio! Spero che tu abbia ragione e magari, se per un po' non ho problemi, riesca a riprendermi, ma la vedo dura!
Scusate se mi intrometto, ho solo 28 anni.
Vedo molti over 60 che vanno come delle fucilate e leggo che anche voi fate dei giri che molti 20enni si sognano.
Complimenti :)
Inviato dal mio SM-A300FU utilizzando Tapatalk
Vedo molti over 60 che vanno come delle fucilate e leggo che anche voi fate dei giri che molti 20enni si sognano.
Complimenti :)
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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